Categoria: 2021
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Tipologia: Protocollo di gestione
Data: 25 giugno 2021*
Comparti: P.A., Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Fonte: ateneo.uniurb.it


Emergenza sanitaria COVID-19: Protocollo di gestione degli adempimenti da adottare per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 nelle strutture dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo

Premessa
L’emergenza sanitaria, proclamata ufficialmente con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, relativa alla pandemia definita COVID-19, ha imposto l’adozione di una serie di misure precauzionali finalizzate a contrastarne l’espansione come condizione primaria per la tutela della salute e la sicurezza della popolazione e dei lavoratori.
L’Ateneo di Urbino, dal 6 luglio 2020, ha gradualmente ripreso le attività amministrative con personale prevalentemente in presenza, sulla base del rispetto delle disposizioni in materia di distanziamento fisico e di adozione delle misure di prevenzione previste dal Modello di gestione nella stesura del 28 aprile 2020. Ha inoltre condotto in presenza alcune sedute di laurea di luglio sulla base delle linee guida del 8 luglio 2020.
Ottemperando a quanto previsto dai DPCM del 7 agosto e del 7 settembre 2020, l’Ateneo di Urbino si è adoperato per la ripresa delle attività didattiche in presenza (lezioni, sedute di laurea, esami di profitto) sulla base delle disposizioni del Modello di Gestione elaborato dalla Commissione di esperti in materia di salute e sicurezza per l’emergenza COVID-19, nominata con i decreti rettorali n. 169/2020 del 14 aprile 2020 e n. 171 del 21 aprile 2020.
Alla luce del DPCM 2 marzo 2021 e del Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro del 6 aprile 2021, che aggiorna i Protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo e del 24 aprile 2020, nonché di quanto riportato dalla letteratura scientifica esistente in tema di gestione di epidemie, e in seguito alle esperienze maturate in maniera specifica nell’emergenza COVID-19, e di quanto sostenuto dagli esperti, senza eccezione alcuna, le misure di sicurezza necessarie alla gestione della fase transitoria della riapertura graduale avranno ad oggetto:
• la sanificazione preventiva dei locali riaperti alla presenza delle persone;
• il controllo preventivo della temperatura corporea per tutte le persone autorizzate ad accedere in luoghi pubblici e negli uffici;
• la possibilità, previo consenso degli interessati, di effettuare il controllo preventivo mediante test sierologici per tutte le persone autorizzate ad accedere in luoghi pubblici e negli uffici, secondo modalità e procedure che verranno tempestivamente individuate nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia, anche d’intesa con le autorità sanitarie regionali;
• il distanziamento sociale di almeno un metro e le altre misure generali di prevenzione, tra cui l’utilizzazione di dispositivi di protezione individuale;
• la gestione delle persone che dovessero accusare sintomatologie riconducibili alla positività COVID-19, secondo procedure di immediato cordone sanitario atto ad impedire il propagarsi del contagio ad altri;
• le misure di accesso di estranei, fornitori ed utenti, agli uffici;
• le procedure di gestione delle pulizie dei locali e dei rifiuti prodotti negli uffici.
Le previsioni del presente documento saranno immediatamente aggiornate e/o integrate alla luce delle disposizioni relative al contrasto della pandemia COVID-19 che verranno emanate dalle Pubbliche Autorità.
Il presente modello di gestione è costituito da 2 sezioni:
1. Sezione 1: linee guida da adottare per la prosecuzione delle attività amministrative e di ricerca;
2. Sezione 2: linee guida da adottare per la prosecuzione delle attività didattiche.

Sezione 1: Linee guida da adottare per la prosecuzione delle attività amministrative e di ricerca
1. Informazioni generali obbligatorie

È evidente che l’adozione di qualunque misura volta a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori presuppone la loro piena consapevolezza per quanto attiene all’entità del rischio in atto e delle misure per contrastarlo. Ciò evidenzia l’assoluta necessità di una puntuale informazione e formazione rivolta a tutto il personale dell’Ateneo.
A tale proposito, si segnala che all’ingresso di tutte le strutture dell’Ateneo sono stati affissi appositi poster informativi in merito alle norme igieniche da adottare e le istruzioni per le modalità di ingresso in Ateneo (vd. Allegato 1). Sono affisse inoltre, in prossimità dei servizi igienici ed in prossimità dei dispenser per la distribuzione della soluzione disinfettante per l’igiene delle mani, le indicazioni per una loro corretta ed accurata procedura di lavaggio (vd. Allegato 2).
Il personale dell’Università, prima dell’accesso alle strutture dell’Ateneo, dovrà sottoporsi al controllo della temperatura corporea, secondo la procedura riportata in Allegato 3. L’informativa di riferimento sulla privacy “Informativa per i trattamenti dei dati per Emergenza Coronavirus” è pubblicata all’indirizzo https://www.uniurb.it/ateneo/utilita/privacy/informative.
A tutto il personale viene fornita la mascherina chirurgica (d’ora in poi “mascherina”). Al personale che non indossa la mascherina sarà precluso l’ingresso nell’Ateneo. La mascherina deve essere indossata negli spazi comuni e negli uffici e laboratori quando si trovano in presenza più persone. Tutte le prescrizioni adottate con provvedimenti legislativi, regolamentari e con ordinanze dell’Autorità Sanitaria, relative all’emergenza COVID-19, e quelle che verranno adottate successivamente al presente provvedimento, dovranno essere osservate senza ulteriore disposizione dell’Ateneo.
A tutto il personale è stata fornita adeguata formazione in merito alla gestione dell’emergenza COVID-19 in Ateneo.

