Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 21 luglio 2009
Parti: Galileo Avionica e Fim, Fiom, Uilm e RSU
Settori: Metalmeccanici, Galileo Avionica
Fonte: FIOM-CGIL

Sommario:

 Indice
Piano Industriale
Il Contesto internazionale
Il ruolo e la missione di Selex Galileo
Politiche e Strategie industriali
Andamento previsto nel periodo 2009-2012 e principali programmi
• EFA
• NH 90-EH101
• JSF
• FORZA NEC
• RADAR
• FRES
• UCAV
• ATOS
• TORRETTE EO
• SOLDATO FUTURO
• SPAZIO PAYLOADS OTTICI
• UAS/Simulatori
Lo scenario operativo nazionale: missioni /eccellenze dei Siti italiani
 Sito di CASELLE
Missioni-Eccellenze
I programmi strategici correlati agli investimenti
 Sito di NERVXANO
Missioni-Eccellenze
I programmi strategici correlati agli investimenti
- Avionica
- Radar
- Spazio
 Sito di RONCHI
Missioni-Eccellenze
UAV, UAS, Drones, e simulatori.
I programmi strategici correlati agli investimenti
- UAV
- Simulatori:
 Sito di FIRENZE
Missioni-Eccellenze
I programmi strategici correlati agli investimenti
- Elettroottica
- Radar
- Spazio
 Sito di POMEZIA
Missioni-Eccellenze
Sistemi informativi per cockpit e sensori EO avionici.
Logistica integrata di sistemi avionici.
I programmi strategici correlati agli investimenti
- Avionica
- Spazio
 Sito di CARSOLI
 Sito di PALERMO
Missioni-Eccellenze
I programmi strategici correlati agli investimenti
 Uffici di Via Bona a ROMA
Relazioni industriali
A) Sistema di informazione
A.1 Osservatorio Internazionale.
A.2 Osservatorio Strategico
A.3 Coordinamento Nazionale
Informativa
Contrattazione
A.4 Informativa di Sito
B) Sistema di contrattazione
C) Sistema di monitoraggio
Osservatori Tematici
Bacheca elettronica
Mercato del lavoro
a) Contratto di Somministrazione
b) Contratto di Inserimento
c) Contratto Apprendistato Professionalizzante
d) Varie
Formazione
Osservatorio Tematico per la Formazione e lo Sviluppo Professionale
Sicurezza sul Lavoro ed Ambiente
• Servizio Prevenzione e Protezione

• Modello Innovativo di Gestione della Salute, Sicurezza e Medicina del Lavoro
• Il protocollo d'intesa con l'Inail
 • Osservatorio Nazionale su Ambiente e Sicurezza
Decentramento Produttivo/Appalti/Consulenze
Work Life Balance
Regime dei Permessi e dei Recuperi
Pari opportunità
Osservatorio Tematico per le Pari Opportunità
Mobilità aziendale
Diritto allo studio
Parcheggi aziendali
Trattamento economico per malattie gravi
Contratto Part Time
I Diversamente Abili in Azienda
Asili nido
Piano di Assistenza Sanitaria Integrativa
• Contributo Volontario
• Prevenzione di malattie cardiovascolari
Parte Normativa.
Fruizione Ferie e PAR
Spettanza Ferie
Festività cadenti di sabato
Permessi Non Retribuiti
Adempimenti e modalità di fruizione dei permessi sindacali
Premio di Anzianità
Premio Feriale
Trasferimenti di personale tra i diversi Siti
Razionalizzazione Cedolini Paga
Trasferte
Trattamento economico
Orario di lavoro
Regime dei permessi e dei recuperi da valere con decorrenza 1/1/2010
• Personale con qualifica impiegati fino al 6 livello e qualifica operai fino al 5 Super
• Personale inquadrato 7 livello e Quadri
Regime dei permessi e dei recuperi sito di Pomezia
• Personale con qualifica impiegati fino al 6 livello e qualifica operai fino al 5 Super
• Personale inquadrato 7 livello e Quadri
Professionalità ed Inquadramento
• 7 livelli
• Quadri
Premio di Risultato
• Caratteristiche ed incidenze del Premio di Risultato
• Scadenza
Premio di Redditività
• Struttura del Premio
• Modalità di calcolo
• Importo del Premio
• Aventi Diritto
• Modalità di erogazione
• Sistema di verifiche
Premio Site Performance
• Struttura del Premio
• Importo del Premio
• Aventi Diritto
• Modalità di erogazione
Quota di contribuzione Una Tantum
Allegati
Allegato 1 Gli investimenti e le politiche di ricerca e sviluppo
• Quadro generale degli investimenti: le PV (studi autofinanziati) e le AR (ricerca applicata)
Allegato 2  Allegato tecnico sulle Pari Opportunità dell'Accordo del 21/7/2009
Premessa
1.1 Parità di Trattamento e non discriminazione
Comportamenti discriminatori
Costituzione degli Organismi
Istanza da parte del lavoratore
Azioni di informazione/formazione
Azioni di riequilibrio
ROS Galileo Avionica e ROS Selex Galileo (tabelle premio)
Site Performance
Corrispondenza
Numero RSU/RLS
Contributo Fas Fiar
Piano Sanitario Aziendale
6A categoria
Trasferte
Retribuzione personale disciplina speciale
Modello organizzativo

Ipotesi di accordo di contratto integrativo di secondo livello

In data 21 luglio 2009 in Roma tra la Galileo Avionica SpA, assistita dall'Associazione degli Industriali di Firenze e Fim - Fiom - Uilm Nazionali unitamente alle organizzazioni Territoriali ed alle RSU di tutti i Siti.
Le Parti, come sopra individuate, a totale definizione delle richieste relative alla contrattazione aziendale, hanno concordato quanto segue:

Relazioni Industriali
Il quadro di insieme che è stato nelle parti precedenti delineato evidenzia come il processo di graduale ma costante trasformazione ed integrazione internazionale dell'Azienda pur riguardando i prodotti, i processi produttivi, l'organizzazione del lavoro, le competenze, deve fornire delle risposte alle esigenze individuali di crescita ed alla realizzazione delle condizioni ottimali del contesto lavorativo in cui si opera ai fine di porre le premesse per un miglioramento costante della produttività, delle performance e degli indicatori aziendali.
Le Parti, pur confermando la struttura ed il modello del sistema di Relazioni Industriali di cui all'accordo 17/2/2006, ritengono per questi motivi opportuno modificare alcuni Organismi ed aggiornare le modalità di comunicazione e di confronto che vanno improntate alla trasparenza - sui dati che rivestono una specifica e non indifferente importanza - attraverso nuovi e più dettagliati strumenti di informativa e monitoraggio.
In tal senso si pone anche la necessità di una gestione attenta ed oculata dei dati e delle notizie che saranno fornite nei diversi momenti della vita aziendale e che le Parti - per le ricadute non prevedibili che si possono ingenerare attraverso una loro non corretta pubblicazione - si impegnano, a tutti i livelli di responsabilità, a non diffonderle all'esterno ed a mantenere il carattere di segretezza su quelle che verranno classificate come "riservate".
Il sistema risulta così strutturato

- A. Sistema di informazione:
1. Osservatorio Internazionale
2. Osservatorio Strategico
3. Coordinamento Nazionale
4. Informativa di Sito

