Ministero dell’Interno
GABINETTO DEL MINISTRO
N. 15350/117/2/1 Uff.ni-Prot.Civ. |
Roma, data del protocollo |
A ... omissis...
OGGETTO: Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”. Tavoli di coordinamento scuola-trasporti istituiti presso le Prefetture.
Il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73¹ recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, pur collocandosi sulla scia di quelli che lo hanno preceduto nel proseguire Fazione di ristoro e di sostegno alle attività maggiormente colpite dalla pandemia, si proietta in maniera decisa verso una prospettiva di ripresa della vita economica e sociale del Paese.
Tra gli interventi ricompresi nel Titolo V del provvedimento, rubricato “Enti territoriali”, si collocano quelli di cui all’art. 51, concernenti il trasporto pubblico locale.
La suddetta disposizione, in virtù del protrarsi della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus e dell’incremento della domanda di trasporto pubblico derivante dalle previsioni recate dal decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, contempla uno stanziamento di ulteriori 450 milioni di euro in favore del fondo istituito dall’art. 1, comma 816, della legge 30 dicembre 2020, n. 178², destinato al finanziamento dei servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi, anche in coerenza con gli esiti dei tavoli prefettizi di cui al d.P.C.M. adottato ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
Come è noto, tali tavoli di coordinamento, introdotti³ nel corso dell’anno scolastico 2020/2021 al fine di coniugare la ripresa della didattica in presenza con le capacità del sistema di mobilità pubblica, sono attualmente disciplinati dall’art. 21, comma 3, del d.P.C.M. 2 marzo 2021, la cui vigenza, in parte qua, è confermata dai decreti legge 22 aprile 2021, n. 52, e 18 maggio 2021, n. 65.
La citata norma non si è limitata a confermare l’operatività dell’organismo, ma ne ha ampliato le funzioni, attraverso l’espressa attribuzione del compito di monitorare l’attuazione delle misure indicate dai documenti adottati all’esito dei lavori, anche ai fini di un eventuale adeguamento dei loro contenuti in relazione al sopravvenire di nuove esigenze correlate al mutamento degli scenari in atto.
Grazie a questo prezioso strumento di raccordo e di sintesi, unanimemente apprezzato, è stato possibile individuare con tempestività soluzioni differenziate a livello territoriale, definendo raffinati modelli organizzativi, frutto di un incessante e costruttivo confronto con tutti i protagonisti del mondo scolastico e del comparto dei trasporti.
La continua e leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali si è tradotta in un lavoro di squadra, assistito dal comune obiettivo di riaprire le aule in sicurezza.
Un analogo impegno si richiede ora alle SS.LL. in previsione del prossimo anno scolastico 2021/2022, atteso che la questione del trasporto pubblico locale continua a rappresentare uno degli aspetti di maggiore impatto sulla mobilità degli studenti e delle studentesse e, di conseguenza, sull’organizzazione della didattica.
Le analisi condotte dai tavoli prefettizi saranno evidentemente condizionate dalle prossime valutazioni del Comitato tecnico scientifico in relazione alla percentuale di capienza dei mezzi pubblici ritenuta adeguata alla situazione epidemiologica in evoluzione nonché dalla ripresa di tutte le attività interessate dall’offerta trasportistica.
Ciò posto, nelle more degli ulteriori indirizzi di carattere più strettamente operativo che si renderanno necessari, si richiama fin d’ora l’esigenza di riservare la massima considerazione alla tematica, anche alla luce delle ulteriori disposizioni recate dall’art. 51, cit e, segnatamente, di quelle in materia di piani degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola e di iniziative per la mobilità sostenibile.
Confidando nella consueta e puntuale collaborazione, si ringrazia per l’attenzione.
IL CAPO DI GABINETTO
Frattasi
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¹ Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 25 maggio 2021, n. 123.
² Tale fondo, istituito nello stato di previsione dell’allora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro per l’anno 2021, è finalizzato a consentire l’erogazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, necessari per soddisfare le esigenze conseguenti all’attuazione delle misure dì contenimento derivanti dall’applicazione delle “Linee Guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico” e delle “Linee Guida per il trasporto scolastico dedicato”, ove i predetti servizi nel periodo ante COVID-19 abbiano avuto un riempimento superiore a quello previsto dal d.P.C.M. in vigore all’atto dell’emanazione del decreto interministeriale di assegnazione del fondo in questione.
³ D.P.C.M. 3 dicembre 2020.