2. Pulizia e sanificazione dei locali
L’Ateneo assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di tutti i locali, nonché la sanificazione straordinaria di cui all’allegato 4.
L’impresa di pulizia e sanificazione ambientale provvederà a fornire all’Amministrazione il report con le indicazioni sulla periodicità della sanificazione.

3. Ricambio dell’aria
Per garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti è necessario che i lavoratori aprano regolarmente le finestre, ottimizzando l’apertura in funzione delle attività svolte.
Gli impianti di ventilazione centralizzati devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento, tenendo sotto controllo i parametri microclimatici (es. temperatura, umidità relativa). Tale operazione sarà a cura del Servizio di manutenzione degli impianti.
Negli impianti di climatizzazione centralizzati sarà eliminato totalmente il ricircolo dell’aria.
Saranno puliti regolarmente i filtri, e sostituiti ove necessario. Tale operazione sarà a cura del Servizio di manutenzione degli impianti.
Gli impianti di riscaldamento dotati di elementi di emissione funzionanti con movimentazione dell’aria (ventilconvettori, split) potranno funzionare alla velocità minima impostabile sull’apparecchio stesso come previsto dal Rapporto ISS COVID-19 n.33/2020.

4. Prescrizioni preliminari all’ingresso e misure generali di prevenzione
Tutti i lavoratori dell’Ateneo potranno avere accesso alle strutture dopo aver indossato la mascherina. Le mascherine vengono fornite periodicamente a tutto il personale ad opera dell’Ufficio Logistica.
All’ingresso delle strutture dell’Ateneo sono predisposti dei registri di presenza. Tutte le persone che entrano nelle strutture universitarie e che non sono inserite nei sistemi di registrazione di presenza elettronici, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: visitatori, laureandi, assegnisti, dottorandi e docenti che svolgono attività di ricerca, dovranno firmare il registro di presenza.
È obbligatorio che le persone presenti nell’Ateneo adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, come spiegato nel materiale informativo pubblicato sul portale di Ateneo e affisso in tutte le strutture dell’Ateneo (Allegato 2). Il personale deve utilizzare prioritariamente e frequentemente per la pulizia delle mani i servizi igienici, adeguatamente riforniti di sapone dall’Azienda incaricata di cui al punto 2. L’ingresso ai servizi igienici deve avvenire evitando assembramenti all’ingresso e mantenendo il distanziamento sociale di almeno 1 metro.
L’Ateneo mette inoltre a disposizione idonei mezzi detergenti disinfettanti per le mani, attraverso l’installazione di dispenser in tutte le strutture.

5. Valutazione del rischio COVID-19
Sulla base del Documento di Valutazione del Rischio “Valutazione del rischio di contagio da SARS-CoV-2 in occasione di lavoro all’interno dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo”, elaborato in data 16 giugno 2020 attraverso il metodo descritto nel “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione - Prevenzione sicurezza lavoro, dalla normativa alla formazione” dell’INAIL, le attività lavorative dell’Ateneo possono classificarsi tra quelle a rischio basso e medio/alto di esposizione per i lavoratori.
I lavoratori a basso rischio di esposizione sono quelli impiegati negli uffici amministrativi che non richiedono frequenti contatti ravvicinati (entro 1 metro) con il pubblico e con altri colleghi.
I lavori a rischio di esposizione medio/alto includono quelli che lavorano nella didattica, nei laboratori, negli uffici e biblioteche aperti al pubblico che richiedono contatti frequenti con le persone. Per le postazioni di lavoro inerenti alle segreterie studenti e alle biblioteche sono state installate sulle scrivanie apposite barriere di protezione in plexiglass per garantire la sicurezza dei lavoratori allo sportello con il pubblico, che sarà sanificato quotidianamente secondo le procedure identificate.
Per il laboratorio di ricerca COVID-LAB impegnato nelle analisi dei tamponi, effettuati per il controllo del contagio da SARS-CoV-2 nell’ambito delle attività di riferimento dell’Ateneo, è stato redatto lo specifico Documento di Valutazione del Rischio da agenti biologici.

6. Accesso alle strutture dell’Ateneo da parte di estranei
Per l’accesso dei fornitori esterni sono previste le stesse regole e le stesse procedure applicate per il personale dell’Ateneo. Inoltre:
• se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi e comunque non è loro consentito l’accesso agli uffici per alcun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro e indossare la mascherina;
• in merito all’accesso di personale esterno, qualora strettamente necessario (impresa di pulizie, manutenzione, ecc.), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole dell’Ateneo, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali di cui al precedente punto 1;
• le presenti disposizioni si estendono alle attività delle aziende appaltatrici.

7. Accesso agli uffici: spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
Sono consentite le riunioni in presenza laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nel rispetto delle capienze massime delle sale, del distanziamento sociale e ferma restando l’utilizzazione delle mascherine e la sanificazione delle mani.

