Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Porti di Messina, Milazzo, Tremestieri, Villa San Giovanni e Reggio Calabria

3 aprile 2020
Piano di azione per la gestione dell’emergenza COVID 19 nei porti di Messina, Milazzo, Tremestieri, Reggio Calabria e Villa San Giovanni e per il sostegno all’economia portuale
 

PREMESSA
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus diffusasi in Italia, il Governo ha deciso di imporre misure stingenti, finalizzate, innanzitutto, al contenimento della pandemia e consistenti, inter alia, nella chiusura di tutte le attività economiche ritenute non essenziali all’interno dell’intero territorio nazionale.
La recessione si è ormai estesa a un insieme ampio di settori.
I porti, per la natura profondamente interconnessa e globalizzata dello shipping, sono stati coinvolti sin da quando l’emergenza sanitaria è scoppiata in Cina: già nelle scorse settimane, i principali scali internazionali hanno dovuto fare i conti non solo con una sensibile riduzione di traffico, ma anche con la necessità di implementare processi e metodi che fossero in grado di garantire contemporaneamente l’operatività del porto e la sicurezza dei lavoratori e degli operatori.
In questo periodo di emergenza, tutti gli attori pubblici e privati sono chiamati ad implementare gli sforzi indirizzati allo scopo di alleviare le difficoltà di lavoratori e aziende e per sostenere il sistema produttivo nel suo complesso.
È necessario, in particolare, porre in essere fattive iniziative, in uno con l’adozione di conseguenti provvedimenti formali, utili a riconoscere sostegno alle imprese, che si trovino in queste settimane a dover far fronte ai costi addizionali delle misure di sicurezza per il personale e a una flessione dei traffici e degli ordinativi, e, conseguentemente, funzionali alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
In questa direzione, l’AdSP dello Stretto intende perseguire siffatti obiettivi mediante la presentazione delle seguenti proposte operative.

