Regione Toscana
Delibera 9 dicembre 2019, n. 1521
Approvazione schema di Protocollo d'intesa per gli interventi di emergenza nelle aree a terra della darsena toscana del porto di Livorno

LA GIUNTA REGIONALE

Considerato che l’art. 4, comma 1) lettera a) dello Statuto della Regione Toscana annovera fra le finalità prioritarie perseguite dalla Regione “il diritto al lavoro e ad adeguate forme di tutela della dignità dei lavoratori, il diritto alla sicurezza dei luoghi di lavoro”;
Visti:
• il decreto Legislativo 27 luglio 1999, n. 272 (Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485);
• il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2007 (Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro), che attribuisce ai Comitati regionali di coordinamento compiti di programmazione e di indirizzo delle attività di prevenzione e vigilanza, nel rispetto delle indicazioni e dei criteri formulati a livello nazionale dai Ministeri della salute e del lavoro e della previdenza sociale e dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, al fine di individuare i settori e le priorità d'intervento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• il decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro);
• il decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose);
• la legge regionale 4 giugno 2019, n. 28 (Forme di collaborazione interistituzionale in tema di sicurezza del lavoro, ambiente, salute e cultura della legalità), che ha come obiettivo la salvaguardia e lo sviluppo della collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati che, in collaborazione, individuano ed attuano azioni coordinate nelle materie di competenza regionale con particolare riferimento, tra l’altro, alla sicurezza dei luoghi di lavoro, mediante la sottoscrizione di accordi;
• il Programma regionale di sviluppo 2016 - 2020 approvato con risoluzione del Consiglio regionale del 15 marzo 2017, n. 47, che prevede per l'area tematica "Diritti di cittadinanza e coesione sociale" specifici indirizzi di legislatura per le politiche in materia di sicurezza e salute del lavoro e precisa che “gli interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono concepiti per affrontare i vari aspetti legati alla sicurezza sul lavoro - informazione, assistenza, vigilanza, controllo, formazione, comunicazione - con l'obiettivo di migliorare le condizioni di igiene e sicurezza dei lavoratori della Toscana” e che “il Piano strategico regionale per la sicurezza sul lavoro affronta tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro - informazione, assistenza, vigilanza, controllo, formazione, comunicazione con l'obiettivo di migliorare le condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro in tutta la Toscana, con particolare attenzione ai settori più a rischio”;
• Visto il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014/2018 approvato con Delibera di G.R. 29/12/15 n. 1314 ed in particolare i progetti n. 38, 39, 40, 41, 42, 43 e 44 e 48, che perseguono obiettivi di prevenzione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
• Visto il Piano strategico regionale 2016-2020 per la sicurezza del lavoro approvato con Delibera di G.R. n. 151 del 01-03-2016;
Considerato che con il Protocollo d’intesa per la pianificazione degli interventi sulla sicurezza del lavoro nei porti di Carrara, Livorno e Piombino (approvato con deliberazione della giunta regionale n. 1058 del 9/11/2015) e con il Protocollo d’intesa per la promozione della sicurezza del lavoro nel porto di Livorno e negli stabilimenti industriali dell’area portuale (approvato con deliberazione della giunta regionale n. 1033 del 24/09/2018), la Regione Toscana ha avviato progetti finalizzati a elevare stabilmente i livelli di sicurezza del lavoro nelle aziende che operano nel Porto di Livorno, tramite l’attuazione di un piano mirato di prevenzione e controllo, che coinvolge tutti gli enti preposti alla vigilanza e controllo, con l’obiettivo concreto di ridurre le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro, in particolare quelli mortali e gravi, proponendo un modello territoriale partecipativo di assistenza e supporto alle imprese nella prevenzione dei rischi;
Considerato che con il Protocollo di intesa sul coordinamento ed il monitoraggio della sicurezza del lavoro in Toscana (approvato con deliberazione della giunta regionale n. 455 del 24/4/2018) sono state implementate le azioni necessarie al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti competenti in materia e il coordinamento delle azioni per raggiungere standard elevati di sicurezza;
Considerato che nel corso dell’attuazione dei suddetti protocolli, nell’ambito delle sopra descritte azioni di coordinamento e verifica delle condizioni di sicurezza del Porto di Livorno, è stato riscontrato che:
• le aree della Darsena Toscana del porto di Livorno sono collegate al porto di Livorno mediante il ponte del tratto terminale della S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno e il ponte di Via Mogadiscio;
• i suddetti ponti sono regolarmente aperti, secondo una programmazione di massima, per il transito delle unità navali dirette e provenienti dal Canale dei Navicelli;
• durante l’apertura dei suddetti ponti, di fatto, le aree della Darsena Toscana del porto di Livorno non risultano raggiungibili via terra;
• risulta quindi necessario individuare una procedura di emergenza da attuare nei casi di necessità, al fine di garantire il tempestivo intervento via terra dei mezzi di emergenza e di soccorso presso le aree della Darsena Toscana del porto di Livorno.
Ritenuto opportuno, per quanto sopra detto, di approvare lo schema di protocollo d’intesa Allegato A al presente atto, tra Regione Toscana, Prefettura di Livorno, Questura di Livorno, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Livorno, Comune di Pisa, Comando Provinciale di Livorno dei Vigili del Fuoco, Direzione Marittima-Capitaneria di porto di Livorno, Azienda USL Toscana Nord-Ovest, A.V.R. Spa, Autorità Portuale Regionale, Società Navicelli Srl, RFI- Rete Ferroviaria Italiana, finalizzato alla individuazione e condivisione delle procedure di emergenza per la gestione delle manovre di apertura/chiusura dei ponti della Darsena Toscana;
Visto il Decreto del Presidente n.179 del 14-10-2015 (Delega per la sottoscrizione di accordi di programma, protocolli d'intesa, convenzioni e altri accordi comunque denominati);
Visto il parere favorevole del CD nella seduta del 5/12/2019;
 

