MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE
 

OGGETTO: DECRETO-LEGGE 30 aprile 2021, n. 56 Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. (GU Serie Generale n.103 del 30-04-2021)
 

A Elenco indirizzi in allegato
…omissis…

Seguito circolare:
a) M_D GCIV REG2021 0028809 del 29.04.2021;
b) M_D GCIV REG2021 0021019 del 26.03.2021.


Con la circolare a seguito a), sono state fornite indicazioni sulla proroga delle misure straordinarie in materia di lavoro agile sino alla data del 31 luglio 2021 che necessitano di essere armonizzate alla luce del Decreto Legge 30 aprile 2021, n. 56 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” - entrato in vigore in pari data.
Tale decreto, all’art.1 (rubricato “Disposizioni urgenti in materia di lavoro agile”), reca integrazioni e modifiche all’art. 263 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (Decreto Rilancio) riguardante l’organizzazione del lavoro in modalità agile nelle PP.AA.
Le modifiche sono sostanzialmente riassumibili:
a) nella rimozione dell'obbligo, nella fase emergenziale, di applicare il lavoro agile ad almeno il 50% dei dipendenti impiegabili in tale modalità (comma 1);
b) nella necessità che le Amministrazioni si adeguino alle vigenti prescrizioni in materia di tutela della salute e di contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid19, adottate dalle competenti autorità (comma 2);
c) nella individuazione della vigenza temporale del lavoro agile semplificato e della flessibilità oraria fino alla definizione della disciplina del lavoro agile da parte dei contratti collettivi e comunque non oltre il 31 dicembre 2021;
d) nella riduzione delle quote già previste del personale destinatario del lavoro agile a regime dal 60% al 15% (con il POLA) e nella riduzione della quota già prevista dal 30% al 15 % (in assenza del POLA).
In sostanza, il legislatore consente alle Amministrazioni - pur attribuendo ad esse una accresciuta flessibilità organizzativa in assenza del vincolo della quota del 50% - di proseguire nel ricorso al lavoro agile "semplificato" in ragione dell'attuale perdurante fase di crisi pandemica che rende necessario continuare ad assicurare - anche con tale misura organizzativa - la tutela della salute ed il contenimento del contagio. Tale fase "emergenziale", individuata dallo stesso legislatore in un arco di tempo orientato fino alla definizione della nuova disciplina contrattuale e comunque non oltre il 31.12.2021, è comunque poi proiettata verso una fase a regime in cui il lavoro agile sarà, con diversa disciplina, attuato per almeno il 15% del personale impiegabile in tale modalità.
La individuazione di "zone rosse" che dovessero essere dichiarate con ordinanza del Ministro della Salute (ai sensi del DPCM 2.3.2021) comporterà per il corrispondente periodo - per gli Enti in esse insistenti - il ricorso al lavoro agile nella modalità di maggiore estensione con previsione di lavoro in presenza per le sole attività indifferibili.
Restano invariate, fino al 30 giugno 2021, le disposizioni concernenti i lavoratori fragili, così come individuati dall'art.26, commi 2 e 2bis, del D.L. 17.3.2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24.4.20220, n. 27; secondo la richiamata normativa i lavoratori fragili sono esclusivamente quelli interessati dalle patologie previste dalla norma e certificate secondo le modalità in essa individuate. Per essi permane la tutela normativa oggetto della circolare a seguito b), che ne prevede lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile in modo continuativo.
In relazione a quanto sopra, ciascun Ente potrà, in relazione alle esigenze organizzative e funzionali, definire con maggior flessibilità l'organizzazione di lavoro senza tuttavia prescindere dal percorso di continuità tracciato in tale fase dallo stesso legislatore, in cui permane l'esigenza " emergenziale" di fronteggiare la crisi pandemica.
Gli Enti in indirizzo sono invitati a curare la capillare diramazione della presente, consultabile - unitamente a tutte le altre circolari riguardanti le misure straordinarie in materia di lavoro agile, assenza a vario titolo e misure organizzative ai fini del contenimento e della gestione dell’emergenza epidemiologica - sul sito istituzionale di questa Direzione Generale, nelle aree “circolari e altra documentazione” (sezione COVID-19) e “emergenza coronavirus”.
 

IL DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Gabriella MONTEMAGNO