Intervento del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando alla cerimonia d'insediamento del nuovo Capo dell'INL

11 agosto 2021

 

Desidero ringraziare tutti per la vostra presenza questa mattina. E vi assicuro che non è una frase di circostanza. L’insediamento del Direttore Bruno Giordano non è un mero atto formale ma assume una rilevanza particolare, soprattutto in questo momento. Il tema della sicurezza e della salute sul lavoro è oggi un tema a cui l’opinione pubblica presta molta, davvero molta, attenzione. Purtroppo, i recenti casi di cronaca ci testimoniano quanto sia drammatica la questione e quanto occorra agire su più piani: quello del contrasto sicuramente, ma anche quello della prevenzione, della formazione, della informazione, della sensibilizzazione più in generale rispetto a questo fenomeno. Mi sia consentito anche in questa circostanza il mio cordoglio per tutte le vittime del lavoro e la mia più sincera vicinanza alle loro famiglie.
Chi vi parla è consapevole che in questo ambito è richiesta un’azione continua, di natura primaria, senza soste, volta alla costruzione di un approccio strategico, di ampie dimensioni e plurimi livelli, l’unico in grado di invertire la tendenza alla recrudescenza in atto; non solo per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, ma anche per l’altrettanto drammatico fenomeno delle malattie professionali.
L’azione di questo Ministero si è svolta anzitutto con l’attivazione della c.d. cabina di regia, il circuito del “sistema istituzionale” delineato dal decreto legislativo n. 81 del 2008 con il più ampio coinvolgimento di tutti gli attori, istituzionali e sociali.
Con lettera del 6.5.2021 rivolta al Ministro Speranza ed al Presidente Fedriga, si è attivato un percorso per verificare il livello degli organici e definire gli standard di fabbisogno di personale nei servizi territoriali del personale ispettivo dell’Asl, organismo a cui la legge demanda la principale attività di vigilanza pubblica in materia.
Nella stessa direzione va la tempestiva attivazione della Commissione Consultiva prevista dall’art. 6 del TU 81/2008 e presieduta da questo Ministro.
Oltre alla nomina del nuovo Capo dell’INL, che oggi appunto si insedia, abbiamo posto in essere le condizioni per il rafforzamento delle dotazioni organiche dell’Ispettorato nazionale del lavoro con l’assunzione di nuovi ispettori. E’ stata accelerata e avviata la procedura di assunzione di 2.099 nuove risorse di cui 1053 ispettori, cui vanno aggiunti 184 amministrativi già previsti dal “DL Recovery”, per un totale di 2283 assunzioni, così colmando il vuoto di organico presente da anni.
Analoghe misure di aumento degli organici sono state sollecitate, come già detto, anche per i servizi ispettivi delle ASL onde reintegrare il personale perduto.
L’azione portata avanti da questo Ministero si fonda proprio sulla meditata consapevolezza della corrispondenza che esiste nel rapporto di lavoro tra diritti e sicurezza.
Ulteriori iniziative in materia sono state attivate anche con il confronto ed il coinvolgimento dell’INAIL, cui è stato garantito sostegno alle diverse iniziative volte a favorire il processo di ammodernamento di macchine e attrezzature, anche mediante forme di incentivi, con particolare attenzione al tessuto delle piccole e medie imprese. Così come nello stesso solco si colloca poi l’azione intrapresa nello specifico settore edile, con l’adozione del decreto ministeriale 143/2021 che definisce un sistema di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, sia pubblici che privati. Questo in un settore dall’elevato rischio infortunistico.
Il tema della qualificazione che riguarda le imprese costituisce sicuramente uno dei nodi della tematica della sicurezza sul lavoro. In questa direzione va il potenziamento delle misure sospensive e interdittive a cui si sta lavorando, da parte di questo Ministero, attraverso l’attribuzione di un nuovo strumento operativo in capo agli organi di vigilanza. Questo al fine di un intervento diretto, urgente e risolutivo in materia di tutela della sicurezza del lavoro, del contrasto al lavoro irregolare e allo sfruttamento del lavoro, mediante un controllo sulle imprese che si trovino in particolari condizioni di illegalità.
Colgo l’occasione anche ringraziare il lavoro del Generale Iorio e l’importante contributo del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro.
Mi fa quindi molto piacere essere collegato con tutta la rete dell’INL perché da voi, attraverso il vostro preziosissimo lavoro quotidiano passa una parte importante delle politiche di sicurezza. Il nostro è un Paese che vede un numero troppo elevato di morti sul lavoro e questo è inaccettabile. Abbiamo davanti una sfida che deve coinvolgerci tutti per contrastare questo fenomeno e per innalzare i livelli di sicurezza. Il lavoro è la pietra angolare della nostra Carta Costituzionale e deve essere “sicuro”. Buon lavoro quindi al direttore Giordano e a tutti voi che siete i terminali dello Stato sul territorio in questo delicatissimo campo.


fonte: lavoro.gov.it