8. Gestione degli spazi comuni
L’impresa di pulizie di cui al punto 2 provvede alla pulizia e sanificazione con appositi detergenti degli spazi comuni nonché delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
Sarà prestata particolare attenzione agli spazi comuni utilizzati per le visite a scopo di sorveglianza sanitaria (sala d’attesa e studio medico di P.zzo Benedetti) predisponendo la sanificazione completa degli ambienti dopo ogni utilizzo.

9. Eliminazione dei rifiuti
L’Istituto Superiore di Sanità ha realizzato una guida pratica per eliminare i rifiuti nel periodo di emergenza sanitaria.
Secondo le presenti disposizioni, il personale presente nelle sedi di lavoro:
• continua a fare la raccolta differenziata come ha fatto finora;
• usa fazzoletti di carta se è raffreddato inserendoli nella raccolta indifferenziata;
• se ha usato mascherine e guanti, li getta nella raccolta indifferenziata; la ditta incaricata della raccolta dei rifiuti dovrà attenersi alle seguenti disposizioni:
• utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore della raccolta indifferenziata;
• chiudere bene il sacchetto;
• smaltire i rifiuti nella raccolta indifferenziata.
Nel caso in cui una persona all’interno degli uffici abbia accusato condizioni sintomatiche di possibile contagio di COVID-19, i rifiuti dei locali frequentati dall’interessato devono essere trattati ed eliminati come rifiuti pericolosi, codice CER 180103 del Catalogo Europeo dei Rifiuti, “materiale infetto” categoria B UN3291.
In tale ipotesi, la ditta incaricata della pulizia e della rimozione dei rifiuti degli Uffici dovrà essere immediatamente avvertita dell’obbligo di gestire quei rifiuti presenti negli uffici interessati come rifiuti pericolosi a rischio infettivo.

10. Gestione dei casi confermati e sospetti di COVID-19 nelle strutture dell’Ateneo
Per i casi confermati COVID-19 la procedura di riferimento è quella di cui al punto 2 dell’Allegato 4.
Per i casi sospetti COVID-19 che si dovessero manifestare all’interno delle strutture dell’Ateneo la procedura di riferimento è quella di cui al punto 3 dell’Allegato 4.

11. Sorveglianza Sanitaria
Mediante la sorveglianza sanitaria si provvederà anche ad osservare le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute, con le integrazioni che seguono:
• privilegiare le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia;
• non interrompere la sorveglianza sanitaria periodica perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale, sia perché è possibile intercettare casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente potrà fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio;
• la collaborazione del medico competente e di tutte le altre figure giuridiche come il RSPP e il RLS, ai fini della tutela della salute della sicurezza sul lavoro, è quanto mai preziosa e costituisce riferimento costante di tutta la struttura;
• il medico competente segnalerà al dirigente nel rispetto delle garanzie previste dalla legislazione sulla privacy, tutte le situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei lavoratori che potrebbero costituire ragione di ulteriori precauzioni a tutela della salute dell’interessato affinché esse siano prontamente adottate;
• il medico competente applicherà le indicazioni delle autorità sanitarie. Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglianza sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.

12. Monitoraggio
L’attuazione delle presenti disposizioni sarà costantemente monitorata dalla Commissione di esperti in materia di salute e sicurezza per l’emergenza COVID-19, la quale potrà avvalersi dell’apporto e del confronto con le Rappresentanze del personale, ivi compresi i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Sezione 2: Linee guida da adottare per la prosecuzione delle attività didattiche
1. Premessa

Al fine di garantire la ripresa delle ordinarie attività didattiche per l’A.A. 2020/2021, il presente documento tecnico recepisce l’allegato 18 al DPCM 7 agosto 2020 e l’allegato 22 al DPCM 7 settembre 2020.

2. Informazione
Viene assicurata adeguata informazione ai soggetti esterni, ai dipendenti, agli studenti, alle famiglie, ai docenti e alle commissioni di esame e di laurea, in tema di misure di prevenzione e protezione di cui al presente documento. Tale informazione è realizzata tramite la pubblicazione nella pagina dedicata https://www.uniurb.it/coronavirus e anche tramite la cartellonistica e la segnaletica predisposta presente nelle sedi didattiche dell'Università di Urbino Carlo Bo. L’informazione, congiunta all’adozione di misure di prevenzione collettive e individuali messe in atto nel contesto universitario, è finalizzata alla maturazione di una collaborazione proattiva e sinergica tra studenti, famiglie e tutte le altre componenti la Comunità universitaria, che dovranno mettere in pratica i comportamenti previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva.

3. Misure di sistema e organizzative
3.1. Accesso alle strutture universitarie da parte degli studenti

L’accesso alle strutture universitarie è consentito solo agli studenti muniti di prenotazione per la partecipazione alle lezioni o per l’accesso alle biblioteche. L’accesso è inoltre consentito alle laureande e ai laureandi che avranno fissato preventivamente un appuntamento con il docente.
Tutti gli altri colloqui con i docenti si svolgeranno prioritariamente on-line.
Al fine di dare seguito a quanto previsto alla regola n. 1 dell’allegato 18 al DPCM 7 agosto 2020 e s.m.i., che rimanda alla responsabilità individuale rispetto al proprio stato di salute, gli studenti che prenotano una lezione, o l’accesso alle biblioteche, o un appuntamento con il docente, si impegnano a non frequentare le strutture universitarie in caso di sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) e a comunicare l’eventualità di caso confermato COVID-19 e comunque ad accettare le regole previste per l’accesso alle strutture dell’Ateneo riportate alla pagina https://www.uniurb.it/coronavirus.
Al fine di facilitare il tracciamento e l’identificazione dei contatti stretti e di quelli casuali, le studentesse e gli studenti dell’Ateneo sono fortemente invitati a dotarsi della app IMMUNI tenendola attiva durante i periodi di presenza negli spazi dell’Ateneo.

