Regione Marche
Deliberazione della Giunta Regionale 31 maggio 2021, n. 702
Modifica e integrazione della DGR n. 242/2021 “Protocollo d'intesa per le vaccinazioni veloci anti Sars-Cov2 tra Regione Marche e categorie economiche, forze sociali, imprese, professioni”, recepimento delle “Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro - 8 aprile 2021” e del Documento tecnico operativo per l’avvio delle vaccinazioni.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dalla Posizione di Funzione Prevenzione e Promozione della Salute nei Luoghi di Vita e di Lavoro dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTO il parere favorevole di cui all’articolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica del Dirigente della Posizione di Funzione Prevenzione e Promozione della Salute nei Luoghi di Vita e di Lavoro e l’attestazione dello stesso che dalla deliberazione non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione;
VISTA la proposta del Dirigente del Servizio Sanità;
VISTO l’articolo 28 dello Statuto della Regione;
Con la votazione, resa in forma palese, riportata nell’allegato “Verbale di seduta”
DELIBERA
- di modificare e integrare la DGR n. 242/2021 “Protocollo d'intesa per le vaccinazioni veloci anti Sars-Cov2 tra Regione Marche e categorie economiche, forze sociali, imprese, professioni” come da Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
- di recepire le Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, di cui all’allegato B alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale e che sostituiscono l’Allegato B della DGR n.242/2021;
- di recepire il “Documento tecnico operativo per l’avvio delle vaccinazioni in attuazione delle indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-COV-2/COVID-19 nei luoghi di lavoro approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome l’8 aprile 2021”, del 12 maggio 2021 di cui all’Allegato C alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Documento istruttorio
Normativa di riferimento
- Ministero della Salute, Commissario Straordinario Emergenza epidemiologica COVID-19, Istituto Superiore di Sanità, AGENAS, AIFA “Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19. Piano strategico. Elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale”, 12/12/2020;
- Circolare del Ministero della Salute n. 0042164 del 24/12/2020 “Raccomandazioni per l’organizzazione della campagna vaccinale contro SARS-CoV-2/COVID-19 e procedure di vaccinazione”;
- DGR. n. 1699 del 31/12/2020 Recepimento “Piano Strategico per la Vaccinazione
- nti-SARS-CoV-2/COVID-19” - Approvazione “Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nella Regione Marche”;
- Decreto del Ministro della Salute n. 1 del 02/01/2021 “Adozione Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV2”;
- DGR n. 36 del 25/01/2021 “Linee di indirizzo regionali per l’attuazione del Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nella Regione Marche - Completamento IA Fase e avvio IIA Fase Vaccinazione anti-SARS-CoV-2”;
- Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Istituto Superiore di Sanità, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Agenzia Italiana del Farmaco “Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19. Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 - 8 febbraio 2021”;
- Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Istituto Superiore di Sanità, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Agenzia Italiana del Farmaco “Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19. Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 - 10 marzo 2021”;
- DGR n. 237 del 5/3/2021 “Approvazione schema di accordo regionale con i medici di medicina generale recante il protocollo operativo per la partecipazione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2”;
- DGR n. 242 del 8/3/2021 “Protocollo d'intesa per le vaccinazioni veloci anti Sars-Cov2 tra Regione Marche e categorie economiche, forze sociali, imprese, professioni”;
- Decreto Ministro della Salute 12 marzo 2021 “Approvazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 costituito dal documento recante «Elementi di preparazione della strategia vaccinale», di cui al decreto 2 gennaio 2021 nonché dal documento recante «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021”.
- DGR n. 305 del 15/3/2021 “Recepimento "Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19" - 10 Marzo 2021”;
- DGR n. 341 del 23/3/2021 “Piano Strategico ed Operativo Vaccini anti-SARS-CoV-2 Regione Marche. Integrazione e modifica della DGR n. 36 del 25 gennaio 2021 “Linee di indirizzo regionali per l’attuazione del Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nella Regione Marche - Completamento IA Fase e avvio IIA Fase Vaccinazioni anti-SARS-CoV-2”;
- DGR n. 374 del 29/03/2021 “Rettifica e sostituzione dell'Allegato A della DGR n. 341 del 23 marzo 2021 al fine di correggere un mero errore materiale”;
- Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro del giorno 6 aprile 2021;
- Circolare n. 0015126 del 12/4/2021 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero della Salute “Trasmissione Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”.
- Documento tecnico operativo per l’avvio delle vaccinazioni in attuazione delle indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-COV-2/COVID-19 nei luoghi di lavoro approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle province Autonome l’8 aprile 2021 (12 maggio 2021), pubblicato nel sito INAIL.