DELIBERA

1. di approvare lo schema di PROTOCOLLO D’INTESA PER GLI INTERVENTI DI EMERGENZA NELLE AREE A TERRA DELLA DARSENA TOSCANA DEL PORTO DI LIVORNO, Allegato A al presente atto, tra Regione Toscana, Prefettura di Livorno, Questura di Livorno, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Livorno, Comune di Pisa, Comando Provinciale di Livorno dei Vigili del Fuoco, Direzione Marittima-Capitaneria di porto di Livorno, Azienda USL Toscana Nord-Ovest, A.V.R. Spa, Autorità Portuale Regionale, Società Navicelli Srl, RFI- Rete Ferroviaria Italiana;
2. di dare atto che dalla sottoscrizione del protocollo di cui al punto 1 non derivano oneri per il bilancio regionale;
3. di autorizzare ad apportare modifiche non sostanziali allo schema di protocollo d’intesa prima della sua sottoscrizione.
Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della legge regionale 23 aprile 2007 n. 23.


PROTOCOLLO D’INTESA OPERATIVO PER
GLI INTERVENTI DI EMERGENZA NELLE
AREE A TERRA DELLA DARSENA
TOSCANA DEL PORTO DI LIVORNO

tra
Regione Toscana
Prefettura di Livorno, Questura di Livorno,
Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale,
Città Metropolitana di Firenze,
Comune di Livorno,
Comune di Pisa
Comando Provinciale di Livorno dei Vigili del Fuoco
Direzione Marittima-Capitaneria di porto di Livorno,
Azienda USL Toscana Nord-Ovest
A.V.R. Spa, Autorità Portuale Regionale, Società Navicelli Srl,
RFI- Rete Ferroviaria Italiana


Visti:
1) l’art. 4, comma 1) lettera a) dello statuto Regionale che annovera fra le finalità principali “il diritto al lavoro e ad adeguate forme di tutela della dignità dei lavoratori, il diritto alla sicurezza dei luoghi di lavoro”
2) il decreto Legislativo 27 luglio 1999, n. 272 (Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485);
3) il decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) ed in particolare gli articoli 9 e 10 che assegnano all’INAIL compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
4) il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2007 (Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro);
5) la legge regionale 4 giugno 2019, n. 28 (Forme di collaborazione interistituzionale in tema di sicurezza del lavoro, ambiente, salute e cultura della legalità);
6) il Protocollo d’intesa per la pianificazione degli interventi sulla sicurezza del lavoro nei porti di Carrara, Livorno e Piombino (approvato con deliberazione della giunta regionale n. 1058 del 9/11/2015);
7) il Protocollo d’intesa per la promozione della sicurezza del lavoro nel porto di Livorno e negli stabilimenti industriali dell’area portuale (approvato con deliberazione della giunta regionale n. 1033 del 24/09/2018);
8) il Protocollo di intesa sul coordinamento ed il monitoraggio della sicurezza del lavoro in Toscana (approvato con deliberazione della giunta regionale n. 455 del 24/4/2018);
 

Considerato che

1) le aree della Darsena Toscana del porto di Livorno sono collegate al porto di Livorno mediante il ponte della viabilità terminale della S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno e il ponte di Via Mogadiscio;
2) i suddetti ponti sono chiusi per la maggior parte della giornata e vengono aperti, secondo una programmazione di massima, per il transito delle unità navali dirette e provenienti dal Canale dei Navicelli;
3) durante l’apertura dei suddetti ponti, di fatto, le aree della Darsena Toscana del porto di Livorno non risultano raggiungibili via terra,
4) risulta quindi necessario individuare una procedura di emergenza da attuare nei casi di necessità, al fine di garantire il tempestivo intervento via terra dei mezzi di emergenza e di soccorso presso le aree della Darsena Toscana del porto di Livorno;
 

Le parti sottoscrittrici il presente protocollo operativo nel pieno rispetto dei limiti delle rispettive prerogative e competenze
convengono quanto segue


I
Ambito di applicazione

1. Il presente protocollo operativo si applica agli interventi a seguito di chiamate di emergenza e di soccorso che richiedono un tempestivo intervento nelle aree della Darsena Toscana del porto di Livorno.


