Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 22 gennaio 2010
Parti: Ance e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil Benevento
Settori: Edilizia, Appalti pubblici,Benevento
Fonte: FILLEA-CGIL

Sommario:

 Art. 1: Obiettivi del protocollo
Art. 2: Problematiche
Art. 3: Bandi di gara
a): Verifica delle Offerte Anomale
b): Prezzari ed esame degli Elaborati Progettuali
c): Rispetto della Legalità
d): Tutela dei Lavoratori
 e): Sicurezza
f): Premialità
g): Occupazione
Art. 4: Coordinamento
Allegati (pdf)
Codice di condotta
Criteri minimi del cantiere etico

Protocollo di intesa in materia di appalti di lavori pubblici tra Provincia di Benevento associazione costruttori edili Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil

L'anno duemiladieci, addì ventidue del mese di gennaio, alle ore dodici, presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori in Benevento, sede della Provincia di Benevento si sono [...] Provincia di Benevento [...], Associazione nazionale costruttori edili di Benevento[...] Ance; [...] Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del Legno di Benevento della Unione Italiana del Lavoro [...] Feneal-Uil, [...] Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini - Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori [...] Filca Cisl; [...] Federazione Italiana Lavorazioni Legno Edili e Affini della Confederazione Generale Italiana del lavoro [...] Fillea-Cgil; tutti quanti i Soggetti predetti, nella qualità, saranno d'ora innanzi per brevità collettivamente definiti come: "parti";
concordano su quanto segue:

Art. 1: Obiettivi del protocollo
Le parti intendono definire percorsi comuni e soluzioni condivise in materia di appalti di lavori pubblici al fine di:
- arginare il fenomeno del lavoro nero,
- promuovere l'adozione di misure di sicurezza nei cantieri edili;
- impedire l'accesso al mercato degli appalti di tutte le imprese collegate ad organizzazioni malavitose,
- salvaguardare e favorire l'occupazione nella provincia di Benevento.
Il presente protocollo richiama integralmente il rispetto di tutte le norme in materia di appalti pubblici, di occupazione e di sicurezza sul lavoro attualmente in vigore.
La Provincia di Benevento al fine di dare effettiva applicazione per quanto di competenza, al presente protocollo, si impegna a richiamare quest'ultimo nei propri bandi di gara.
Le parti, inoltre si impegnano a trasferire il presente accordo alla Prefettura al fine di consentire la diffusione dello stesso in tutte le stazioni appaltanti del territorio e la sua adesione

Art. 2: Problematiche
Le parti concordano sulla necessità di arginare il fenomeno dell'aggiudicazione delle gare con ribassi eccessivi perché:
- non garantiscono la concorrenza in quanto pongono le imprese serie nella impossibilità di concorrere;
- espongono i lavoratori a maggiori rischi, a causa della difficoltà di rispettare le norme in materia contributiva ed assicurativa oltre che le norme in materia di sicurezza;
- creano un danno alla stessa amministrazione pubblica che vede allungarsi i tempi di consegna e lievitare i costi in corso d'opera;
- provocano disagi all'intera collettività per la scarsa qualità dell'opera eseguita;
- facilitano la presenza sul territorio di imprese collegate alla criminalità organizzata.

Art. 3: Bandi di gara
Le parti ritengono che un attento studio dell'oggetto dell'appalto ed una oculata predisposizione degli atti di gara possano consentire di arginare tali problematiche, agevolando l'instaurarsi di un corretto rapporto tra stazione appaltante ed imprese (offerenti ed aggiudicatrici).
A tal fine la stazione appaltante si impegna a valutare con attenzione, rispettando pedissequamente i dettami normativi, la procedura più idonea per la scelta del contraente, ivi comprese le procedure ristrette e la trattativa privata e ad effettuare la scelta del criterio di aggiudicazione (tra il massimo ribasso e l'offerta economicamente più vantaggiosa) sulla base delle effettive caratteristiche dell'oggetto dell'appalto, in particolare, per lavori di realizzazione complessa sarà privilegiato il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base a quanto indicato dall'Autorità di Vigilanza con proprie determinazioni n. 5/2008 e n. 4/2009.
Il bando di gara, che opera come lex specialis tra le parti, rappresenta lo strumento principale attraverso il quale promuovere gli obiettivi del presente protocollo.
Esso, strutturato in conformità alle normative vigenti, può "scoraggiare" offerte azzardate e favorire offerte serie e al contempo convenienti per la Provincia.

