Categoria: Normativa regionale
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Regione Basilicata
Deliberazione 29 aprile 2021, n.340
Art. 27 del D.Lgs 105/2015 Ispezioni agli stabilimenti di soglia inferiore - Approvazione del Piano Regionale Triennale delle Ispezioni 2021-2023 e del Programma delle ispezioni - Anno 2021.
B.U.R. 1° maggio 2021, n. 40
 

VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n. 12 del 12 marzo 1996 e ss.mm.ii. recante la “Riforma dell’organizzazione Regionale”;
VISTA la D.G.R n. 11 del 13 gennaio 1998, recante la “Individuazione degli atti di competenza della Giunta Regionale”;
VISTA la D.G.R. n. 227 del 19 febbraio 2014 relativa alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali, così come modificata con D.G.R. n. 693 del 10 giugno 2014;
VISTA la D.G.R. n. 689 del 22 maggio 2015 recante “Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle Aree istituzionali Presidenza della Giunta e Giunta Regionale. Modifiche alla DGR n. 694/14”;
VISTA la D.G.R. n. 771 del 9 giugno 2015 di rettifica delle DD.GG.RR. n.689/2015 e 691/2015;
VISTA la D.G.R. n. 624 del 7 giugno 2016 recante il “Dimensionamento ed articolazione delle strutture e posizioni dirigenziali delle Aree Istituzionali della Presidenza della Giunta Regionale e della Giunta Regionale. Modifiche alla D.G.R. n. 689/2015”,
VISTA la Legge Statutaria Regionale n. 1 del 17 novembre 2016 recante “Statuto della Regione Basilicata”;
RICHIAMATO in particolare, l’art. 48, comma 1, lettera d) dello Statuto della Regione Basilicata secondo cui il Presidente nomina e revoca i componenti della Giunta;
VISTA la L.R. 30.12.2019 n. 29, riguardante “Riordino degli uffici della Presidenza e della Giunta regionale e disciplina dei controlli interni”;
VISTO il D.lgs 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm. ii.;
VISTA la D.G.R. n. 226 del 30.3.2021 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) 2021-2023 Approvazione”;
VISTA la D.G.R. n. 72 del 30 gennaio 2020, recante “Dirigenti regionali a tempo indeterminato. Conferimento Incarichi”;
VISTO il D.P.G.R. n. 54 del 10 maggio 2019 con cui è stato nominato l’Assessore Gianni Rosa con delega all’Ambiente e Energia;
VISTA la D.G.R. n. 916 del 10 dicembre 2020 con la quale è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Energia l’ing. Giuseppe Galante;
VISTO il Regolamento 10.02.2021, n. 1, recante “Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata”;
CONSIDERATO in particolare, l’art. 27 commi da 1 a 3 (disposizioni transitorie) del suddetto Regolamento n.1/2021, secondo cui continuano ad avere efficacia gli atti di organizzazione recanti il dimensionamento, la declaratoria e la qualificazione degli uffici dirigenziali generali e dirigenziali tout court, fino all’adozione degli atti conseguenti di cui all’art. 5 del medesimo Regolamento;
VISTA la D.G.R. n. 219 del 19/03/2021 avente ad oggetto “Art. 5 comma 2 Regolamento 10 febbraio 2021, n. 1. Organizzazione delle strutture amministrative della Giunta regionale”;
RICHIAMATO in particolare, quanto stabilito al punto 5) della suddetta DGR 219/2021 in merito alla data a decorrere dalla quale è efficace il nuovo sistema organizzativo;
VISTA la Legge Regionale n. 34 del 6 settembre 2001 riguardante il nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata;
VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, nonché le ulteriori disposizioni integrative e correttive recate dal D. Lgs. n. 126/2014;
VISTO l’allegato 2 al D.P.C.M. 28 dicembre 2011 “Sperimentazioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, di cui all’art.36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118” concernente le modalità della sperimentazione e così come modificato per l’esercizio 2018;
VISTE
- la Legge Regionale 20 marzo 2020, n. 11 recante “Bilancio di Previsione finanziario per il triennio 2020-2022”;
- la D.G.R. n. 169 del 15 marzo 2019 recante la “Ripartizione in capitoli dei titoli, delle tipologie e delle categorie delle entrate e delle missioni, dei programmi, dei titoli e dei macro aggregati delle spese del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019-2021”;
- la D.G.R. n. 188 del 20/03/2020 di “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione per il triennio 2020-2022, ai sensi dell'art. 39, co. 10, del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e ss.mm.ii”;
