Ministero per i beni culturali e le attività culturali e per il turismo
Segretariato generale

CIRCOLARE N. 1

 

Alle Direzioni Generali
A tutti gli Uffici ed Istituti Centrali e periferici e dotati di autonomia speciale
E, p.c.
Al Gabinetto e agli Uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro
All'Organismo Indipendente di Valutazione della Performance
Al Responsabile Unico del Procedimento per la Governance dei sistemi di prevenzione integrati

LORO SEDI
 

Oggetto: Prevenzione dal contagio da coronavirus - Prime indicazioni.

In esito all'aggravamento della diffusione dell'infezione in Cina, il 30/01/2020 l'organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus e il Consiglio dei Ministri ha conseguentemente deliberato lo stato di emergenza nazionale ed individuato un commissario straordinario. A partire dal 31/01 è stato quindi attivato il Comitato Operativo di protezione civile per monitorare costantemente l'evolversi della situazione ed assumere tempestivamente tutte le misure necessarie. In attesa della diffusione, da parte delle Autorità preposte, di specifiche indicazioni relativamente ai siti aperti al pubblico e quindi esposti a intensi flussi di visitatori, si rinvia agli aggiornamenti epidemiologici attuali per quanto concerne le informazioni e le raccomandazioni per la protezione dal rischio di contagio da Coronavirus 2019-nCoV, pubblicati nel sito istituzionale del Ministero della Salute.
Si allega la circolare del Ministero della Salute n. 3190, in data 3 febbraio 2020 (emanata a seguito di richiesta anche di questa Amministrazione) nonché le circolari in essa richiamate del 22 e 27 gennaio 2020.
Resta inteso che questa Amministrazione medesima provvederà a diramare tempestivamente tutte le ulteriori indicazioni o indirizzi, commisurate all'evolversi del livello di rischio, che saranno emanate dalle
autorità preposte o direttamente acquisite per il tramite del rappresentante MiBACT presso il Comitato Operativo della Protezione civile. Il Ministero della Salute ha peraltro già attivato un numero verde il 1500, al quale possono essere richieste ulteriori informazioni.
I coronavirus umani si trasmettono da una persona infetta a un'altra attraverso:
• la saliva, tossendo e starnutendo;
• contatti diretti personali (come toccare o stringere la mano e portarla alle mucose);
• toccando prima un oggetto o una superficie contaminati dal virus e poi portandosi le mani (non ancora lavate) sulla bocca, sul naso o sugli occhi;
• contaminazione fecale (raramente).
Non è stato ancora approntato uno specifico vaccino in riguardo al coronavirus; la maggior parte delle persone infette da tale virus guarisce spontaneamente.
Al fine di limitare al massimo il rischio di infezione, peraltro anche di quelle ordinarie, si diramano le seguenti norme igieniche a tutto il personale:
- tutto il personale (specie quello delle sedi aperte al pubblico) è invitato a lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con soluzioni alcoliche (dopo aver tossito o starnutivo, dopo essere entrato in contatto con persone che sono malate o che mostrino sintomi di malattie respiratorie, prima durante e dopo aver preparato il pranzo, prima di mangiare, dopo aver usato i servizi igienici, quando le mani sembrano sporche, dopo aver toccato animali o rifiuti);
- tutto il personale (specie quello delle sedi aperte al pubblico) è invitato ad evitare di toccare gli occhi, il naso o la bocca con mani non lavate;
- tutto il personale (specie quello delle sedi aperte al pubblico) è invitato ad evitare contatti ravvicinati (<1 metro) con persone che sono malate o che mostrino sintomi di malattie respiratorie (come tosse e starnuti);
- il personale è invitato a starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso ed a gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso;
- il personale che presenta sintomi respiratori acuti è invitato a recarsi dal proprio medico curante per - l'eventuale iter diagnostico specifico, rispettando il disposto di rimanere a casa fino alla completa risoluzione dei sintomi;
- il personale è invitato a fare attenzione alle pratiche proprie alimentari (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate);
- il personale è invitato ad evitare viaggi verso le aree a rischio, nel caso in cui decidesse di partire comunque, segnalarlo al medico competente al rientro;
- qualora entro le due settimane successive al ritorno da aree a rischio, dovessero presentarsi sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie), il personale è invitato, a scopo precauzionale, a rivolgersi al medico curante per l'eventuale iter diagnostico specifico, rispettando il disposto di rimanere a casa fino alla completa risoluzione dei sintomi.
Al fine di diffondere tali prassi anche tra i visitatori, si allegano quattro cartelli in lingua inglese (redatti dal WHO) da affiggere nelle sedi aperte al pubblico, dedicati al rispetto del cd "galateo della tosse" ed al lavaggio corretto delle mani.
Oltre a diffondere i soprariportati accorgimenti a tutto il personale, si invitato tutti i Datori di lavoro e responsabili di sede del Ministero affinché venga garantito:
- il rifornimento costante di sapone o soluzioni alcoliche in tutti servizi igienici ad uso dei dipendenti e di visitatori / utenti;
- la pulizia di oggetti e superfici con acqua, detergenti e ipoclorito o comune disinfettante;
- la vigilanza su mense, bar e punti ristoro, anche in convenzione.
Sono demandate ai singoli Datori di lavoro, previa consultazione del rispettivo Medico competente, le valutazioni dei rischi e le misure prevenzionistiche specifiche relative a persone a vario titolo presenti nella propria struttura per iniziative o scambi culturali che possono comportare il contatto con soggetti provenienti a vario titolo dalla Cina o i Paesi limitrofi nei quali è molto diffuso il virus.
Al riguardo, i Datori di lavoro, con l'ausilio dei Medici competenti, valuteranno la necessità di prevedere una informazione specifica alle squadre di primo soccorso ai sensi dell'art. 45, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i..
Si confida nella scrupolosa osservanza e si invita a dare la massima diffusione delle indicazioni fornite nella presente circolare al personale dipendente.
I Datori di lavoro, in esecuzione dell'art. 50 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., consegnano copia della presente circolare ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro.
 

IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Salvatore Nastasi