Motivazioni ed esito dell’istruttoria
Nell’ambito dell’attuale emergenza pandemica, il Ministro della Salute il 2/12/2020 è intervenuto in Parlamento per illustrare il quadro epidemiologico, le misure previste per il DPCM in vigore dal 4 dicembre ed ha presentato il “Piano Strategico per la Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”.
Il Piano, elaborato dal Ministero della Salute, dal Commissario Straordinario per l’Emergenza, dall'Istituto Superiore di Sanità, da AGENAS e da AIFA, pubblicato il 2/12/2020 e revisionato il 12/12/2020, ha rappresentato quindi il documento di riferimento per mettere in atto anche nelle Marche la strategia vaccinale anti SARS-CoV-2 ed è stato recepito con la DGR n. 1699 del 31/12/2020.
Il 27 Dicembre è stato previsto il Vaccine day europeo con l’avvio della campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2 ed anche nelle Marche sono state somministrate le prime 200 dosi vaccinali. Di seguito è iniziata la Prima Fase della campagna vaccinale, con l’utilizzo del vaccino
Comirnaty (Pfizer) per la vaccinazione degli Operatori sanitari e socio-sanitari e degli Operatori ed Ospiti delle residenze per Anziani.
Le modalità organizzative e logistiche della Prima Fase della campagna vaccinale per SARS-CoV-2 nelle Marche sono dettagliate nella DGR n. 1699 del 31/12/2020 che recepisce il “Piano Strategico per la Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” (decreto del Ministro della Salute n. 1 del 2 gennaio 2021) ed approva il “Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nella Regione Marche” (Allegato B).
Con l’avvio a pieno regime sul territorio regionale della Prima Fase, è stato necessario programmare le azioni successive: il completamento della Prima Fase, con la vaccinazione della popolazione della fascia d’età di 80 e più anni, e l’avvio della Seconda Fase con il raggiungimento delle popolazioni target specificate. La DGR n. 36 del 25/01/2021 ha approvato le “Linee di indirizzo regionali per l’attuazione del Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nella Regione Marche - Completamento |A Fase e avvio IIA Fase Vaccinazione anti-SARS-CoV-2”.
Con la DGR n. 242 del 8/3/2021 “Protocollo d'intesa per le vaccinazioni veloci anti Sars-Cov2 tra Regione Marche e categorie economiche, forze sociali, imprese, professioni” la Regione Marche, per potenziare la campagna vaccinale ma sempre nel rispetto della gerarchia di priorità delle categorie stabilita a livello centrale, si è impegnata a mettere a disposizione delle Categorie economiche, Forze sociali, Imprese e Professioni firmatarie del Protocollo le dosi richieste di vaccino anti SARS-CoV-2 per le vaccinazioni da effettuare nelle sedi associative o in idonee strutture esterne, nei limiti della tipologia, della disponibilità e dei vincoli di approvvigionamento della Regione Marche derivanti dai trasferimenti effettuati dalla struttura nazionale del Commissario straordinario per l'emergenza epidemiologica COVID-19.
Il Decreto del Ministro della Salute del 12 marzo 2021 ha approvato il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, costituito dal documento recante «Elementi di preparazione della strategia vaccinale», di cui al decreto 2 gennaio 2021 nonché dal documento recante «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021.
La DGR n. 305 del 15/3/2021 ha recepito le Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 del 10/03/2021.
Nelle raccomandazioni è riportato che: “Sarà inoltre possibile, qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano, vaccinare all'interno dei posti di lavoro, a prescindere dall'età, fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione”.
Considerate le nuove categorie indicate dal livello centrale, la DGR n. 341 del 23/3/2021 ha integrato e modificato la DGR n. 36 del 25/01/2021 gennaio 2021 con il “Piano Strategico ed Operativo Vaccini anti-SARS-CoV-2 Regione Marche - Completamento IA Fase e avvio IIA Fase Vaccinazioni anti-SARS-CoV-2”.
Con DGR n. 374 del 29 Marzo 2021 è stato rettificato l'Allegato A della DGR n. 341 del 23 marzo 2021 al fine di correggere un mero errore materiale.
Il Piano Strategico ed operativo regionale prevede che le Comunità lavorative saranno vaccinate anche grazie all’attivazione delle Categorie economiche, Forze sociali, Imprese e Ordini professionali di cui alla DGR n. 242 del 8/3/2021 per l’organizzazione di sedute vaccinali specifiche dedicate alla comunità lavorativa.
Il 6 aprile 2021 è stato sottoscritto il "Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro", adottato su invito del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute.
