Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 5 giugno 2008
Parti: Inail e CPT Campania
Settori: Edilizia, Campania
Fonte: CPT Napoli


Protocollo d'intesa

La Direzione Regionale per la Campania dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro, di seguito indicato come Inail Campania [...] e i Comitati Paritetici Territoriali per la Prevenzione Infortuni, l'Igiene e l'Ambiente di Lavoro delle province di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, di seguito indicate come Coordinamento dei CPT Campania.

Premesso
che in forza della normativa di cui ai Decreti Legislativi 19 settembre 1994 n. 626 e 19 marzo 1996 n. 242, l'Inail è chiamato a svolgere compiti di informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nei confronti delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese e delle rispettive rappresentanze sindacali;
che i CPT sono un'organizzazione senza scopo di lucro e costituiscono, per il settore edile, l'Organismo di cui all'art. 20 del D.Lgs 19/9/1994 n. 626 e successive modificazioni e integrazioni e ha come finalità lo studio dei problemi generali e specifici inerenti alla sicurezza e salute sul lavoro nel settore delle costruzioni attraverso la diffusione di materiale informativo, la consulenza alle imprese e la promozione di azioni formative rivolte ai Lavoratori edili e loro rappresentanti, ai responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione addetti alla gestione delle emergenze, nonché ai coordinatori per la sicurezza;
che tra Inail e Coordinamento dei CPT è stato sottoscritto un protocollo di intesa per valutare tutte le iniziative per ridurre gli infortuni sul lavoro nel settore edile;
che la caduta dall'alto è un rischio grave per la salute, capace cioè di procurare morte o lesioni di carattere permanente;
che il rischio di cadute dall'alto è uno degli infortuni che va affrontato con più urgenza nel settore edile;
che il 10% di morti nel settore è causato dalla caduta dall'alto e che esso rappresenta oltre il 2% di infortuni mortali sui luoghi di lavoro;
che la formazione dei lavoratori è l'elemento strategico per innalzare il livello di percezione del rischio;
che l'esposizione al rischio di caduta dall'alto deve essere protetta da adeguate misure di prevenzione e dì protezione in ogni istante dell'attività lavorativa;

Concordano
di avviare un progetto di formazione per addetti e preposti al montaggio/smontaggio/trasformazione dei ponteggi (vedi allegato A) con i seguenti obiettivi:
• che i partecipanti ai corsi di formazione dovranno apprendere le conoscenze teoriche e, soprattutto, pratiche per la messa in opera e la gestione in totale sicurezza del ponteggio metallico;
• che sia rivolto ad un numero di n. 1.000 dipendenti di imprese edili operanti nella Regione Campania, per n. 30 corsi di formazione di n. 28 ore, da effettuarsi nel biennio 2008/2009;
• che sia finanziato in compartecipazione al 50% tra Direzione Regionale Inail della Campania e il coordinamento dei CPT della Campania;
• Il costo complessivo del progetto ammonta a € 263.100,00;
• l'importo sarà erogato nel seguente modo: €. 33.000,00 entro il mese di novembre 2008; €. 33.000,00 entro il mese di febbraio 2009; €. 65.550,00 alla conclusione del progetto. Le erogazioni saranno effettuate entro 30 giorni dalla presentazione di una relazione delle attività e della rendicontazione delle spese sostenute predisposte dai CPT della Campania;
• l'attività di coordinamento dei CPT delta Campania sarà svolta dal CPT di Benevento, che sarà interlocutore della direzione regionale dell' Inail Campania;
• è fatto obbligo al CPT di Benevento di rendere disponibile presso i propri uffici, per eventuali verifiche, tutta la documentazione relativa alle spese sostenute.

Napoli, 5 giugno 2008

Letto, confermato e sottoscritto.

Inail
CPT Avellino
CPT Benevento
CPT Caserta
CPT Napoli
CPT Salerno


Progetto "Ponteggio sicuro"

Attività di formazione per addetti al montaggio e smontaggio ponteggi

Il settore delle costruzioni in Campania
Il settore delle costruzioni è sempre stato e continua ed essere il volano dell'economia nazionale ed in particolare dell'economia meridionale.
L'incidenza delle Costruzioni sul PIL della regione Campania si attesta intorno al 5,5%; esso rappresenta l'8% del totale delle aziende iscritte alla Camera di Commercio della Campania ed il 51% rispetto delle imprese sul totale dell'industria manifatturiera.
Gli occupati nelle costruzioni sono oltre 193 mila; tuttavia la struttura di impresa, è caratterizzata da una presenza massiccia di piccole e piccolissime unità locali. La media regionale si attesta intorno a 5,6 addetti per impresa, con una punta di 6 addetti nella sola provincia di Salerno.
Ciò dimostra che le imprese campane sono essenzialmente caratterizzate da una scarsa organizzazione e necessitano di un percorso di affiancamento capace di sviluppare la loro attività e di creare una nuova cultura della sicurezza.