II
Obiettivi

1.Il presente protocollo definisce una procedura operativa, condivisa tra i vari soggetti impiegati nelle attività di soccorso e di emergenza, da attuare nei casi di chiamate e richieste di intervento ai rispettivi centralini e numeri di emergenza.
2. Il presente protocollo operativo ha altresì l’obiettivo di rendere efficaci e tempestivi gli interventi di emergenza presso la Darsena Toscana del Porto di Livorno, e superare le potenziali criticità conseguenti all’apertura dei ponti di Via Mogadiscio e del tratto terminale della S.G.C. FI-PI-LI.
 

III
Procedura operativa

1 .Le Centrali Operative e di gestione delle emergenze, del Servizio 118, Vigili del Fuoco 115, Polizia di Stato 113 e Capitaneria di Porto, alle richieste di soccorso o alla comunicazione di una emergenza, anche potenziale, presso le aree della Darsena Toscana, ferme restando le rispettive procedure operative e competenze, procederanno a comunicare immediatamente alle unità di comando dei ponti mobili di via Mogadiscio e della parte terminale della S.G.C. Fi-PI-LI, la “emergenza in atto in Darsena Toscana”.
2 .Le unità di Comando dei ponti mobili di cui sopra, alla ricezione della comunicazione della “emergenza in atto in Darsena Toscana”, provvederanno alla immediata chiusura di tutti i ponti, al fine di consentire la transitabilità dei veicoli;
3 . Solo a conclusione dell’emergenza in atto, previa comunicazione da parte dell’ente che ha provveduto alla iniziale comunicazione di intervento, le unità di comando procederanno alla regolare riapertura dei ponti.
4 . Nei casi in cui, alla ricezione della chiamata di emergenza, sia già in corso un transito via mare, le unità di Comando dei ponti valuteranno, di volta in volta, la manovra più tempestiva possibile, tra l’interruzione della manovra di transito via mare o il completamento della stessa, al fine di rendere transitabili i ponti nel più breve tempo possibile.
 

IV
PUNTI DI CONTATTO

1 .Fermi restando i contatti di emergenza prioritari e normalmente diffusi tra la popolazione (Emergenza medica: 118; Vigili del Fuoco: 115, Pubblica Sicurezza: 113; Capitaneria di Porto: 1530), ai soli fini dell’attuazione del presente protocollo operativo, sono individuati i seguenti punti di contatto:
- Unità di Comando Ponti
- Autorità di Sistema Portuale
- Autorità Portuale Regionale
- AVR Spa
- Società Navicelli
2.Tutti i soggetti, nei casi di cambiamenti dei suddetti contatti, si impegnano a comunicare tempestivamente i nuovi contatti, a tutti i soggetti sottoscrittori del presente protocollo.
 

V
COORDINAMENTO

l.L’Azienda USL Toscana Nord-Ovest, il Comando Provinciale di Livorno dei Vigili del Fuoco tramite informativa alla rispettiva Direzione regionale, l’Autorità di Sistema Portuale ed il sindaco di Livorno riferiscono sull’attuazione del presente atto in occasione degli incontri periodici organizzati dalla Regione ai sensi dei protocolli approvati con deliberazioni della Giunta regionale n. 1058/2015 e n. 1033 del 24/09/2018), ai fini di risolvere le eventuali criticità ed implementare le migliori forme di coordinamento con le attività di prevenzione e controllo in essi previste, comprese le iniziative di formazione degli RLS.
Il controllo dell’Autorità portuale di cui al punto 3 della parte VII del suddetto protocollo 2015 esercitato in fase di concessione o rinnovo delle autorizzazioni all’espletamento dei servizi portuali, si estende al rispetto di quanto previsto dal presente atto.
2. La Regione, Prefettura e Questura di Livorno sia direttamente sia tramite informativa alla Prefettura di Firenze che aderisce al protocollo approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 455/2018, individuano le azioni del presente protocollo operativo come progettazione ed intervento condiviso per superare le criticità emerse ai fini del tempestivo intervento di emergenza e di soccorso presso le aree della Darsena Toscana, assicurando il coordinamento con le eventuali azioni del Comitato regionale di coordinamento previsto dal d.p.c.m. 21/12/2007.
3. A.V.R. Spa, Socieità Navicelli Srl e Mast s.r.l. adeguano il documento di rischio e le proprie procedure operative a quanto previsto dal presente protocollo operativo.
 

LETTO,CONFERMATO E SOTTOSCRITTO