A) INTERVENTI GIÀ EFFETTUATI
a) Attivazione lavoro in modalità agile per tutto il personale dipendente
Ritenuto indifferibile e urgente favorire e, pertanto, disciplinare lo svolgimento, su base volontaria, delle più opportune forme di lavoro agile, al fine di indurre il più possibile il distanziamento sociale e di garantire la salute e sicurezza dei lavoratori anche in considerazione della presente emergenza sanitaria COVID-19 con Ordine di Servizio del Segretario Generale n. 3 dell’11/03/2020 è stato approvato il “Regolamento in materia di Smart Working”. A seguito di tale provvedimento a tutto il personale è stata garantita la possibilità di accedere alle modalità di lavoro agile garantendo la regolare prosecuzione delle attività lavorative.
b) Adozione delle «Linee guida per il contenimento del contagio da COVID 19 negli impianti portuali» e trasmissione a tutte le imprese operanti nei porti dell’AdSP
Le “Linee guida per il contenimento dell’emergenza COVID 19” (prot. n. 2787 del 19/03/2020), trasmesse a tutte le imprese operanti nei porti dell’AdSP, puntano di ridurre, mediante azioni precauzionali che integrano quelle vigenti emanate dalle Istituzioni ed Enti competenti, i rischi da contagio tra le persone che operano interfacciandosi con altri soggetti/lavoratori/operatori nel Porti dell’AdSP dello Stretto, nelle banchine pubbliche, nei terminal, negli spazi comuni, in corrispondenza degli accessi alle aree demaniali portuali e nelle banchine in concessione.
Le Linee guida, inoltre, intendono agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio, ovvero di protocolli per il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro, nella consapevolezza che la prosecuzione delle attività e delle operazioni portuali potrà continuare solo in presenza di condizioni che assicurino ai lavoratori adeguati livelli di protezione.
Si prevede di approfondire l’eventuale necessità di adeguamento delle linee guida emanate sulla scorta delle osservazioni formulate da parte delle rappresentanze degli operatori portuali e delle organizzazioni sindacali.
c) Estensione assicurazione sanitaria del personale dipendente dell’AdSP al caso COVID
Per offrire un sostegno in caso di necessità a tutto il personale dipendente ed assimilati anche con contratto interinale dell’AdSP, è stato attivato un pacchetto benefit, composto da una copertura assicurative (indennità da ricovero e da convalescenza) e da un servizio assistenza post-ricovero (Invio medico generico, trasporto in ambulanza, trasporto dal pronto soccorso al domicilio, trasferimento e rientro dall’istituto di cura specialistico, invio collaboratrice familiare, invio baby sitter a domicilio, consegna spesa a domicilio). Le garanzie sono attive fino al 31/12/2020.
d) Decreto Presidenziale n 45 del 26 marzo 2020 con oggetto “Procedure di gara in corso. Emergenza sanitaria in seguito alla diffusione del virus Covid - 19”
Il provvedimento ha la finalità di consentire la prosecuzione, da remoto (in rete internet), fino a fine emergenza sanitaria, delle procedure di gara non telematiche in corso ove consentito dagli strumenti tecnici disponibili.
e) Decreto Presidenziale n 46 del 26 marzo 2020 con oggetto “Emergenza sanitaria in seguito alla diffusione del virus Covid - 19. Sospensione dei termini e degli adempimenti dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto”
Con il provvedimento sono stati recepiti i contenuti dell’art. 103 del d.l. 18/2020 dell’art. 92, comma 2, del Decreto Legge n. 18/2020, datato 17 marzo, e tenendo conto dell’emergenza sanitaria in atto, e fatti salvi eventuali successivi interventi normativi, sono stati sospesi i termini per i procedimenti in corso e dilazionati i tempi per alcuni adempimenti previsti ex lege, che di seguito vengono dettagliati:
i. procedimenti in corso: sono sospesi fino al 15 aprile 2020 i termini di conclusione di tutti i procedimenti il cui avvio sia stato comunicato dopo il 23 febbraio;
ii. proroga dei termini di risposta: qualora l’Autorità abbia richiesto dati, documenti e informazioni a soggetti esterni, i termini per la risposta sono incrementati di 60 giorni, salva successiva determinazione dell’Autorità in caso di cessazione dell’emergenza sanitaria in corso;
iii. provvedimenti urgenti: in tutti i casi in cui, avendo già acquisiti tutti gli elementi istruttori nella piena garanzia del contraddittorio, si ritenga che sussistano particolari motivi di urgenza per l’adozione del provvedimento finale, l’Autorità si riserva di concludere motivatamente eventuali procedimenti anche prima della scadenza del periodo di sospensione;
iv. pagamento dei canoni di cui agli articoli 16, 17 e 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84: in conformità all’articolo 92, comma 2, del Decreto Legge n. 18/2020 del 17.03.2020 è sospeso il pagamento dei canoni di cui agli articoli 16, 17 e 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84 relativi al periodo compreso tra la data di entrata di entrata in vigore del presente decreto e quella del 31 luglio 2020. Al pagamento dei canoni sospesi ai sensi del primo periodo, da effettuarsi entro e non oltre il 31 dicembre 2020 anche mediante rateazione senza applicazione di interesse, si provvede secondo le modalità stabilite dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.
f) Decreto Presidenziale n. 50 del 31 marzo 2020 con oggetto “Disposizioni in materia di pagamento dei canoni relativi alle concessioni demaniali marittime assentite ai sensi dell’art. 36 del C.d.N. Emergenza sanitaria a seguito della diffusione del virus COVID-19”.
Con il provvedimento, sulla scorta della autonomia dispositiva prevista per l’AdSP trattandosi di materia già regolamentata con apposito Regolamento dell’Ente, è stato stabilita, in analogia al disposto del comma 2 dell’art. 92 del D.L. 17/03/2020 n. 18, Decreto “Cura Italia”, la sospensione dei pagamenti dei canoni dovuti per le concessioni assentite ai sensi dell’art. 36 del C.d.N.

