Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 9 febbraio 2010
Parti: Snam Rete Gas SpA, Italgas SpA, Stogit SpA, Napoletanagas SpA, GNL Italia SpA e Filcem/Cgil, Femca/Cisl, Uilcem/Uil e RSU
Settori: Chimici, Energia e petrolio, ENI
Fonte: FILCEM-CGIL

Sommario:
Premessa
Integrazione in Snam Rete Gas delle attività di Staff e Servizi Stogit, GNL e Italgas


Protocollo d'intesa

In data 9 febbraio 2010 si sono incontrati in Roma le Società Snam Rete Gas SpA, Italgas SpA, Stogit SpA, Napoletanagas SpA e GNL Italia SpA con le Segreterie Nazionali Filcem/Cgil, Femca/Cisl, Uilcem/Uil, assistite dalle Segreterie Territoriali e da una rappresentanza delle RSU.

Premesso che
Nel luglio 2009 Snam Rete Gas SpA ha perfezionato l'acquisto da ENI del 100% delle Società Italgas SpA e Stoccaggi Italia SpA (Stogit), operazione che ha comportato il trasferimento a Snam Rete Gas di tutte le attività regolate relative alla distribuzione e stoccaggio del gas in Italia, in coerenza con gli obiettivi di unbundling, e determinato la nascita del gruppo leader in Italia e uno dei maggiori operatori in Europa nel settore dei business regolati.
GNL Italia e Napoletanagas sono già controllate rispettivamente di Snam Rete Gas e Italgas.
L'Azienda ha presentato la strategia di integrazione, riorganizzazione e consolidamento del Gruppo, finalizzata a cogliere le sinergie strutturali possibili nonché gli obiettivi di efficienza su tutta la filiera delle attività regolate del business del gas in Italia, che sul piano industriale si configurano su tre elementi portanti:
- la realizzazione di un significativo e selettivo piano di investimenti che consenta di assicurare la crescita del Gruppo nel medio/lungo periodo;
- l'implementazione di azioni di miglioramento dell'efficienza nei costi operativi, in coerenza con le delibere dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas;
- il mantenimento di un limitato profilo di rischio del Gruppo, focalizzato sulle attività regolate del gas, preservando la solidità della struttura patrimoniale.
È stato presentato il piano degli investimenti, di 6,4 miliardi di euro a livello di Gruppo per il quadriennio 2009-2012, evidentemente orientato a concorrere allo sviluppo del Paese nelle linee di intervento che lo caratterizzano, indirizzate come sono al rafforzamento della sicurezza, della flessibilità e della qualità del servizio del sistema del gas, attraverso:
- la messa in atto di una serie di progetti che rispondono ai requisiti di capacità e che incrementano la flessibilità e la sicurezza dell'approvvigionamento nel medio/lungo periodo, per quanto riguarda Trasporto e GNL;
- il consolidamento dell'attuale asset base incrementando la redditività, la gestione proattiva e selettiva del portafoglio concessioni e l'incremento della qualità del servizio, per quanto riguarda la Distribuzione;
- il miglioramento della sicurezza e della flessibilità dell'intero sistema per aumentare la capacità del servizio di modulazione e per la gestione dei picchi di domanda, l'ottimizzazione del bilanciamento del sistema e la facilitazione della liquidità del sistema del gas, per quanto riguarda lo Stoccaggio.