- B. Sistema di Contrattazione:
1. Coordinamento Nazionale
2. RSU

- C. Sistema di monitoraggio:
1. Osservatori Tematici Nazionali
- Formazione e Professionalità
- Pari opportunità
- Sicurezza ed Igiene sul lavoro
2. Verifiche periodiche di Sito:

A. Sistema di Informazione
A.1 Osservatorio Internazionale
.

Al fine di fornire periodicamente il contesto complessivo dell'articolato processo di integrazione internazionale che vede coinvolta la Selex Galileo con particolare riguardo agli aspetti legati alle strategie industriali, al posizionamento competitivo, alle politiche di prodotto ed agli investimenti correlati, viene istituito un Osservatorio Internazionale il cui compito è di monitorare annualmente l'evoluzione di questi indicatori.
Le Segreterie Nazionali di Fim-Fiom-Uilm individueranno i componenti per parte sindacale che - fino ad un massimo di 6 - saranno individuati all'interno del Coordinamento Nazionale.
L'Osservatorio Internazionale si riunisce di norma annualmente e comunque, in presenza di motivazioni oggettive, su richiesta di una delle Parti.
Come per l'Osservatorio strategico anche in questo caso i partecipanti sono tenuti alla riservatezza ed al rispetto del segreto industriale su fatti e dati di cui vengono a conoscenza.
Nell'ambito dell'Osservatorio Internazionale, la Direzione del Personale e le Segreterie Nazionali Fim-Fiom-Uilm concorderanno di volta in volta l'organizzazione di un seminario annuale - che vedrà anche la partecipazione della delegazione del CAE e la presenza di esperti esterni (max 3) scelti dalle Parti - per analizzare gli impatti e l'andamento del processo di integrazione nel contesto internazionale in cui opera Selex Galileo.

A.2 Osservatorio Strategico
L'Osservatorio Strategico è l'organismo costituito dai Vertici Aziendali, e da 6 componenti di Fim-Fiom-Uilm - ivi compresi i Coordinatori Nazionali - per l'analisi preventiva, l'informazione e la consultazione fra le Parti su:
- rilevanti modifiche organizzative o dell'assetto societario
- processi di internazionalizzazione ed alleanze
- progetti di riorganizzazione
- significative innovazioni tecnologiche
- aspetti rilevanti di politica del lavoro
L'Osservatorio Strategico si riunisce di norma annualmente e comunque, in presenza di motivazioni oggettive, su richiesta di una delle Parti.
I partecipanti sono tenuti alla riservatezza ed al rispetto del segreto industriale su fatti e dati di cui vengono a conoscenza.

A.3 Coordinamento Nazionale
Anche alla luce del nuovo assetto organizzativo e della particolare articolazione produttiva le Parti confermano la centralità del Coordinamento Nazionale di Fim-Fiom-Uilm quale organismo di riferimento sia per la parte di informativa di tratto generale che per quella negoziale e di confronto anche per quanto indicato nella premessa del sistema di Relazioni Industriali
Il Coordinamento nazionale è composto dai Coordinatori Nazionali di Fim-Fiom-Uilm, dalle Strutture Territoriali e da 25 rappresentati dei diversi Siti scelti nell'ambito delle RSU ed indicati da Fim-Fiom-Uilm Nazionali.
I Rappresentanti del Coordinamento nazionale usufruiranno per le riunioni di permessi sindacali retribuiti aggiuntivi rispetto al monte ore in occasione degli incontri convocati dall'Azienda, fermo restando il limite massimo annuo per quelli unitari e/o di organizzazione di 32 ore procapite.
Il trattamento economico per i rappresentanti del Coordinamento Nazionale sarà quello ordinario previsto nei casi di trasferta con la esclusione della relativa indennità e delle ore viaggio.

Informativa:
Annualmente, in un apposito incontro da tenersi entro il primo quadrimestre, l'Azienda fornisce al Coordinamento Nazionale di Fim-Fiom-Uilm l'informativa prevista dall' art. 6 Disciplina Generale Sezione prima del vigente CCNL sia in termini preventivi che consuntivi, nonché su:
- missione ed obiettivi
- scenario macroeconomico del settore
- struttura del mercato e posizionamento competitivo
- eventi aziendali significativi dell'anno
- programmi di investimenti ed innovazione
- mappatura generale del decentramento produttivo
- linee guida, risorse e principali attività di formazione
- dinamiche occupazionali previste
- andamenti economici collegati al Premio di risultato.
Sempre nel corso di questo incontro, le Parti concordano che sarà esaminata e discussa la relazione annuale del CAE al fine di avere un quadro complessivo sufficientemente esaustivo anche sul processo di integrazione tra la realtà italiana e quella inglese di Selex Galileo.
Infine per garantire un costante monitoraggio sull'andamento dei diversi indicatori aziendali - viene introdotto un ulteriore incontro di preconsuntivo da svolgersi entro la metà del mese di dicembre di ogni anno.

Contrattazione:
Il Coordinamento Sindacale di Fim-Fiom-Uilm è soggetto negoziale per le seguenti materie:
- contrattazione di secondo livello
- processi di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione ed eventuali esternalizzazioni.

A.4 Informativa di Sito
Sono previste presso ogni Sito due riunioni di approfondimento tra le RSU e l'Azienda di carattere generale e da effettuarsi rispettivamente entro trenta giorni dall'incontro di Informativa annuale e nella seconda metà dell'anno, al fine di mettere a fattore comune i tratti e le considerazioni di carattere collettivo ed analizzare in maniera specifica le problematiche locali.
In particolare gli argomenti saranno sviluppati secondo lo schema riportato nell'allegato 1 al presente Accordo e saranno:
- la previsione dei carichi di lavoro suddivisi per LOB/Funzioni
- i principali appuntamenti dell'anno
- le iniziative di investimento locali (mandatari, strategici e di mantenimento) con particolare approfondimento di quanto previsto in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. In tal senso è prevista la partecipazione all'informativa di Sito anche degli RLS.
- i prodotti e le tecnologie del Sito
- l'andamento occupazionale, le tipologie contrattuali presenti e le previsioni di turn-over
- le attività di formazione locale
- situazioni locali a carattere trasversale
- decentramento produttivo, appalti e consulenze.
Alla luce del nuovo assetto organizzativo ed al fine di veicolare in maniera strutturata un adeguato livello qualitativo ed quantitativo di informazioni saranno svolte a livello locale delle riunioni per ciascuna Linea di Business e per le Funzioni collegate che insistono sul Sito, avente di norma carattere quadrimestrale.
Scopo di queste riunioni è quello di fornire un dettagliato quadro di insieme relativamente a:
- Eventi Significativi del Quadrimestre
- monitoraggio e verifica sugli IPT di particolare impatto sul Sito
- Andamento delle attività di Ricerca e Sviluppo
- Andamento complessivo principali contratti
- Human Resources (organico, nuovi inserimenti, formazione, trasferte, prestazione)
- Ambiente e Sicurezza
- Key Activities per il prossimo Quadrimestre
Le Parti concordano anche per questo livello di informativa e verifica periodica l'opportunità di fare riferimento ad un format unico.