B) INTERVENTI EFFETTUABILI A LEGISLAZIONE VIGENTE
1) Riorganizzazione logistica delle aree di preimbarco e della viabilità di collegamento agli approdi dei traghetti nel Porto di Villa San Giovanni.
Descrizione: Predisposizione degli allestimenti e delle infrastrutture di un’area di pre-imbarco nel Comune di Villa San Giovanni nel Piazzale ANAS con presidio di FF.OO per l’instradamento agli imbarchi solo pochi minuti prima dell’avvio delle operazioni. Siffatta soluzione operativa è stata sviluppata, d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni partendo da quella già utilizzata negli ultimi giorni, frutto dell’intesa tra i vettori stessi e le FF.OO., per migliorare alcuni aspetti critici evidenziati dalla civica Amministrazione con la finalità di evitare il più possibile interferenze tra le aree di preimbarco e la viabilità di collegamento con i moli e la ordinaria viabilità urbana per non alterare oltremodo la regolarità della vita cittadina. La cooperazione dell’AdSP consiste nella concessa disponibilità ad attrezzare l’area del piazzale ex ANAS ed, in particolare, a dotare tali aree di manufatti temporanei per postazioni di controllo che verranno messe a disposizione delle Forze dell’Ordine, oltre che di installazione di appositi bagni chimici a disposizione degli utilizzatori dell’area. Inoltre l’AdSP ha offerto ulteriormente la propria disponibilità, ove ritenuto utile e possibile nel corso delle ulteriori verifiche sulla fattibilità dell’intervento, all’attivazione di un servizio dedicato, a supporto delle Forze dell’Ordine e per gli aspetti prettamente relativi alle gestione della viabilità, mediante Guardie Particolari Giurate o comunque personale qualificato per lo svolgimento di servizi ausiliari.
La suddetta proposta di riorganizzazione logistica delle aree di preimbarco e della viabilità di collegamento agli approdi traghetti nel Porto di Villa San Giovanni è stata già inviata da questa AdSP alla Prefettura di Reggio Calabria per un esame congiunto con il Comune di Villa San Giovanni, i vettori marittimi dello Stretto e le Forze dell’Ordine impegnate nella gestione dei controlli, al fine di valutarne la definitiva fattibilità.
Normativa di riferimento: D.M. 269/2010 Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza e relativo regolamento di attuazione di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n.773; D.M. 154/2009 per quanto riguarda i servizi di sicurezza sussidiaria in ambito portuale; d.m. 56/2015 di revisione del d.m. 269/2010; Cod. Nav.; L.84/94; TULPS; D.Lgs. 50/2016.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP:
La misura comporta oneri a carico del bilancio dell’Ente stimati in euro 100.000.


2) Controllo della temperatura corporea utenza portuale uffici pubblici di ambito.
Descrizione: Controllo della temperatura a tutti gli utenti che accedono agli uffici pubblici esistenti all’interno del Porto di Messina, Milazzo, Villa San Giovanni e Reggio Calabria.
L’AdSP metterebbe a disposizione di tutti gli Enti gli apparati per il controllo, o di tipo fisso o di tipo mobile, restando inteso che l’utilizzo dovrebbe essere assicurato con personale dell’Ente utilizzatore ovvero con spese a suo carico.
Normativa di riferimento: Il Garante della privacy, accogliendo l’invito delle istituzioni competenti ad un necessario coordinamento sul territorio nazionale delle misure in materia di Coronavirus, ha rassegnato le proprie conclusioni nel senso di esortare tutti i titolari del trattamento ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dalle Istituzioni competenti per la prevenzione della diffusione del Coronavirus, senza effettuare iniziative autonome che prevedano la raccolta di dati anche sulla salute di utenti e lavoratori che non siano normativamente previste o disposte dagli organi competenti (cfr. Comunicato stampa del garante per la protezione dei dati personali del 2 marzo 2020).
Anche il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) è intervenuto sul tema del rispetto della privacy e delle norme GDPR nel contesto della crisi legata al coronavirus chiarendo che il trattamento dei dati personali, come misura di contenimento del contagio, potrebbe essere giustificato se: “necessario per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica” (art. 9(2)(i) GDPR); “necessario per tutelare un interesse vitale dell’interessato o di un’altra persona fisica” (artt. 6(1)(d) e 9(2)© GDPR); o “necessario per adempiere un obbligo legale” (artt. 6(1)© e 9(2)(b) GDPR).
Detta iniziativa, del resto, ben si concilia con gli obiettivi del d.lgs. 271/99, 272/99 e 81/08.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP:
La misura comporta oneri a carico del bilancio dell’Ente stimati in euro 200.000.

3) Sospensione di un anno di tutti i procedimenti di recupero crediti avviati dall’ AdSP dello Stretto.
Descrizione: Sospensione di un anno di tutti i procedimenti di recupero crediti con l’esclusione dei procedimenti concernenti i crediti a rischio di prescrizione, onde non incorrere in possibili responsabilità erariali.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP
Nessuno diretto.

