INAIL

Comunicato 3 marzo 2021

Coronavirus - fase 3: ulteriori disposizioni attuative con misure urgenti per fronteggiare l'emergenza
 

Con il D.P.C.M. del 2 marzo 2021 sono dettate nuove misure di contenimento dell’emergenza in vigore fino al 6 aprile 2021.

Il D.P.C.M. del 2 marzo 2021 conferma l'obbligo di indossare sempre un dispositivo di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso e all’aperto nonché le limitazioni negli spostamenti tra regioni.
Raccomanda fortemente l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati, per le attività professionali, e, in particolare, prevede che le pubbliche amministrazioni assicurino le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato, garantendo almeno la percentuale del 50%.
Sono previste specifiche misure di contenimento da applicare alle zone bianche, gialle, arancioni e rosse.
I corsi di formazione pubblici e privati possono svolgersi solo in modalità a distanza. Sono consentiti gli esami di qualifica dei percorsi di IeFP (istruzione e formazione professionale) e i corsi di formazione da effettuarsi in materia di salute e sicurezza, a condizione che siano rispettate le misure di cui al “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione" pubblicato dall'Inail.
Sono rinnovate le limitazioni sul trasporto pubblico ed è vietato lo spostamento da e per Stati e territori specificamente indicati nell’elenco E dell’allegato 20.
Le disposizioni del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 si applicano dalla data del 6 marzo 2021, in sostituzione di quelle del DPCM del 14 gennaio 2021, e sono efficaci fino al 6 aprile 2021, ad eccezione dell’art. 7, sulle misure nella zona bianca, che si applica dal giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.


fonte: inail.it