Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 15 aprile 2021
Validità: 31 dicembre 2023
Parti: Air Liquide/Assolombarda e Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil, Coordinamento RSU
Settori: Chimici, Air Liquide
Fonte: filctemcgil.it

Sommario:

 

Relazioni industriali
Livello nazionale - Ruolo del Coordinamento
Livello territoriale
Osservatorio aziendale
Ricambio generazionale
Lavoro agile
Formazione
Formazione RSU/Delegati Formazione
Salute, sicurezza e ambiente
Ferie solidali
Presenza
Premialità per riduzione saldo fondo individuale ferie/ROL
 

 

Redditività - Peso associato alla redditività pari al 40% del totale premio di partecipazione
Produttività - Peso associato alla produttività pari al 60% del totale premio di partecipazione
Opzione conversione premio in welfare
Piano welfare aziendale dedicato a “flexible benefit”
Faschim e Fonchim.
EAP (Employee Assistance Program) - Programma di assistenza alla persona
Promozione cultura salute e Prevenzione
Assicurazione aziendale vita
Assicurazione aziendale Covid - 19
Note integrative
Durata accordo


Ipotesi di accordo

Tra le Società Air Liquide Italia, Air Liquide Italia Produzione, Air Liquide Italia Service, e Air Liquide Biometano (di seguito “Air Liquide Industria”) e Air Liquide Sanità Service e Vitalaire Italia (di seguito “Air Liquide Sanità”) alle quali viene applicato il CCNL del settore chimico-farmaceutico, […] con l’assistenza di Assolombarda […] e la Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil […] a livello nazionale e le OO.SS territoriali in assistenza al Coordinamento Nazionale delle RSU aziendali dei rispettivi siti (congiuntamente “le Parti”)
Le Parti, grazie alle relazioni industriali positive e costruttive costruite nel tempo, hanno svolto diversi incontri nei mesi di Febbraio e Marzo e Aprile 2021 alla ricerca di un accordo di secondo livello aziendale per il prossimo triennio di riferimento (2021 - 2023), riguardante primariamente gli istituti del Premio di Partecipazione e del Welfare aziendale, quali importanti strumenti per favorire la partecipazione dei lavoratori al miglioramento degli obiettivi aziendali, la valorizzazione dei contributi offerti e il potenziamento della fruizione di beni e servizi per il dipendenti.
Le Parti hanno concordato quanto segue:

Relazioni industriali
Le relazioni industriali sono un elemento essenziale nel consolidato modello partecipativo improntato al dialogo continuo. Le Parti condividono che nel nostro CCNL e in Azienda esse sono uno strumento cardine per sostenere e sviluppare produttività, competitività e occupabilità, valorizzare e indirizzare la contrattazione aziendale finalizzata alla ricerca di possibili soluzioni condivise.
Per supportare tale modello, ispirato alla discussione, al confronto e al dialogo continuo e aderente alle effettive esigenze, si condivide l’importanza di valorizzare i seguenti strumenti di secondo livello.

Livello nazionale - Ruolo del Coordinamento
Viene confermato il ruolo del Coordinamento Nazionale alla presenza delle Segreterie Nazionali e RSU/OO.SS. Territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, che verrà convocato di norma due volte l’anno, con l’obiettivo di garantire uno spazio di dialogo e di confronto sui temi aziendali di interesse nazionale e per approfondire aspetti relativi all’organizzazione, alle sue evoluzioni, in un'ottica partecipativa e di presentazione delle linee guida aziendali.
Il coordinamento avrà funzione negoziale per la stipula di accordi aziendali nel proprio perimetro di applicazione.
La convocazione del Coordinamento verrà effettuata dall’azienda, su richiesta di una delle Parti, con ordine del giorno condiviso.
Le Parti sono consapevoli che l’organizzazione aziendale si è sviluppata, per affrontare la complessità del mercato, con attività coordinate a livello di macro area per funzione di competenza. Tale evoluzione, con organizzazioni specializzate, centrali, funzionali e/o matriciali, richiede un’azione di dialogo ampia e moderna che possa rappresentare ed accompagnare questa realtà, con livelli di interlocuzione adeguati.
Le Parti concordano sull’importanza dei temi legati alla Responsabilità Sociale.
Le Parti si impegnano a trovare modalità per promuovere le migliori pratiche sviluppate dal lavoro comune all’interno del perimetro contrattuale alle realtà affiliate.

