Tipologia: Ipotesi CPL
Data firma: 14 settembre 2006
Validità: 14.09.2006 - 31.12.2009
Parti: Collegio imprenditori edili ed affini-Apindustria e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, Cgil, Cisl, Uil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, PMI, Parma
Fonte: parmaedile.it


Sommario:

 

Premessa
Enti Bilaterali
Cassa Edile
Formazione
Sicurezza
Trasporti
Trasferta
Indumenti di lavoro

 

Mensa
Elemento economico territoriale
Indennità territoriale di settore e premio di produzione
Testo unico
Norma finale
Decorrenza e durata


Ipotesi di contratto collettivo provinciale di lavoro integrativo del CCNL Aniem-Confapi del 11 giugno 2004 da valere per tutte le piccole e medie imprese edili ed affini ed i lavoratori da esse dipendenti, operanti nel territorio di Parma e provincia

Addì, 14 settembre 2006 tra Apindustria - Associazione Piccole e medie Industrie della provincia di Parma […], il Collegio imprenditori edili ed affini di Apindustria di Parma […], le Federazioni dei Lavoratori delle Costruzioni, della provincia di Parma: Feneal-Uil […], Filca-Cisl […], Fillea-Cgil […], Cgil Provinciale […], Cisl Provinciale […], Uil Provinciale […]
In attuazione del disposto di cui al punto 15 - art.40 lettera d e seguenti del vigente CCNL e dell'Accordo Nazionale definito in data 6 aprile 2006 in materia di contrattazione integrativa, si stipula e conviene il seguente accordo per il rinnovo del CCPL 14 febbraio 2003.

Premessa
Premesso che il settore delle costruzioni rappresenta un forte e fondamentale elemento di crescita economica e sociale per la nostra provincia, le parti convengono sulla esigenza che vengano poste in essere tutte le iniziative necessarie nei confronti degli organi di governo del territorio per sviluppare l'industria delle costruzioni, con particolare attenzione alla PMI edile ad. espressione e radicamento locale, nel comune convincimento del ruolo strategico che la stessa può svolgere per la coesione e lo sviluppo economico del territorio e per l'incremento dell'occupazione su di un piano generale e settoriale.
Per la realizzazione di tali direttive le parti concordano sulla necessità che vengano posti in essere interventi e progetti integrati nel campo delle locali politiche di incentivazione industriale, del lavoro, della formazione, con l'obiettivo di massimizzare l'efficienza e la produttività delle imprese anche attraverso una corretta flessibilità del mercato del lavoro al fine di realizzare il massimo di trasparenza del mercato.
Una efficace lotta al lavoro sommerso con l'obiettivo prioritario della salvaguardia delle posizioni concorrenziali delle PMI nei confronti di operatori che eludono le norme previdenziali e contrattuali diventa a tal fine prioritaria. 
A questo proposito assume rilievo essenziale perseguire con azioni congiunte i sopra citati specifici obiettivi attraverso un'attiva opera di impulso della concertazione e/o dei confronti in atto con gli organi di governo del territorio.
Determinanti per la competitività delle imprese saranno non solo il mercato e la capacità di contenere oneri e costi, ma anche il grado di relazioni che le parti sociali sapranno darsi.
In questa ottica si ritiene di dover proseguire nella direzione indicata già dal precedente accordo in ordine alla lotta al lavoro irregolare ed alla emersione del lavoro sommerso, adottando tutte quelle iniziative che, pur nel rispetto delle specifiche competenze, sappiano contribuire al raggiungimento dell'obiettivo comune.
Le Parti, a fronte di quanto sopra illustrato, dopo un'attenta analisi dell'andamento del settore edile a livello locale, nonché alla luce delle modificate regole di mercato, convengono sull'importanza di azioni comuni volte a mettere in atto misure ed iniziative finalizzate a contrastare l'irregolarità e l'illegalità nel settore edile; a tal fine concordano di trasmettere una lettera comune alla Prefettura di Parma (allegato A), propedeutica ed introduttiva all'adesione di Apindustria al Protocollo d'Intesa sottoscritto presso la Prefettura di Parma nel mese di Giugno del corrente anno.
Le Parti inoltre ritengono che, attraverso la ricerca di convergenze nell'analisi di problemi e nell'individuazioni di possibili soluzioni, si possano valorizzare le potenzialità del sistema produttivo ed occupazionale edile attraverso le seguenti azioni:
1) Reciproco impegno alla definizione ed alla comune partecipazione alla costituenda commissione paritetica sindacale avente il compito di promuovere e sviluppare i contenuti del sopra citato Protocollo d'Intesa, attraverso il monitoraggio e controllo dei cantieri che operano nel territorio della nostra provincia.
2) Promozione della piena operatività ed efficacia del DURC, al fine di favorire il pieno rispetto delle normative contrattuali e di legge in tema di appalti e subappalti, mettendo in atto le azioni possibili per combattere i fenomeni di irregolarità che minano la leale concorrenza tra imprese e ledono i diritti di chi lavora.
3) Tutela delle imprese che lavorano rispettando le norme di legge e di contratto dalle forme di lavoro irregolare che minano la concorrenzialità, attraverso un'azione comune nei confronti delle Amministrazioni pubbliche Locali per quanto riguarda i criteri di gara, per l'aggiudicazione degli appalti, i requisiti qualitativi e le competenze professionali nonché tutte le capacità che le imprese devono avere per la realizzazione delle opere oggetto dell'appalto.
4) Predisposizione di meccanismi premiali a favore delle imprese regolari.

