Tipologia: Comunicato
Data: 18 e 19 novembre 2020
Parti: CAE Generali
Settori: Credito Assicurazioni, Generali
Fonte: snfia.it


Comitato Aziendale Europeo del Gruppo Generali

Riunione plenaria del CAE 18 e 19 novembre 2020
Comunicato a tutti i Lavoratori Europei del Gruppo Generali


Il Comitato Aziendale Europeo si è riunito in sessione plenaria il 18 e 19 novembre 2020 e ha assistito all’Investor Day del Gruppo Generali in video streaming.
Esprime apprezzamento per i buoni risultati, così come per le dichiarazioni del Management che ha sottolineato “la resilienza e la solidità della Compagnia”, nonostante un contesto di mercato così critico e delicato nei primi nove mesi del 2020. Il CAE accoglie positivamente la decisione di confermare la politica sui dividendi e di rimandare al 2021 il pagamento della seconda cedola del dividendo stesso; accoglie anche favorevolmente la politica di espansione del Gruppo, che ha ancora a disposizione 2,5 Mld per le acquisizioni.
Esprime grande apprezzamento per gli sforzi volti a garantire la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori e concorda che il lavoro da remoto rappresenti uno strumento utile, per conciliare la salute e la sicurezza dei lavoratori con il business in questi difficili frangenti. In ogni caso, è auspicabile che la ripresa del lavoro in presenza avvenga il prima possibile.
Il CAE ha preso atto del miglioramento del risultato operativo anche a seguito di una riduzione delle spese, a cui ha contribuito la modalità lavorativa da remoto, estesa al 90% dei dipendenti ed attuata prevalentemente in maniera esclusiva. Di conseguenza, e sulla base di queste conclusioni, Il Gruppo ha previsto di ridurre i costi di ulteriori 100 milioni di euro entro il 2020, oltre ai 200 milioni preventivati nel piano strategico e già raggiunti alla fine del 2020.
Tutti questi indicatori del Gruppo sono d’altronde anche il risultato del lavoro e degli sforzi di ciascuno dei colleghi del Gruppo, che sono rimasti “sul pezzo” nonostante la situazione sanitaria.
Riguardo a questo, il Comitato Aziendale Europeo invita il Management a porre particolare attenzione rispetto alle criticità che stanno emergendo tra i lavoratori e che vengono segnalate trasversalmente nei Paesi, e a promuovere azioni positive volte a ridurre l'isolamento sociale e gli impatti psicologici negativi a cui sono esposti i colleghi. Pertanto, sollecita l’attuazione di interventi mirati a:
- Fornire a tutti i lavoratori attrezzature e strumenti di lavoro adeguati allo svolgimento continuativo del lavoro da remoto, al fine di consentire loro di svolgere il proprio lavoro in condizioni ottimali.
- Promuovere il diritto alla disconnessione e il rispetto dell’equilibro tra tempi di vita personali e tempi di vita professionali.
- Riconoscere in relazione a questo periodo di emergenza, caratterizzato dall'uso predominante di lavoro da remoto, misure compensative per costi strutturali aggiuntivi, come connessione e logistica, lasciando impregiudicata la discussione con le Parti Sociali sulla futura "normalità del lavoro".
- Individuare adeguati carichi lavorativi, commisurati al normale orario di lavoro e alle maggiori difficoltà incontrate dai lavoratori nell’espletare il lavoro da remoto e contrastare il fenomeno degli straordinari non retribuiti.
- Assicurare la garanzia della protezione dei dati e della privacy dei lavoratori, escludendo i monitoraggi e i controlli non consentiti dalle leggi nazionali.
- Garantire il dialogo sociale e il rispetto dei ruoli dei rappresentanti dei lavoratori, ai quali deve essere assicurato tutto il necessario per l'esercizio delle loro funzioni, in particolare per quanto riguarda la loro possibilità di interagire con dipendenti.
La sfida attuale della quarta rivoluzione industriale, caratterizzata dall’uso notevole dell’informatica, della digitalizzazione, della robotica, dell’intelligenza artificiale e dalla gestione dei big data potrebbe avere impatti rilevanti sull’occupazione sia in termini positivi sia in termini negativi.
Il CAE ribadisce il suo ruolo di primo piano nei processi di informazione e consultazione con i Vertici della Compagnia, al fine di garantire ai lavoratori un giusto equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro e condizioni lavorative dignitose e sostenibili.
Non solamente l 'occupazione attuale, ma anche quella futura rappresentano LA priorità assoluta.
Insieme siamo più forti

I Delegati CAE del Gruppo Generali