Tutto quanto premesso, le parti condividono i seguenti accorgimenti che la Provincia si impegnerà a richiamare nei propri bandi di gara

a): Verifica delle Offerte Anomale
La Provincia richiederà all'impresa offerente, sin dalla presentazione, una preventiva dichiarazione in relazione alle condizioni di vantaggio competitivo che le consentono delle economie sui principali elementi costitutivi dell'offerta.
In tal modo le imprese saranno stimolate ad approfondire il bando sin dalla presentazione dell'offerta e saranno poste in condizione di anticipare le richieste della stazione appaltante, con un notevole risparmio di tempo.
Sempre al fine di accelerare i tempi di verifica in contraddittorio delle offerte, la Provincia procederà contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte non oltre la quinta (art. 88 del decreto legislativo n 103/06 come modificato dalla legge n. 102/09).
Tale verifica sarà, comunque, effettuata con scrupolosità in attuazione di quanto indicato dall'art. 86, comma 3, del D.Lgs.103/06.

b): Prezzari ed esame degli Elaborati Progettuali
Al fine di garantire il corretto svolgimento dell'appalto, la Provincia si impegna in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente e più volte ribadito dalla giurisprudenza, a porre a base di gara progetti redatti sulla base di prezzari aggiornati ai sensi dell'art. 133 comma 8 del D.Lvo n. 163/2006.
La Provincia favorisce la presa visione degli elaborati progettuali, inserendo nei bandi accorgimenti che semplifichino l'accesso agli stessi da parte delle imprese partecipanti.

c): Rispetto della Legalità
La Provincia richiamerà in tutti i bandi dalla stessa emanati, il Protocollo di Legalità siglato con la Prefettura, che forma parte integrante della presente intesa ed il Patto Antiracket siglato tra Comando Provinciale dei Carabinieri ed Ance Benevento.
L'accettazione da parte dell'impresa delle condizioni inserite nei documenti menzionati è prevista a pena di esclusione.

d): Tutela dei Lavoratori
La stazione appaltante in conformità a quanto previsto dalle normative attualmente vigenti richiederà la regolarità contributiva delle imprese attraverso la presentazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) rilasciato dalla Cassa Edile, in tutte le fasi del procedimento di gara previste dalla legge. La Provincia, attraverso il direttore dei lavori da essa nominato, si impegna ad effettuare verifiche e controlli sulla regolarità della manodopera impiegata in osservanza alle leggi che regolano il mercato del lavoro; l'applicazione delle norme dei contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e Territoriali con particolare attenzione ai versamenti agli enti Previdenziali e alla Cassa Edile della Provincia di Benevento.
In particolare, per quanto riguarda la verifica delle ore lavorate, l'impresa dovrà esibire certificazione di correttezza contributiva rilasciata dalla Cassa Edile della Provincia di Benevento e contenente i nominativi degli operai addetti e le rispettive ore lavorate, ciò vale anche per le imprese subappaltatrici, in particolare per queste ultime, è previsto che, in uno alla richiesta di sub-appalto, deve essere presentato l'elenco dei nominativi delle maestranze da impiegare. La stazione appaltante, attraverso esplicita previsione inserita nel bando di gara, esaminerà i documenti relativi alla congruità della manodopera sia in relazione al rispetto dei Contratti Collettivi che al numero di addetti da impiegare per il lavoro da svolgere.

e): Sicurezza
La stazione appaltante richiederà, a pena di esclusione, nei bandi di gara l'osservanza di tutte le norme attualmente vigenti in materia di sicurezza.
Si impegnerà, inoltre, a verificare l'effettiva osservanza delle norme stesse in tutte le fasi del procedimento di gara, ed in particolare nella fase di esecuzione dell'opera

f): Premialità
Al fine di contribuire alla diffusione di una certa "moralizzazione del settore"la stazione appaltante favorirà l'inserimento nei bandi di gara di elementi premiali per imprese cosiddette etiche.
In particolare, verranno valutate norme premiali
- per le imprese che aderiscono di Codice di Condotta promosso dal Comitato Paritetico Territoriale di Benevento;
- per quelle imprese che dimostrino di operare in conformità delle norme in materia ambientale, nonché
- per tutte quelle imprese che presentino regolare certificazione rilasciata da Centri di Formazione Maestranze Edili autorizzati, con la quale dimostri di aver provveduto all'aggiornamento professionale dei propri dipendenti.

Art. 4: Coordinamento
Al fine di dare attuazione alla presente intesa la Provincia si farà promotrice della istituzione di un Tavolo Permanente di confronto composto da un rappresentante per ogni parte sottoscrittrice
In particolare, il Tavolo sarà periodicamente convocato (e comunque almeno ogni due mesi) dalla Provincia per discutere in merito ai programmi di opere pubbliche, nonché nella fase di avvio dei più rilevanti appalti.
La Provincia si impegna a trasmettere alle parti sottoscrittrici che ne facciano richiesta, tutta la documentazione relativa alla programmazione degli interventi, nonché gli atti relativi a tutta la procedura di gara.

Benevento, lì 22 gennaio 2010