Tipologia: Protocollo Covid-19
Data firma: 20 gennaio 2021 (rev. 01)
Parti: DL, RSPP, MC, RLS
Comparti: P.A., Istruzione, Conservatorio statale di musica A. Buzzola Adria
Fonte: conservatorioadria.it


Protocollo COVID-19 Rischio biologico - Contagio da COVID-19

1. Premessa
Il Conservatorio, in accordo con il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure perii contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 24 aprile 2020 e le Linee di indirizzo della Regione del Veneto per la "Gestione dei contatti di casi di COVID-19 all'interno delle scuole e dei servizi per l'infanzia" - Rev. 02 del 21.12.2020 , al fine di proseguire la propria attività ha provveduto ad integrare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi con le misure di prevenzione e protezione adottate contro il rischio di contagio da COVID-19.

2. Matrice di rischio
In base a quanto sopra esposto il rischio da contagio da COVID è stato valutato come rischio ALTO.

ESPOSIZIONE (E)

DANNO(D)

INDICE DI RISCHIO (IR)

0 Nessuna

0 Nessuno

0

 Rischio assente

1 Saltuaria

1 Lieve

1-2-3

Rischio basso

2 Frequente

4 Medio

4-8

Rischio medio

3 Continua

12 Grave

12-24-36

Rischio alto

 

RISCHI INDIVIDUATI

E

D

IR

Agenti biologici (COVID -19)

1

12

12


3. Riferimenti normativi:
- DPCM 11 Marzo 2020 - "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 14 Marzo 2020
- DPCM del 10 Aprile 2020 - "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 24 aprile 2020
- Indicazioni operative del 21 Agosto 2020 Aprile - "indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di sars-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia" a cura del Gruppo di Lavoro ISS, Ministero della Salute, Ministero dell'istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto.
- Ordinanza Regione Veneto del 04 Gennaio 2021 - Allegato 1: linee di indirizzo per la " Gestione dei contatti di casi COVID-19 all'interno delle scuole e dei servizi per l'infanzia" - Rev. 02 del 21.12.2020

4. Informazione ai lavoratori ed agli studenti
Il Datore di Lavoro provvederà ad informare mediante poster e cartellonistica affissa nei locali ed informative personali, tutti i lavoratori e tutti coloro che entrano nella struttura su tutte le misure di prevenzione adottate:
• l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria;
• la consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere all'interno della struttura e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS o contatto con soggetti risultati positivi al COVID-19 nei 10 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell'Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l'Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio
• l'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso alla struttura (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene)
• l'impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
• l'obbligo, qualora non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro (o più se previsto da ordinanze regionali), di utilizzare le mascherine messe a disposizione in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell'organizzazione mondiale della sanità;
• la possibilità da parte del Datore di lavoro, od un suo delegato di procedere alla rilevazione della temperatura corporea prima dell'accesso al luogo di lavoro quale misura di prevenzione dal contagio da COVID-19. Tale misurazione è consentita a seguito dell'implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell'art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020. Trattandosi di un dato personale sensibile la registrazione avverrà solo qualora sia necessario documentare le ragioni che hanno impedito l'accesso ai locali aziendali. Il dato sarà trattato esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19, e sarà conservato in forma non elettronica dal Datore di Lavoro o un suo incaricato fino alla fine dell'emergenza. Non sarà diffuso o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte dell'Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali "contatti stretti" di un lavoratore risultato positivo al COVID- 19);
• l'obbligo di un tempo ridotto di sosta all'interno degli spazi comuni ed il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano;
• obbligo di fare uso di mascherina nel caso di utilizzo degli spazi comuni;
• l'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso alla struttura, quali:
• mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro;
• in presenza di personale esterno (clienti, fornitori esterni, ecc.) indossare sempre la mascherina e non avvicinarsi ad una distanza di sicurezza interpersonale inferiore ad 1 metro;
• osservare le regole di igiene delle mani lavandole spesso con gli appositi mezzi detergenti messi a disposizione, o con acqua e sapone qualora momentaneamente non disponibili;
• evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
• mantenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene, qual ad esempio proteggersi in caso di starnuti o colpi di tosse;
• gettare i fazzoletti usati nei cestini provvisti di coperchi a pedale;
• evitare lo scambio dei DPI tra lavoratori;
• limitare gli spostamenti all'interno della struttura, nel rispetto delle indicazioni aziendali;
• evitare affollamenti nelle aree comuni.