3.2. Erogazione della didattica
La didattica verrà erogata contemporaneamente sia in presenza sia online, consentendo così a studentesse e studenti la possibilità di seguire lo stesso corso in aula o a distanza.
Nel caso di classi numerose verranno organizzati sistemi di turnazione attraverso prenotazione della presenza in aula.
Al fine di consentire il rispetto delle norme sul distanziamento fisico, l’accesso alle lezioni sarà possibile solo tramite prenotazione via internet o APP (le istruzioni per l’utilizzo sono pubblicate online). Nel caso il numero di prenotazioni sia superiore alle disponibilità dell’aula, verrà richiesto agli studenti che non sono riusciti a prenotare di seguire la lezione on-line. A questi studenti sarà consentita la priorità di prenotazione per la lezione successiva.
Si precisa comunque che per quanto concerne l’attività didattica, le attività laboratoriali, le esercitazioni e le altre attività esperienziali, parte integrante e imprescindibile di una formazione di qualità, si rimanda alle comunicazioni costantemente aggiornate reperibili alla pagina https://www.uniurb.it/coronavirus.

3.3. Idoneità delle aule, numerosità e percorsi di accesso
L’Ateneo individua per ogni aula, sentito l’Ufficio di Prevenzione e Protezione di Ateneo, l’affollamento massimo consentito per la partecipazione alle lezioni e agli esami, i percorsi di entrata e uscita e gli ambienti idonei per gli esami di laurea con la relativa indicazione della numerosità massima.
Apposita segnaletica indica quali postazioni possono essere occupate, oppure devono essere lasciate libere, al fine di consentire un distanziamento minimo di 1 metro, con un margine di misura di +/- 10%, in considerazione delle caratteristiche antropometriche degli studenti, nonché della dinamicità della postura.
Gli spazi comuni sono riservati esclusivamente al transito; pertanto, è fatto divieto di stazionare nei corridoi e disimpegni.
Al fine di evitare assembramenti in ingresso e in uscita dalle aule, gli orari di inizio delle lezioni dovranno essere scaglionati con un intervallo temporale di almeno 30 minuti.
Nella programmazione dell’orario, dovrà essere privilegiato il mantenimento della stessa aula per le lezioni dello stesso anno di corso.

3.4. Precauzioni per la tutela della salute e della sicurezza
Sarà consentito l’accesso in aula solo alle persone munite di mascherina che garantisca la copertura di naso e bocca. L’uso della mascherina è obbligatorio per tutto il tempo di permanenza nelle strutture didattiche. Qualora sia rispettato il distanziamento interpersonale di almeno 3 metri, il docente può togliere la mascherina.
A tutti coloro che accederanno nelle aule è fatto obbligo di effettuare l'igienizzazione preventiva delle mani.
In ogni aula e negli spazi comuni è disponibile un dispensatore di soluzione igienizzante idroalcolica per permettere l’igiene delle mani all’ingresso.
Le aule e gli spazi universitari saranno oggetto di sanificazione quotidiana.
L’adeguata areazione degli ambienti chiusi viene garantita con i sistemi di climatizzazione (UTA) configurati con il ricircolo di aria completamente chiuso e, dove possibile, con l’apertura delle finestre a ogni cambio di lezione e comunque non meno di due volte al giorno.
La vigilanza sul rispetto delle misure negli spazi comuni e di passaggio è demandata al Responsabile del Settore Servizi-Ufficio Logistica.
Al fine di prevenire assembramenti al di fuori delle aule, le vie di ingresso e di uscita e i percorsi da seguire vengono indicati tramite adeguata cartellonistica.

3.5. Gestione dei casi confermati e sospetti di COVID-19 nelle strutture dell’Ateneo
Per i casi confermati COVID-19 la procedura di riferimento è quella di cui al punto 2 dell’Allegato 4.
Per i casi sospetti COVID-19 che si dovessero manifestare all’interno delle strutture dell’Ateneo la procedura di riferimento è quella di cui al punto 3 dell’Allegato 4.

3.6. Indicazioni per studenti e studentesse con disabilità
Per gli studenti e le studentesse con disabilità certificata, qualora sia prevista l’assistenza di personale universitario, tale personale dovrà essere munito di mascherina e guanti.

