Consiglio Nazionale delle Ricerche
                  Direzione Generale
 

Direttori di Istituto
Direttori Dipartimento
Presidenti e Responsabili delle Aree di ricerca
Dirigenti/Responsabili degli Uffici dell’amministrazione centrale
OO.SS. CNR
A tutto il personale dipendente del CNR

e, p.c.      Presidente CNR

Prof. Massimo INGUSCIO
RLS CNR
LORO SEDI

 

Oggetto: Indicazioni operative sulla gestione dell’emergenza da corona virus in attuazione del DPCM 11 marzo 2020.

Con il DPCM dell’11 marzo 2020 sono state adottate, sull’intero territorio nazionale, ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio da corona virus, valevoli dal 12 marzo 2020 fino al 25 marzo 2020.
Le predette misure concernono la sospensione di tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1 del decreto, la chiusura dei mercati, la sospensione dei servizi di ristorazione, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, purché sia garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, nonché la sospensione delle attività inerenti i servizi alla persona diverse da quelle individuale nell’allegato 2 del medesimo DPCM.
Restano, per contro, garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Per quanto concerne il trasporto pubblico locale, le Regioni possono adottare provvedimenti di riduzione e soppressioni di servizi in relazione all’emergenza sanitaria sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali. Analoghi provvedimenti di riduzione e soppressione di servizi, con garanzia dei servizi minimi essenziali, possono essere disposti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero della Salute, per quanto concerne la programmazione dei servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo.
Con riguardo alle pubbliche amministrazioni viene ribadita con forza l’indicazione a privilegiare, in tutti i casi possibili, lo svolgimento della prestazione lavorativa in forma agile anche in deroga agli accordi individuali ed agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017 n. 81. Sotto questo aspetto le pubbliche amministrazioni sono invitate ad individuare le attività indifferibili da rendere in presenza e solo con riferimento a queste ultime dovrà essere consentito l’accesso alle sedi, anche per il tempo strettamente necessario allo svolgimento dell’attività. Allo scopo di ottemperare alla ratio della norma, si invitano i Direttori in indirizzo ad accelerare il processo di individuazione delle stesse nei tempi più rapidi possibili.
Si informa il personale dipendente che non abbia ancora presentato la domanda di lavoro agile che potrà inoltrare la relativa istanza al proprio Direttore/Dirigente/Responsabile anche con semplice mail, dando atto di aver preso visione dell’informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile ai sensi dell’art. 22, comma 1, L. 81/2017. Sulla base di quanto previsto dal DPCM promulgato oggi non sarà necessario sottoscrivere l’informativa da parte del lavoratore.
È confermato quanto già previsto dall’art. 1, comma 1, lett. e) del DPCM 8 marzo 2020, che raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, fino al 3 aprile 2020, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie, ferma restando l’applicazione della modalità di lavoro agile.
La Cabina di Regia di cui al provvedimento del Direttore Generale prot n. 0018569/2020 del 9 marzo 2020 resta a disposizione dei Direttori, Dirigenti e Responsabili per qualsivoglia esigenza di supporto.

Distinti saluti

IL DIRETTORE GENERALE