3° PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE MARCHE E L'INAIL IN MATERIA DI
 IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

TRA


La REGIONE MARCHE
, con sede legale in Ancona, Via Gentile da Fabriano, 9, codice fiscale n° 80008630420, rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale, Dott. Gian Mario Spacca, ..., autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera della Giunta Regionale n. 377 del 17.03.2008.

E

L'I.N.A.I.L. - L'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro della Regione Marche - con sede legale in Ancona, in via Piave n° 25, codice fiscale n° 01165400589 rappresentato dal Direttore Regionale Dott. Sandro Passamonti, ..., il 02.01.1942.

PREMESSO

Che tra la REGIONE MARCHE e l'I.N.A.I.L. - MARCHE sono stati siglati due Protocolli di intesa, il primo in data 11.10.2001 della durata di due anni ed il secondo in data 05.11.2004 della durata di tre anni.

RILEVATO

Che la concreta attuazione di detti Protocolli ha contribuito negli anni:
- a realizzare una programmazione coordinata ed integrata dei progetti ed a conseguire risultati comuni, evitando sprechi di risorse e duplicazioni di iniziative, nel rispetto degli interessi dei lavoratori e delle aziende.
- a raggiungere importanti e qualificati risultati nel campo della igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro nella regione Marche, favorendo anche un salto qualitativo nello sviluppo delle collaborazioni con tutti i soggetti pubblici e privati attivi nel settore a livello territoriale.
Che tale positiva sinergia ha trovato riscontro anche nella relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione del l'I.N.A.I.L., presentata alle Istituzioni, all'opinione pubblica ed alla stampa nazionale, allegata alla presentazione del Rapporto Annuale dell'INAIL anno 2006:
"...non troviamo invece al posto successivo le Marche, passate dal quarto al settimo posto con un miglioramento dell'indice di quasi 10%, segno che probabilmente, in questa regione, le iniziative adottate in termini di prevenzione stanno dando gli effetti sperati."

CONSIDERATO

Che il 2° Protocollo di intesa è scaduto il 04.11.2007 e che, pertanto, al fine di portare a compimento tutte le iniziative che sono già state intraprese nonché per tutte le altre che si ritiene opportuno intraprendere, è necessario rinnovare ed integrare il suddetto Protocollo;

CONSIDERATO ALTRESÌ

Che nella seduta del Consiglio Regionale del 31/07/07, è stata approvata la Delibera n° 62 avente ad oggetto il piano sanitario regionale 2007 - 2009 "Il governo, la sostenibilità, l'innovazione e lo sviluppo del SSR per la salute dei cittadini marchigiani", il quale prevede - nella parte relativa alla tutela della salute dei lavoratori - che dovrà essere approvato il terzo protocollo d'intesa INAIL -Regione ed aggiornata la Delibera Consiliare 164/05 "Progetto Obiettivo Tutela delia Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro";
Che le vigenti normative in materia di infortuni e di igiene e sicurezza sul lavoro (D. Lgs. n° 626/94, D. Lgs. n° 242/96 e D. Lgs. n° 38/2000) affidano all'I.N.A.I.L. importanti compiti di formazione, informazione e consulenza nella materia della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, anche in sinergia con altri Enti ed Istituzioni Pubbliche e Private;
Che la Delibera del C.d.A. INAIL n° 162 del 7 aprile 2006 avente ad oggetto: "Sicurezza nel lavoro. Il ruolo delle Direzioni Regionali INAIL ed il programma di sviluppo delle sinergie territoriali.", prevede, in una logica di rete, di sviluppare sempre più forti interazioni, in particolare, con le Regioni;
Che in data 3.08.2007 è stata pubblicata la legge n° 123, avente ad oggetto: "Misure in tema di tutela e della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia'' con l'obiettivo di riordinare, coordinare e riformare, nel rispetto delle disposizioni comunitarie e delle convenzioni internazionali, tutta la normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
Che in data 17/12/07 è stato approvato il DPCM in esecuzione dell'accordo 1/8/07 tra Stato e Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome, avente ad oggetto:" Patto per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", con l'obiettivo strategico di consolidare e sviluppare l'attuale sistema per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche potenziando le necessarie integrazioni e sinergie con le diverse competenze previste dalle vigenti normative;
Che in data 25-26 giugno 2007 è stato approvato, dal coordinamento Tecnico Interregionale della prevenzione e sicurezza net luoghi di lavoro, il Piano Triennale per l'Edilizia, con l'obiettivo di condividere le azioni in logiche sinergiche con il Ministero della Salute, Ministero del Lavoro e Direzioni del Lavoro, INAIL, INPS, ISPESL e Parti sociali, in materia di prevenzione e sicurezza nell'edilizia, con particolare attenzione sia al momento della vigilanza, sia a quello della formazione/informazione a RLS, datori di lavoro ed altri addetti e sia, infine, attraverso un mirato Piano comunicazionale diretto ai cittadini ed agli operatori del settore;

VALUTATI

Positivamente i risultati conseguiti congiuntamente con l'applicazione dei due Protocolli di intesa INAIL - Marche e Regione Marche, più volte richiamati, al fine di rendere sempre più efficace l'azione comune, in particolare in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