B. Sistema di Contrattazione
Le Parti riconoscono la centralità del Coordinamento Sindacale di Fim-Fiom-Uilm quale organismo deputato alle attività di contrattazione di cui al paragrafo A3.
A livello locale le materie oggetto di confronto con le RSU sono:
[...]
b) l'introduzione di regimi di orario particolari che tengano conto delle esigenze tecnico - produttive;
c) nell'ipotesi di introduzione di nuove tecnologie una verifica sugli impatti delle professionalità presenti o richieste;
d) pari opportunità e tutela delle categorie protette;
e) tutte le materie previste dallo Statuto dei Lavoratori e dalla Contrattazione Collettiva.

C. Sistema di Monitoraggio
Le Parti confermano l'impianto dell'Accordo 17 febbraio 2006 laddove individuava nel sistema di monitoraggio a due livelli - nazionale e locale - lo strumento più idoneo per porre in essere specifiche iniziative di approfondimento, studio e ricerca su materie ed argomenti di interesse comune.

Osservatori Tematici
A livello nazionale sono previsti i seguenti Osservatori Tematici:
- Formazione e Professionalità (inserito all'interno del capitolo Formazione)
- Sicurezza ed Igiene sul lavoro (inserito all'interno del capitolo Sicurezza sul Lavoro)
- Pari opportunità e tutela della dignità dei lavoratori (inserito all'interno del capitolo Work Life Bilance)
Ciascun Osservatorio si riunisce una o due volte l'anno, su richiesta delle Parti, ed il numero dei componenti di parte sindacale viene stabilito in un rappresentante per Sito scelto all'interno del Coordinamento Nazionale da parte di Fim-Fiom-Uilm nazionali.
Le ore utilizzate sono aggiuntive rispetto al monte ore annuo.

Bacheca Elettronica
All'interno del portale aziendale sarà resa disponibile alle RSU ed al Coordinamento Fim-Fiom-Uilm un apposito spazio denominato "Bacheca Sindacale" gestito con le modalità ed i limiti previsti dalla legge, dal contratto e dallo Statuto dei Lavoratori in materia di "diritto di affissione".
Inoltre in ogni Sito si conferma la dotazione nei locali delle RSU, di un personal computer, di una stampante e di un telefono munito di password di accesso.
Il personal computer sarà collegato alla rete aziendale per la comunicazione infra-aziendale in tempo reale ed è dotato di un programma contenente i dati aggiornati di uso corrente nelle relazioni industriali (andamento del premio di risultato; calendari chiusure; testi accordi sindacali; fondo di previdenza complementare Cometa).
Le RSU potranno inviare messaggi via e-mail ad iscritti e simpatizzanti, dirigenti provinciali, regionali o nazionali Fim-Fiom-Uilm, Cgil-Cisl-Uil, ad altri soggetti comunque coinvolti in attività inerenti quelle sindacali, al Direttore od ai Responsabili del Personale.
Il collegamento ad Internet prevedere l'utilizzo di motori di ricerca per le ricerche attinenti l'attività sindacale e sarà abilitato per i seguenti Siti: cometafondo.it, tesoro.it, fmanze.it, welfare.gov.it, gazzettaufficiale.it, ilsole24ore.com, federmeccanica.it, inps.it, uil.it, cisl.it, cgil.it, confmdustria.it.,.fim.it, fiom.it, uilm.it.
Inoltre a livello di Sito le Parti valuteranno congiuntamente eventuali esigenze specifiche relative all'accesso a Siti collegati comunque allo svolgimento dell'attività sindacale.

Mercato del Lavoro
[...]
Nel corso degli incontri periodici ai diversi livelli l'Azienda fornirà il quadro complessivo dell'andamento dell'organico verificando - ove necessario per un adeguato sviluppo del business - la situazione delle professionalità richieste.
[...]
Le Parti concordano che il rapporto di lavoro a tempo indeterminato costituisce la tipologia contrattuale di riferimento dell'Azienda in base alle/necessità di controllo, mantenimento e sviluppo del patrimonio di competenze essenziali e necessarie per il mantenimento e lo sviluppo nelle diverse aree di business aziendale.
In tale contesto le Parti concordano che le tipologie di lavoro temporaneo che consentono di:
- adeguarsi ai mutamenti del mercato;
- rispondere in tempi rapidi alle esigenze ed alle tempistiche legate ai carichi di lavoro;
- permettere l'ingresso immediato di competenze e di professionalità da integrare con quelle già presenti
sono il contratto di somministrazione a tempo determinato ed il contratto di inserimento il cui numero complessivo non potrà superare il 10% del numero dei dipendenti in forza a tempo indeterminato
Per queste tipologie contrattuali a far data dall'1.1.2009 la disciplina sarà la seguente:

a) Contratto di Somministrazione
[...]
Le Parti concordano che per il personale inserito con contratto di somministrazione sarà utilizzato lo stesso schema di attività di formazione previsto per il personale assunto con contratto a tempo indeterminato.
L'Azienda nel confermare il diritto di partecipare alle assemblee del personale di Galileo Avionica, riconosce altresì ai lavoratori con contratto di somministrazione, previa intesa con RUO di Sito, l'agibilità dei locali per lo svolgimento di proprie assemblee.

b) Contratto di Inserimento
L'Azienda conferma che il contratto di inserimento finalizzato alla stabilizzazione del rapporto di lavoro - oltre a quanto previsto dall'accordo interconfederale dell'11 febbraio 2004 - avrà le seguenti caratteristiche:
[...]
- attività formative mirate di 120 ore.

c) Contratto Apprendistato Professionalizzante
Il ricorso a questa specifica tipologia contrattuale avverrà secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 276/2006 - recepito nel vigente CCNL - e dalle linee guida indicate nel Protocollo di Intesa firmato in data 4 Aprile 2006 tra Finmeccanica e Fim-Fiom-Uilm.
Allorquando si renderà necessario l'utilizzo di questa forma contrattuale l'Azienda incontrerà preventivamente il Coordinamento Nazionale Fim-Fiom-Uilm per definire adeguate modalità applicative.

d) Varie
RUO di Sito fornirà alle RSU, in occasione di specifici incontri- di norma semestrali - le informazioni sul numero dei contratti di somministrazione, di inserimento e di apprendistato in essere ed in divenire, la loro durata e le ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo cui è connesso l'utilizzo degli istituti.
[...]

Formazione
Le Parti ribadiscono l'importanza della formazione professionale quale strumento strategico per la valorizzazione delle risorse umane e per incrementare la competitività dell'Azienda, anche in una logica di formazione continua, in grado di mantenere e sviluppare le conoscenze e le competenze professionali del personale, in coerenza con gli obiettivi industriali dell'Azienda.
A tal fine l'Azienda si impegna, all'inizio di ogni anno, ad illustrare alle RSU un Piano di Formazione su:
a) obiettivi, contenuti e risorse del Piano di Formazione che intende avviare in relazione alle specifiche esigenze aziendali;
b) criteri per l'acceso ai singoli corsi;
c) popolazione aziendale coinvolta;
d) monte ore dedicato;
e) consuntivo della formazione effettuata l'anno precedente.
In questa sede, tenendo conto anche dell'analisi svolta dall'Osservatorio Tematico per la Formazione e lo Sviluppo Professionale istituito nel presente Accordo e di eventuali proposte presentate dalle RSU, le Parti valuteranno anche l'opportunità e la possibilità di formulare progetti formativi condivisi, attivando tutti gli strumenti necessari per poter accedere ai fondi appositamente previsti a livello locale, nazionale ed europeo, anche attraverso il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali territoriali.
[...]
Per i neo-assunti - sia laureati che diplomati - e per i lavoratori assunti con altre tipologie contrattuali (somministrazione, apprendistato, Inserimento) oltre alla necessità di prevedere dei percorsi di formazione specifica, si ritiene necessario definire degli interventi diretti a favorire, nell'ambito del presidio delle competenze aziendali, il trasferimento delle conoscenze tecnico-professionali; in tali programmi saranno inseriti dei moduli specifici relativi alle normative di legge e di contratto nonché alla disciplina dei diritti sindacali e delle relative rappresentanze con la partecipazione delle RSU e di RUO di Sito.