4) Disapplicazione temporanea dell’obbligo del versamento di € 400,00 per le nuove iscrizioni ed i rinnovi relativi al biennio 2020-2021 e 2021-2022 al registro ex art. 68 C.d.N.
Descrizione: Disapplicazione temporanea dell’obbligo del versamento di € 400,00 per le nuove iscrizioni ed i rinnovi, a far data dall’approvazione del provvedimento, relativi al biennio 2020-2021 e 2021-2022 al registro ex art. 68 C.d.N.
Normativa di riferimento: L’art 68 del C.d.N. “Vigilanza sull’esercizio di attività nei porti” dispone che “Coloro che esercitano un’attività all’interno dei porti ed in genere nell’ambito del demanio marittimo sono soggetti, nell’esplicazione di tale attività, alla vigilanza del Comandante del Porto. Il Capo del compartimento, sentite le associazioni sindacali interessate, può sottoporre all’iscrizione in appositi registri, eventualmente a numero chiuso, ed ad altre speciali limitazioni coloro che esercitano le attività predette”.
Il versamento di € 400,00 per le nuove iscrizioni ed i rinnovi è disposto dal vigente “Regolamento per l’esercizio delle attività nell’ambito del demanio marittimo nei porti di Messina e Milazzo ai sensi dell’art 68 del C.d.N.”, approvato con Delibera di C.P. n. 41 del 24/07/2013.
Con delibera di CdG si può modificare temporaneamente il disposto del Regolamento relativamente alle previsioni di cui all’oggetto.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP:
La misura determina per il triennio di vigenza minori entrate complessive stimate di euro 150.000, pari ad euro 50.000 annue.

5) Applicazione del canone minimo per le imprese ex art. 16 L. 84/94 per gli anni 2020 e 2021.
Descrizione: Applicazione del canone minimo per le imprese ex art. 16 L. 84/94 per gli anni 2020 e 2021 e disapplicazione temporanea degli scaglioni progressivi sul fatturato determinati annualmente dalle Commissioni Consultive e dal Comitato Portuale.
Normativa di riferimento: Il D.M. n. 585 del 31/03/1995 “Regolamento recante la disciplina per il rilascio, la sospensione e la revoca delle Autorizzazioni per l’esercizio delle attività portuali” all’art. 6, comma 2, dispone che “Il canone non può essere inferiore a lire 5 milioni”.
Il D.M. n. 132 del 06/02/2001 recante il “Regolamento concernente la determinazione dei criteri vincolanti per la regolamentazione da parte delle Autorità Portuali, ai sensi dell’art. 15 della Legge 84/94” all’art. 3 “Autorizzazione”, comma 5, dispone che “ Il rilascio dell’Autorizzazione è subordinato al pagamento di un canone annuale e alla prestazione di una cauzione determinati nel loro ammontare dall’Autorità competente secondo modalità preventivamente individuate e tenendo conto del f fatturato del soggetto prestatore del servizio"
Atteso che, tenuto conto delle previsioni normative sopra citate, il canone viene determinato annualmente dalle Commissioni Consultive e dal Comitato Portuale partendo da un canone minimo dei 5 milioni di lire rivalutate in base agli indici ministeriali ed aggiungendo le seguenti percentuali sul fatturato delle imprese:
- fino €. 500.000,00: € canone base+ incremento percentuale ISTAT
- da €. 500.000,00 ad €. 1.500.000,00: € canone base+ incremento percentuale ISTAT + 0,1% sul fatturato eccedente €. 500.000,00;
- oltre €. 1.500.000,00: canone base+ incremento percentuale ISTAT + 0,1% sul fatturato compreso tra €. 500.000,00 e 1.500.000,00 + 0,05% sul fatturato eccedente €. 1.500.000,00;
con provvedimento del CP/CdG, sentite le Commissioni Consultive, potrebbero essere disapplicati temporaneamente gli scaglioni sul fatturato.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP:
La misura determina per il biennio considerato minori entrate complessive di euro 12.000, pari ad euro 6.000 annue.

6) Attivazione di uno sportello telefonico di consulenza psicologica per i lavoratori portuali.
Descrizione: Attivazione di uno sportello telefonico di consulenza psicologica per i lavoratori portuali atteso che l’emergenza Covid 19 ha anche notevoli ripercussioni psicologiche ed emotive sia sulle singole persone e, nel nostro caso, sul cluster portuale innescando vissuti non abituali e mettendo a dura prova l’equilibrio psichico dei lavoratori impegnati a garantire le attività lavorative consentite.
Normativa di riferimento: Ciò, in piena armonia con gli obiettivi dei d.lgs. 271/99, 272/99 e 81/08.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP
Si stima una spesa annua nel limite massimo di euro 15.000.