- la D.G.R. n. 189 del 20/03/2020 di “Approvazione del Bilancio finanziario gestionale per il triennio 2020¬2022, ai sensi dell'art. 39, co. 10, del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e ss.mm.ii”;
- L.R. 09 dicembre 2020, n.40 “Prima variazione al Bilancio di previsione pluriennale 2020-2022 della Regione Basilicata”;
- la Legge Regionale del 28.12.2020 n. 45, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Basilicata e degli organismi e degli enti strumentali della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2021;
VISTO l’art. 1, comma 1, della citata L.R. n. 45 del 28.12.2020 con il quale la Giunta regionale veniva autorizzata all'esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l'esercizio 2021, fino al 31 marzo 2021, nei limiti degli stanziamenti di spesa previsti per l'esercizio 2021, approvati con la legge regionale 20 marzo 2020, n. 11, e successive modificazioni e integrazioni”;
CONSIDERATO che dal 1 aprile 2021 si applicano le disposizioni in materia di gestione provvisoria di cui all’allegato 4/2 - punto 8.4, del D.Lgs. n. 118/2011 che tra l’altro, dispone “La gestione provvisoria è limitata all'assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, al pagamento delle spese di personale, delle spese relative al finanziamento della sanità per le regioni, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in particolare, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente”.;
DATO ATTO che il presente provvedimento rientra nei casi previsti dal succitato punto 8.4 dell’allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118-2011;
VISTA la Legge n. 241 del 7 agosto 1990, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO il D.lgs. n. 105/2015, di recepimento della direttiva 2012/18/UE, che ha abrogato e sostituito il D.lgs. n. 334/1999 e s.m.i. ed ha, altresì, suddiviso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante in due categorie (cfr. art. 3 comma 1 lettere b) e c);
<<soglia superiore>> (ex artt. 6, 7 e 8 del D.lgs. 334/1999): stabilimento nel quale le sostanze pericolose sono presenti in quantità pari o superiori alle quantità elencate nella colonna 3 della parte 2 dell’allegato 1, applicando, ove previsto, la regola della sommatoria di cui alla nota 4 dell’allegato 1;
<<soglia inferiore>> (ex artt. 6 e 7 del D.lgs. 334/1999): stabilimento nel quale le sostanze pericolose sono presenti in quantità pari o superiori alle quantità elencate nella colonna 2 della parte 1 o nella colonna 2 della parte 2 dell’allegato 1, ma in quantità inferiori alle quantità elencate nella colonna 3 della parte 1, o nella colonna 3 della parte 2 dell’allegato 1, applicando, ove previsto, la regola della sommatoria di cui alla nota 4 dell’allegato 1;
PREMESSO che:
- con il D.lgs. n. 105/2015 sono state ridefinite/riassegnate le funzioni e le competenze degli organi interessati al controllo degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. In particolare:
- la lettera a) del c.1 art. 7 attribuisce alle Regioni, relativamente agli stabilimenti di “soglia inferiore”, il compito di predisporre il Piano Regionale delle “Ispezioni”, il programma annuale e lo svolgimento delle ispezioni ordinarie e straordinarie compresa l’adozione dei provvedimenti discendenti dai loro esiti;
- le “Ispezioni” di cui all’art. 27 del richiamato D.lgs. 105/2015 devono essere pianificate, programmate ed effettuate sulla base dei criteri e delle modalità di cui all’allegato H denominato “Criteri per la pianificazione, la programmazione e lo svolgimento delle ispezioni” (cfr. c.2 art. 27 del D.lgs. 105/2015) e consistono, così come riportato al paragrafo 2 del citato allegato H, in un esame pianificato e sistematico dei sistemi tecnici, organizzativi e di gestione applicati nello stabilimento;
- è stato attribuito all’Istituto Superiore Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.) il ruolo di Autorità preposta alla verifica di completezza e di conformità delle informazioni inviate dai Gestori ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. n.105/2015, finalizzata alla predisposizione dell’Inventario degli stabilimenti suscettibili di causare un incidente rilevante;
- l’I.S.P.R.A. ha reso noto l’elenco degli stabilimenti che al 31 maggio 2015 risultavano assoggettati agli obblighi di notifica di cui agli artt. 6 e 7 del D.lgs. 334/99 (e s.m.i.), integrato e modificato con l’indicazione degli stabilimenti i cui gestori hanno inviato la Notifica ai sensi dell’art. 13 c.1 del D.lgs. n.105/2015;