5. Modalità di ingresso al conservatorio
Al varco di ingresso del Conservatorio, i lavoratori e i terzi dovranno essere sottoposti al controllo della temperatura corporea tramite termo scanner collocati in prossimità dell'ingresso e dotato di idonei dispositivi di protezione. In caso di temperatura superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherina; non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermiere di sede, ma dovranno contattare il proprio medico curante nel più breve tempo possibile, e seguire le sue indicazioni
Inoltre sarà vietato l'accesso a tutti coloro che presentano contatti stretti negli ultimi 10 giorni con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS.
L'ingresso in azienda di lavoratori già risultati positivi all'infezione da COVID 19 sarà preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la "avvenuta negativizzazione" del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.

6. Modalità di accesso dei fornitori esterni
L'ingresso di visitatori esterni (impresa di pulizie, manutentori...) è stato ridotto al minimo possibile. Gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali, ivi comprese quelle di cui al precedente paragrafo. In particolare prima di entrare all'interno della struttura dovranno igienizzarsi le mani e indossare sempre le mascherine.
Le occasioni di contatto con il personale della struttura dovranno essere ridotte al minimo indispensabile, mantenendo sempre la distanza di sicurezza di almeno 1 metro.

7. Test di screening per i contatti scolastici
Per il contesto scolastico è raccomandato l'utilizzo, come test diagnostico, del test antigenico rapido per i " contatti scolastici" di un caso positivo, in accordo con le indicazioni nazionali. In caso di esito positivo del test antigenico rapido, saranno avviate tutte le azioni di sanità pubblica (es. isolamento del caso positivo, quarantena dei relativi contatti, ecc.) finalizzate al contenimento del rischio di diffusione. Si precisa che, in caso di negatività del test antigenico rapido, in presenza di sintomatologia altamente suggestiva di COVID- 19 e sulla base delle valutazioni del Medico curante, potrà essere indicato un test di biologia molecolare di conferma o, in alternativa, ripetere un test antigenico rapido a distanza di uno o più giorni.

8. Scenari frequenti per comparsa sintomi COVID-19
8.1 Alunno minorenne o studente maggiorenne che presenta aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° i sintomo compatibile con COVID-19 in ambito scolastico
Premesso che:
• gli operatori scolastici e gli alunni devono deve comunque sempre indossare mascherina facciale in loro possesso;
Nel caso in cui un alunno minorenne o lo studente maggiorenne che presenta aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° i sintomo compatibile con COVID-19 in ambito scolastico:
- l'operatore scolastico che ne viene a conoscenza deve avvisare il referente scolastico per COVID-19;
- l'alunno deve essere isolato nella stanza COVID-19 individuata o se non disponibile in un'altra area di isolamento; dove eventualmente può essere sottoposto ad una seconda rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, sempre mediante l'uso di termometri che non prevedono il contatto;
Nel caso di un alunno minorenne questo non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, per esempio, malattie croniche preesistenti e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno 1 metro, i dispositivi di sicurezza e attendere che l'alunno sia affidato al genitore/tutore legale.
Chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legale che si recano all'istituto per condurlo presso la propria abitazione deve indossare una mascherina chirurgica
- avvisare il genitore/tutore legale dell'alunno minorenne e dello studente maggiorenne;
- i genitori o i tutori legale prelevano il minore dall'istituto, compilano il modulo ALLEGATO 1, lo conducono direttamente presso la propria abitazione, ed avvisano il MMG;
- nel caso di studente maggiorenne compila l'ALLEGATO 2 e se è in grado di tornare autonomamente al proprio domicilio sarà fatto uscire dall'istituto. In caso contrario sarà ospitato nella stanza COVID- 19 in attesa che venga prelevato e portato direttamente al proprio domicilio.
- le superfici della stanza o dell'area di isolamento dovranno essere soggette ad una approfondita pulizia e sanificazione dopo che il sospetto caso Covid-19 ha lasciato la struttura;
- il genitore o lo studente maggiorenne dovrà immediatamente avvisare il Pediatra di Libera Scelta (PLS) o il Medico di Medicina Generale (MMG) i quali eseguiranno una valutazione clinica del caso sospetto (triage telefonico) e se ritenuto necessario richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (DdP - SISP).
- il DdP - SISP provvede all'esecuzione del test diagnostico
- In caso di test positivo il DdP - SISP richiedere che venga effettuato il test diagnostico. Segue comunicazione al Dipartimento di prevenzione; il dipartimento provvede all'esecuzione del test diagnostico e si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure conseguenti;

