Categoria: 2020
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Tipologia: Accordo
Data firma: 24 marzo 2020
Parti: Ducati Motor Holding e RSU/Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil
Settori: Metalmeccanici, Ducati
Fonte: cnel.it


Verbale di accordo

Bologna, 24 marzo 2020, tra Ducati Motor Holding spa e RSU, assistita da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil

Premesso
- che Ducati Motor Holding Spa in data 23 marzo 2020 ha comunicato che, per le cause riconducibili alla straordinaria situazione determinata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, intende far ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria ex art. 19 Titolo II Capo I Decreto legge 17 marzo 2020 n.18.
- che alla luce delle misure introdotte dai recenti DPCM del 8, 9 e 11 marzo 2020, nonché dal protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020, rivolte a combattere la diffusione del Covid-19 nonché a garantire la continuità delle attività produttive in condizioni di sicurezza per i lavoratori, l’Azienda si è trovata nell’indifferibile necessità di sospendere a far data dal 12 marzo 2020, prima i lavoratori addetti all’assemblaggio motore e dal giorno successivo i restanti lavoratori di tutte le aree aziendali, mantenendo al momento la sola continuità lavorativa dei servizi essenziali ed indifferibili, utilizzando in via prioritaria, e laddove, possibile lo strumento dello smart working.
- che l’ondata di contagi, che in una prima fase ha investito la Cina, che ora investe l’Europa ed inizia a manifestarsi con forza anche sul mercato statunitense, sta inevitabilmente comportando la contrazione dei mercati a livello planetario ed in particolar modo del mercato di riferimento di Ducati Motor Holding,
- che il preoccupante scenario sanitario, macroeconomico e sociale in cui versano tutti i principali Stati in cui Ducati Motor Holding è presente con importanti quote di mercato, oltre che in continuo divenire e difficilmente comprensibili a priori, rendono necessarie misure di contrazione della produzione e delle attività lavorative in genere non prevedibili ma che, al manifestarsi, richiedono tempestività di intervento.
- che in data 24 marzo 2020 si è tenuto l’esame congiunto con OOSS nel corso del quale si è raggiunto l’accordo per gestire “l’emergenza Covid 19” attraverso lo strumento della Cassa Integrazione Ordinaria ex art. 19 Titolo II Capo I Decreto legge 17 marzo 2020 n.18;
convengono quanto segue:

Cassa Integrazione Ordinaria per “emergenza Covid-19”: […]
Nell’auspicata ipotesi che nei prossimi mesi si possa assistere ad una ripresa del mercato, le parti si impegnano affinchè siano messe in campo tutti gli strumenti utili per favorire incrementi di produttività. In tal senso le parti, vista l’eccezionalità della situazione, derogando agli accordi preesistenti in materia, concordano di recuperare i periodi di flessibilità positiva, oggetto di sospensione, entro l’anno 2020 anche attraverso il ricorso a sabati lavorativi.
Le parti inoltre per tutta la durata dell’emergenza Covid-19, convengono sulla necessità di aumentare la flessibilità e le modalità di fruizione dei seguenti istituti, con l’obiettivo di consentire al proprio personale dipendente la possibilità di cura della propria famiglia anche e soprattutto nel periodo di chiusura degli istituti scolastici.

• Smart Working: i recenti interventi normativi in materia di lavoro agile hanno contribuito a facilitare l’accesso riducendo al minimo i documenti necessari a poter fruire di periodi di Smart Working. Fermo restando gli attuali processi autorizzativi le parti, dal mese di marzo 2020 e fino al 31 luglio 2020 consentiranno, in deroga temporanea alle normative aziendali, la fruizione di tale istituto anche su base oraria con un minimo di 3 ore giornaliere. Durante il periodo di emergenza Covid-19, sempre dietro autorizzazione del proprio responsabile, sarà altresì data la possibilità di cumulare nell’arco della medesima giornata, l’attività ad ore dello smart working (minimo 3 ore/giorno) con altre causali di assenza, quali a titolo di esempio, cassa integrazione, Ferie/Par, Legge 104, Congedi parentali, e visite mediche, ad esclusione di causali di Malattia ed Infortunio.

