Regione Piemonte
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 gennaio 2021, n. 15
Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica. Linee di indirizzo per l’organizzazione delle Istituzioni Scolastiche in Piemonte.
B.U.R. 30 gennaio 2021, n. 4 - s. n. 6
IL PRESIDENTE
VISTI gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione;
VISTO l’articolo 168 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea;
VISTI:
• la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante “Istituzione del servizio sanitario nazionale” e, in particolare, l’art. 32 che dispone “il Ministro della sanità può emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con efficacia estesa all’intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni”, nonché “nelle medesime materie sono emesse dal presidente della giunta regionale e dal sindaco ordinanze di carattere contingibile e urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni e al territorio comunale”;
• il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 settembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• il Decreto del Presidente della Regione Piemonte n. 95 del 9 settembre 2020, “Linee di indirizzo per la riapertura delle scuole in Piemonte. Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica” avente efficacia sino al 7 ottobre 2020;
• il decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, per il differimento di consultazioni elettorali per l'anno 2020 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020, e disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale” come convertito dalla legge 27 novembre 2020, n. 159;
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 105 del 7 ottobre 2020, “Linee di indirizzo per la riapertura delle scuole in Piemonte. Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
• il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2020, “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante ‘Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19’, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante ‘Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19’”;
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 110 del 16 ottobre 2020, “Linee di indirizzo per la fase successiva alla riapertura delle scuole in Piemonte. Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 112 del 20 ottobre 2020 “Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Linee di indirizzo per l’organizzazione delle Istituzioni Scolastiche in Piemonte”;
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 119 del 26 ottobre 2020 “Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Linee di indirizzo per l’organizzazione delle Istituzioni Scolastiche in Piemonte. Rettifica del D.P.G.R. n. 112 del 20 ottobre 2020”;
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 132 del 28 novembre 2020, “Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica. Linee di indirizzo per l’organizzazione delle Istituzioni Scolastiche in Piemonte”;
• il decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157, “Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• il decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, “Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”;
• l’ordinanza del Ministro della Salute del 12 dicembre 2020, “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Modifica della classificazione del rischio epidemiologico”;
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 1 del 5 gennaio 2021, “Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica. Linee di indirizzo per l’organizzazione delle Istituzioni Scolastiche in Piemonte”;
• il decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021”;
• il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021, “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021»”;
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 6 del 15 gennaio 2021, “Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica. Linee di indirizzo per l’organizzazione delle Istituzioni Scolastiche in Piemonte”;
• l’ordinanza del Ministro della Salute del 16 gennaio 2021, “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 per le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d'Aosta”;
RILEVATO che, in data 29 gennaio 2021, il Gruppo di monitoraggio, nella persona della d.ssa Pasqualini, ha relazionato alla Giunta regionale in merito a criticità o allerta riferibili a tutto il territorio piemontese e che, anche alla luce del “Monitoraggio Fase 2 Report 37” riferito alla settimana 18 - 24 gennaio del Ministero della Salute e dell’istituto Superiore di Sanità, indicando, in particolare, che:
• si riduce l’incidenza dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente;
• si riduce, passando da 8.8% a 7.8%, l’incidenza dei tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati;
• risulta entro soglia il tempo trascorso tra l’esordio dei sintomi e l’esecuzione del test;
• si riducono sia l’Rt puntuale (0.82 [CI: 0.79-0.85]) sia l’Rt medio (0.89 [CI: 0.76-1.09]);
• si riducono i focolai attivi, i nuovi e i casi non associati a catene di trasmissione note;
• il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva scende da 27% a 26% e quello dei letti ordinari dal 43% al 40%, non superando il valore soglia;
CONSIDERATO l’allegato 21 del D.P.C.M. del 3 dicembre 2020, “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”;
DATO ATTO che il medesimo allegato prevede il coinvolgimento delle famiglie nell’effettuare il controllo della temperatura corporea del bambino/studente a casa ogni giorno prima di recarsi al servizio educativo dell’infanzia o a scuola;
DATO ATTO che la Giunta Regionale, con D.G.R. n. 1-2089 del 15 ottobre 2020, ha approvato le aggiornate “Linee di indirizzo per la riapertura delle scuole in Piemonte”;
RITENUTO pertanto necessario riconoscere il ruolo importante, accanto a quello centrale delle famiglie, che le singole autonomie didattiche possono svolgere nell’attività di prevenzione;
RITENUTO opportuno raccomandare, quale misura ulteriore, l’uso della mascherina nelle classi della scuola;
ASSUNTO quali specifiche valutazioni della compatibilità delle misure definite nel presente decreto con l’andamento della situazione epidemiologica del territorio piemontese il parere del 29 gennaio 2021 dei Responsabili dei Settori regionale Emergenza COVID-19 e Prevenzione e Veterinaria che, rilevati gli indicatori della Regione Piemonte riferiti al Monitoraggio Fase 2 del Ministero della Salute, Report 37, e tenuto conto del parametro di occupazione dei posti letto negli ospedali, tanto in ricovero ordinario con sintomi, tanto in terapia intensiva, evidenzia:
• che lo scenario corrisponderebbe, rispetto ai parametri del vigente D.P.C.M., a zona “Gialla”;
• che il Governo, alla luce delle indicazioni del C.T.S. nazionale, pur mantenendo molteplici indicazioni restrittive finalizzate alla riduzione del contagio COVID-19, prevede la ripresa delle attività scolastiche degli istituti secondari di secondo grado, con modalità di didattica a distanza dal 50% al 75 %, in quanto ritenuta compatibile con il contesto epidemiologico;
• che, su tale previsione, per quanto concerne il contesto piemontese, si esprime parere favorevole, anche tenuto conto di tutti gli sforzi fatti dalla Regione Piemonte per garantire la ripresa in presenza in sicurezza: in particolare il potenziamento del sistema di trasporto pubblico locale, con 4.502 corse aggiuntive di autobus ogni settimana, onde evitare il fenomeno dell’affollamento dei mezzi pubblici, inoltre 55 corse settimanali di autobus aggiuntivi al servizio ferroviario;
• che la Regione Piemonte ha avviato il progetto Scuola Sicura, con monitoraggio su base volontaria con tamponi (antigenici e molecolari) a scopo di prevenzione, di tutto il personale scolastico e di studenti della seconda e terza media;
• che sono state implementate le attività di contact tracing e gestione dei casi Covid, particolarmente mirate al setting scolastico, e contestualmente sono state potenziate, per il tramite delle Aziende Sanitarie del Piemonte, le analoghe attività dei S.I.S.P. Scuola;
• che, per quanto riguarda le scuole elementari e medie, si conferma il parere favorevole sulla base delle motivazioni richiamate e di cui al parere del 5 gennaio 2021;
• che, per le scuole superiori, atteso che la Regione Piemonte da tempo effettua un costante monitoraggio epidemiologico del settore scolastico in particolare, si conferma il parere favorevole alla ripresa delle attività scolastiche prevista dalla normativa nazionale, indicando come soglia auspicabile rispetto allo specifico contesto regionale un valore pari al 50%;
• che, per non vanificare gli sforzi fino ad oggi compiuti dalla Regione Piemonte per il contenimento della pandemia, si raccomanda prudenzialmente un monitoraggio quotidiano del settore scuole, coordinato dal DIRMEI, a fini epidemiologici, per rilevare prontamente ogni eventuale segnale di allarme, e consentire un intervento mirato ed immediato;