Tampone positivo di studente che ha frequentato il conservatorio o locali da lui gestititi.
in caso di test positivo il DdP - SISP richiede che venga effettuato il test diagnostico. Se la positività viene confermata il DdP - SISP si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure conseguenti, avvisando l'istituto.
- il "Referente COVID-19 della Scuola" individua i "contatti scolastici" del caso positivo come di seguito riportato:
a. alunni che hanno frequentato la stessa classe del caso positivo a partire dalle 48 precedenti l'inizio dei sintomi nel caso in cui sia sintomatico, a partire dalle 48 antecedenti la data dell'esecuzione del test risultato positivo se asintomatico);
b. alunni che hanno svolto attività di intersezione con la classe interessata dal caso positivo, a partire dalle 48 ore precedenti l'inizio dei sintomi nel caso in cui sia sintomatico o a partire dalle 48 ore antecedenti la data dell'esecuzione del test risultato positivo (se asintomatico);
c. tutti gli insegnanti o altri operatori scolastici che hanno svolto attività in presenza nella classe del caso positivo per un tempo 5 4 ore, anche in giornate diverse, a partire dalle 48 ore precedenti l'inizio dei sintomi nel caso nel caso in cui sia sintomatico o a partire dalle 48 ore antecedenti la data dell'esecuzione del test risultato positivo (se asintomatico).
Nota: le indicazioni sopra riportate, sono da considerarsi valide solo nel caso in cui siano state rispettate tutte le raccomandazioni igienico-sanitarie e le misure di prevenzione previste per il contesto scolastico. In caso contrario, il DdP - SISP potrà ritenere opportuno considerare come contatti a rischio anche soggetti non rientranti nelle casistiche riportate.
- il "Referente COVID-19 della Scuola" una volta individuati i “contatti scolastici" li comunica immediatamente al "Referente COVID-19 per la Scuola del SISP" secondo le modalità da lui indicate;
- se la situazione risulta univocamente identificabile nel presente protocollo, in collaborazione con il Dirigente scolastico, mette in atto le seguenti misure, anche in assenza di un preventivo consulto con gli operatori del SISP territorialmente competente, e comunque nelle more dei provvedimenti di sanità pubblica di competenza del DdP - SISP:
• per la classe: sospensione della frequenza scolastica in presenza, eventuale attivazione della modalità di didattica non in presenza (DAD);
• per gli insegnanti e operatori individuati come "contatti scolastici" secondo le definizioni di cui sopra: sospensione della frequenza scolastica in presenza, eventuale attivazione della modalità di didattica non in presenza (DAD).
Nel caso di uno scenario non univocamente identificabile per un maggior grado di complessità nella valutazione delle dinamiche specifiche (es. impossibilità a valutare l’applicazione delle misure anti COVID-19), il "Referente COVID-19 della Scuola" si raccorda con il "Referente COVID-19 per la Scuola del SISP" per l'individuazione delle strategie e delle azioni più opportune da adottare.
- il DdP - SISP territorialmente competente, una volta acquisite le informazioni dal "Referente COVID- 19 della Scuola" e sulla base delle valutazioni specifiche attua nei confronti dei "contatti scolastici" come precedentemente individuati le seguenti azioni di sanità pubblica:

CASO POSITIVO

ALUNNI

INSEGNANTI

Alunno

Quarantena e test al 10° giorno

Quarantena e test al 10 giorno, se svolto attività in presenza con il caso positivo, per un tempo > 4 ore, nelle ultime 48 ore
NB: in attesa di comunicazione del SISP, la scuola sospende l'attività in presenza

Insegnante o operatore scolastico

Quarantena e test al 10° giorno, se l’insegnante ha svolto attività in presenza con il caso positivo, per un tempo > 4 ore, nelle ultime 48 ore NB: in attesa di comunicazione del SISP, la scuola sospende l'attività in presenza.