• Ore +/ Ore -: A fronte dell’emergenza sanitaria, sin dal mese di marzo 2020 e per il biennio 2020-2021 si intende derogato il principio di accesso basato sulle ore di ferie/par AP residue al 31/12 dell’anno precedente di cui all’accordo del 17/02/2020. In virtù di quanto precede, dal mese di marzo 2020, viene dato accesso a tale istituto a tutti i dipendenti con trattamento forfettizzato degli straordinari. Inoltre per l’anno 2020, si intende rimosso il vincolo della fruizione delle ore- entro il trimestre di maturazione delle ore+ : le ore- potranno comunque essere usate entro il 31/12/2020 anche a giornate intere e, qualora non fruite entro tale data, verranno definitivamente azzerate. Con finalità legate a consentire al personale dipendente la gestione di emergenze familiari, dovute anche alla chiusura delle scuole, per l’anno 2020, sarà possibile per il dipendente avente diritto, di sviluppare un ammontare di ore- fino a max 80 ore, da recuperare entro l'anno pena la trattenuta nella tredicesima mensilità. Non sarà comunque possibile l’utilizzo di tale istituto per compensare eventuali chiusure collettive aziendali o periodi di ricorso alla Cassa Integrazione.

• Banca ore: nell’ottica di fornire, anche al personale indiretto fino al livello 5S, strumenti ed istituti di flessibilizzazione dell’orario di lavoro volti ad agevolare durante il periodo di emergenza da Covid-19, l’assistenza dei figli nel periodo di chiusura delle scuole e dei familiari in condizioni che richiedano assistenza, si permette la possibilità di generare, fino ad un massimo di 40 ore a titolo di Banca Ore Negativa, gestibile anche ad intere giornate. Il dipendente che fruirà di tale opportunità dovrà comunque garantire il recupero (Banca Ore Positiva) sulla base dell'esigenza aziendale di norma entro il 31/12/2020 anche al sabato, laddove si rendesse necessario. Qualora non sia possibile consentire al dipendente il recupero della Banca Ore Negativa entro il 31/12/2020, il valore residuo sarà recuperato entro il 31/12/2021 La banca ore negativa inizialmente generata avrà un valore equivalente alla banca ore positiva successivamente sviluppata, maggiorata secondo quanto previsto dal CCNL. La Banca ora negativa non recuperata entro il 31/12/2021 sarà oggetto di trattenuta nella tredicesima mensilità. Non sarà comunque possibile l’utilizzo di tale istituto per compensare eventuali chiusure collettive aziendali o periodi di ricorso alla Cassa Integrazione.

Le parti, consapevoli del proprio ruolo anche in termini di Social Corporate Responsibility, con il presente accordo, intendono assicurare al proprio personale strumenti per affrontare alcuni problemi che possono derivare direttamente o indirettamente dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che presumiamo possano avere conseguenze importanti anche nei prossimi mesi. In tale ottica vengono introdotti i seguenti due strumenti di welfare da mettere a disposizione dei propri dipendenti sin dalla firma del presente accordo.

• Assistenza a domicilio per bambini ed anziani […]
• Copertura Assicurativa Covid-19. […]
Le parti, infine, nell’ambito delle misure previste per l’implementazione, in ogni sua parte, del protocollo sulla sicurezza dei lavoratori firmato dalle parti sociali lo scorso 14 marzo, condividono l’adozione di un sistema di turnazione nelle aree di assemblaggio, enti correlati a queste ultime (es. manutenzione e qualità) e nelle aree di tecniche di sperimentazione, calibrazione e prototipazione, ovvero laddove necessario per garantire il rispetto dei nuovi standard di sicurezza. Tali regimi orario su doppio turno (06.00-13.00 / 13.30-20.30) oltre a prevedere le indennità e le maggiorazioni previste dalle normative aziendali, a far data dalla loro implementazione prevedranno, in luogo della fruizione della mensa interna, la consegna di buoni spesa elettronici del valore cadauno di euro 5, che verranno caricati all’atto del pagamento della retribuzione mensile sulla base dei turni svolti. In via residuale, qualora il lavoratore lo richieda, sarà possibile accedere alla prenotazione del cestino con periodicità mensile, in luogo dei buoni spesa. Nell’ambito dell’introduzione dei turni le parti demandano alla competente commissione, l’analisi di come modulare le pause presso le linee di montaggio a fronte delle variate condizioni di lavoro.
In via eccezionale si definisce che il premio feriale dell’anno in corsa sarà anticipato nella mensilità di marzo 2020.
Le parti si impegnano fin d’ora ad individuare modalità condivise che prevengano rischi occupazionali, gestiti anche attraverso incontri dedicati.
Letto, confermato e sottoscritto.