DATO ATTO che nella sentenza n. 00834/2020 pubblicata il 12 dicembre 2020, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, nel respingere la richiesta di annullamento della disposizioni in materia di attività scolastiche, contenute nel Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 132 del 28 novembre 2020, ha rilevato, fra l’altro, che “non può revocarsi in dubbio che il bilanciamento operato in concreto dalla Regione abbia mirato ad assicurare un “alto livello di protezione” del diritto alla salute, nella sua duplice dimensione di diritto fondamentale dell’individuo e di interesse della collettività ex art. 32 Cost., non sacrificando, tuttavia, in via radicale e vulnerante il diritto all’istruzione, bensì limitandosi ad incidere sulle sue modalità di fruizione. Il punto di sintesi raggiunto dalla Regione corrisponde ad una scelta indubbiamente discrezionale, non vincolata dalla legge né necessitata dalle condizioni di contesto, tanto che non sarebbe stata doppiata in altre contesti regionali, senonché non può bollarsi come irragionevole o illogica, visto il solido ancoraggio logico-epistemologico al principio di precauzione e il grado di corroborazione fornita dai pareri scientifico-sanitari su cui si è basata”;
DATO ATTO che, con deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2020, n. 3-2738, “Programma regionale scuola sicura. Estensione della attività di testing su base volontaria mediante effettuazione del test antigenico e molecolare per la ricerca del virus SARS-COV-2 su tampone naso-faringeo in favore del personale scolastico (docente e ATA). Attivazione delle modalità di screening sulla popolazione studentesca” è stato disposto un piano che prevede, in relazione alla ripresa delle lezioni in presenza:
• l’estensione della attività di testing su base volontaria mediante effettuazione del test antigenico e molecolare per la ricerca del virus SARS-COV-2 su tampone naso-faringeo in favore di tutto il personale scolastico (docente e ATA) di ogni ordine e grado, avviato dal 4 gennaio u.s.;
• il potenziamento delle attività di Contact Tracing e Gestione dei Casi Covid-19 nell’ambito del Setting Scuola, attraverso l’aggiornamento, il perfezionamento e l’armonizzazione dei specifici protocolli sanitari e gestionali in ambito scolastico, in particolare sui seguenti punti:
• Contact tracing dedicato
• Testing nelle scuole (in aggiunta agli hot spot scolastici dedicati)
• Numero telefonico dedicato alle scuole
• Attività di counselling dedicato alle scuole
• Esecuzione e refertazione tamponi
• Comunicazione esiti
• Sorveglianza epidemiologica
• Screening scolastici
e, contestualmente, è stato richiesto a tutte le Aziende sanitarie locali un potenziamento in termini di risorse umane aggiuntive per i SISP Scuola, ove ritenuto necessario, al fine di garantire azioni tempestive e più rapide possibile, come da comunicazione del DIRMEI datata 5 gennaio 2021;
PRESO ATTO che le recenti disposizioni nazionali comportano una riduzione delle soglie per le quali si applicano le classificazioni cosiddette “Arancione” e “Rossa” cui consegue l’applicazione delle disposizioni limitative contenute negli articoli 2 e 3 del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021;
PRESO ATTO che le ulteriori misure di contenimento del contagio di cui all’articolo 2 del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021, previste dall’ordinanza del Ministro della Salute del 16 gennaio 2021 fino al 31 gennaio 2021, non sono applicate alla Regione Piemonte dal 1 febbraio 2021;
PRESO ATTO altresì atto che le disposizioni di cui al D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 sono assunte anche alla luce del Comitato tecnico-scientifico di cui all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile e che l’applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 2 del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 (Classificazione “Arancione”) comporta comunque, in materia di attività scolastiche, le disposizioni di cui all’articolo 1 del medesimo decreto che prevedono, in particolare, che “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza”;
PRESO ATTO che i Tavoli Tecnici istituiti presso le Prefetture hanno previsto che l’attività scolastica in presenza di cui all’articolo 1, comma 10, lettera s, del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 sia mantenuta nel limite del 50 per cento della popolazione studentesca delle istituzioni scolastiche di secondo grado secondo quanto stabilito da specifica ordinanza del Ministro della salute del 24 dicembre 2020;