Livello territoriale
Come già specificatamente previsto dal CCNL Industria Chimica si conferma l’autonomia contrattuale delle relazioni industriali a livello territoriale e quindi delle RSU, relativamente alle materie demandate dal CCNL. Le attività di informazione e consultazione a livello locale saranno sviluppate, concordando scambi informativi utili alla conoscenza delle questioni attinenti alle attività di impresa locali e tramite un dialogo costante finalizzato alla ricerca di soluzioni condivise, in modo da essere efficaci attraverso l’equilibrio degli interessi di impresa con quelli dei lavoratori, con relazioni costruttive tra datore di lavoro e RSU e OO.SS. territoriali per i temi legati al territorio.
Qualora ritenuto opportuno la richiesta di incontro sarà formalizzata per iscritto, indicando l’oggetto del confronto.

Osservatorio aziendale
Si conferma l’importanza dell’Osservatorio Aziendale composto dalle Segreterie Nazionali e Territoriali, dalla Direzione Aziendale e da n. 18 componenti delle RSU di Sito per Air Liquide Industria e n. 12 per Air Liquide Sanità/Vitalaire oltre ai delegati CAE.
L’Osservatorio, quale strumento non negoziale, affronterà tematiche inerenti l'informazione e consultazione, anche attraverso specifici argomenti riguardanti l’andamento economico, gli investimenti e le strategie del Gruppo oltre che l’andamento previsionale dell’occupazione ed eventuali modifiche dell’organizzazione del lavoro, l’introduzione di tecnologie digitali e l’evoluzione delle competenze, eventuali impatti sull’inquadramento in caso di nuove figure professionali.
Gli incontri saranno programmati tendenzialmente ogni semestre o comunque laddove fosse ritenuto necessario dalle Parti. Le tematiche da approfondire e discutere saranno previste nei relativi ordini del giorno.

Lavoro agile
Nella prospettiva di migliorare il benessere dei dipendenti e la produttività aziendale si conferma il valore degli accordi siglati sino ad oggi, valutando le possibili estensioni ed adattamenti per le figure professionali compatibili, sia in Air Liquide Industria che in Air Liquide Sanità.
Perdurando anche nel 2021 un contesto nel quale tale argomento è regolato da norme sovra contrattuali che non facilitano una sperimentazione efficace di soluzioni flessibili in un contesto “ordinario”, le Parti si impegnano a riprendere le riflessioni su questi temi quando le condizioni del contesto lo permetteranno.
Con riferimento all’accordo sottoscritto con Air Liquide Sanità il 19.02.2020 per la gestione del progetto pilota, scaduto il 28.02.2021, le Parti confermano la disponibilità a ridefinire i contenuti di una nuova sperimentazione da avviare una volta terminata la fase emergenziale e previa verifica delle attuali condizioni di lavoro agile applicate integrando la predetta normativa emergenziale con gli standard dei protocolli di Sicurezza definiti con le OO.SS.
L’evoluzione del ricorso al lavoro agile apre a riflessioni sull’adeguamento degli spazi di lavoro che favoriscano la ricerca di un equilibrio tra relazioni interpersonali, spazi aziendali e equilibrio vita personale e lavorativa.

