Categoria: 2021
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Tipologia: Avviso Comune
Data firma: 7 maggio 2021
Parti: Assoterminal, Assoporti, Assologistica, Fise Uniport e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti
Settori: Trasporti, Portuali
Fonte: uiltrasporti.it


Avviso Comune 7-5-2021

Considerati gli effetti negativi che la pandemia COVID-19 ha prodotto e sta palesando nel settore della portualità (che ricordiamo non essersi mai fermato) si è svolto un approfondito confronto tra i soggetti stipulanti il CCNL Lavoratori dei porti, che hanno condiviso l’obiettivo di rappresentare uniformemente alcune misure necessarie a tutela delle imprese e dei lavoratori del settore per affrontare e superare le difficoltà della attuale fase critica.
Assoporti, Assiterminal, Assologistica, Fise-Uniport, Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, facendo seguito all’Avviso Comune dell’11/3/2020, inviato a suo tempo al Governo, dichiarano quanto segue.
Gli effetti contingenti e di prospettiva della pandemia non sono misurabili contestualmente all’emergenza sanitaria, in quanto producono e produrranno contrazioni di mercato, tenuto conto della molteplicità degli scenari economici e sociali globali che impattano sui traffici portuali, sul medio periodo: questo è un elemento di chiarezza che deve guidare nelle scelte e nelle misure da adottare, anche da parte Governativa, sia nel momento attuale che in quello prospettico.
Pertanto si indicano 3 asset fondamentali per i quali si individuano interventi mirati e definiti, parte dei quali possono inserirsi nei programmi del P.N.R.R. italiano, tenuto conto della diversificazione degli ambiti in cui operano e sono inserite le aziende ed i lavoratori del nostro settore, caratterizzato tra l’altro da concorrenza a livello internazionale.

1) Lavoro:
- Esigibilità delle previsioni contenute nell’art. 17, co. 15 bis, L.84/94 ed estensione delle analoghe misure agli addetti alle operazioni portuali di cui agli artt.16,18 così come condiviso con il protocollo d’intesa del 23 gennaio 2020;
- Proposta di inserire tra gli addetti a lavorazioni faticose e pesanti, di cui all’art. 1 del decreto legislativo 67/2011, alcune mansioni tipiche dell’esecuzione delle operazioni portuali ove si riscontrino i seguenti elementi: frequenza del lavoro notturno, esposizione continua ad agenti atmosferici, lavoro in spazi chiusi e/o in altezza, sforzo psicofìsico intenso e protratto nel tempo.
- Verificare l’adozione dei piani degli organici porto dei lavoratori delle imprese di cui agli art. 16 17 18 L.84/94, ai sensi del c.3 lett. s-bis e successivi c. 3 bis e 3 ter art.8 stessa legge.
- Accordare un supporto pubblico per l’adozione di un programma di formazione quadriennale, rinnovabile, orientato ai lavoratori addetti alle operazioni e servizi portuali.

2) Regole:
- Adozione veloce dello specifico regolamento riguardante l’autoproduzione da parte dei vettori marittimi ex art. 199 bis DL. 34/2020;
- Convocazione del tavolo della Conferenza Nazionale di Coordinamento delle AdSP allargato alle parti stipulanti il CCNL dei Porti, così come previsto dalla vigente normativa, relativamente alle materie di propria pertinenza nonché sulla decisione della DG Competition sugli aiuti di stato e per favorire tutte quelle azioni utili allo sviluppo della portualità del Paese in un’ottica di sistema;
- Esclusione delle attività del settore portuale dall’ambito di intervento di ART.
- Adeguamento del decreto legislativo n. 272/2009 [1999], ai sensi dell’art.3 c. 2 del decreto legislativo 81/2008 e s.m.i..

3) Canoni e costi Imprese
- Riproposizione e rivisitazione, a valere per l’anno 2021, dell’art. 199 dl 34/2020, al fine della determinazione dei criteri per l’esonero temporaneo e la riduzione fino all’azzeramento del pagamento dei canoni concessori/autorizzativi da parte dei TO merci e passeggeri, utilizzando le disponibilità di bilancio e gli avanzi di amministrazione delle Adsp, nonché creazione di un fondo presso il MIT per le relative compensazioni alle AdSP;
- Riproposizione e rivisitazione, a valere per l’anno 2021, del fondo istituito all’art. 1, co 667 legge di bilancio 2021 a favore dei terminal crocieristici, in considerazione dell’evidente criticità del comparto;
- Esonero temporaneo per le AdSP dagli attuali vincoli di bilancio;
- Soppressione addizionale IRES per le imprese del settore.
Le Associazioni e le Segreterie Sindacali firmatarie, con questa iniziativa rivolta al Governo nonché al Parlamento, intendono riaffermare altresì l’importanza strategica della portualità nel contesto economico italiano, come dimostrato in questo periodo di grande difficoltà dove i sistemi logistico portuali hanno garantito la sopravvivenza del Paese.