Tipologia: CCNL
Data firma: 18 marzo 2022
Validità: 01.04.2022 - 31.03.2025
Parti: Conflavoro PMI e Fesica-Confsal
Settori: Terziario, Studi professionali
Fonte: cnel.it


Sommario:

 

Premessa
Validità del contratto
Inscindibilità
Procedure di rinnovo contrattuale
Distribuzione del contratto
Campo di applicazione
Disciplina del rapporto di lavoro
Art. 1 - Assunzione - requisiti per l'accesso
Art. 2 - Periodo di prova
Art. 3 - Mansioni lavorative e passaggi di livello
Art. 4 - Sicurezza su luogo di lavoro, tutela della salute, formazione e rispetto dell'ambiente
Art. 5 - Attuazione normativa D.LGS 81/08
Art. 6 - Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza-RLS/RLST
Art. 7 - Articolazione dell'orario di lavoro
Art. 7 bis - Lavoratori Discontinui
Art. 8 - Sospensione del lavora e Recuperi
Art. 9 - Flessibilità dell’orario contrattuale dì lavoro
Art. 10 - Banca delle ore
Art. 11 - Modalità di fruizione
Art. 12 - Lavoro straordinario
Art. 13 - Lavoro notturno
Art. 14 - Riposi settimanali e riposi compensativi
Art. 15 - Permessi retribuiti
Art. 16 - Permessi per decesso e gravi infermità di familiari
Art. 17 - Congedi per gravi motivi familiari
Art. 18 - Lavoro festivo
Art. 19 - Ferie
Art. 20 - Diritto allo studio
Art. 21 - Congedi per formazione
Art. 22 - Disciplina della richiesta di congedo
Art. 23 - Conservazione del posto di lavoro
Art. 24 - Normale retribuzione
Art. 25 - Retribuzione di fatto Tipologie di retribuzione
Art. 25 bis - Contratto di reinserimento
Art. 26 - Paghe base nazionali Art. 26 bis - Condizioni di miglior favore ed eventuali eccedenze tabellari
Art. 27 - Assorbimenti Art. 28 - Tredicesima mensilità
Art. 29 - Quattordicesima mensilità
Art. 30 - Premio di risultato
Art. 31 - Scatti di anzianità
Art. 32 - Indennità di cassa e maneggio di denaro
Art. 33 - Assenze
Art. 34 - Malattia
Art. 35 - Obblighi del lavoratore
Art. 36 - Periodo di comporto
Art. 37 - Trattamento economico per malattia e retribuzione
Art. 38 - Infortunio
Art. 39 - Astensione obbligatoria per maternità
Art. 40 - Aspettativa non retribuita per malattia
Art. 41 - Aspettativa
Art. 42 - Congedi parentali
Art. 43 - Congedi e permessi per handicap
Art. 44 - Congedo matrimoniale
Art. 45 -Trasferte
Art. 46 - Rimborso spese chilometrico
Art. 47 - Trasferimento
Art. 48 - Distacco 
Art. 49 - Provvedimenti disciplinari e procedure di licenziamento
Art. 50 - Sistemi d video sorveglianza aziendale
Art. 51 - Preavviso
Art. 51 bis - Preavviso attivo
Art. 52 -Trattamento di fine rapporto
Contrattazione collettiva decentrata
Art. 53 - Contrattazione collettiva decentrata
Art. 53 bis - Crisi aziendali
Apprendistato
Art. 54 - Tipologie contratto di apprendistato
Art. 55 - Durata rapporto contrattuale
Art. 56 - Apprendistato professionalizzante
Art. 57 - Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di Istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore
Art. 58 - Apprendistato di alta formazione e di ricerca e praticantato
Art. 59 - Proporzione numerica
Art. 60 - Disciplina del rapporto
Art. 61 - Parere di conformità
Art. 62 - Periodo di prova
Art. 63 - Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato
Art. 64 - Obblighi del datore di lavoro
Art. 65 - Doveri dell’apprendista
Art. 66 - Trattamento normativo
Art. 67 - Divieto di cottimo
Art. 68 - Malattia
Art. 69 - Infortunio
Art. 70 - Durata contratto di apprendistato
Art. 71 - Obblighi di comunicazione
Art. 72 - Formazione
Art. 73 - Finanziamento della formazione dell’apprendistato
Art. 74 - Rinvio alla legge
Contratti flessibili
Art. 75 - Lavoro Part Time-Tipologia di lavoro a tempo parziale

 