Enti Bilaterali
Le Parti, nel considerare fondamentali i temi della sicurezza sul lavoro e della lotta al lavoro irregolare, convengono sull'opportunità di utilizzare al meglio le risorse degli Organismi Paritetici.
[…]

Formazione
[…]
Particolare attenzione verrà prestata alla formazione dei lavoratori assunti con contratto di apprendistato, il cui percorso formativo dovrà trovare concreto riscontro nel rispetto delle norme di legge.
Le Parti inoltre si impegnano ad incontrarsi al più presto e comunque non oltre il mese di Dicembre 2006 per procedere ad un'attenta analisi delle attuali opportunità formative programmate dal Centro Servizi Edili, al fine di concordare eventuali specifici percorsi formativi adeguati alle specifiche esigenze delle PMI del settore.

Sicurezza
Nell'ambito del progetto di realizzazione di una più puntuale formazione dei lavoratori (con particolare riferimento ai preposti) in materia di sicurezza e prevenzione infortuni sui luoghi di lavoro, verrà rafforzato il ruolo del CTP che potrà intervenire in tutte le realtà produttive indipendentemente dalla loro dimensione e struttura.
Le Parti individueranno gli strumenti per promuoverne ulteriormente l'attività, riservandosi inoltre di verificare, mediante apposito incontro da tenersi entro il prossimo anno, la possibilità di prevedere l'eventuale introduzione dell'RLST al fine di favorire la realizzazione delle migliori politiche di sicurezza.

Indumenti di lavoro
[…]
A tutto il personale operaio dipendente verrà consegnato il seguente set di indumenti di lavoro:
due paia di scarpe (invernali/estive);
due paia di pantaloni estivi (con o senza pettorina);
un paio di pantaloni invernali (con o senza pettorina)
due magliette;
un giubbino invernale;
un casco e un paio di guanti da lavoro qualora la mansione lo imponga
La fornitura avverrà secondo gli standard qualitativi, le indicazioni e i criteri che saranno definiti dalle parti, entro la fine del mese di Ottobre del corrente anno, con apposito Regolamento.

Testo unico
Le parti si incontreranno, entro il 31 luglio 2007 al fine di raccogliere e razionalizzare in un Testo Unico quanto negli anni fino ad ora concordato e definito in tema di Contratti Collettivi Provinciali Integrativi Aniem-Confapi per gli addetti delle PMI edili della provincia di Parma, ivi compreso il presente Contratto. Le parti concordano che, quando definito, il Testo unico avrà valenza esaustiva e novativa di ogni materia trattata in precedenti accordi che, quindi, resteranno vincolanti fra le parti solo per quanto non previsto in altri accordi e, comunque, se espressamente sottoscritti.

Norma finale
Si intendono fatte salve le disposizioni contenute nei precedenti accordi integrativi in quanto applicabili e non superate od abrogate dal presente contratto.