Osservatorio Tematico per la Formazione e lo Sviluppo Professionale
Le Parti, riconoscendo un'importanza strategica alla formazione ai fini della valorizzazione professionale delle risorse umane, del loro miglioramento qualitativo, e del rafforzamento della competitività aziendale, convengono di valutare attraverso l'Osservatorio Tematico il quadro complessivo della materia.
In particolare l'analisi riguarderà:
- le informazioni sulle previsioni formative e sulle modalità adottate per la loro realizzazione, con riferimento alle diverse figure professionali interessate;
- l'esame delle conseguenze dei cambiamenti tecnologici ed organizzativi sulle professionalità, con riferimento alle competenze ed alle caratteristiche di base sulle quali sono stati definiti i relativi profili, con riferimento alle declaratorie contenute nel CCNL e negli accordi aziendali;
- la verifica dei programmi formativi connessi a trasformazioni tecnologiche, al cambiamento di mansione ed agli aspetti di igiene e sicurezza sul lavoro;
- i requisiti richiesti per le professionalità da formare, con riguardo al tipo e livello di scolarità necessari e/o alle conoscenze acquisite in precedenti esperienze lavorative;
- l'esame consuntivo del numero dei dipendenti coinvolti nei corsi e delle tipologie qualitative e quantitative dei medesimi;
- l'analisi dei fabbisogni formativi indicati da RUO e/o dalle RSU dei singoli Siti anche con riferimento alla formazione linguistica
Infine in ambito locale le Parti analizzeranno gli impatti formativi oggetto delle linee guida fissate nel corso dell'Informativa annuale e dell'Osservatorio tematico, definendo eventuali integrazioni legate ad esigenze locali.
In relazione ai progetti per i quali è prevista la richiesta di finanziamento di Fondimpresa, le Parti identificano nell'Osservatorio per la Formazione il Comitato di Pilotaggio delle diverse attività - ferma rimanendo la titolarità delle RSU per tutto quello che attiene gli aspetti e gli impatti locali delle diverse iniziative.

Sicurezza sul Lavoro ed Ambiente
Servizio Prevenzione e Protezione

L'Azienda conferma l'impegno sistematico nel campo della prevenzione e protezione dai rischi soggettivi ed ambientali attraverso un'azione globale, rivolta a tutte le risorse aziendali, definendo ed ampliando regole lavorative, norme e disposizioni specifiche dirette ad un continuo miglioramento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Pertanto al fine di integrare costantemente le attività di prevenzione e protezione con quelle produttive va continuata l'azione di coinvolgimento e di responsabilizzazione - già posta in essere - attraverso specifici interventi di informazione e formazione di tutte le risorse ai diversi livelli.
In tale contesto si inseriscono le verifiche periodiche di RUO e delle RSU i cui obiettivi sono di supporto alle attività degli RLS e del Servizio di Prevenzione e Protezione al fine di contribuire all'adempimento delle azioni necessarie per migliorare le misure generali di tutela ed in particolare:
- la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro
- le attività di prevenzione e gestione delle emergenze
- la tutela dell'ambiente
- il monitoraggio dei dati statistici relativi all'andamento del fenomeno infortunistico
- la proposizione di nuove pubblicazioni dedicate all'informazione dei lavoratori su eventuali rischi specifici e/o problematiche attinenti gli impatti ambientali di sito.
Al fine di ottimizzare i lavori di queste riunioni sarà consegnata alle RSU una copia del Documento di Valutazione dei Rischi e della documentazione di legge di volta in volta richiesta dagli RLS.
Il contenuto in forma sintetica dei temi trattati nelle riunioni periodiche sarà riportato in apposito verbale a cura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e sarà inserito nell'Ordine del Giorno della "riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi' di cui all'art. 35 del D.Lgs n. 81/2008.
Nell'ottica di quanto sopra detto ed al fine di realizzare il miglioramento continuo della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, l'Azienda individua nella partecipazione dei RLS all'attività di analisi e di individuazione dei rischi, un metodo efficace e utile per sensibilizzare ulteriormente tutti i lavoratori nelle attività di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro.
In tale ottica a livello di Sito - in presenza di specifiche tematiche di igiene e sicurezza sul lavoro che impattano sia su Selex Galileo che sulle ditte appaltatrici presenti - saranno previsti degli incontri con gli RLS e gli RSPP delle Ditte interessate al fine di garantire l'attuazione delle misure legislative di prevenzione e protezione.
Infine, in aggiunta a quanto previsto dalla legge e dal precedente Accordo Integrativo, le Parti concordano di elevare a 32 ore annue l'ulteriore pacchetto formativo previsto con il precedente Accordo diretto ad assicurare ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - insieme agli RSPP - una maggiore conoscenza teorica e pratica in linea con le evoluzioni tecnico-legislative della materia. Il programma didattico sarà concordato con gli RLS.
Nell'ambito di tali ore potranno essere previstecene specifiche riunioni di coordinamento tra gli RLS dei diversi Siti.
Le Parti infine si impegnano a definire le modalità applicative per un ulteriore momento di informazione collettivo (spazio su Intranet o sul magazine interno Visione, pubblicazioni specifiche anche su supporti multimediali) sulle iniziative di prevenzione e valutazione ambientale che nei Siti RLS ed RSPP porranno in essere utilizzando anche Enti ed Istituti specialistici.

Modello Innovativo di Gestione della Salute, Sicurezza e Medicina del Lavoro
In riferimento a quanto già introdotto con la L. 123/2007 ed alla luce della radicale modifica normativa con l'introduzione del D.Lgs. 81/2008 e l'abrogazione del D.Lgs. 626/94, l'Azienda si impegna a realizzare un "Modello Innovativo di Gestione della Salute, Sicurezza e Medicina del Lavoro" quale unico strumento di gestione e controllo di tutte le tematiche relative.
Tale progetto, da attivare a decorrere dal mese di gennaio 2010, ha l'obiettivo di;
- realizzare un processo di integrazione tra le diverse aree prevenzionistiche, salute, sicurezza, ambiente e medicina del lavoro;
- definire e realizzare una struttura organizzativa per i presidi sanitari uniforme ed omogenea su tutti i siti aziendali;
- armonizzare, su tutto il territorio nazionale, metodologie e procedure (documenti di valutazione del rischio, protocolli sanitari, protocolli di controllo ambientale, etc);
- valorizzare le migliori esperienze raggiunte nei diversi siti e trasferirle nelle altre sedi produttive;
- garantire, ai lavoratori attraverso i presidi sanitari, un costante servizio epidemiologico, educativo e procedurale per la prevenzione delle più comuni patologie cronico-degenerative, attraverso protocolli igienico-sanitari adeguati;
- garantire benefici organizzativi ed economici delle attività utili per reinvestimenti in attività migliorative in ambito prevenzionistico.