Art. 76 - Disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale
Art. 77 - Assunzione
Art. 78 - Obblighi di comunicazione
Art. 79 - Clausole di flessibilità ed elastiche
Art. 80 - Prestazioni supplementari
Art. 81 - Retribuzione
Art. 82 - Istituti contrattuali indiretti nel part-time verticale
Art. 83 - Consistenza dell’organico della struttura
Art. 84 - Diritto di precedenza
Art. 85 - Lavoro Intermittente- Definizione
Art. 86 - Disciplina del rapporto di lavoro intermittente
Art. 87 - Assunzione
Art. 88 - Indennità di disponibilità
Art. 89 - Retribuzione
Art. 91 - Lavoro A Tempo Determinato - Requisiti di applicabilità
Art. 92 - Apposizione del termine
Art. 93 - Periodo di Prova
Art. 94 - Durata e proroghe
Art. 95 - Proporzione numerica
Art. 96 - Contratti a termine per studenti universitari o scuole superiori
Art. 97 - Diritto dì precedenza
Art. 98 - Retribuzione
Art. 99 - Risoluzione del rapporto di lavoro e impugnazione
Art. 100 - Contratto di Somministrazione - Sfera di applicabilità
Art. 101 - Proporzione numerica
Art. 102 - Tutela del lavoratore, esercizio del potere disciplinare
Art. 103 - Retribuzione
Art. 104 - Disposizioni comuni ai contratti di lavoro a tempo determinato e di somministrazione
Art. 105 - Limiti al ricorso complessivo del contratto di lavoro a tempo determinato e di somministrazione
Art. 106 - Lavoro a Distanza: Telelavoro - Lavoro Agile (Smart Working) Definizione
Art. 107 - Sfera di applicabilità
Art. 108 - Disciplina del rapporto
Art. 109 - Diritti e doveri del lavoratore a distanza
Art. 109 bis - Diritto alla disconnessone
Art. 110 - Poteri e obblighi del datore di lavoro
Art. 111 - Dotazioni strumentali e utenze
Art. 112 - Orario di lavoro
Art. 113 - Contrattazione aziendale
Art. 114 - Collaborazioni Coordinate e Continuative
Istituti Sindacali
Art. 115 - Rappresentanze Sindacali
Art. 116 - Procedure e diritti di informazione e consultazione
Art. 117 - Rappresentanze Sindacali Aziendali e Territoriali RSA-RST
Art. 118 - Assemblea
Art. 119 - Referendum
Art. 120 - Trattenute sindacali
Rapporti tra le parti sindacali
Art. 121 - Ente Bilaterale autonomo del settore privato EBIASP
Art. 122 - Enti Bilaterali Territoriali
Art. 123 - Assistenza Sanitaria Integrativa
Art. 124 - Commissione di Conciliazione Paritetica Nazionale
Art. 125 - Composizione e sede della Commissione Nazionale
Art. 126 - Convocazione della Commissione Nazionale
Art. 127 - Istruttoria e decisione della Commissione Nazionale
Art. 128 - Commissione di Conciliazione Regionale e/o territoriale
Art. 129 - Composizione e sede della Commissione Regionale e/o Territoriale
Art. 130 - Convocazione della Commissione Regionale e/o Territoriale
Art. 131 - Istruttoria e decisione della Commissione Regionale e/o Territoriale
Art. 132 - Osservatorio Nazionale
Art. 133 - Organismo Paritetico Nazionale OPNASP
Art. 134 - Finanziamento Ente Bilaterale Autonomo del settore privato
Art. 135 - Fondi
Art. 136 - Conciliazione controversie in sede sindacale
Art. 137 - Composizione e sede delle Commissioni di Conciliazione
Art. 138 - Attivazione della procedura di conciliazione
Art. 139 - Richiesta del tentativo di conciliazione
Art. 140 - Convocazioni delle parti
Art. 141 - Istruttoria
Art. 142 - Processo verbale di conciliazione o mancato accordo
Art. 143 - Risoluzione bonaria della controversia
Art. 144 - Decisioni
Art. 145 - Il tentativo obbligatorio di conciliazione
Art. 146 - Risoluzione della lite in via arbitrale
Art. 147 - Controversie collettive
Inquadramento
Art. 148 - Classificazione del personale
Appendice
Stress da lavoro correlato
Tabelle retributive


Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Studi Professionali

L’anno 2022 il giorno 18 del mese di marzo in Roma, presso la sede della Conflavoro PMI, in Via del Consolato n. 6, tra Conflavoro PMI, Confederazione Nazionale delle Piccole e Medie Imprese […] e Fesica-Confsal, Federazione Sindacati Industria, Commercio e Artigianato […], con l’assistenza della Confsal, Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi de Lavoratori […], si è addivenuti al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Studi Professionali siglato dalle suindicate sigle sindacali in data 19 maggio 2017

Campo di applicazione
Il presente CCNL si applica alle attività professionali, anche associative, appartenenti alle professioni presenti nelle "Aree" di seguito indicate e alle strutture che svolgono altre attività e servizi strumentai' e/o funzionali ad esse
1 Area professionale Economico-Amministrativa: Consulenti del lavoro, Dottori commercialisti ed esperti contabili. Revisori contabili, professioni simili
2 Area professionale Giuridica: Avvocati, Notai, professioni simili
3 Area professionale Tecnica: Ingegneri, Architetti. Geometra, Periti Industriali, Geologi, Agronomi e forestali, Periti agrari, professioni simili
4 Area professionale Odontoiatria: Medici Dentisti, Odontoiatri, Odontotecnici
5 Altre attività professionali intellettuali con o senza albo professionale.