SI CONCORDA QUANTO SEGUE

1. Consolidare un sempre più stretto e privilegiato rapporto di partenariato tra le parti firmatarie del presente atto, per giungere al rafforzamento del "sistema di rete" per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, già avviato da alcuni anni da tutti i soggetti pubblici e privati attivi sul territorio, anche proponendo alle parti sociali ed ai Comitati paritetici una razionalizzazione dei numerosi "tavoli" misti oggi operanti, per una più efficace programmazione e sviluppo di attività condivise, sulla base dei bisogni individuati sia a livello nazionale che territoriale.
2. Operare affinché le azioni di tale consolidamento si effettuino nel quadro generale della funzione di coordinamento demandata dalla vigente normativa alla Regione Marche attraverso il Comitato Regionale di Coordinamento nella materia della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, la cui organizzazione sarà aggiornata ai contenuti del DPCM 21 dicembre 2007 "Coordinamento delle attività' di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro", in attuazione dell'art. 4, comma 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123.
3. Implementare il sistema informativo integrato regionale, già esistente, sulla base delle linee di sviluppo indicate dal Sistema Informativo Nazionale Integrato previsto dal protocollo d'intesa stipulato tra INAIL, ISPESL, Regioni, Ministero della Salute, Ministero del Lavoro ed IPSEMA, realizzando la piena integrazione degli archivi informatici come previsto dall'art. 4, comma 3, legge n° 123/2007.
4. Operare per lo sviluppo di rapporti con le parti sociali sempre più efficaci per il raggiungimento di obiettivi di prevenzione, proponendo alle stesse, all'interno delle logiche di partenariato espresse al precedente punto 1, la stipula di un protocollo di intesa finalizzato alla nascita di un osservatorio misto di monitoraggio dei dati statistici derivanti dal sistema informativo integrato regionale di cui al punto precedente, ponendo attenzione al rispetto del D. Lgs. n° 196/2003.
5. Proseguire nella realizzazione di specifici studi di settore per comparto e/o rischio lavorativo; continuare, così come avviato nel precedente accordo di programma, gli studi di igiene industriale mediante la collaborazione tra la Con.T.A.R.P. ed i Dipartimenti Prevenzione delle Zone Territoriali dell'A.S.U.R.
6. Promuovere interventi mirati di informazione e formazione congiunta, con particolare riferimento ai docenti ed agli studenti delle scuole primarie e secondarie, nel rispetto dell' art. 1 punto p) 3 della legge n° 123/2007 e dei principi di autonomia didattica e finanziaria, utilizzando come riferimento il Protocollo di intesa INAIL- MARCHE e Ufficio scolastico Regionale, del 29.05.2007.
7. Continuare a svolgere, in sinergia, attività di conoscenza e di prevenzione delle patologie correlate al lavoro. Al riguardo, anche sulla base di quanto già in essere a partire dalla Delibera Consiliare 164/05, dei contenuti del Piano Sanitario 2007-2009 e di quanto stabilito nel "Patto per la salute nei luoghi di lavoro" di cui al DPCM 17.12.2007, l'attività sarà rivolta prioritariamente:
   a. alle neoplasie professionali;
   b. alle patologie in agricoltura;
   c. alle patologie da movimenti ripetitivi e da movimentazione manuale dei carichi con lo sviluppo della seconda fase del progetto regionale che prevede la strutturazione del sistema di ambulatori integrati;
   d. alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti all'amianto, al fine di giungere ad una procedura concordata applicabile in modo uniforme su tutto il territorio regionale.
8. Contribuire sinergicamente alla prevenzione dei rischi durante la costruzione delle grandi opere infrastrutturali secondo le linee direttrici indicate nella DGR 1542 del 18.12.2007.
9. Proporre alle parti sociali il consolidamento delle esperienze a supporto degli RR.LL.SS, iniziate nel 2007 su indicazione del Comitato misto istituito con gli enti bilaterali presso l'INAIL, ed alla luce di quanto emergerà dalla specifica ricerca in corso svolta dalle strutture del SSR in collaborazione con la Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche;
10. Prevedere l'implementazione della comunicazione come strumento efficace per la prevenzione, iniziando da una congiunta ed univoca lettura dei dati rilevati in modo continuativo nel tempo ed ipotizzando la individuazione di più metodi e strumenti tra i quali:
   a. una riorganizzazione delle modalità di presentazione del report annuale regionale INAIL;
   b. la strutturazione di un bollettino periodico sui dati elaborati e sulle attività sviluppate nel territorio;
   c. l'avvio di un percorso di comunicazione esterna programmata, anche attraverso gli organi di informazione locali, i convegni, i seminari, i prodotti editoriali di settore;
   d. la sperimentazione di momenti di raccordo e sinergia tra la funzione Comunicazione della Direzione Regionale Marche e l'analoga funzione della Regione Marche.

Il presente Protocollo avrà durata triennale con verifiche annuali.

Ancona 20/04/2008

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

IL DIRETTORE REGIONALE I.N.A.I.L.

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Fonte INAIL