7) Attivazione di iniziative a sostegno della situazione di crisi dell’impresa ex art.17 l.84/94 e dei lavoratori interinali del Porto di Milazzo e di tutti gli altri lavoratori di imprese portuali che potrebbero essere licenziati senza CIG.
Descrizione: Nel Porto di Milazzo è operativa un’impresa autorizzata alla fornitura di mano d’opera temporanea, ex art.17 della legge n.84/1994 e ss.mm.ii., la cui autorizzazione è in scadenza e per cui sarebbe necessario avviare la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento del nuovo soggetto. All’attualità sono impegnati n.9 dipendenti della società oltre a n.11 lavoratori interinali. La crisi dei traffici potrebbe comportare una riduzione considerevole di giornate lavorative tali da non rendere sostenibile la gestione aziendale privando il porto del fornitore di mano d’opera temporanea con il conseguente licenziamento del personale impiegato. Di più la crisi dei traffici potrebbe portare al licenziamento di personale attualmente impiegato nelle imprese portuali ex art.16 .
Obiettivo dell’intervento è che l’AdSP dello Stretto promuova la costituzione di un agenzia per la fornitura di lavoro temporaneo secondo le previsioni dell’art.17, comma 5, della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 e ss.mm.ii. per riassorbire il personale licenziato. L’Agenzia dovrebbe operare su tutti i Porti rientranti nella circoscrizione dell’AdSP dello Stretto fornendo manodopera di cui all’art.17., comma 1, della citata Legge n.84/1994.
Normativa di riferimento: art.17, comma 5, della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 e ss.mm.ii.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP:
La misura di tipo propositiva non consente all’attualità una stima degli oneri a carico dell’AdSP. In se di attuazione dovrà essere verificata la fattibilità sia per gli aspetti di sostenibilità economica che delle imprese portuali.

8) Istituzione del Comitato di Igiene e Sicurezza sul Lavoro
Descrizione: Il Comitato, la cui istituzione è facoltativa, ha il compito di formulare proposte in ordine alle misure di prevenzione e tutela per la sicurezza ed igiene del lavoro. Negli anni precedenti, più volte l’Autorità aveva provato ad istituire tale organo consultivo, non ricevendo però alcun riscontro da parte della maggioranza delle organizzazioni rappresentative.
All’attualità appare più che necessario provvedere alla sua costituzione anche al fine di assicurare che l’applicazione delle normative di sicurezza, soprattutto per il contenimento del contagio da COVID 19, avvenga in modo omogeneo per tutti i lavoratori portuali indipendentemente dal datore di lavoro.
Riferimento normativo: art. 7 D.Lgs. 272/99
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP: Nessuno

C) INTERVENTI CHE NECESSITANO DI MODIFICHE NORMATIVE
9) Estensione di due anni dei termini di scadenza di tutte le concessioni demaniali.
Descrizione: Si ritiene utile disporre l’estensione di due anni del termine di scadenza di tutte le concessioni demaniali in corso di validità alla data della dichiarazione di emergenza nazionale, su specifica istanza di parte motivata, finalizzata a garantire alle Ditte la possibilità di prevedere investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali per la sicurezza in generale, il miglioramento della produttività e dei servizi offerti all’utenza connessi al superamento della fase di crisi dovuta all’emergenza Covid 19.
L’AdSP assentirebbe con provvedimento motivato del CP/CdG le anzidette estensioni a seguito di un atto ricognitorio finalizzato al calcolo della maggiore imposta di registro, alla verifica delle occupazioni ed all’analisi del programma degli investimenti.
Proposta modifica normativa: Estensione di due anni dei termini di scadenza di tutte le concessioni demaniali in corso di validità alla data della dichiarazione di emergenza nazionale.
Esame preliminare ai fini A.I.R. (Analisi di Impatto della Regolamentazione - obbligatorio per gli atti normativi del Governo ex art. 14 L. 246/2005, L. 180/2011, L. 35/2012, DPCM 169/2017): la proposta implica una deroga alla vigente disciplina di settore contenuta nel Cod. Nav., nella legge 84/94, nel D.Lgs. 150/2016; tuttavia, l’impatto può essere giudicato adeguato ed accettabile alla luce della temporaneità della misura.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP
La misura in sé non comporta riflessi negativi immediati e diretti sul bilancio.