I titolari dei due Dicasteri hanno promosso il confronto tra le Parti sociali al fine di contribuire alla rapida realizzazione del Piano vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19, coordinato dal Commissario Straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale. Parte integrante del Protocollo, inoltre, sono le Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome l’8 aprile 2021 e trasmesse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero della Salute con circolare n. 0015126 del 12/04/2021.
Considerata la sottoscrizione del Protocollo nazionale del 6/4/2021, che disciplina l’attivazione dei Punti vaccinali straordinari nei Luoghi di lavoro, risulta necessario modificare il Protocollo regionale approvato con la DGR n. 242/2021 sostituendolo con il nuovo Protocollo che recepisce quello nazionale come indicato in Allegato A.
Per quanto riguarda il disciplinare tecnico, si recepiscono le Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro 8 aprile 2021, che sostituiscono le “Linee operative per la vaccinazione nei luoghi di lavoro dei soggetti aderenti al Protocollo d’Intesa per le vaccinazioni anti Sars-CoV-2 con Regione Marche” di cui all’allegato B della DGR n. 242/2021.
Si recepisce inoltre il “Documento tecnico operativo per l’avvio delle vaccinazioni in attuazione delle indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-COV-2/COVID-19 nei luoghi di lavoro approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome l’8 aprile 2021”, del 12 maggio 2021 e pubblicato nel sito INAIL. Tale documento ha l’obiettivo di definire: la tempistica di avvio della campagna vaccinale nei Luoghi di Lavoro e le indicazioni delle priorità di vaccinazione
Va infine rilevato che la circolare del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 n. 1010990 del 28/5/2021 indica che per consentire una migliore programmazione delle somministrazioni si dà facoltà alle Regioni e Province Autonome di consentire la somministrazione del vaccino a tutte le fasce d’età vaccinabili, a partire dal prossimo 3 giugno, ricorrendo a tutte le potenzialità vaccinali presenti sul territorio, ivi compresi i punti di somministrazione aziendali.
ALLEGATI
Allegato A
Protocollo d’Intesa per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro
PREMESSO E CONSIDERATO CHE
• Con l’obiettivo di favorire l’applicazione e l’efficacia delle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2/Covid-19 negli ambienti di lavoro - e di accrescerne, conseguentemente, la sicurezza e la salubrità - successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza le Parti sociali, su invito del Governo, hanno adottato Protocolli condivisi per la regolamentazione e l’attuazione di tali misure, in particolare il 14 marzo e il 24 aprile 2020, sviluppati anche con il contributo tecnico-scientifico dell’INAIL.
• Ulteriori Protocolli condivisi sono stati successivamente adottati dalle Parti sociali, su invito del Ministri competenti, per disciplinare le misure di contrasto e di contenimento del rischio di contagio in relazione a particolari settori produttivi e alle specificità dei rispettivi rischi e attività.
• Fin dall’inizio della pandemia le Parti sociali hanno condiviso l’obiettivo prioritario di coniugare la prosecuzione delle attività commerciali e produttive con la garanzia di adeguate condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti e delle modalità di lavoro;
• Il Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 e per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale ha elaborato il Piano vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19, con l’obiettivo di coinvolgere tutto il Sistema Paese nella rapida realizzazione della campagna vaccinale, valorizzando le sinergie tra tutti gli attori in campo anche attraverso la realizzazione di punti di vaccinazione aggiuntivi a livello territoriale;
• La diffusione dei vaccini su tutto il territorio nazionale, da cogliere come evento decisivo nella lotta al virus per la tutela dell’intera collettività, assieme all’effettiva disponibilità degli stessi, assume un ruolo determinante anche per la ripresa delle attività sociali e lavorative in piena sicurezza;
• In particolare, la vaccinazione delle lavoratrici e dei lavoratori realizza il duplice obiettivo di concorrere ad accelerare e implementare a livello territoriale la capacità vaccinale anti SARS- CoV2/Covid-19 e a rendere, nel contempo, più sicura la prosecuzione delle attività commerciali e produttive sull’intero territorio nazionale, accrescendo il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro;
• In questa prospettiva, le organizzazioni di rappresentanza delle imprese hanno avvertito la responsabilità sociale di collaborare attivamente all’iniziativa, sia attraverso l’offerta di spazi aziendali di grandi dimensioni presenti nei diversi territori per l’utilizzo diretto da parte del sistema pubblico dell’emergenza come punti di vaccinazione aggiuntivi, sia attraverso l’impegno delle aziende e dei datori di lavoro alla vaccinazione diretta del proprio personale, nella convinzione che solamente un’azione generale e coordinata può abbattere i tempi della vaccinazione, ampliare la tutela e consentire di proteggere la salute collettiva;