4. Misure specifiche
4.1. Esame di laurea

La Commissione, munita di mascherina, si dispone all’interno dell’aula nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
All’interno dell’aula dovrà essere sempre rispettato il distanziamento tra le persone di almeno 1 metro, compreso lo spazio di movimento.
Solo nel corso della discussione della tesi i laureandi e le laureande potranno eccezionalmente abbassare la mascherina assicurando però, per tutto il periodo dell’esposizione, la distanza di sicurezza di almeno 3 metri dalla Commissione d’esame.
Durante l’esame la figura giuridica incaricata di vigilare sul rispetto delle misure in aula è individuata nel Presidente della Commissione.
Viene garantita la presenza di personale al fine di espletare le attività connesse allo svolgimento delle sedute. Il personale preposto vigilerà affinché siano evitati assembramenti all’interno delle strutture universitarie.
Il/la candidato/a potrà essere accompagnato/a all’interno dell’aula da massimo 10 uditori accompagnatori, incluso il fotografo eventualmente autorizzato, compatibilmente con la capienza delle aule.
È fatto espresso divieto di festeggiamenti o comunque di qualsiasi forma di assembramento all'interno delle aree di Ateneo, ivi compresi gli spazi aperti.

4.1.1 Svolgimento della seduta
Ai laureandi e alle laureande vengono preventivamente fornite le indicazioni sull’orario esatto in cui dovranno accedere all’aula.
Si chiede ai laureandi e alle laureande di prestare particolare attenzione all’orario indicato e di prepararsi con gli uditori per l’accesso in aula 15 minuti prima in modo da garantire la puntualità dello svolgimento della seduta.
Tale misura organizzativa è necessaria al fine di prevenire assembramenti di persone in attesa fuori e dentro i locali di Ateneo, riducendo la presenza al tempo minimo necessario.
Alla commissione si raccomanda la massima attenzione al rispetto degli orari comunicati.
All’interno dell’aula saranno contrassegnate le sedie in cui è possibile accomodarsi, mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Al termine della discussione e della proclamazione, verrà consegnata la pergamena di laurea e verrà chiesto di lasciare l’aula per consentire lo svolgimento della discussione successiva. Il/la laureato/a e relativi accompagnatori usciranno da una porta differente da quella di accesso, seguendo un percorso guidato.

4.1.2 Misure specifiche di pulizia e di igienizzazione per le sedute di laurea
Prima dell’inizio degli esami, si predispone un’organizzazione dei servizi tale da assicurare una pulizia approfondita di tutti i locali e le superfici in cui si effettuerà la sessione di laurea, ivi compresi scrivanie, sedute, banchi, cattedre, tastiere, mouse ecc.
Il personale addetto alle pulizie, dotato dei dispositivi di protezione specifici, assicurerà:
- alla fine di ogni discussione di tesi e prima dell’inizio della successiva, la pulizia di tutte le superfici (es. mouse, tastiera), gli arredi, gli oggetti utilizzati durante l’espletamento della prova;
- al termine di ogni sessione di esami di laurea la pulizia e l'igienizzazione dei locali utilizzati, le superfici e gli oggetti.

4.1.3 Misure per i componenti della Commissione giudicatrice
Ciascun componente della Commissione dovrà:
4.1.4 igienizzare le mani all’ingresso in aula e durante la seduta ogni qualvolta ne ricorra la necessità;
4.1.5 indossare sempre e per l’intera permanenza nei locali di Ateneo la mascherina che verrà fornita dall’Amministrazione;
4.1.6 rispettare sempre il distanziamento di almeno 1 metro (compreso lo spazio di movimento) con tutto il personale presente.
Nel caso in cui, un componente della commissione manifesti la sintomatologia respiratoria o febbrile successivamente al conferimento dell’incarico, il commissario non dovrà presentarsi per l’effettuazione dell’esame, comunicando tempestivamente la condizione al Presidente della commissione al fine di avviare le procedure di sostituzione nelle forme previste dalle norme e regolamenti vigenti.


4.1.7 Misure a carico dei Dipartimenti e delle Scuole
I Dipartimenti, nel convocare le commissioni di laurea, avranno cura di nominare almeno una/un componente supplente al fine di sopperire prontamente all’eventuale sostituzione della/del commissaria/o che dovesse manifestare sintomi influenzali (o eventuali altre sintomatologie) durante la seduta di laurea.
Le Scuole cui afferiscono le sessioni di laurea dovranno predisporre un calendario per la convocazione dei candidati, secondo una scansione oraria predefinita, del quale dovrà essere data opportuna informazione a tutti i laureandi e le laureande.
Tale misura organizzativa è necessaria al fine di prevenire assembramenti di persone in attesa fuori dei locali di Ateneo, riducendo la presenza al tempo minimo necessario.
Verrà predisposto apposito servizio di vigilanza all'ingresso delle singole sedi di laurea, al fine di regolamentare le attività di entrata e di uscita.


4.1.8 Misure per i candidati e le candidate e gli accompagnatori
Al fine di evitare ogni possibilità di assembramento il/la candidato/a e gli accompagnatori dovranno presentarsi presso la sede di svolgimento dell’esame 15 minuti prima dell’orario di convocazione previsto per la sessione di Laurea e dovranno lasciare la sede subito dopo la conclusione dell’esame.
È fatto espresso divieto di festeggiamenti o comunque di qualsiasi forma di assembramento all’interno delle aree di Ateneo, ivi compresi gli spazi aperti.
L’ingresso nei locali dell’Ateneo è limitato ai Commissari, al/alla Presidente della Commissione di Laurea, ai candidati e alle candidate ed ai loro accompagnatori ed al personale tecnico amministrativo individuato.
Il/la candidato/a e gli accompagnatori dovranno indossare, per l’intera permanenza nei locali di Ateneo, una mascherina di propria dotazione.
Il/la candidato/a e gli eventuali accompagnatori dovranno sempre rispettare il distanziamento di almeno 1 metro (compreso lo spazio di movimento) tra di loro e con i commissari o altro personale presente in Ateneo.
Solo nel corso della discussione della tesi il/la candidato/a, eccezionalmente, potrà abbassare la mascherina assicurando però, per tutto il periodo dell’esposizione la distanza di sicurezza di almeno 3 metri dalla Commissione d’esame.