10) Proroga di uno/due anni di tutti i contratti di fornitura di servizi in essere alla data della dichiarazione di emergenza nazionale.
Descrizione: Obiettivo della proposta è quello di non dover affrontare, in un momento di grande incertezza sull’individuazione di eventuali necessità di riduzione della quantità e tipologia di servizi per l’indeterminatezza di operare proiezioni sui traffici a breve termine, nuove procedure di gara e/o subentri con sostituzione di personale. L’AdSP, inoltre, potrebbe impiegare le risorse umane necessarie per la gestione delle gare e degli eventuali contenzioni in altre attività all’attualità più strategiche e finalizzate a far ripartire l’economia portuale e dei territori.
L’AdSP assentirebbe con provvedimento motivato del CP/CdG le anzidette proroghe, esclusivamente su richiesta di parte, a seguito di un atto ricognitorio finalizzato al calcolo della maggiore imposta di registro ed all’aggiornamento di eventuali impegni pluriennali già assunti dall’appaltatore.
Proposta modifica normativa: Proroga di uno/due anni di tutti i contratti di fornitura di servizi in essere alla data della dichiarazione di emergenza nazionale.
Esame preliminare ai fini A.I.R. (Analisi di Impatto della Regolamentazione - obbligatorio per gli atti normativi del Governo ex art. 14 L. 246/2005, L. 180/2011, L. 35/2012, DPCM 169/2017): la proposta implica una deroga alla vigente disciplina di settore contenuta nel Cod. Nav., nella legge 84/94, nel D.Lgs. 150/2016; tuttavia, l’impatto può essere giudicato adeguato ed accettabile alla luce della temporaneità della misura.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP:
La proposta non ha riflessi ulteriori sul bilancio poiché le spese sono a regime e le somme stanziate:

11) Riduzione dei canoni concessori
Descrizione: Obiettivo della proposta è quello di sostenere l’economia portuale consentendo ai concessionari a qualsiasi titolo di non dover sommare agli eventuali cali di fatturato ed alle prevedibili necessità di nuovi investimenti per ritornare ai livelli pre-crisi sanitaria le somme per il pagamento di canoni stabiliti in condizioni di mercato totalmente differenti da quelle annuali.
Le riduzioni, da applicarsi per gli anni 2020 e 2021, dovrebbero essere proporzionali alla percentuale di contrazione del fatturato per ciascuna annualità rispetto quello realizzato nell’anno 2019.
Proposta modifica normativa: Riduzione dei canoni concessori a qualsiasi titolo dovuti all’AdSP dello Stretto per dimostrata diminuzione del fatturato d’impresa per gli anni 2020 e 2021.
Esame preliminare ai fini A.I.R. (Analisi di Impatto della Regolamentazione - obbligatorio per gli atti normativi del Governo ex art. 14 L. 246/2005, L. 180/2011, L. 35/2012, DPCM 169/2017): la proposta implica una deroga alla vigente disciplina di settore contenuta nel Cod. Nav., nella legge 84/94, nel D.Lgs. 150/2016; tuttavia, l’impatto può essere giudicato adeguato ed accettabile alla luce della temporaneità della misura.
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP
La misura stimata, nella percentuale massima del 100% di abbattimento dei fatturati di tutti i concessionari, inciderebbe sul bilancio dell’Ente con un mancato introito complessivo di euro 6.800.000, pari ad euro 3.400.000 annui.

D) INTERVENTI AUTOMATICI PER PREVISIONI NORMATIVE
12) Disapplicazione tassa di ancoraggio (art.92, comma 1, DL 17 marzo 2020, n. 18) nel periodo dal 17/03/2020 al 30/04/2020
Descrizione: Il Legislatore ha stabilito che al fine di fronteggiare l'improvvisa riduzione dei traffici marittimi afferenti al trasporto di merci e di persone, in relazione alle operazioni effettuate dalla data di entrata di entrata in vigore del DL#CuraItalia fino alla data del 30 aprile 2020, non si procede all'applicazione della tassa di ancoraggio di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 2009, n. 107, attribuita alle Autorità di Sistema Portuale ai sensi del comma 6 del medesimo articolo nonché dell’articolo 1, comma 982, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Dette minori entrate è previsto vengano rimborsate alle AdSP.
Riferimento normativo: art.92, comma 1, DL 17 marzo 2020, n. 18
Impatto finanziario della misura sul bilancio dell’AdSP
La misura stimata, con riferimento al periodo considerato e sulla scorta dei dodicesimi valutati rispetto all’ultimo dato accertato per l’entrata in questione è pari ad euro 541.790. La minore entrata non genererà impatti sul bilancio dell’Ente perché la norma istitutiva prevede che la stessa sia rimborsata all’Ente dallo Stato.
 