• In coerenza con il “Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARSCoV-2” e le “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS- CoV2/COVID-19” di cui al decreto del Ministero della salute del 12 marzo 2021, al fine di regolare le attività vaccinali nei luoghi di lavoro, il Ministero della salute e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, d’intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il Commissario Straordinario per il contrasto dell’emergenza epidemiologica e con il contributo tecnico-scientifico dell’Inail, hanno predisposto uno specifico documento recante: Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, da applicare sull’intero territorio nazionale per la costituzione, l’allestimento e la gestione dei punti vaccinali straordinari e temporanei nei luoghi di lavoro;
• Con decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, all’articolo 3 è stata esclusa espressamente la responsabilità penale degli operatori sanitari per eventi avversi nelle ipotesi di uso conforme del vaccino;
• In continuità e in coerenza con gli accordi sottoscritti dalle Parti sociali per prevenire e fronteggiare gli effetti della pandemia da virus SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, con lo specifico obiettivo di concorrere alla rapida realizzazione della campagna vaccinale attraverso il coinvolgimento delle realtà produttive in maniera coordinata e uniforme sull’intero territorio nazionale;
• in coerenza con il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei Luoghi di Lavoro del 6 aprile 2021
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
1. L’iniziativa che forma oggetto del presente Protocollo, finalizzata in particolare a realizzare l’impegno delle aziende e dei datori di lavoro alla vaccinazione diretta dei lavoratori che a prescindere dalla tipologia contrattuale prestano la loro attività in favore dell’azienda, costituisce un’attività di sanità pubblica che si colloca nell’ambito del Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 predisposto dal Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica.
2. La Regione Marche si impegna a mettere a disposizione le dosi necessarie dei vaccini autorizzati per il target per l’effettuazione delle vaccinazioni anti Sars-CoV-2 da effettuare nelle sedi associative o nelle sedi esterne individuate, nei limiti della tipologia, della disponibilità e dei vincoli di approvvigionamento derivanti dai trasferimenti effettuati dalla struttura nazionale del Commissario straordinario per l'emergenza epidemiologica COVID-19.
3. I datori di lavoro, singolarmente o in forma aggregata e indipendentemente dal numero di lavoratrici e lavoratori occupati, con il supporto o il coordinamento delle Associazioni di categoria di riferimento, possono manifestare la disponibilità ad attuare piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 (Covid-19) nei luoghi di lavoro destinati alla somministrazione in favore delle lavoratrici e dei lavoratori che ne abbiano fatto volontariamente richiesta. A tal fine, i datori di lavoro interessati si attengono al rispetto delle Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro che, allegate al presente Protocollo, ne costituiscono parte integrante - nonché di ogni altra prescrizione e indicazione adottata dalle Autorità competenti per la realizzazione in sicurezza della campagna vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19. La vaccinazione di cui al presente Protocollo potrà riguardare anche i datori di lavoro o i titolari.
4. Nell’elaborazione dei piani aziendali oggetto del presente Protocollo, i datori di lavoro assicurano il confronto con il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole contenute nel Protocollo del 24 aprile 2020, tenendo conto della specificità di ogni singola realtà produttiva e delle particolari condizioni di esposizione al rischio di contagio e con il supporto del medico competente, ovvero con altri organismi aziendali previsti nell’ambito dei Protocolli di settore.
5. I piani aziendali sono proposti dai datori di lavoro, anche per il tramite delle rispettive Organizzazioni di rappresentanza, all’ASUR, nel pieno rispetto delle Indicazioni ad interim.
6. All’atto della presentazione dei piani aziendali di cui al paragrafo 3, il datore di lavoro specifica altresì il numero di vaccini richiesti per le lavoratrici e i lavoratori disponibili a ricevere la somministrazione, in modo da consentire la necessaria programmazione dell’attività di distribuzione.
7. I costi per la realizzazione e la gestione dei piani aziendali, ivi inclusi i costi per la somministrazione, sono interamente a carico del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi) e la messa a disposizione degli strumenti i per la registrazione delle vaccinazioni eseguite è a carico del Servizio Sanitario Regionale.
8. Ai fini del presente Protocollo, tutte le Parti sottoscrittrici si impegnano a fornire le necessarie informazioni alle lavoratrici e ai lavoratori, anche attraverso il coinvolgimento degli attori della sicurezza e con il necessario supporto del medico competente, anche promuovendo apposite iniziative di comunicazione e informazione sulla vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19.