Il protocollo d'intesa con l'Inail
A valle della realizzazione del Sistema complessivo di Gestione della Salute, Sicurezza, Ambiente e Medicina del Lavoro, l'Azienda - con il supporto tecnico degli RLS - procederà alla definizione su base nazionale di un protocollo di collaborazione tecnico scientifica con l'Inail finalizzato alla promozione ed alla implementazione di modelli organizzativi e produttivi sempre indirizzati verso una tutela complessiva delle persone e dell'ambiente.
Gli elementi che dovranno caratterizzare principalmente questa intesa devono essere diretti a realizzare una collaborazione con l'Istituto su:
• analisi e studio di sinergie e progettualità nel settore formazione e addestramento;
• studi tecnico scientifici di rilievo nazionale ed internazionale;
• monitoraggio dell'andamento infortunistico e tecnopatico nei rapporti assicurativi;
• condivisione delle informazioni e delle dinamiche infortunistiche;
• scambio di esperienze e di informazioni fra le rispettive strutture sanitarie;
• informatizzazione dei flussi di comunicazione e finanziari;
• individuazione di procedure sperimentali e semplificate;
• procedure per il miglioramento delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• sviluppo di buone prassi per la gestione dei sub appaltatori;
• innovazione tecnologica della produzione.

Osservatorio Nazionale su Ambiente e Sicurezza
Sarà costituito entro il mese di Ottobre 2009 un Osservatorio Nazionale Ambiente e Sicurezza - composto da 12 soggetti di cui 6 di nomina aziendale e 6 per parte Sindacale scelti preferibilmente tra gli RLS - che avrà il compito di svolgere degli incontri di informativa e confronto sull'implementazione dei Piano sopra descritto oltre a promuovere delle annuali campagne specifiche di prevenzione e protezione.

Decentramento Produttivo - Appalti - Consulenze
L'Azienda conferma l'impegno assunto nel precedente Accordo Integrativo di utilizzare un indotto sempre più qualificato, legato - in un'ottica di forte integrazione - al territorio, in grado di fornire soluzioni tecnologicamente all'avanguardia e comunque in linea con i requisiti di qualità, puntualità e competitività richiesti.
A tal fine saranno sviluppati tutti i contatti necessari con le Associazioni Industriali, le Università, gli Enti di Ricerca con l'obiettivo di stipulare appositi Protocolli di Intesa diretti allo sviluppo, alla implementazione ed alla valorizzazione di distretti industriali legati alla Elettronica per la Difesa.
In tale direzione l'Azienda ribadisce la necessità di proseguire nell'attività di qualificazione preventiva dei propri Fornitori - che saranno inseriti in un apposito Albo - attraverso periodiche revisioni e controlli da parte degli Enti aziendali competenti ai fine di verificare il rispetto dei requisiti previsti dalla procedura aziendale e diretti ad accertare soprattutto il regolare adempimento degli obblighi previdenziali, retributivi ed assicurativi.
In particolare sono oggetto di analisi ed acquisizione preventiva:
• Numero posizione Inail e Inps
• Visura camerale (Documento Iscrizione Camera di Commercio)
• Fotocopia estratto libro matricola (Libro Unico) riportante i dipendenti che opereranno all'interno dell'azienda
• Documento unico di regolarità contributiva (DURC)
• Consistenza economico e finanziaria
• Verifica della struttura organizzativa e la reattività manageriale del fornitore
• Capacità tecnico produttiva relativa in specifici settori merceologici.
Saranno inoltre previsti degli specifici Audits di qualità per:
• Valutare l'adeguatezza delle competenze tecnologiche e/o dei Prodotti /Processi
• Analizzare le attrezzature utilizzate dal fornitore per lo svolgimento dell'attività
• Valutare i potenziali impatti ambientali (diretti o indiretti)
• Individuare le non conformità e concordare con il fornitore le azioni necessarie
Per quel che riguarda poi le implicazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro il Servizio Aziendale di Prevenzione al fine di analizzare il Documento Unico di Valutazione del Rischio Interferenze (DUVRI) predisposto da ogni azienda fornitrice dovrà:
• verificare tramite la visura camerale la coerenza tecnico operativa del fornitore individuato per le attività da svolgere
• definire, dopo verifica congiunta con l'azienda appaltatrice, le precauzioni da adottare per lo svolgimento delle attività, anche in termini di salvaguardia della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e di utilizzo dei dispositivi e dei mezzi di protezione individuali e collettivi di cui i lavoratori devono essere dotati
• effettuare gli eventuale sopralluoghi presso il fornitore insieme all'Ufficio Acquisti.
All'atto dell'ingresso presso ciascun Sito saranno altresì effettuate delle verifica attente e puntuali al fine di consentire l'ingresso ai soli dipendenti autorizzati.
Il processo di valutazione è pianificato e le attività sono gestite dalla Commissione di Valutazione del Fornitore (CVF) costituita da un rappresentante dell'Ufficio Acquisti, un rappresentante della funzione Sistema di gestione per la Qualità ed eventuali rappresentati di altre strutture aziendali coinvolti di volta in volta in funzione delle situazioni.
Tra i compiti del CVF rientra anche la possibilità di Sospensione o Revoca del riconoscimento dei Fornitori con prestazioni inferiori alle attese, ed il Veto all'iscrizione di fornitori fino a che le eventuali non conformità riscontrate nel Processo di Valutazione non siano state risolte.
Nel corso degli incontri periodici di Sito al fine di analizzare in maniera specifica le problematiche di carattere locale, sarà data alle RSU la mappatura generale sul decentramento produttivo e la massima visibilità relativamente a quanto segue:
- tipologia, sua durata presunta e localizzazione geografica
- indicazione del CCNL di lavoro applicato, e numero dei dipendenti medio presente nel Sito;
- verifica sul rispetto del CCNL di settore, delle norme legislative in materia di ambiente e sicurezza sul lavoro.
Inoltre, nella comune consapevolezza che la tutela, lo sviluppo interno ed il rafforzamento continuo del proprio patrimonio tecnologico rappresenta una condizione necessaria per operare in termini di competitività al fine di cogliere le opportunità di mercato, l'Azienda - allorquando si dovessero determinare le condizioni per decentrare attività che rientrano nel proprio ciclo produttivo - si impegna ad attivare con le RSU un confronto preventivo al fine di ricercare soluzioni che consentano di evitare la perdita di competenze, professionalità e know-how a livello complessivo e di Sito.
Saranno pertanto attivati nell'ambito dell'Informativa di Sito appositi tavoli di verifica e di monitoraggio relativi agli appalti ed alle consulenze in essere.
Inoltre al fine di non disperdere il proprio patrimonio di know-how, l'Azienda si impegna a garantirne il consolidamento e la trasmissione alle risorse interne attraverso specifici percorsi di affiancamento professionale diretti alla circolarizzazione delle competenze.