Riepilogo azioni previste nel Piano di Piano di azione per la gestione dell’emergenza COVID 19
nei porti di Messina, Milazzo, Tremestieri, Reggio Calabria e Villa San Giovanni
e per il sostegno all’economia portuale (approvato nel Comitato Portuale del 03/04/2020)

Interventi previsti

Stima costo per AdSP nel biennio 2020/2021

Rimborsi da parte dello Stato DL#CuraItalia

Note

A)

INTERVENTI GIA’ EFFETTUATI

     
 

a)

Attivazione lavoro in modalità agile per tutto il personale dipendente

     
 

b)

Adozione delle «Linee guida per il contenimento del contagio da COVID 19 negli impianti portuali» e trasmissione a tutte le imprese operanti nei porti dell’AdSP

     
 

c)

Estensione assicurazione sanitaria del personale dipendente dell’AdSP al caso COVID

     
 

d)

Decreto Presidenziale n 45 del 26 marzo 2020 con oggetto "Procedure di gara in corso. Emergenza sanitaria in seguito alla diffusione del virus Covid - 19"

     
 

e)

Decreto Presidenziale n 46 del 26 marzo 2020 con oggetto "Emergenza sanitaria in seguito alla diffusione del virus Covid - 19. Sospensione dei termini e degli adempimenti dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto"

     
 

f)

f) Decreto Presidenziale n. 50 del 31 marzo 2020 con oggetto "Disposizioni in materia di pagamento dei canoni relativi alle concessioni demaniali marittime assentite ai sensi dell’art. 36 del C.d.N. Emergenza sanitaria a seguito della diffusione del virus COVID-19".

     
           

B)

INTERVENTI EFFETTUABILI A LEGISLAZIONE VIGENTE

     
 

1)

Riorganizzazione logistica delle aree di preimbarco e della viabilità di collegamento agli approdi dei traghetti nel Porto di Villa San Giovanni.

€ 100.000

   
 

2)

Controllo della temperatura corporea utenza portuale uffici pubblici di ambito.

€ 200.000

   
 

3)

Sospensione di un anno di tutti i procedimenti di recupero crediti avviati dall’ AdSP dello Stretto.

€ 0

   
 

4)

Disapplicazione temporanea dell’obbligo del versamento di € 400,00 per le nuove iscrizioni ed i rinnovi relativi al biennio 2020-2021 e 2021-2022 al registro ex art. 68 C.d.N.

€ 150.000

 

l'efficacia si estende anche al 2022

 

5)

Applicazione del canone minimo per le imprese ex art. 16 L. 84/94 per gli anni 2020 e 2021

€ 12.000

   
 

6)

Attivazione di uno sportello telefonico di consulenza psicologica per i lavoratori portuali.

€ 15.000

   
 

7)

Attivazione di iniziative a sostegno della situazione di crisi dell’impresa ex art.17 l.84/94 e dei lavoratori interinali del Porto di Milazzo e di tutti gli altri lavoratori di imprese portuali che potrebbero essere licenziati senza CIG.

€ 0

 

stima non disponibile

 

8)

Istituzione del Comitato di Igiene e Sicurezza sul Lavoro

€ 0

   
           

C)

INTERVENTI CHE NECESSITANO DI MODIFICHE NORMATIVE

     
 

9)

Estensione di due anni dei termini di scadenza di tutte le concessioni demaniali.

€ 0

   
 

10)

Proroga di uno/due anni di tutti i contratti di fornitura di servizi in essere alla data della dichiarazione di emergenza nazionale

€ 0

   

 

11)

Riduzione dei canoni concessori

€ 6.800.000

 

 

D)

INTERVENTI AUTOMATICI PER PREVISIONI NORMATIVE

     

 

12)

Disapplicazione tassa di ancoraggio (art.92, comma 1, DL 17 marzo 2020, n. 18) nel periodo dal 17/03/2020 al 30/04/2020

€ 541.790

€ 541.790

 

Totale

€ 7.818.790

€ 541.790

 

Totale complessivo stimato da coprire con fondi dell'avanzo di amministrazione disponibile

€ 7.277.000  

fonte: citynews-messinatoday