Quarantena e test al 10° giorno, solo per coloro che hanno svolto attività in compresenza con il caso positivo, per un tempo > 4 ore, nelle ultime 48 ore
NB: in attesa di comunicazione del SISP, la scuola sospende l'attività in presenza.

Nota: tali indicazioni si riferiscono ad una condizione di rispetto di tutte le misure igienico-sanitarie e comportamentali previste per la prevenzione e riduzione del rischio di contagio nel contesto scolastico e delle comunità dell'infanzia. Il SISP potrà attuare ulteriori misure di sanità pubblica sulla base di opportune valutazioni del contesto specifico.
Pertanto in presenza di un caso positivo in una classe, i contatti scolastici identificati come sopra descritto saranno posti in quarantena ed eseguiranno un test di controllo al termine della stessa (indicativamente al 10° giorno). In caso di comparsa di sintomatologia durante la quarantena dovranno contattare il proprio Medico Curante.
- l'istituto provvede se richiesto dal DdP - SISP alla sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella parte interessata, con le modalità da li indicate;
- al termine del periodo di quarantena il DdP - SISP, programma i test previsti comunicando alla scuola le modalità e le tempistiche di svolgimento.
La riammissione dei "contatti scolastici" al termine della quarantena, avverrà secondo uno dei seguenti percorsi:
• comunicazione da parte del SISP alla scuola del termine della quarantena;
• presentazione direttamente alla scuola, da parte del genitore/operatore, del referto di negatività del test eseguito nei tempi stabiliti dall'Azienda ULSS, e indicati nell'attestazione di inizio quarantena.
La riammissione di alunni ed insegnanti/operatori scolastici posti in quarantena in quanto contatti di caso extrascolastico potrà avvenire presentando alla scuola il referto di negatività del test eseguito al termine della quarantena secondo le tempistiche indicate nella certificazione di inizio quarantena redatta dal Medico curante o dal SISP secondo l'organizzazione locale. Gli attestati di fine quarantena, possono essere redatti, oltre che dal SISP, anche dai PLS o MMG.

Tampone negativo di studente che ha frequentato il conservatorio o locali da lui gestititi.
- se il tampone del caso sospetto risultasse negativo, consultato il MMG ed il PLS, questo dovrà essere ripetuto a distanza di 2-3 giorni. Il soggetto deve comunque rimanere isolato presso la propria abitazione fino alla guarigione clinica e conferma negativa del secondo test;
- nel caso di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo) il soggetto dovrà rimanere isolato fino alla guarigione, e potrà rientrare accompagnato da un’attestazione del PLS/MMG

8.2 Alunno minorenne o studente maggiorenne che presenta aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° i sintomo compatibile con COVID-19 presso il proprio domicilio
Nel caso in cui un alunno minorenne o studente maggiorenne presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° o sintomi compatibili con COVID-19:
- l'alunno minorenne o lo studente maggiorenne deve rimanere presso il proprio domicilio;
- i genitori/ studente maggiorenne devono informare il PLS/MMG e comunicare all'istituto l'assenza per motivi di salute;
- il PLS/MMG in caso sospetto da COVID-19 richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP - SISP.
- il DdP - SISP provvede all'esecuzione del test diagnostico.
- in caso di esito positivo da infezione da COVID-19 il DdP - SISP avvisa l'istituto scolastico, e si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica secondo le procedure riportate nel punto precedente.
- nel caso di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo) il soggetto dovrà rimanere isolato fino alla guarigione, e potrà rientrare accompagnato da un’attestazione del PLS/MMG