Work Life Balance
Le Parti - anche alla luce della particolare configurazione dell'Azienda e del suo carattere internazionale - ritengono necessario porre in essere un approccio articolato nella gestione delle risorse umane, finalizzato alla creazione di un ambiente lavorativo inclusivo che sia in grado da un lato di favorire l'espressione del potenziale individuale e dall'altro di utilizzarlo come leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi.
Un simile approccio infatti permette di attrezzare al meglio l'organizzazione aziendale di fronte alle sfide e all'incertezza provenienti dal mercato esterno attraverso l'adozione di politiche del personale che - pur tenendo conto delle esigenza tecnico-produttive generali - possano essere segmentate e customizzate sulle necessità ed i bisogni degli individui attraverso uno spettro ampio e integrato di abilità e comportamenti che tengano conto delle specificità del genere, etnia, della nazionalità, l'età, il background e l'esperienza.
Le Parti concordano che nel valorizzare le differenze di cui ciascun individuo è portatore all'interno dell'organizzazione aziendale sia possibile individuare dei nuovi bisogni collettivi:
Qualità versus quantità: un primo fattore oggettivo che oggi giustifica l'approfondimento della tematica del Diversity Management è l'innalzamento qualitativo delle richieste che i singoli individui muovono all'universo lavorativo
La complessità dei task: che significa un cambiamento delle modalità di erogazione del lavoro, una crescita di importanza delle diversità professionali e la scoperta del valore aggiunto delle figure specializzate.
Il tema culturale: non si può non tenere adeguatamente conto della progressiva crescente differenziazione della forza lavoro delle organizzazioni attuali rispetto a quelle passate: la compresenza di lavoratori di nazionalità e cultura differenti, conseguenza dei fenomeni di internazionalizzazione e globalizzazione. Puntare anche su persone di nazionalità e cultura diversa, può trasformarsi in una opportunità nella costante ricerca di idee e skills utili per creare innovazioni di processo e di prodotto.
La femminilizzazione del mercato del lavoro: accanto al tema dell'intercultura si evidenzia in misura crescente la progressiva femminilizzazione del mercato del lavoro.
L'età: un ulteriore elemento oggettivo a sostegno dello sviluppo del Diversity Management riguarda l'età, ossia !a coesistenza di persone appartenenti a diverse fasce di età.
La disabilità e la malattia: infine l'importanza di un elemento oggettivo in favore della necessità dell'introduzione di una politica di Diversity Management è legata alla presenza di soggetti con problemi di disabilità e dell'opportunità di gestire la criticità collegata ad alcune malattie di particolare impatto.
Nel prendere atto di tali distinzioni le Parti hanno individuato una serie di attività che possono fornire delle risposte concrete al miglioramento della qualità della vita delle persone all'interno dell'Azienda.

Pari Opportunità
Le Parti intendono riaffermare l'importanza che assume il pieno rispetto della personalità umana dei propri dipendenti all'interno dei luoghi di lavoro.
Galileo Avionica persegue una politica basata sulle pari opportunità in considerazione della diversità degli individui, offrendo le medesime opportunità di lavoro e di carriera a coloro che risultino in possesso delle caratteristiche richieste per l'accesso a funzioni, incarichi e/o profili superiori, senza alcuna discriminazione.
Pertanto, per valorizzare il principio delle pari opportunità, le Parti sono garanti nell'evitare ogni forma di comportamento lesivo della dignità personale e professionale, della reputazione e, più in generale, dei diritti morali ed esistenziali dei dipendenti, da chiunque posti in essere, per mantenere un ambiente di lavoro sereno,improntato al reciproco rispetto, anche in considerazione del fatto
Inoltre Galileo Avionica richiederà espressamente che le aziende esterne operanti presso i siti della Società in forza di accordi contrattuali (ad esempio appalti di opere o servizi), si impegnino a rispettare, nei riguardi dei propri dipendenti e/o collaboratori quanto in materia di Pari opportunità è regolato dall'allegato tecnico al presente accordo.

Osservatorio Tematico per le Pari Opportunità
In armonia con quanto sopra affermato le Parti concordano di demandare all'Osservatorio per le Pari Opportunità l'azione di monitoraggio attento - secondo le linee guida individuate dal vigente CCNL - al fine di individuare ed eliminare eventuali ostacoli che non consentono l'effettiva parità tra i generi.
In particolare i compiti dell'Osservatorio saranno quelli di:
- seguire l'evoluzione della legislazione nazionale ed europea in materia
- analizzare le caratteristiche dell'occupazione femminile e proporre iniziative in materia di formazione professionale al fine di porre in essere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità
- elaborare strategie e proposte per superare gli eventuali differenziali retributivi tra uomo e donna da affrontare in sede nazionale
- promuovere interventi idonei, per facilitare il reinserimento delle lavoratrici dopo l'assenza per maternità o dei lavoratori padri che utilizzano i ed. congedi parentali, al fine di salvaguardarne la continuità professionale anche attraverso specifici percorsi formativi
Insieme con la tutela delle pari opportunità, sono demandati all'Osservatorio i compiti più generali di verifica trasversale nei vari Siti sulla tutela e sul rispetto delle vigente legislazione in materia al fine di prevenire ogni possibile discriminazione e promuovere comportamenti coerenti con gli obiettivi di tutela della dignità degli uomini e delle donne nell'ambiente di lavoro, con specifico riferimento alle situazioni sotto richiamate:
- disabili ed appartenenti alle categorie protette
- mobbing, discriminazioni etniche, religiose, politiche e di genere.

Parcheggi Aziendali
L'Azienda - nel ribadire il proprio impegno a rinforzare con adeguate strumentazioni tecnologiche di supporto la sorveglianza dei parcheggi aziendali -riserverà presso ogni sito per motivi di sicurezza personale un numero di posti in prossimità degli ingressi per tutte le dipendenti che utilizzano la macchina.
Inoltre per le donne in stato interessante e per i dipendenti con gravi difficoltà motorie saranno riservati degli appositi parcheggi all'interno.
In ogni caso eventuali criticità saranno oggetto di confronto a livello di Sito tra RUO ed RSU.

Contratto Part Time
[...]
Nel corso delle informative di sito sarà data visibilità alle RSU del numero dei contratti part-time presenti, della loro tipologia, dell'opportunità o meno di una loro proroga e dei percorsi di formazione professionale previsti.
[...]

I Diversamente Abili in Azienda
Le Parti confermano l'attento monitoraggio posto in essere nel corso degli ultimi anni diretto a garantire il rispetto e la corretta applicazione della legislazione vigente in materia di soggetti diversamente abili ma soprattutto la prevenzione di ogni possibile discriminazione e la promozione di comportamenti coerenti con gli obiettivi di tutela della dignità di tutti.
Tali risultati sono stati perseguiti seguendo sia la direttrice normativa - attraverso l'applicazione di quanto previsto in materia di inserimento mirato (L. 68/99) - sia con interventi gestionali diretti a rimuovere le barriere fisiche di ogni tipo per consentire un contributo reale di tutti i dipendenti ai processi produttivi aziendali.
Per consolidare questa scelta di responsabilità sociale che va ad arricchire il suo già strutturato know-how etico, l'Azienda procederà a porre in essere delle convenzioni con i competenti Enti locali non solo per strutturare un impegno puramente numerico ma soprattutto per realizzare dei percorsi di reale qualificazione e di sviluppo delle risorse interessate, coerentemente con le indicazioni ed i fabbisogni di personale previsti.
Nei confronti delle situazioni di diversità già preesistenti in Azienda oltre che dei nuovi inserimenti le Parti convengono che a livello di Sito sarà posto in essere un processo di miglioramento strutturato che passerà attraverso la nomina di un referente aziendale e di uno per ciascuna sigla sindacale che avranno il compito di
- Tenere i rapporti con la Commissione Pari Opportunità con periodiche informative per quanto concerne assunzioni, percorsi di sviluppo e formazione dei diversamente abili ed eventuali criticità ad essi legate;
- Intrattenere i rapporti con le Agenzie per il Lavoro, i Centri Provinciale, le Associazioni per i Disabili, le Università e gli Istituti Tecnici;
- Valutare e suggerire alle competenti Funzioni aziendali qualsiasi accorgimento pratico e di sicurezza necessario ad accogliere un nuovo lavoratore diversamente abile o migliorare le condizioni lavorative e produttive di quelli già in forza.
Più in generale l'intera materia sarà oggetto di puntuale confronto a livello di Sito con le RSU nell'ambito delle informative periodiche.