Quanto sopra premesso
È stato discusso e approfondito dalle Parti il nuovo assetto organizzativo, diretto a strutturare, anche in termini identitari, l'attore unico che si è venuto a costituire con la suddetta acquisizione, e che si sostanzia nel mantenimento dell'autonomia decisionale e gestionale nelle Società Operative - dal punto di vista operativo Snam Rete Gas mantiene l'attività di Trasporto Gas - e nell'accorpamento delle strutture di Staff in Snam Rete Gas per le funzioni di indirizzo e per l'erogazione di servizi alle suddette Società. Dovranno trovare attuazione coerente i meccanismi necessari alla definizione unica dell'indirizzo strategico del business e della visione del processo regolatorio, passando per la reingegnerizzazione dei processi di supporto allo sviluppo delle attività, la realizzazione delle opportune sinergie, il consolidamento delle competenze tecniche e lo sviluppo dell'innovazione tecnologica e gestionale, l'armonizzazione dell'approccio/interfaccia commerciale.
Sono stati inoltre presentati e sottoposti a una prima disamina gli ambiti progettuali "Integrazione Staff e Servizi", "Presenza sul Territorio" e "Best Practices Operative" finalizzati alla realizzazione di tali orientamenti, che saranno oggetto di attenta verifica congiunta secondo le modalità di seguito definite.
Tutto quanto sopra si ritiene indispensabile alla definizione dello scenario complessivo di riferimento per la più corretta impostazione delle Relazioni Industriali, che le Parti richiamano quale obiettivo privilegiato e ampiamente condiviso, da realizzare attraverso lo sviluppo di un sistema di rapporti che in considerazione delle complessità legate al raggiungimento dei dichiarati obiettivi di integrazione dovranno essere improntati alla massima trasparenza e ai fondamentali principi di partecipazione.
Considerate le tematiche che dovranno essere affrontate, conseguenti al cambiamento che coinvolge il Gruppo nella sua interezza, e considerata la necessità di condividere e mettere a fattor comune il portato storico di culture diverse in tema di rapporti sindacali, si concorda che il confronto dovrà svilupparsi secondo le modalità di seguito indicate:
- in relazione alle singole problematiche, verranno attivati incontri a livello locale tra Azienda e RSU/OOSS Territoriali interessate per un confronto sulle implicazioni nelle singole realtà delle previste azioni organizzative;
- per quanto riguarda le problematiche di carattere nazionale saranno attivati specifici incontri che coinvolgeranno le realtà aziendali di volta in volta interessate;
- a livello nazionale saranno organizzati incontri di verifica sugli ambiti progettuali nella loro globalità, loro ricadute e implicazioni.
Le Parti intendono focalizzare l'attenzione sulle tematiche della sicurezza, della salute delle persone e della tutela ambientale, il cui perseguimento deve rappresentare un obiettivo di primaria importanza per il Gruppo Snam Rete Gas, attraverso il rafforzamento della cultura di attenzione, trasparenza e condivisione delle strategie di merito che da sempre identifica le singole Società, per arrivare alla definizione di un sistema innovativo di relazioni - nel pieno rispetto dei dettati contrattuali/ legislativi - volto a perfezionare e diffondere le migliori pratiche in tema di prevenzione del rischio sui luoghi di lavoro e ispirato al principio del più ampio coinvolgimento di tutti gli interlocutori interessati.
Data la metodologia qui individuata le Parti procederanno come segue al confronto sui singoli progetti:
- Work Force Management e Sostituzione contatori: il confronto procederà nel rispetto degli Accordi vigenti sul tema, ai livelli dagli stessi previsti in ambito Italgas;
- Ottimizzazione immobili e logistica: confronto a livello locale;
- Centrali, Misure e Dispacciamenti: confronto a livello Nazionale;
- Sinergie operative Snam Rete Gas - Italgas: confronto a livello nazionale;
- Ottimizzazione presenza sul territorio: confronto a livello locale e nazionale;
- Distribuzione Gas Roma e Napoletanagas: confronto a livello locale e nazionale.
Si concorda la calendarizzazione di incontri di sintesi a livello nazionale per una complessiva verifica di quanto sopra previsto.
Per quanto riguarda i progetti "Staff e Servizi" e "Costruzioni" (="Realizzazione progetti di Investimento"), si rimanda al titolo specifico successivo.
Per la progressiva attuazione delle operazioni oggetto del presente Protocollo saranno attivati i seguenti strumenti, che troveranno attuazione in modo non traumatico, in coerenza con le esigenze tecnico-organizzative:
- l'Azienda dichiara la propria intenzione di procedere ad inserimenti finalizzati anche al miglioramento del mix professionale e volti ad evitare il crearsi di "gap" generazionali, concordando le Parti sull'assoluta necessità che le uscite dal Gruppo che si verificheranno non dovranno in alcun modo comportare un depauperamento del capitale di conoscenze e professionalità che oggi caratterizza in modo decisivo le realtà interessate al cambiamento, nella consapevolezza che questo capitale rappresenta un punto di forza irrinunciabile. Detti inserimenti dovranno rispondere alle esigenze organizzative aziendali, ed essere armonizzati con il percorso sopra esposto e con gli Accordi Sindacali sottoscritti.
- esodi incentivati, anche per i lavoratori in possesso dei requisiti minimi previsti dalle vigenti leggi per accedere alle diverse forme di pensionamento;
- mobilità geografica, su base concordata, finalizzata al bilanciamento e all'armonizzazione degli strumenti gestionali;
- iniziative di riorientamento professionale finalizzato alla reimpiegabilità nell'ambito del Gruppo Snam Rete Gas e di ENI;
- applicazione delle leve formative - restando la formazione elemento essenziale per la miglior gestione del cambiamento - che si riterranno opportune e necessarie in ottica di sviluppo delle professionalità e miglioramento del mix professionale.
Per quanto attiene le mobilità L. 223/91 previste per Italgas e Napoletanagas si conferma che i relativi Accordi sindacali, rispettivamente del 1° ottobre 2009 e 21 settembre 2009, sono parte integrante del presente Protocollo.
Per quanto riguarda le problematiche inerenti il premio di partecipazione e gli altri istituti peculiari di ogni Società, le Parti concordano sulla necessità di stabilire uno specifico incontro, anche alla luce di quanto previsto dagli Accordi del 28 ottobre 2008.
L'Azienda conferma tutte le azioni in essere a livello investimenti e di percorso autorizzativo per la realizzazione del progetto di potenziamento dell'impianto di rigassificazione.