8.3 Operatore scolastico che presenta aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° i sintomo compatibile con COVID-19 in ambito scolastico
Premesso che:
• gli operatori scolastici deve comunque sempre indossare mascherina facciale fornita dall'istituto, chirurgica;
• prima di prendere servizio nell'istituto devono essere sottoposti al rilievo della temperatura corporea nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della a temperatura corporea al di sopra di 37.5 °C o un sintomo compatibile con COVID-19:
- l'operatore deve immediatamente uscire dalla struttura, rientrare direttamente al proprio domicilio e contattare il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria
- il MMG in caso di sospetto COVID-19 richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP-SISP;
- Il DdP - SISP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
- in caso di esito positivo da infezione da COVID-19 il DdP - SISP avvisa do l’istituto scolastico, e si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica secondo le procedure riportate nel punto precedente.
- in caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 il MMG redige un’attestazione che l'operatore può rientrare a scuola

8.4 Operatore scolastico che presenta aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° o un sintomo compatibile con COVID-19 presso il proprio domicilio
Nel caso in cui un operatore scolastico presenti aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° o sintomi compatibile con COVID-19 presso il proprio domicilio:
- l'operatore deve rimanere presso il proprio domicilio
- comunicare l'assenza dal lavoro per sintomi compatibile con COVID-19;
- informa tempestivamente il MMG dei sintomi compatibile con COVID-19;
- il MMG in caso di sospetto COVID-19 richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP-SISP;
- Il DdP - SISP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
- in caso di esito positivo da infezione da COVID-19 il DdP - SISP avvisa l'istituto scolastico, e si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica secondo le procedure riportate nel punto precedente.
- in caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 il MMG redige un’attestazione che l’operatore può rientrare a scuola

8.5 Persona in ingresso a cui viene rilevata una temperatura maggiore di 37,5° o un sintomo compatibile con COVID-19
Nel caso in cui all'ingresso del Conservatorio un soggetto presenti una temperatura superiore a 37.5°, gli si dovrà essere impedito l'ingresso, nel caso del minore riconsegnato al genitore, fare ritorno alla propria abitazione e contattare il MMG o il PLS.

8.6 Operatore o alunno contatto stretto di un caso positivo a COVID-19
Premesso che la valutazione dello stato di contatto stretto è di competenza del DdP - SISP, nel caso in cui un alunno o un operatore scolastico vegano in contatto stretto con un caso positivo a COVID-19 questi avvisano il proprio MMG ed il PLS, vengono immediatamente sottoposto ad isolamento fiduciario per 10 giorni, e sottoposto a tampone eseguito in prossimità della fine dell'isolamento fiduciario.
La loro riammissione potrà avvenire presentando alla scuola il referto di negatività del test eseguito al termine della quarantena secondo le tempistiche indicate nella certificazione di inizio quarantena redatta dal Medico curante o dal SISP secondo l'organizzazione locale. Gli attestati di fine quarantena, possono essere redatti, oltre che dal SISP, anche dai PLS o MMG.

8.7 Conviventi/genitori di un "contatto scolastico”
Per i conviventi/genitori di soggetti individuati come "contatti scolastici" di un caso positivo non è prevista quarantena nè esecuzione di test diagnostico, a meno che il "contatto scolastico" non risulti a sua volta positivo. Il SISP, anche in collaborazione con il Medico curante, informa circa le misure igienico-sanitarie e comportamentali da adottare durante il periodo di quarantena del "contatto scolastico

9. Pulizia e sanificazione
I locali, gli ambienti, le postazioni di lavoro e le aree comuni e di svago saranno puliti giornalmente e sanificati settimanalmente.
Sanificazione delle attrezzature presenti nelle postazioni di lavoro a inizio di ogni giornata di lavoro.
Al fine di garantire un idoneo microclima sono state verificate le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell'aria indoor, quali:
- garantire periodicamente l'aerazione naturale nell'arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture verso l'esterno, dove sono presenti postazioni di lavoro, personale interno o utenti esterni, evitando correnti d'aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell'aria;
- attivare l'ingresso e l'estrazione dell'aria almeno un'ora prima e fino ad una dopo l'accesso da parte del pubblico;
- nel caso di locali di servizio privi di finestre quali archivi, spogliatoi, servizi igienici, ecc., ma dotati di ventilatori/estrattori meccanici, mantenerli in funzione almeno per l'intero orario di lavoro;
- in caso di messa in funzione di impianti di raffrescamento/riscaldamento, qualora l'impianto sia provvisto di funzione di ricircolo dell'aria si provvederà ad escluderla. Se l'impianto è provvisto di split o termoconvettori collegati ad un'unità esterna (ad es. pompe di calore), si provvederà a pulire settimanalmente i filtri dell'aria di ricircolo secondo le indicazioni fornite dal produttore. Durante tutto il periodo di funzionamento dell'impianto di raffrescamento si provvederà ad intensificare il ricambio naturale dell'aria.
- pulizia delle prese e delle griglie di ventilazione con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al 75%;
- divieto di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all'interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione

10. Precauzioni igieniche personali
Sarà obbligatorio per tutte le persone presenti all'interno della struttura adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare il frequente e minuzioso lavaggio delle mani.
All'interno dei locali sono stati messi a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani, in posizione accessibile a tutti anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili.

11. Dispositivi di protezione individuale
Fornitura a tutto il personale di facciali filtranti, mascherina chirurgica come del resto normato dal DL n. 9 (art. 34) in combinato con il DL n. 18 (art 16 c. 1), e guanti monouso conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie. I filtranti facciali saranno utilizzati in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell'organizzazione mondiale della sanità.
Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, i lavoratori faranno uso di facciali filtranti e guanti monouso conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

12. Gestione spazi comuni (aree fumatori, distributori di bevande e/o snack...)
Regolamentazione dell’accesso agli spazi comuni dove non ci potrà essere affollamento e si dovrà mantenere la distanza di sicurezza e garantire una ventilazione continua dei locali.
È obbligatorio fare uso di mascherina nel caso di utilizzo degli spazi comuni.
I lavoratori saranno informati sull'obbligo di un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi ed il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
La sanificazione periodica e la pulizia dei locali comuni, viene effettuata giornalmente con appositi detergenti.

13. Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi)
In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali aziendali, l'azienda:
• valuterà per quali attività è possibile il ricorso allo smart work, o comunque a distanza;
• procederà predisporre un piano di turnazione dei dipendenti con l'obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;
Gli spazi di lavoro, se necessario, sono stati rimodulati in modo da garantire il distanziamento sociale.

14. Gestione entrata e uscita delle persone
Ingresso/uscita sono stati riorganizzati scaglionati uno alla volta in modo da evitare il più possibile assembramenti e contatti nelle zone comuni. L'accesso dei clienti avverrà mantenendo sempre una distanza di sicurezza di almeno 1 metro.
In prossimità degli ingressi e nelle zone comuni saranno messi a disposizione detergenti segnalati da apposite indicazioni.

15. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
Si è provveduto a:
• riorganizzare l'attività in modo sia possibile mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 metro nel rispetto delle indicazioni aziendali;
• sospendere tutte le riunioni in presenza, ricorrendo al collegamento a distanza. Qualora per ragioni di urgenza questo non fosse possibile il numero di partecipanti sarà ridotto al minimo necessario e sarà sempre garantita in distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, ed un'adeguata pulizia/areazione dei locali.
• sospendere ed annullare tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; se necessario si ricorrerà alla formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work.

16. Gestione di una persona sintomatica
Nel caso in cui una persona presente nella struttura sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, si procederà al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, ed immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute. È stato individuato un locale dove isolare tale lavoratore nel rispetto della sua privacy e dignità.
L'azienda collaborerà con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali "contatti stretti" di una persona presente nella struttura che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, l'azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria (ALLEGATO 3)

17. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione
È costituito un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione del RLS, del Datore di Lavoro, dell'RSPP.

Allegati …omissis…
Allegato 1 Autodichiarazione ai sensi dell'art. 47 d.p.r. n. 445/2000 Minori che frequentano comunità scolastiche/educative
Allegato 2 Autodichiarazione ai sensi dell'art. 47 d.p.r. n. 445/2000 - Studente maggiorenne
Allegato 3 Autodichiarazione ai sensi dell'art. 47 d.p.r. n. 445/2000 - Personale Scolastico docente e non

Allegato 3 Comitato COVID-19
In ottemperanza a quanto previsto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 24 aprile 2020 è stato costituito in azienda un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione dell’RLS (se eletto).
Fanno parte del comitato COVID-19:
 

NOMINATIVO

RUOLO

FIRMA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA A. BUZZOLLA

DATORE DI LAVORO

 

***

RSPP

***

 

RLS