Piano di Assistenza Sanitaria Integrativa
Prevenzione di malattie cardiovascolari
Al fine di migliorare il clima aziendale ed il benessere psicofisico dei dipendenti, sarà attivato a decorrere dal 2010 un sistema finalizzato alla tutela e prevenzione delle malattie cardiovascolari a cura di un Medico specialistico operante presso una struttura pubblica, da affiancare al Medico Competente che procederà alla valutazione dei principali fattori di rischio che maggiormente incidono sulla popolazione aziendale.
In particolare, tale sistema prevede:
- Screening di base dei principali fattori di rischio collegati a tali patologie in un rapporto di causa/effetto (età, tipologia di attività lavorativa prestata, livello di stress a quest'ultima correlato, etc);
- "Pacchetto" esami generici a completamento dello screening;
- Piano controlli periodici per i soggetti considerati a rischio (da valutare con medico competente);
Il rimborso delle spese sostenute per l'effettuazione degli esami medici relativi rientrerà tra le prestazioni erogate dal Piano Sanitario Integrativo.

Parte Normativa
Trasferte
Alla luce del mercato di riferimento che si proietta sempre di più in una dimensione globale, l'Azienda conferma la sua politica diretta alla massima protezione dei dipendenti impegnati all'estero sia sotto il profilo della salute che della loro incolumità.
In ogni caso le Parti concordano che in occasione di trasferte in "Paesi a rischio" RUO di Sito insieme al Responsabile dei lavoratori interessati, al Responsabile della Sicurezza ed al Medico Competente forniranno ampia e dettagliata informativa al dipendente e - su richiesta alle RSU ed agli RLS - su
- luogo di svolgimento della trasferta
- modalità operative di sicurezza che tengano anche conto delle specificità del Paese di destinazione
- copertura assicurativa e sanitaria
- durata presunta della trasferta
In ogni caso nell'ipotesi di trasferte presso Paesi a rischio guerra/terrorismo - qualora la situazione lo dovesse richiedere - l'Azienda garantirà il rientro immediato dei dipendenti eventualmente impegnati in quelle aree.
Sotto l'aspetto sanitario il Medico Competente stabilirà di volta in volta - in funzione delle profilassi eventualmente previste - le attività da porre in essere che, se prescritte, saranno integralmente a carico aziendale.
Sarà in ogni caso a carico aziendale - in occasione di trasferte particolarmente lunghe che coinvolgano gruppi significativi di dipendenti - fornire all'atto della partenza un Kit di pronto soccorso predisposto dal Medico Competente che illustrerà in un apposito incontro tutte le informazioni sul suo utilizzo fornendo altresì il proprio recapito telefonico per potere essere consultato qualora necessario.
Infine nell'ottica di agevolare il pronto intervento sanitario in zone valutate a rischio alto dai rating delle principali Compagnie Assicurative, l'Azienda attiverà un numero verde 24 ore su 24 che fornirà il supporto logistico e sanitario ai dipendenti, ivi compreso l'immediato rientro in Italia, compatibilmente con gli orari e con le indicazioni fornite dai sanitari.

Orario di lavoro
L'orario giornaliero di lavoro è fissato per tutti i Siti dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 16.30 con un'ora di flessibilità.
Tuttavia le Parti concordano di rimandare a ciascuna Sede locale - in ragione delle specifiche esigenze legate alle particolari situazioni logistiche - e compatibilmente con quelle tecnico-produttive la possibilità di fissare un orario differente racchiuso tra le 7.30 e le 8.00 in entrata e le 16.15 e le 16.45 in uscita.
La flessibilità di un'ora è estesa anche ai dipendenti con contratto part-time.
Per il personale impegnato in attività che richiedano il lavoro a turni restano confermati gli accordi aziendali in essere.
L'intervallo mensa ha la durata di 45 minuti.
Per motivi organizzativi e di sicurezza, non è consentita la presenza dopo le ore 20.00 senza la preventiva richiesta scritta da parte del dirigente responsabile e 1'autorizzazione di Risorse Umane
[...]

Allegati
Allegato 2
Allegato tecnico sulle Pari Opportunità dell'Accordo del 21/7/2009

Premessa
Le Parti confermano e ribadiscono che deve essere garantita la promozione di politiche di uguaglianza e non discriminazione non solo fra uomini e donne - di seguito definiti "Generi" - ma anche tra persone appartenenti a diversi "Gruppi" socio culturali o comunque caratterizzate da stato, condizione, personalità e/o moralità comuni, quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: origine etnica, religione, credo politico, appartenenza sindacale, diversamente abili, fascia di età, condizione sociale, condizione lavorativa.

1.1 Parità di Trattamento e non discriminazione
Per principio di parità di trattamento si intende l'assenza di qualsiasi discriminazione diretta o indiretta verso un Genere e/o un Gruppo di seguito definito cumulativamente, "Parità di Trattamento".
La parità di trattamento comporta che non sia praticata alcuna discriminazione diretta o indiretta, così come di seguito definita:

a) Discriminazione diretta
Si verifica l'ipotesi di discriminazione diretta quando immotivatamente una persona, in ragione della sua appartenenza ad un determinato Genere o Gruppo sia trattata meno favorevolmente di quanto sarebbe stata trattata un' altra persona in situazione analoga.

b) Discriminazione indiretta
Si verifica l'ipotesi di discriminazione indiretta quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento, apparentemente neutri, pongono le persone di un determinato Genere o Gruppo, in una posizione di immotivato svantaggio rispetto ad altre persone.