PRESO ATTO che, a seguito dei suddetti Tavoli Tecnici, il sistema di trasporto pubblico piemontese è stato riorganizzato in funzione della ripresa della didattica nella scuola superiore con presenza del 50 per cento a rotazione, prevedendo, fra il resto, in tutto il Piemonte, 4.500 corse in più alla settimana per il servizio autobus urbano ed extra urbano (di cui 1.690 per i servizi urbani ed extraurbani a Torino e 875 per la Città metropolitana di Torino, 100 per il Biellese, 256 per il Vercellese, 611 per il Cuneese, 137 per il VCO, 416 per il Novarese, 174 per l’Alessandrino e 243 per l’Astigiano), e 55 corse bus aggiuntive al servizio ferroviario, con un costo settimanale globale di circa 800 mila euro;
DATO ATTO che, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 6 del 15 gennaio 2021, si sono disposte misure per il monitoraggio del contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2 nel sistema scolastico regionale e dell’attuazione del correlato piano di potenziamento dei trasporti pubblici piemontesi;
RITENUTO pertanto che quanto sopra esposto ben delinei le condizioni di necessità ed urgenza necessarie alla tutela della sanità pubblica;
INFORMATI preventivamente i Prefetti piemontesi;
ACQUISITA l’intesa con le associazioni di rappresentanza degli Enti locali ANCI, ANPCI, UNCEM, UPI, ALI e con i Presidenti di Provincia ed i Sindaci dei Comuni capoluogo del Piemonte che hanno concordato sulla riapertura al 50 per cento delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado;
INFORMATO l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte;
INFORMATI i Capigruppo del Consiglio Regionale del Piemonte;
SENTITI l’Assessore alla sanità e l’Assessore all’istruzione della Regione Piemonte;
INFORMATA la Giunta regionale ed ottenuta la relativa condivisione;
RACCOMANDA
l’uso della mascherina nelle classi della scuola primaria e secondaria, fermo quanto disposto in materia dal D.P.C.M. del 14 gennaio 2021;
ORDINA
che, ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica, e tenuto conto delle misure già disposte con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel territorio regionale si adottino le seguenti misure di monitoraggio quotidiano della ripresa delle attività didattiche in presenza al 50% delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado:
1. le Aziende sanitarie locali della Regione Piemonte trasmettono quotidianamente entro le ore 18,00 al DIRMEI gli esiti delle attività relative alla scuola in riferimento a contact tracing dedicato, testing nelle scuole, attività di counseling, esecuzione e refertazione tamponi, comunicazione esiti, sorveglianza epidemiologica, screening scolastici, come indicate nella comunicazione del 5 gennaio 2021 del DIRMEI, dando specifica evidenza di situazioni che richiedano interventi urgenti ai fini del contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19;
2. l’Assessorato ai Trasporti e l’Agenzia della Mobilità Piemontese trasmettono quotidianamente entro le ore 18,00 al DIRMEI la ricognizione in merito all’effettiva attuazione degli interventi assunti in merito al potenziamento del piano trasporti e le eventuali problematiche rilevanti ai fini del contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19;
3. il DIRMEI, sulla base delle relazioni ricevute e del proprio sistema di monitoraggio, segnala tempestivamente all’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte la necessità di adottare misure volte al contenimento della diffusione dell’epidemia all’interno della Regione Piemonte;
INVITA
• l’Ufficio scolastico regionale ad adottare un sistema di monitoraggio puntuale delle problematiche connesse al rischio di diffusione dell’epidemia dovute allo svolgimento dell’attività didattica in presenza ed al funzionamento del sistema di trasporto pubblico e a darne quotidiana comunicazione al DIRMEI;
• le Istituzioni scolastiche e gli Enti locali a dare diffusione all’opuscolo “Scuole superiori torniamo in classe in sicurezza”, allegato sub 1 al presente provvedimento.
SI RISERVA
• di riconvocare in conferenza gli enti locali piemontesi al fine di valutare la situazione complessiva;
• in conseguenza a rilevanti criticità sanitarie di adottare eventuali provvedimenti che riducano l’attività scolastica in presenza rispetto a quanto previsto all’articolo 1 del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021.
Il presente decreto ha efficacia dal 1 febbraio 2021 sino al 15 febbraio 2021.
INFORMA
il Ministro della salute ai sensi del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020.
Il presente decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. 22/2010.
Alberto Cirio