- l’Ufficio Compatibilità Ambientale, con riferimento agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di “soglia inferiore” ricadenti nel territorio regionale, ha predisposto, con il supporto dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente della Basilicata il Piano Regionale Triennale 2016-2018 e il Programma Regionale delle “Ispezioni” di cui all’art. 27 del D.lgs. 105/2015 per l’anno 2016;
- con la D.G.R. n. 1007 del 8/09/2016 la Regione Basilicata, ai sensi dell’art. 27 del D.l.gs n. 105/2015, ha adottato il Piano Regionale triennale 2016-2018 e il Programma regionale per l’anno 2016 delle Ispezioni presso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di “soglia inferiore”;
- per l’attuazione delle “Ispezioni” di cui alla D.G.R. n. 1007/2016 si è reso necessario istituire commissioni costituite, in analogia a quanto stabilito dall’Allegato H, comma 3 del D.lgs. n. 105/2015 per gli stabilimenti di soglia superiore, da personale dell’ARPA, dei Vigili del Fuoco, ed INAIL;
- l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente della Basilicata (A.R.P.A.B.) è tenuta a svolgere, ai sensi dell’art. 6 della L.R. n.1/2020, tra le attività istituzionali obbligatorie, quelle di prevenzione, monitoraggio e controllo ambientale che consistono anche nella programmazione ed esecuzione delle ispezioni in modo da garantire le “Ispezioni” di cui all’art. 27 del D.lgs. 105/2015 per gli stabilimenti di “soglia inferiore”;
- ai fini dell’esercizio delle proprie funzioni, la Regione può stipulare, in base all’art. 7 comma 2 del Decreto Legislativo n. 105/2015, apposita convenzione con la Direzione Regionale o interregionale dei Vigili del Fuoco competente per territorio e in base all’art. 9 comma 1 dello stesso Decreto Legislativo si può avvalere tramite convenzioni, degli altri organi tecnici nazionali (come l’INAIL);
- con la D.G.R. n. 558 del 13 giugno 2017 la Regione Basilicata, in attuazione dell’art. 27 del D.l.gs n. 105/2015, ha approvato lo schema di convenzione per l’esecuzione delle ispezioni per il controllo degli stabilimenti di “soglia inferiore”;
- le Convenzioni sottoscritte digitalmente tra la Regione Basilicata, la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco (repertoriata agli atti con n. REP568/4/05/2018), l’INAIL (repertoriata agli atti con n. REP 569/7/05/2018) della durata di 3 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione (con possibilità di rinnovo per iscritto su richiesta delle parti e previo consenso della controparte), e pertanto in corso di validità;
- il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato l’aggiornamento dell’ISPRA alla data del 25 gennaio 2018, dell’elenco degli stabilimenti che a quella data risultavano assoggettati agli obblighi di notifica di cui all’art. 13 c.1 del D.lgs. n.105/2015 dal quale risultava che nella Regione Basilicata erano tre gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di “soglia inferiore”;
VISTA la D.G.R. n. 331 del 20/04/2018 con la quale la Regione Basilicata, ai sensi dell’art. 27 del D.lgs. n. 105/2015 ha modificato la D.G.R. n. 1007/2016 rimodulando il Piano regionale triennale delle ispezioni 2016-2018 presso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di “soglia inferiore” con il Piano regionale triennale 2018 — 2020;
CONSIDERATO che non è stato possibile concludere nei tempi stabiliti il programma previsto dal Piano Triennale 2018-2020 di cui alla D.G.R. n. 331/2018;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 27 del D.lgs. n. 105/2015, le Regioni riesaminano periodicamente e, se del caso, aggiornano i piani di ispezione di propria competenza scambiandosi le informazioni necessarie ad assicurarne il coordinamento e l’armonizzazione;
CONSIDERATO che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha pubblicato l’aggiornamento al 30 settembre 2020 dell’elenco degli stabilimenti che a quella data risultavano assoggettati agli obblighi di notifica di cui all’ art. 13 c.1 del D.lgs. n.105/2015 in base ai dati comunicati dall’I.S.P.R.A. a seguito delle istruttorie delle notifiche inviate dai gestori degli stabilimenti soggetti al D.lgs. n. 105/2015 relativo al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose;
