PROTOCOLLO D'INTESA

TRA
 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata ANCI FVG), nella persona del Presidente dell'ANCI FVG, prof. Gianfranco Pizzolitto, domiciliato per la carica presso la sede dell'ANCI FVG, in piazza XX settembre, 2, a Udine, in ragione della carica e agli effetti del presente atto,

FEDERSANITÁ ANCI FEDERAZIONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Federsanità ANCI FVG), nella persona del Presidente, dott. Giuseppe Napoli, domiciliato per la carica presso la sede dell'ANCI FVG, in piazza XX settembre, 2, a Udine, in ragione della carica e agli effetti del presente atto,

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO (di seguito INAIL), nella persona del Direttore regionale per il Friuli Venezia Giulia, dott.ssa Maria Ines Colombo, domiciliata per la carica presso la sede dell'Istituto, in via Fabio Severo, 22, a Trieste, in ragione della carica e agli effetti del presente atto,

Premesso che:

l'INAIL già da diversi anni, prima in attuazione dell'art. 24, comma 1, del D. Lgs. n. 626/1994 e del D. Lgs. n. 38/2000 e poi con l'entrata in vigore del Testo Unico sulla sicurezza D. Lgs. n. 81/2008, ha tra i suoi obiettivi strategici lo sviluppo della prevenzione sui luoghi di lavoro e di vita (comprese le scuole) e svolge attività di informazione, formazione, consulenza e assistenza a sostegno della piena attuazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;

nel piano di settore per la prevenzione 2008-2010 dell'Istituto, come da linee di indirizzo del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, è dato grande rilievo alle interazioni istituzionali e agli accordi di partnership per promuovere ed sviluppare in maniera incisiva la cultura della prevenzione sul territorio;

è fondamentale che tali sinergie e accordi esprimano i bisogni prevenzionali del territorio in modo da conseguire il massimo livello di condivisione possibile;
l'impegno dell'Istituto è rivolto sia nella logica della tutela integrale dei lavoratori, attraverso il ciclo che va dalla prevenzione, alla cura, all'indennizzo fino alla riabilitazione e al reinserimento lavorativo, sia nel quadro del contenimento dei costi sociali derivanti dagli infortuni e del sostegno alle aziende che investono in sicurezza;

Visto:

la particolare attenzione e gli impegni di ANCI FVG e di Federsanità ANCI FVG per la promozione della prevenzione e della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, peraltro già sostanziatisi con il Protocollo d'intesa "Lavoro: qualità e sicurezza" (13 febbraio 2008) con UPFVG, CGIL FVG, CISL FVG e UIL FVG e successiva attivazione dell'omonimo "Forum permanente";

il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive integrazioni, relativamente al ruolo degli Enti locali per il coordinamento interistituzionale, lo scambio delle informazioni e il sostegno a iniziative di formazione;

la comune partecipazione al "Comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro", delibera regionale 1597 del 6 agosto 2008 in attuazione del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 e art. 7 T.U. 9 aprile 2008, n.81;

Considerato il comune obiettivo di rafforzare le azioni tese a promuovere la prevenzione dei rischi e, in generale, la cultura delle prevenzione e sicurezza sul lavoro;

Tutto ciò premesso

Le parti convengono quanto segue:

ART. 1
OGGETTO GENERALE DELL'INTESA

Le parti si impegnano, nella logica della riduzione massima possibile del rischio infortunistico e quindi sulla base dell'analisi dei bisogni espressi dal territorio, a diffondere la cultura della prevenzione e a progettare e realizzare iniziative comuni, aperte ad altri soggetti pubblici e privati e alle parti sociali, finalizzate a elevare la qualità, regolarità e sicurezza del lavoro.

Le parti si prefiggono anche l'obiettivo di promuovere la cultura del reinserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro favorendone l'integrazione familiare, sociale e produttiva.

ART. 2
CAMPI DI INTERVENTO

Le parti, per favorire le relazioni e l'interazione tra Istituzioni con ruoli e compiti diversi, concordano sull'opportunità di avviare un Progetto sperimentale denominato "I Comuni e l'INAIL del Friuli Venezia Giulia per la sicurezza sul lavoro" con iniziative a beneficio dei Comuni del territorio regionale. Il progetto si articola nei seguenti aspetti:
• Analisi in chiave consulenziale della situazione di un campione di n. 4 piccoli Comuni, fino a 5.000 abitanti, rappresentativi delle 4 Province della Regione, per una corretta valutazione delle attività soggette all'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
Consulenza per l'applicazione, ove spettante, dei benefici ex art. 24 delle Modalità di Applicazione della Tariffa (M.A.T.)

In caso di buona riuscita della sperimentazione verrà valutata l'opportunità di estendere la suddetta sperimentazione ad altro campione di Comuni del Friuli Venezia Giulia.

• Promozione di incontri illustrativi di iniziative promosse dall'INAIL a favore degli Enti locali della Regione. Ad esempio di particolare interesse potrà rivelarsi il programma di finanziamento, per il 2009, dei progetti per l'adeguamento delle scuole di competenza dei Comuni alle disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro o alle norme per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
• Individuazione delle condizioni per realizzare i ed. Patti Territoriali per la Sicurezza (P.T.S.) quali accordi volontari promossi dall'INAIL tra imprese, Enti locali, parti sociali e altri soggetti pubblici sull'impegno alla migliore organizzazione dei cantieri dei lavori edili affidati dagli Enti locali al fine di garantire il rispetto delle norme e delle buone prassi in materia di sicurezza.
• Adozione di iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini-committenti di piccoli lavori edili per indurli ad essere in prima persona promotori di sicurezza.

ART. 3
COMITATO DI COORDINAMENTO REGIONALE PER LA SPERIMENTAZIONE

La realizzazione del progetto "I Comuni e l'INAIL per la sicurezza" viene affidata ad un Comitato di coordinamento regionale per la sperimentazione, composto da: un rappresentante ANCI FVG, un rappresentante Federsanità ANCI FVG e due rappresentanti INAIL, che definirà specifici piani di attività.
Il Comitato potrà individuare, coerentemente a quanto previsto dal presente accordo, iniziative settoriali e tematiche da realizzare nell'ambito della Regione, nel rispetto dei ruoli e delle competenze delle parti firmatarie e sulla base dei bisogni espressi dal territorio.

ART. 4
OBIETTIVI ULTERIORI DELL'INTESA

Le parti possono definire ulteriori settori di intervento e ambiti di collaborazione impegnandosi a trovare le relative modalità operative e le azioni conseguenti. Le parti, in particolare, concordano sull'opportunità di organizzare iniziative territoriali congiunte insieme al Forum permanente "Lavoro: qualità e sicurezza" per la promozione della cultura della sicurezza sul lavoro e della prevenzione dei rischi.

Le parti si impegnano ad individuare modalità di confronto tra loro volte a favorire lo scambio di informazioni.

ART. 5
COMUNICAZIONE

Le parti al fine di favorire il successo dell'accordo si impegnano a dare la massima diffusione ai contenuti del presente protocollo.

ART. 6
DURATA DEL PROTOCOLLO

Il protocollo, aperto ad ulteriori ambiti di collaborazione, ha durata biennale dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato su accordo delle parti in relazione ai risultati raggiunti.

23 Ottobre 2008

Federsanità ANCI FVG
INAIL
ANCI FVG


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Fonte INAIL