Le caratteristiche del settore edile
Il settore edile è il settore industriale a più alta incidenza di infortuni, spesso mortali. Ciò è dovuto ad alcune specificità che lo differenziano rispetto agli altri settori industriali e che ne influenzano in modo sostanziale la pianificazione e gestione della sicurezza:
• Estrema e continua mutevolezza della forma del prodotto, della tecnologia, della organizzazione per ogni cantiere;
• Realizzazione in contesti operativi sempre diversi;
• Presenza nel cantiere di più soggetti produttivi;
• Estrema frammentazione del settore costituito essenzialmente da imprese a bassa strutturazione.
• Produzione per prototipi;

In sintesi il cantiere non si caratterizza per la complessità tecnologica ma per La notevole complessità organizzativa.
È dunque nella insufficiente organizzazione delle imprese e dei luoghi di lavoro nonché in una scarsa cultura della sicurezza che vanno rintracciate le cause della grave perdita di vite umane e degli incidenti invalidanti permanenti.

I lavori in quota un lavoro particolarmente rischioso
La caduta dall'alto è un rischio grave per la salute, capace cioè di procurare morte o lesioni di carattere permanente, che il lavoratore non è in grado di percepire tempestivamente prima del verificarsi dell'evento.
L'esposizione al rischio di caduta dall'alto deve essere protetta da adeguate misure di prevenzione e di protezione in ogni istante dell'attività lavorativa. Nel complesso dell'industria e del terziario esse rappresentano, quasi il 7% dei casi e, nelle Costruzioni, quasi il 9%; se all'interno di tale settore si va a verificare la percentuale dei casi di caduta dall'alto che hanno portato ad inabilità permanente si arriva al 31% e si. giunge al 12% per i soli casi mortali.
Se si restringe poi il campo all'edilizia le cadute dall'alto rappresentano nel 1998 il 38,5% dei casi mortali; nel 1996, ne rappresentavano il 52,6%.
Il miglioramento della sicurezza, dell'igiene e della salute sul luogo di. lavoro è un obiettivo essenziale.
Essa passa innanzitutto attraverso un vasto programma di formazione dei lavoratori, per aumentare il loro grado di consapevolezza ed innalzare la loro capacità di attenzione rispetto ai rischi presenti nei luoghi di lavoro.
Il D.Lgs 626/94, successivamente disciplinato da un intesa Stato - Regioni, prevede che l'addetto al montaggio ed allo smontaggio dei ponteggi sia debitamente formato sulla specifica attività.
La formazione ha carattere teorico-pratico e deve riguardare:
- la comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione del ponteggio;
- la sicurezza durante le operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione del ponteggio con riferimento alla legislazione vigente;
- le misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti;
- le misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio;
- le condizioni di carico ammissibile;
- qualsiasi altro rischio che le suddette operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione possono comportare.
In generale, le regole da rispettare nel montaggio/smontaggio e trasformazione dei ponteggi sono quelle indicate nell'art. 36 bis e quater del D.Lgs 626/94.
In particolare esso prevede che le operazioni siano svolte solo da lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste.
Tali formazione è stata regolamentata dalla Conferenza Stato - Regione che ne ha indicato le materie da svolgere e le modalità di erogazione della formazione teorico/pratica.
Pertanto il Coordinamento regionale dei CPT della Campania propone di avviare un progetto di formazione per addetti e preposti al montaggio/smontaggio/trasformazione dei ponteggi con i seguenti obiettivi:
• che sia attinente all'accordo sancito dalla Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome sulla formazione prevista dal D.Lgs. n.225/2003;
• che i partecipanti ai corsi di formazione dovranno apprendere le conoscenze teoriche e, soprattutto, pratiche per la messa in opera e la gestione in totale sicurezza del ponteggio metallico (vedi scheda allegata);
• che sia rivolto ad un numero di n. 1.000 dipendenti di imprese edili operanti nella Regione Campania, per n. 30 corsi di formazione di n. 28 ore cadauno, da effettuarsi nel biennio 2008/2009;
• che sia finanziato in compartecipazione al 50% tra Direzione Regionale Inali della Campania e CPT della Campania;
• Il costo complessivo del progetto ammonta a € 263.100,00 (vedi prospetto economico).

Programma de corso per addetti e preposti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi
(Accordo Stato, Regioni e Province autonome in attuazione degli articoli 36-quater, commi 8 e 36-quinquies, comma 4, del D.Lgs. 626/94, in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Accordo, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 281/97)

     •    MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (4 ore)

     • Unità didattica • titolo • durata
• A

• Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni - Analisi dei rischi - Norme di buona tecnica e di buone prassi - Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri

• 2 ore
• B

• DLgs. 235/03 "Lavori in quota" e D.Lgs. 494/96 e s.m.i. "Cantieri"

• 2 ore
 
       •    MODULO TECNICO (10 ore)
• C

• Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (PIMUS), autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto

• 4 ore
• D

• DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione

• 2 ore
• E

• Ancoraggi: tipologie e tecniche

• 2 ore
• F

• Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie

• 2 ore
 
       •    MODULO PRATICO (14 ore)
• G

• Montaggio-smontaggìo-trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (PTG)

• 4 ore
• H

• Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (PTP)

• 4 ore
• I

• Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e traversi prefabbricati (PMTP)

• 4 ore
• L

 • Elementi di gestione prima emergenza - salvataggio

• 2 ore

Voci costo
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