RITENUTO necessario procedere all’adozione del documento di Pianificazione e programmazione delle “Ispezioni” di competenza regionale di cui all’art. 27 del D.lgs. n.105/2015, sulla scorta dell’elenco degli stabilimenti di “soglia inferiore” ricadenti nel territorio della Basilicata e stralciato dall’elenco nazionale dell’I.S.P.R.A. pubblicato sul sito ministeriale;
ATTESO che la convenzione per il controllo degli stabilimenti di “soglia inferiore”, sottoscritta digitalmente con la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco (repertoriata agli atti con n. REP568/4/05/2018) e la convenzione sottoscritta digitalmente con la Direzione Regionale dell’INAIL (repertoriata agli atti con n. REP 569/7/05/2018) sono in corso di validità;
RILEVATA la necessità di riprogrammare con un nuovo calendario per il triennio 2021-2023, le ispezioni che si sarebbero dovute effettuare nel triennio 2018-2020;
RITENUTO pertanto di dover procedere alla modifica del precedente Piano Regionale Triennale con il nuovo Piano Regionale Triennale 2021-2023;
CONSIDERATO che l’art. 30 del D.lgs. n.105/2015 prevede che gli oneri previsti per le attività oggetto della convenzione sono a carico dei Gestori secondo le tariffe e le modalità previste nella tabella II, appendice I dell’Allegato I al medesimo Decreto, senza oneri aggiuntivi a carico della Regione Basilicata;
CONSIDERATO che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha pubblicato l’aggiornamento al 30 settembre 2020 dell’elenco degli stabilimenti che a quella data risultavano assoggettati agli obblighi di notifica di cui all’ art. 13 c.1 del D.lgs. n.105/2015 in base ai dati comunicati dall’I.S.P.R.A. a seguito delle istruttorie delle notifiche inviate dai gestori degli stabilimenti soggetti al D.lgs. n. 105/2015 relativo al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose;
VISTO l’articolo 12 della L.R. 31/12/2012, n. 27, i successivi articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo 33/2013 e dato atto dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione ivi previsti;
ATTESO che la pubblicazione del presente provvedimento avviene nel rispetto del Regolamento Europeo Privacy UE/2016/679 o GDPR (General Data Protection Regulation) che stabilisce le nuove norme in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché le norme relative alla libera circolazione di tali dati; 
ATTESO che dal presente provvedimento non deriva alcun onere economico a carico del bilancio regionale;
su proposta dell’Assessore al ramo;
ad unanimità dei voti,
 

DELIBERA

1. di DARE ATTO che il presente provvedimento sostituisce a tutti gli effetti la Delibera di Giunta Regionale n. 331 del 20/04/2018, che viene aggiornata e riformulata alla luce di quanto richiamato in premessa;
2. di APPROVARE l’aggiornamento al Piano Regionale Triennale 2018-2020 delle “Ispezioni” di cui all’art. 27 del D.lgs. n.105/2015 relativo agli stabilimenti di “soglia Inferiore”, che viene sostituito dal Piano Regionale Triennale 2021-2023, così come riportato nell’Allegato A al presente atto che ne costituisce parte integrante;
3. di APPROVARE il Programma Regionale Anno 2021 delle “Ispezioni” di cui al richiamato art. 27 D.lgs. n. 105/2015 relativo agli stabilimenti di “soglia Inferiore” così come riportato nell’ Allegato B al presente atto che ne costituisce parte integrante;
4. di DEMANDARE lo svolgimento delle ispezioni di cui al richiamato Programma Regionale Anno 2021, congiuntamente, ai rappresentanti dell’ARPAB, ai sensi dell’art. 6 della L.R. n.1/2020, della Direzione dei Vigili del Fuoco di Basilicata e della Direzione INAIL di Basilicata designati a seguito della sottoscrizione delle convenzioni di cui all’art. 9 del D.Lgs. N. 105/2015, REP568/4/05/2018 e REP 569/7/05/2018);
5. di DEMANDARE all’Ufficio Compatibilità Ambientale l’adozione di tutti gli atti conseguenziali necessari per l’attuazione del presente provvedimento nonché per l’aggiornamento e l’effettuazione delle ispezioni sulla base dei criteri e delle modalità di cui all’allegato H del D.lgs. n. 105/2015;
6. di TRASMETTERE il presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (ARPAB), al Comitato Tecnico Regionale presso la Direzione Regionale VV.F. Basilicata (CTR), alla Direzione Regionale INAIL di Basilicata e alle ASL territorialmente competenti;
7. di STABILIRE che la presente deliberazione sia pubblicata sul BUR regionale e sul sito istituzionale dell’Amministrazione Regionale.

ALLEGATI