Formazione
La formazione riveste sempre di più un ruolo fondamentale nel supportare le persone e l’azienda nel suo complesso per affrontare i diversi cambiamenti ed adeguamenti che le evoluzioni organizzative, i processi ed i sistemi aziendali richiedono.
I percorsi di formazione hanno come obiettivo il rafforzamento delle competenze ed il loro adattamento alle evoluzioni del contesto e sono un elemento chiave per contribuire allo sviluppo dell’occupabilità delle persone. Occorre lavorare congiuntamente su iniziative di comunicazione e coinvolgimento di tutti, come occasione per una maggiore consapevolezza della cultura aziendale e dei suoi valori e della loro declinazione in azienda (ad es. modello Be Act Engage). In particolare si concorda di dare sempre maggior risalto alle varie iniziative che verranno di volta in volta implementate.
L’offerta formativa, oltre agli obblighi di Legge e le abilitazioni, è basata su due pilastri: il primo è l’individuazione da parte dell’azienda dei fabbisogni formativi e della loro soddisfazione, compatibilmente con i vincoli di risorse disponibili; il secondo è rappresentato dallo sviluppo di una cultura dell’occupabilità, dove l’azienda offre gli strumenti per l'arricchimento delle competenze e ciascuno si attiva per usufruirne (ad es. il Progetto B-Come per AL Industria).
La valorizzazione delle competenze tecniche (TCL), i processi di mentoring, coaching e skill coaching, sono ulteriori strumenti a disposizione per favorire il trasferimento delle competenze tra colleghi.

Formazione RSU/Delegati Formazione
Viene confermato il ruolo dei delegati alla formazione, così come previsti dal CCNL a cui è demandato l’incarico di contribuire alla definizione dei piani formativi e di sottoscrivere gli accordi formativi inerenti alla formazione finanziata (Fondimpresa), su delega delle RSU. I Delegati formazione saranno nominati dalle strutture territoriali in numero massimo di 6 per Air Liquide Industria e fino ad un massimo di 3 per Air Liquide Sanità.
Saranno periodicamente implementati percorsi formativi specifici per le RSU in applicazione delle norme contenute nel CCNL di riferimento, o attraverso le iniziative condivise tra le rappresentanze datoriali e sindacali o a livello aziendale.

Salute, sicurezza e ambiente
La tutela della salute, la sicurezza sul luogo di lavoro e il rispetto dell’ambiente sono valori condivisi. È necessario consolidare e diffondere comportamenti sempre più consapevoli, propri della nostra cultura aziendale oltre che delle norme contrattuali e di legge.
Obiettivo primario dell’azienda rimane “Infortuni zero”.
Per tale obiettivo l’azienda si è dotata da tempo di uno strutturato sistema di gestione per la salute, sicurezza ed ambiente, nel quale ciascuno con il proprio ruolo contribuisce attivamente secondo un approccio partecipativo.
Attori fondamentali per l’implementazione e lo sviluppo di questa cultura a tutela SSA, sono RLSSA, RSPP, ASPP, medico competente e Datore di lavoro/suoi delegati, con la loro partecipazione attiva.
L’attività formativa dei RLSSA è orientata ad accrescere le competenze e la consapevolezza del loro ruolo, gestita secondo le norme contrattuali e le prassi in essere.
Oltre alle iniziative aziendali già strutturate e partecipate regolarmente da parte di tutti i colleghi (ad es. Riunioni di Sicurezza, mese della Sicurezza) le Parti concordano di istituire a livello aziendale, nello spirito della giornata nazionale SSA del settore chimico farmaceutico, un evento annuale dedicato alla condivisione delle migliori pratiche sul tema, analisi eventi significativi, riflessioni aperte a contributi esterni e formazione, in particolar modo dedicato agli RLSSA/ASPP, secondo modalità flessibili, utilizzando anche gli strumenti tecnologici a disposizione.
I DPI che costituiscono ultima barriera di protezione sono regolarmente valutati per la loro adeguatezza e stato di conservazione secondo quanto previsto per Legge.
Le Parti concordano di riservare un particolare punto di attenzione alla gestione degli indumenti di lavoro.
Nella consapevolezza che le buone pratiche in tema di salute, sicurezza e ambiente debbano passare necessariamente per un confronto continuo sulle singole specificità di sito, le Parti condividono la necessità di favorire il costante approfondimento delle singole tematiche in oggetto a livello locale.

Promozione cultura salute e Prevenzione
Le parti concordano sul sostegno ad iniziative di promozione della prevenzione come sviluppate negli ultimi anni (es. LILT unità mobile, incontri dedicati con il supporto dei medici competenti, eventi cultura della salute ed in particolare della prevenzione).