Disciplina del rapporto di lavoro
Art. 1 - Assunzione - requisiti per l'accesso

[…]
4. All'atto dell’assunzione, il lavoratore dovrà presentare o, in alternativa, dichiarare a richiesta della struttura:
[…]
c. Attestati di formazione a corsi in materia di sicurezza sul lavoro Dlgs 81/08;
[…]

Art. 4 - Sicurezza sul luogo di lavoro, tutela della salute, formazione e rispetto dell'ambiente
1 Le Parti dichiarano di condividere i valori della scurezza sul luogo di lavoro, della tutela della salute della formazione e del rispetto dell'ambiente e concordano sulla necessità di intraprendere un percorso di sviluppo, promozione e diffusione di tali principi le Parti riconoscono altresì l’opportunità d'operare, ciascuna in relazione al proprio ruolo, in maniera responsabile, consapevole e nel rispetto della disciplina legislativa e contrattuale in materia.
2 In caso di mancato rispetto di quanto sopra indicato da parte del datore di lavoro, la Conflavoro PMI adotterà le sanzioni previste dal proprio Statuto nei confronti del socio inadempiente
3 In ottemperanza al disposto di cui all’art. 9 della legge n 300/1970 i lavoratori, mediante loro rappresentanze aziendali, ovvero, In mancanza di queste, mediante i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatane de CCNL hanno diritto di controllare l’applicazione del e norme per la prevenzione degli infortuni e del le malattie professionali e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica

Art. 5 - Attuazione normativa D.LGS 81/08
Le Parti stipulanti considerano che le norme d tutela previste dal d.lgs. n. 81/2008 siano intese, con la debita collaborazione di tutti gli interessati, a tutela della totalità degli operatori presenti n tutte le attività professionali, anche associative, appartenenti alle professioni rientranti nel campo di applicazione del presente CCNL e alle strutture che svolgono altre attività e servizi strumentali e/o funzionali alle stesse, indipendentemente dalla natura giuridica del rapporto che li lega alla Azienda

Art. 6 - Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza-RLS/RLST
1. La formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza RLS/R.ST potrà essere effettuata anche attraverso piattaforme e-learning sia per la formazione iniziale che per i suoi aggiornamenti, come previsto dall'A.S.R. del 7 luglio 2016 ed in ottemperanza de D.Lgs.n. 81/2008
2. Le aziende che vogliano avvalersi del servizio RLST faranno riferimento all'organismo paritetico nazionale OPNASP Accordo interconfederale 29 giugno 2016

Art. 7 - Articolazione dell'orario di lavoro
1. La durata normale del lavoro effettivo è fissata in quaranta ore settimanali suddivise in cinque o sei giornate lavorative. Nel caso di orano settimanale suddiviso su 6 giorni la cessazione dell'attività lavorativa avverrà, di norma, entro le ore 13 del sabato. Particolari criteri di ripartizione dell'erario settimanale potranno essere concordati a livello di singola struttura
[…]
6. Per accrescere la competitività delle strutture e le prospettive occupazionali, per efficientare l’utilizzo delle risorse umane e assecondare le variazioni di intensità dell'attività, le Parti, ai sensi degli artt. 3 e 4 del D.Lgs 66/2003. riconoscono idonea l'adozione di una articolazione multi periodale dell'orario di lavoro contrattuale In base alla quale l'orario viene realizzato in regime ordinario come media plurisettimanale in un periodo non superiore a dodici mesi. I lavoratori interessai' percepiranno la retribuzione relativa all'orar o mensile contrattuale, sia nei periodi di superamento che di riduzione dell'orario contrattuale A livello di struttura, tramite appositi accordi sottoscritti tra le Parti stipulanti il presente contratto, verranno concordate le modalità applicative dell'articolazione oraria di cui al comma precedente da ritenersi vincolante per tutti i lavoratori interessati.
7. Sono fatti salvi gli accordi aziendali sindacali in tema di orario di lavoro
[…]
9. I lavori di manutenzione, riparazione, sorveglianza, pulizia delle apparecchiature, e tutti quei servizi che debbono essere eseguiti al di fuori del normale orar o di lavoro per il regolare espletamento delle suddette attività ovvero per garantire la sicurezza degli stessi preposti, nonché le verifiche e le prove straordinarie ovvero la realizzazione dell'inventario annuale, possono essere eseguiti Oltre i limiti del normale orario giornaliero o settimanale.
[…]
12. La durata massima dell'orario di lavoro è soggetta alla disciplina legislativa vigente.
[…]