4.1.9 Organizzazione dei locali di Ateneo e misure di prevenzione per lo svolgimento dell’esame
Tenendo conto delle caratteristiche strutturali dell’aula sede di esame, saranno previsti percorsi dedicati di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica di “Ingresso” e “Uscita”, in modo da prevenire il rischio di interferenza/assembramento.
I locali destinati allo svolgimento dell’esame di laurea prevedono un ambiente sufficientemente ampio, che consenta un distanziamento non inferiore a 1 metro (compreso lo spazio di movimento) e superfici di areazione tali da consentire il ricambio d’aria previsto. Le stesse misure minime di distanziamento dovranno essere assicurate anche per gli eventuali accompagnatori. Dovrà essere garantito un ricambio d’aria regolare e sufficiente nel locale di espletamento della prova favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale. Il personale in servizio vigilerà affinché venga assicurato il ricambio d’aria previsto. I componenti della commissione, il/la candidato/a, gli accompagnatori e qualunque altra persona dovesse accedere all’ambiente destinato allo svolgimento dell’esame di Laurea dovrà procedere all’igienizzazione preventiva delle mani nella fase di accesso.

4.2. Esami di profitto
Gli esami di profitto saranno svolti in presenza e a distanza secondo le disposizioni che verranno emanate e rese pubbliche attraverso i canali istituzionali.
La prenotazione dell’esame avverrà con le consuete modalità tramite Esse3; la chiusura dell’iscrizione agli appelli potrà essere anticipata rispetto alla norma per consentire al docente di organizzare gli elenchi con numeri e turni per lo svolgimento delle prove. Nel caso sia prevista un’alta numerosità di iscritti agli esami in presenza, possono essere previsti dei turni al fine di ridurre il rischio di assembramenti.
Verranno ammessi nei locali dell’università solo gli studenti muniti di prenotazione per l’esame. Nel caso di esami orali in presenza il docente programmerà le prenotazioni in modo da evitare assembramenti tra gli studenti in attesa.
Per quanto non previsto in questo paragrafo si fa riferimento a quanto previsto nel paragrafo “Esami di Laurea”.

4.3. Misure per i presidenti delle commissioni di esame e di laurea e per i docenti durante lo svolgimento delle lezioni
Ciascun componente della Commissione d’esame dovrà:
- igienizzare le mani all’ingresso in aula e durante la permanenza in aula qualora ne ricorra la necessità;
- indossare sempre e per l’intera permanenza nei locali di Ateneo la mascherina;
- rispettare sempre il distanziamento di almeno 1 metro (compreso lo spazio di movimento) con tutte le persone presenti;
- assicurarsi che gli studenti rispettino all’interno dell’aula le disposizioni dell’Autorità sanitaria e quelle previste dall’Università di Urbino fra cui, a titolo esemplificativo:
• mantenere la distanza di sicurezza di 1 mt;
• indossare la mascherina per la protezione del naso e della bocca per tutti il tempo di permanenza nell’aula;
• igienizzare le mani;
• utilizzo delle sole sedute permesse evidenziate dalla segnaletica;
• divieto di assembramenti, in particolare in entrata e in uscita dalle aule;

4.4. Biblioteche
L’accesso alle sale delle Biblioteche è consentito previa prenotazione tramite apposito modulo che si trova nella sezione ‘Chiedi al Bibliotecario’ sul sito https://sba.uniurb.it/.
Per i servizi bibliotecari (ad esempio, informazioni bibliografiche, prestito, prestito interbibliotecario, supporto alle ricerche bibliografiche) è necessario inviare le richieste tramite apposito ticket dalla sezione ‘Chiedi al Bibliotecario’ sul sito https://sba.uniurb.it/. Informazioni sugli orari e singole strutture si trovano sulla pagina ‘Biblioteche’ del sito https://sba.uniurb.it/
All’interno delle Biblioteche l’utente è tenuto ad indossare la mascherina e a tenere un distanziamento minimo di 1 metro dagli altri utenti. Non è consentita la consultazione libera dei volumi a scaffale, ma occorrerà rivolgersi sempre al Personale addetto.

Norme finali
Ai fini della vigilanza sugli adempimenti previsti dal presente protocollo si richiama quanto definito al Decreto rettorale n.278/2020 recante direttive per la identificazione delle responsabilità connesse agli adempimenti da adottare, in riferimento all’emergenza COVID-19 nella fase di rientro al lavoro nelle strutture dell’Università.
Successivamente all’approvazione del presente documento i riferimenti al “Modello di gestione degli adempimenti da adottare nella fase di ripresa delle attività amministrative, didattiche e di ricerca nelle strutture dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo” del 23 settembre 2020, contenuti negli atti già emanati devono intendersi riferiti al “Protocollo di gestione degli adempimenti da adottare per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus sars-cov-2 nelle strutture dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo”.