Comportamenti discriminatori
La Galileo Avionica per la tutela della Parità di Trattamento nonché per la salvaguardia della dignità, della reputazione e dell' integrità psico-fisica dei propri dipendenti, vieta espressamente i seguenti comportamenti, da chiunque posti in essere, con qualunque mezzo operati e a prescindere dalle finalità dei medesimi (di seguito definiti congiuntamente "Comportamenti Discriminatori"):
- la promozione e/o l'esecuzione di un comportamento che abbia come scopo e/o conseguenza quello di discriminare, anche in via indiretta, un dipendente in ragione del suo Genere o Gruppo;
- la promozione e/o l'esecuzione di una condotta vessatoria nei confronti di un lavoratore (anche posta in essere mediante aggressione di carattere psicologico) che, per le sue caratteristiche oggettive di persecuzione e/o discriminazione, sia diretta a ledere 1'integrità fisica e la personalità morale del lavoratore.
A titolo meramente esplicativo e non esaustivo, rientrano tra i comportamenti discriminatori i seguenti:
 osservazioni, commenti offensive e/o denigratori mezzo operati e a prescindere dalla persona offesa, in particolare, ma non limitati, a tutte quelle osservazioni, commenti o scherzi, aventi a riguardo il Genere o il Gruppo, posti in essere nei confronti di una persona ponendo a sfondo la sua appartenenza al Gruppo o al Genere
 l'ostentazione e la diffusione di immagini che richiamino discriminazioni aventi a riguardo il Genere o il Gruppo
stalking e molestie per via informatica
 porre in essere dei contatti fisici non accidentali e non desiderati
 insinuare la richiesta e/o richiedere esplicitamente incontri personali privati come contropartita di agevolazioni lavorative, ovvero e di converso insinuare 1'offerta e/o offrire espressamente incontri personali privati come contropartita di agevolazioni lavorative
 attribuire caratteristiche e/o qualità di natura denigratoria, diffamatoria e calunniosa o comunque infamante , riguardanti i lavoratori dell' azienda e le loro famiglie
 formulare minacce ed offese
 ridurre un dipendente alla totale ovvero parziale inattività
 compiere atti di ritorsione nei confronti del dipendente che rifiuti, lamenti o segnali Comportamenti Discriminatori

Costituzione degli Organismi
Al fine di realizzare quanto previsto dal presente Piano, è indispensabile costituire quegli Organismi di Pari Opportunità di Sito, che oltre alle funzioni previste dallo stesso Piano, possano analizzare informazioni e criticità eventualmente esistenti , contribuendo all' applicazione del piano e ad informare anche i componenti dell' Osservatorio delle Pari Opportunità.
Questi Organismi saranno così composti:
- 1 rappresentante aziendale
- 3 rappresentanti delle RSU di cui ove possibile una donna
- il medico competente
I componenti dell'Organismo di pari opportunità sono tenuti al vincolo di riservatezza e tutela della privacy in relazione a tutte le notizie di cui verranno in possesso.

Istanza da parte del lavoratore
I lavoratori che si ritengano vittime ovvero abbiano notizia di uno o più Comportamenti Discriminatori, possono rivolgersi presso 1'Organismo Paritetico di Pari Opportunità, ove costituito, presso la propria sede di lavoro.
I soggetti che abbiano ricevuto la segnalazione di un comportamento discriminatorio e ne abbiano verificato l'attendibilità entro 30 giorni di calendario dalla segnalazione dell' accaduto, potranno informare della vicenda l'Organismo Paritetico fornendo tutte le informazioni utili in loro possesso.
L'Organismo Paritetico provvedere all'istruttoria del caso attraverso, a titolo esemplificativo:
• la raccolta, anche documentale, dei fatti attinenti alla segnalazione operata dal dipendente, favorendo, a seconda dell' opportunità, incontri separati o congiunti tra le persone eventualmente citate dal dipendente che ha proceduto alla segnalazione e il dipendente interessato; rimane inteso che la partecipazione ad un incontro congiunto dovrà essere preceduta dall' assenso rilasciato da tutte le persone coinvolte
• suggerire od indirizzare un sostegno consulenziale specialistico, secondo le caratteristiche e 1'opportunità del caso, alla persona interessata.
All'esito dell' istruttoria sopra descritta, la Società, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, si riserva comunque 1'adozione di ogni provvedimento del caso e di legge.
Il ricorso all'Organismo di Pari Opportunità non preclude la possibilità del dipendente di tutelare i propri diritti per le vie legali previste dalla vigente normativa.

Azioni di informazione/formazione
La Galileo Avionica promuoverà ogni opportuna azione di informazione e formazione avente a oggetto i contenuti di questo piano, tenendo anche conto delle istanze formulate dalla apposita Commissione Pari Opportunità.
In particolare 1'informazione sarà destinata a tutti i dipendenti dell'azienda attraverso le bacheche aziendali e la creazione di un sito intranet dedicato.
Secondo quanto previsto dal precedente "Campo di applicazione", le aziende che operano in Galileo Avionica, avranno cura di fornire ai propri dipendenti e/o collaboratori, attraverso un proprio responsabile, ogni informazione e formazione ritenuta opportuna e utile e/o opportuna da Galileo Avionica - con i mezzi che le parti individueranno - circa i contenuti del presente piano.
Le Parti si impegnano a promuoverete la cultura delle "Pari Opportunità" attraverso un sito intranet dedicato, pubblicando informazioni sulle leggi vigenti e dati, in forma collettiva, dei rapporti di genere relativi al personale dipendente (Rapporto biennale sulle Pari Opportunità).
La Galileo Avionica promuoverà seminari e/o corsi mirati in materia di legislazione e storia delle pari opportunità, finalizzati oltre che alla divulgazione e sensibilizzazione sul tema, a creare quella cultura che consenta al dipendente di veder tutelata la parità di trattamento e non discriminazione, prima ancora che dagli organismi preposti, direttamente nell'ambito dell'organizzazione aziendale.
Sarà supportato, ove necessario, il rientro del dipendente al rientro da congedi prolungati, agevolando anche l'affiancamento, l'accesso alla formazione e all'aggiornamento professionale.

Azioni di riequilibrio
La Galileo Avionica solleciterà il cambiamento la cultura della gestione delle risorse umane, accelerando e incentivando la realizzazione di interventi specifici di cambiamento in un'ottica di Parità di Trattamento e non discriminazione
[...]

Corrispondenza
Spett.li
Fim-Fiom-Uilm Nazionali
In relazione all'attuale numero di RSU ed in considerazione della particolare e specifica situazione di evoluzione organizzativa che si è venuta a determinare, l'Azienda conferma la sospensione della disciplina contrattuale relativa alla determinazione del loro numero per il periodo 2009-2012.
Parimenti, resta invariato il numero degli RLS ed il monte ore dei permessi sindacali.
Al termine del periodo sopra indicato il numero delle RSU sarà, nell'arco di un rinnovo, quello previsto dal CCNL.
Roma, 21/7/2009

Spett.li
Fim-Fiom-Uilm Nazionali
La configurazione transnazionale di Selex Galileo ha richiesto una progressiva modifica del modello organizzativo che si è spostato verso l'adozione dell' "Integrateci Project Team", universalmente riconosciuto come "best practice" per i settori dell'aerospazio e della difesa.
Gli IPT operano già nel Regno Unito e saranno implementati in Italia nel corso del 2009, con un approccio a fasi che inizierà con l'allineamento dei programmi più importanti e con una parallela attività di formazione.
Il modello IPT si applica a tutte le fasi definite nel "Lifecycle Management" (LCM) che rappresenta il modello di Business di riferimento di Selex Galileo e il cui scopo è fornire una base strutturata per la gestione degli impegni dell'azienda durante tutto il loro ciclo di vita utilizzando - per la scomposizione analitica delle attività all'interno di un progetto complesso - la "Work Breakdown Structure" (WBS) come strumento organizzativo.
L'Operational Framework contiene in un apposito capitolo dedicato tutto quanto riguarda la regolamentazione degli IPT dalla loro costituzione alla definizione ed alle modalità operative di funzionamento.
Al fine di fornire uno schema standard per la comunicazione delle situazioni di fatto e degli avanzamenti di Programmi/Prodotti/Processi, sarà elaborato un "format" che terrà conto del nuovo modello di lavoro di tipo IPT.