Integrazione in Snam Rete Gas delle attività di Staff e Servizi Stogit, GNL e Italgas
Nell'ambito degli strumenti che dovranno essere messi in atto per conseguire gli obiettivi approfonditi in questa sede, l'Azienda dichiara l'intenzione di dar seguito all'integrazione delle seguenti funzioni entro ii prossimo mese di aprile:
- Personale e Organizzazione;
- Servizi Generali e Immobiliari;
- Amministrazione, Finanza e Controllo;
- Information & Communication Technology;
- Sviluppo e Commerciale;
- Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità;
- Approvvigionamenti e Logistica;
- Attività legali e societarie;
- Internal audit;
- Relazioni esterne;
- Realizzazione Progetti di investimento
Le suddette attività verranno erogate da Snam Rete Gas alle Società Operative cedenti per il tramite di contratti di servizio stipulati ad hoc, in attuazione dell'accorpamento delle strutture di Staff e del consolidamento delle competenze tecniche di cui si è detto. In tale contesto sono funzionalmente inserite anche le Staff di Distribuzione Gas Roma e di Napoletana gas.
Stogit e GNL faranno ricorso al trasferimento a Snam Rete Gas dei relativi rami d'azienda. I conferimenti sono comunque subordinati all'espletamento della procedura prevista dall'art. 2112 cc. e dall'art. 47 della Legge 428/90 e successive modifiche.
Le Parti si danno atto che tutti gii approfondimenti necessari avranno luogo nel corso del confronto previsto da tale procedura.
Per quanto riguarda Italgas, le Parti, fermo restando quanto già previsto dal citato Accordo 1° ottobre 2009, con il quale è stato concordato il collocamento in mobilità ex artt. 4 e 24 della Legge 223/91 di 180 lavoratori entro il 30/12/2011, nel ribadirne la funzionalità alla realizzazione delle sinergie di Gruppo, concordano sull'opportunità di procedere al comando o distacco collettivo, anche ai sensi dell'art. 8 della legge 236/93, riguardante le risorse necessarie e quelle che non aderiranno alla mobilità stessa.
Fatto salvo quanto previsto sopra sulla mobilità geografica, è prevista la permanenza del personale di Staff interessato dall'ambito progettuale Staff e Servizi presso le sedi attuali.
Le Parti si danno peraltro atto che con tale azione potrà essere, temporaneamente, risolta, in attesa di modifiche normative, la problematica dell'iscrizione al Fondo Gas, che i lavoratori interessati perderebbero con l'immediato passaggio a ruolo della Caposettore, conseguente alla cessione di ramo d'azienda.
Le Parti convengono di incontrarsi entro il corrente mese di febbraio a livello di Segreterie, assistite da una specifica delegazione delle RSU, sulle problematiche sopra esposte per le attività di Staff e Realizzazione Progetti di investimento.
Le Parti si impegnano infine ad esercitare nell'ambito delle rispettive competenze iniziative adeguate da attuarsi nei confronti degli Organismi preposti per addivenire ad una soluzione della tematica Fondo Gas in coerenza con quanto previsto dal verbale di Accordo del 22 giugno 2005.
L'Azienda dichiara che proprio obiettivo, risolti i problemi connessi al Fondo Gas, è di attivare anche per il personale Italgas le stesse modalità di passaggio a Snam Rete Gas sopra indicate per il personale Stogit e GNL. I comandi avranno carattere temporaneo e comunque le Parti si rincontreranno dopo sei mesi rinnovabili a un anno, per esaminare la tematica in relazione all'andamento delle iniziative in essere per il superamento del Fondo Gas. Qualora non si realizzasse quanto predetto in merito a Fondo Gas le Parti addiverranno ad un confronto circa l'applicazione degli accordi sottoscritti in materia.