Le cinque regole per il rientro nelle aule universitarie in sicurezza
1. Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore), NON venire all’università.
All’ingresso dell’università NON è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Pertanto, si rimanda alla responsabilità individuale rispetto al proprio stato di salute.
2. Quando sei negli spazi comuni universitari (aule, laboratori, spazi comuni ecc.) indossa sempre una mascherina chirurgica per la protezione del naso e della bocca.
3. Segui le indicazioni riportate sulla cartellonistica.
4. Nelle aule siediti solo nelle sedute permesse (saranno evidenziate da appositi segnali), evita gli assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e il contatto fisico.
5. Lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser di soluzioni igienizzanti per tenerle pulite; evita di toccarti il viso e la mascherina.
Numero Verde Coronavirus: 800936677, numero verde della Regione Marche attivo dalle ore 8 alle ore 20, per avere informazioni sull'emergenza Coronavirus e sui comportamenti da tenere.
Si rimanda ai seguenti documenti operativi per l’applicazione delle misure di sicurezza nell’ambito dell’emergenza COVD-19, disponibili all’indirizzo:
https://education.uniurb.it/moodle/course/view.php?id=148,
di cui di seguito si fornisce un elenco esemplificativo, ma non esaustivo:
- procedura per la misurazione della temperatura;
- procedura per la gestione del caso sospetto COVID-19;
- ubicazione delle stanze di isolamento COVID-19 nelle strutture dell'Ateneo;
- procedura di Primo Soccorso nel periodo di emergenza COVID-19;
- procedura per la gestione dello “studente fragile”;
- procedura per l’utilizzo dei mezzi di trasporto dell’Ateneo;
- procedura per la gestione dei rientri in struttura dopo isolamento per quarantena o per malattia COVD-19;
- misure di sicurezza da adottare nelle palestre dell’Ateneo;
- misure di sicurezza da adottare nell’impianto natatorio Piscina Mondolce;
- procedura per lo svolgimento dell’attività sportiva all’aperto.

Allegato 1
Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro - 6 aprile 2021

Sulla base del Protocollo la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione.
Per salvaguardare te e i tuoi colleghi tieni in considerazione le seguenti istruzioni:
• hai l’obbligo di rimanere nel tuo domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°C) o altri sintomi influenzali e di chiamare il tuo medico di famiglia e l’Autorità Sanitaria;
• devi indossare i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) forniti dal personale incaricato all’ingresso delle strutture;
• non devi accedere o permanere in Ateneo laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) per cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità Sanitaria e di rimanere al proprio domicilio; il datore di lavoro non chiederà informazioni aggiuntive, non pertinenti o eccedenti relativamente a te e alla tua vita privata;
• devi mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 m, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene;
• devi informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro o il responsabile del tuo settore della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
• è precluso l’accesso al luogo di lavoro a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.
• nel caso in cui una persona presente in Ateneo sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria, quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al suo responsabile; si dovrà poi procedere al suo isolamento e a quello degli altri presenti nei locali in base alle disposizioni dell’Autorità Sanitaria; l’Ateneo procederà immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
Agiamo responsabilmente!

Allegato 2

Allegato 3
Procedura per la termomisurazione dei lavoratori che si accingono ad entrare nelle strutture dell’Ateneo

(ai sensi del “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del SARS-CoV-2/COVID-19”)

L’Ateneo provvede alla termomisurazione della temperatura corporea dei lavoratori che accedono alle strutture dell’Ateneo. Gli addetti all’attività di termomisurazione sono preventivamente istruiti in merito alla procedura di termomisurazione e al trattamento dei dati in riferimento alla privacy.

Procedura:
• l’addetto dovrà indossare i DPI forniti dall’Ateneo (mascherina chirurgica schermo facciale e guanti);
• ogni addetto, all’inizio del proprio periodo di attività di termomisurazione, verifica che lo strumento per la misurazione sia perfettamente funzionante;
• l’addetto effettua la termomisurazione al lavoratore che si accinga ad entrare nella struttura, per qualsiasi motivo, da una distanza di circa 3-8 cm, puntando sulla cute della fronte del soggetto. Lo strumento fornisce la misura di temperatura dopo qualche secondo dal puntamento;
• misura rilevata minore o uguale a 37,5°C: il soggetto può entrare nella struttura indossando la mascherina chirurgica fornita dall’addetto. L’addetto non deve registrare alcun dato;
• misura rilevata superiore a 37,5°C: l’addetto dovrà vietare l’accesso ai luoghi di lavoro ed invitare il lavoratore a tornare nella propria abitazione, a prendere contatto con il proprio medico curante e a non recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede. L’addetto provvederà anche alla registrazione del nome e cognome del lavoratore, data ed ora del controllo, su un registro fornito dall’Ateneo.