9. Le procedure finalizzate alla raccolta delle adesioni dei lavoratori interessati alla somministrazione del vaccino dovranno essere realizzate e gestite nel pieno rispetto della scelta volontaria rimessa esclusivamente alla singola lavoratrice e al singolo lavoratore, delle disposizioni in materia di tutela della riservatezza, della sicurezza delle informazioni raccolte ed evitando, altresì, ogni forma di discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.
10. Il medico competente fornisce ai lavoratori adeguate informazioni sui vantaggi e sui rischi connessi alla vaccinazione e sulla specifica tipologia di vaccino, assicurando altresì l’acquisizione del consenso informato del soggetto interessato, il previsto triage preventivo relativo allo stato di salute e la tutela della riservatezza dei dati.
11. La somministrazione del vaccino è riservata ad operatori sanitari in grado di garantire il pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie adottate per tale finalità e in possesso di adeguata formazione per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 e viene eseguita in locali idonei che rispettino i requisiti minimi definiti con le Indicazioni ad interim richiamate al paragrafo 3. Per l’attività di somministrazione del vaccino il medico competente potrà avvalersi di personale sanitario in possesso di adeguata formazione.
12. Il medico competente, nel rispetto delle vigenti disposizioni per la tutela della riservatezza dei dati personali, assicura la registrazione delle vaccinazioni eseguite mediante gli strumenti messi a disposizione e richiamati al paragrafo 7.
13. In alternativa alla modalità della vaccinazione diretta, descritta ai punti precedenti, laddove i datori di lavoro intendano collaborare all’iniziativa di vaccinazione attraverso il ricorso a strutture sanitarie private, possono concludere, anche per il tramite delle Associazioni di categoria di riferimento o nell’ambito della bilateralità, una specifica convenzione con strutture in possesso dei requisiti per la vaccinazione, con oneri a proprio carico, ad esclusione della fornitura dei vaccini che viene assicurata dal Servizio Sanitario Regionale.
14. I datori di lavoro che, ai sensi dell’articolo 18 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, non sono tenuti alla nomina del medico competente ovvero non possano fare ricorso a strutture sanitarie private, possono avvalersi delle strutture sanitarie dell’INAIL. In questo caso, trattandosi di iniziativa vaccinale pubblica, gli oneri restano a carico dell’INAIL.
15. Nelle ipotesi di cui ai paragrafi 13 e 14, il datore di lavoro direttamente, ovvero attraverso il medico competente ove presente, comunica alla struttura sanitaria privata o alla struttura territoriale dell’INAIL il numero complessivo di lavoratrici e lavoratori che hanno manifestato l’intenzione di ricevere il vaccino. Sarà cura della stessa struttura curare tutti i necessari adempimenti che consentano la somministrazione, ivi compresa la registrazione delle vaccinazioni eseguite mediante gli strumenti messi a disposizione e richiamati al paragrafo 7.
16. Se la vaccinazione viene eseguita in orario di lavoro, il tempo necessario alla medesima è equiparato a tutti gli effetti all’orario di lavoro.
17. Ai medici competenti ed al personale sanitario e di supporto coinvolto nelle vaccinazioni di cui al presente Protocollo è offerto, attraverso la piattaforma ISS, lo specifico corso di formazione realizzato anche con il coinvolgimento dell’INAIL che contribuirà altresì, in collaborazione con il Ministero della salute e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla predisposizione di materiale informativo destinato ai datori di lavoro, alle lavoratrici e ai lavoratori e alle figure della prevenzione.
I Piani Aziendali di adesione alla campagna vaccinale, in coerenza con le Indicazioni ad interim dell’8 aprile 2021, vanno inviati tramite il modello allegato (Allegato 1), ad ASUR all’indirizzo email
Per facilitare la procedura, i Piani Aziendali di adesione possono essere trasmessi dai responsabili dei Punti Vaccinali straordinari, su delega del datore di lavoro.
Eventuali modifiche delle procedure indicate, introdotte da nuove disposizioni ministeriali, saranno tempestivamente comunicate dal Servizio Sanità della Regione Marche.
Allegato 1
PIANO AZIENDALE DI ADESIONE ALLA CAMPAGNA VACCINALE ANTI COVID-19
ALLEGATO B Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro 8 aprile 2021
ALLEGATO C Documento tecnico operativo per l’avvio delle vaccinazioni in attuazione delle indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-COV-2/COVID-19 nei luoghi di lavoro approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle province Autonome l’8 aprile 2021 (12 maggio 2021)