Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
DIREZIONE CENTRALE DI SANITÀ

 

Prot. nr. 850/A.P.1-1865

Roma, 6 marzo 2020


OGGETTO: Polmonite da nuovo coronavirus (COVID-19).
Indicazioni per un corretto approccio alla gestione dell’emergenza
 

A …omissis…
 

In aggiunta alle varie disposizioni emanate, è opportuno fornire utili indicazioni sulla percezione del rischio e del pericolo e sui sentimenti ad essi correlati, che coinvolgono tutta la popolazione e necessariamente coloro che intervengono nel contesto operativo di questa emergenza. A tal fine è utile chiarire alcuni aspetti e fornire le raccomandazioni necessarie.
1. Il servizio sanitario della Polizia di Stato è impegnato a tutelare la salute di tutti gli operatori di Polizia ed a fornire indicazioni sulla diffusione del contagio, sulle misure di prevenzione e sull’andamento della situazione, attraverso circolari e costanti aggiornamenti.
Affidati a queste informazioni, poiché sono preventivamente verificate e sono affidabili, tempestive ed adeguate alla situazione.
2. La diffusione di messaggi contrastanti o volutamente allarmistici, spesso non correlati a dati oggettivi, produce un senso di smarrimento e di incertezza circa la reale dimensione del fenomeno e le azioni che, in servizio, possono considerarsi sicure per la prevenzione del contagio.
Proteggiti dal contagio psichico della paura e non seguire passivamente informazioni non confermate, fuorvianti o allarmistiche che provengono da fonti non ufficiali.
3. Le attività degli operatori di Polizia si declinano in tutti gli ambiti operativi a contatto ed in favore dei cittadini. La paura del contagio, legata alla disinformazione, può favorire conseguenti azioni o atteggiamenti di evitamento o disimpegno che possono rappresentare un rischio per poliziotti e cittadini.
Segui tutte le indicazioni della Direzione Centrale di Sanità circa le precauzioni da adottare che garantiscono la massima sicurezza durante il servizio.
4. Rispetto ad un fenomeno poco conosciuto, come quello rappresentato da questa emergenza, può alterarsi la percezione che un individuo ha della relazione tra pericolo e rischio. Il pericolo si riferisce ad una situazione oggettiva, in questo caso il contagio da coronavirus. Il rischio è la probabilità che il contagio si verifichi. La paura e l’allarme sociale influenzano la capacità di valutare correttamente rischi e pericoli, amplificando i sentimenti di vulnerabilità.
Considera la tua paura come un sentimento giustificabile in questa situazione, ma rendila funzionale per mantenere elevata la tua attenzione senza distorcere la concreta valutazione del rischio.
5. In tale contesto di allarme sociale le persone provano ansia e possono avere comportamenti irrazionali e pericolosi per sé e per gli altri, in preda ad una sorta di panico collettivo che diminuisce la capacità di giudizio sulla realtà. Le forze di Polizia hanno una funzione sociale di protezione e aiuto ai cittadini.
Tieni conto che la paura genera paura e che il tuo ruolo è di proteggere le persone anche dalla paura attraverso comportamenti equilibrati, una comunicazione chiara e indicazioni sufficienti a dare sicurezza alle persone che si trovano in difficoltà.
6. In una situazione di emergenza, il flusso di informazioni negative facilita il contagio della paura, mentre lo scambio di notizie affidabili e verificate da fonti istituzionali potenzia il senso del proprio ruolo, diminuisce la tensione e rafforza la vicinanza e la capacità di cooperazione tra colleghi.
Favorisci la circolazione di notizie affidabili nel tuo gruppo di lavoro e potenzia i legami affettivi e sociali che possono aiutare te e i tuoi colleghi ad affrontare questo momento di emergenza insieme.
7. Il decorso di gran lunga più frequente dell’infezione dal nuovo Coronavirus è favorevole e spesso non si accompagna allo sviluppo di forme gravi di malattia. Molte patologie di altro genere possono manifestarsi con sintomi analoghi. Le misure che vengono intraprese rispondono ai criteri della massima precauzione.
Ricorda che per qualsiasi dubbio, domanda o necessità d’informazione potrai contattare, oltre che i canali attivi del Servizio Sanitario Nazionale, gli uffici sanitari della Polizia di Stato.
 

IL DIRETTORE CENTRALE
CIPRANI