Allegato 4
Protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di COVID-19 nelle strutture dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo

1. Al fine di realizzare una stretta collaborazione tra l’Ufficio di Prevenzione e Protezione d’Ateneo e l’Autorità Sanitaria Competente, rappresentata dai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, per predisporre tempestivamente ed efficacemente le appropriate misure di prevenzione è individuato un Referente Universitario per COVID-19 che svolge un ruolo di interfaccia con il Dipartimento di Prevenzione. Il Referente Universitario per COVID-19 rappresenta l’anello di congiunzione tra l’Ateneo e l’Autorità Sanitaria Competente sia per i protocolli di prevenzione e controllo in ambito universitario sia per le procedure di gestione dei casi COVID-19 sospetti e confermati.
2. Nel caso in cui l’Ateneo venga a conoscenza, attraverso l’Autorità Sanitaria Competente, di un caso confermato di COVID-19 riferito a uno studente o a un docente presente in aula o al personale tecnico amministrativo preposto alle attività di supporto alla didattica, in un determinato giorno, collabora, attraverso l’Ufficio Prevenzione e Protezione, con l’autorità sanitaria competente (Dipartimento di Prevenzione) all’adozione delle misure necessarie. In particolare, sempre in raccordo con il DdP:
a. dispone la chiusura dell’aula e la disinfezione e sanificazione della stessa;
b. supporta l’attività di contact tracing trasmettendo contestualmente all’Autorità Sanitaria Competente l’elenco dei docenti, del personale tecnico amministrativo e degli studenti iscritti all’insegnamento e/o al turno con il caso confermato nel periodo compreso tra i due giorni precedenti l’inizio dei sintomi o l’effettuazione del tampone e la data d’inizio dell’isolamento;
c. in accordo con il DdP, invia a tali studenti, docenti e personale tecnico amministrativo comunicazione raccomandando, in via cautelativa, di isolarsi a casa e la sorveglianza passiva dei sintomi, invitando a seguire pedissequamente le disposizioni dell’Autorità Sanitaria Competente.
L’Autorità Sanitaria Competente se lo ritiene necessario effettuerà l’indagine epidemiologica e individuerà le eventuali misure da attuare (ad es. quarantena, isolamento, sorveglianza attiva, etc).
La ripresa delle attività didattiche in presenza sono subordinate all’esito dell’indagine epidemiologica e alle raccomandazioni del DdP.
In ogni caso, fatte salve diverse comunicazioni e disposizioni da parte dell’Autorità Sanitaria Competente per gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo a supporto della didattica la ripresa dell’attività in presenza riprenderà solo al termine di un periodo di quindici giorni, anche in considerazione che l’attività didattica può proseguire on-line e non è quindi sospesa.
La medesima procedura viene attivata anche per le attività curriculari (esami di profitto, esami di lauree, ...).
3. Nel caso in cui si identifichi nelle strutture dell’Ateneo un caso sospetto (cioè un soggetto con temperatura corporea al di sopra di 37,5°C, o sintomatologia compatibile con Covid-19):
a. il soggetto va immediatamente dotato di mascherina chirurgica (qualora non ne fosse già dotato) e adeguatamente isolato nella stanza dedicata o nell’area di isolamento. Le stanze o aree di isolamento sono indicate con opportuna segnaletica. Nelle stanze di isolamento le cassette di primo soccorso sono dotate di mascherine chirurgiche e mascherine FFP2;
b. le persone impegnate nell’assistenza dovranno indossare mascherine chirurgiche (qualora non ne fossero già dotate) e dovranno cercare, nei limiti consentiti dalla situazione di stare ad almeno un metro di distanza;
c. le persone impegnate nell’assistenza (cioè le persone che nella situazione contingente si attivano per dare assistenza e/o soccorso al soggetto) coinvolgeranno gli addetti alla portineria della struttura per provvedere a che il soggetto sintomatico possa ritornare al proprio domicilio al più presto possibile.

L’addetto alla portineria:
i. chiamerà la Croce Rossa al seguente numero: *** per il trasporto a domicilio del soggetto sintomatico;
ii. consegnerà al soggetto sintomatico una dichiarazione da firmare (presente all’interno della stanza di isolamento e sotto riportata) con la quale il soggetto sintomatico si impegnerà a contattare il proprio medico curante (MMG) o in sua assenza il Dipartimento di Prevenzione (DdP), al seguente numero: ***, per la valutazione clinica necessaria;
d. l’area di isolamento e quella frequentata dal soggetto con la sintomatologia sono sanificate in via straordinaria.
In caso di malore improvviso con perdita di conoscenza o di autonomia dovrà essere contattato il Servizio di Pronto Soccorso al numero 118. In questa fase emergenziale, gli addetti al primo soccorso dell’Ateneo non sono autorizzati ad intervenire con le consuete misure di primo soccorso.
 

Numero Croce Rossa
Per il trasporto al domicilio del soggetto con sintomatologia

***

Referente Universitario COVID-19

***

RSPP d’Ateneo

***

Ufficio di Prevenzione e Protezione d’Ateneo

***

 
La sospensione dell’attività didattica in presenza sarà disposta solo in caso di conferma del caso sospetto. Il caso, se confermato, innescherà la procedura di cui al precedente punto 2.
4. Al fine di facilitare il tracciamento e l’identificazione dei contatti stretti e di quelli casuali laddove si verificassero i casi di cui ai punti 2 e 3, gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo sono fortemente invitati a dotarsi della app IMMUNI tenendola attiva durante i periodi di presenza negli spazi dell’Ateneo.
5. Il Referente Universitario per COVID-19 e il Delegato di Ateneo per la Disabilità mettono in atto, inoltre, quanto necessario per il supporto e la comunicazione a studenti con disabilità, eventualmente, ove necessario, disponendo procedure dedicate.


* Delibera n.153/2021 del Consiglio di Amministrazione del 25/06/2021