Art. 7 bis - Lavoratori Discontinui
La durata normale del lavoro per il seguente personale addetto in misura prevalente all'attività di semplice attesa o custodia quali:
- custodia anche di magazzino
- guardiani diurni e notturni
- portieri
- personale addetto all'estinzione degli incendi
- sorveglianti
- personale addetto agli impianti di riscaldamento e ventilazione, produzione e trasformazione energia elettrica è fissata nella misura di 45 ore settimanali

Art. 8 - Sospensione del lavoro e Recuperi
[…]
3. È ammesso il recupero a regime normale delle ore di lavoro perdute a causa di forza maggiore o a seguito di interruzione delle forniture. Le modalità di recupero sono definite dalla struttura.
[…]

Art. 9 - Flessibilità dell'orario contrattuale di lavoro
1. Per far fronte alle variazioni dell'intensità di attività nelle strutture lavorative, l’orario normale settimanale di lavoro porrà essere calcolato con riferimento alla durata media delle prestazioni lavorative rese nel corso di sei mesi. Nel caso del superamento dell'orario normale, saranno dunque riconosciute al lavoratore le equivalenti compensazioni.
[…]

Art. 10 - Banca delle ore
1 Le Parti convengono di istituire la banca delle ore. Nell'ambito della contrattazione aziendale o individuale, il lavoratore può optare, in alternativa alla remunerazione come Straordinarie delle ore prestate, per l'accantonamento delle ore medesime nella banca ore individuale dalla quale attingere per fruire dei riposi supplementari
[…]

Art. 12 - Lavoro straordinario
1 Le prestazioni lavorative svolte oltre il normale orano settimanale di cui all'art. 7, 7 bis e 7 ter del presente contratto sono considerate lavoro straordinario In caso di utilizzo dell’istituto della flessibilità/multiperiodicità dell'orario di lavoro, il lavoro straordinario decorre soltanto al superamento della media oraria calcolata "a consuntivo” in base all'articolazione di cui all'art. 7 comma 6 e art. 9
2 È facoltà del datore di lavoro di richiedere prestazioni lavorative straordinarie nel limite massimo di 200 ore annue per ogni lavoratore.
Il ricorso a prestazioni di lavoro straordinario è sempre ammesso, anche in deroga al limite di 200 ore, in relazione a:
- casi di eccezionali esigenze tecnico produttive e di impossibilità di fronteggiarle attraverso l'assunzione di altri lavoratore,
- casi di forza maggiore o casi in cui la mancata esecuzione di prestazioni di lavoro straordinario possa dare luogo a un pericolo grave e immediato ovvero a un danno alle persone o all’attività della struttura;
- eventi particolari come mostre, fiere e manifestazioni collegate all’attività, nonché allestimento di prototipi, modelli o simili, predisposti per le stesse, preventivamente comunicati agli uffici competenti e in tempo utile alla RSA.
Gli straordinari effettuati per queste cause non si computano ai fini del raggiungimento del limite legale 250 ore, o contrattuale dello straordinario
[…]
4 Il lavoratore non può compiere lavoro straordinario ove non sia stato espressamente autorizzato dal datore di lavoro.
[…]

Art. 14 - Riposi settimanali e riposi compensativi
1 Il riposo settimanale cade normalmente di domenica. Sono falle salve e deroghe e le disposizioni di legge.
2 Il lavoratore straniero ovvero con esigenze religiose diverse e solo se le esigenze organizzative lo permettano può beneficiare di un riposo settimanale in un giorno diverso, concordato tra le parti. In tal caso, al lavoratore non verranno applicate le maggiorazioni salariali per il lavoro domenicale né le disposizioni contrattuali che prevedono riposi compensatavi.
3 […]
Resta fermo il diritto del lavoratore di godere del riposo compensativo nel giorno successivo, avuto riguardo alle disposizioni legislative vigenti in materia. […]

Art. 25 bis - Contratto di reinserimento
[…]
La formazione atta ad acquisire la professionalità indicata nel piano formativo e nel contratto di assunzione dovrà essere svolta in struttura durante l'orario di lavoro, per tutta la durata dei 24 mesi.
Divieti
È vietato il ricorso al lavora di cui al presente articolo.
[…]
c ai datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Art. 49 - Provvedimenti disciplinari e procedure di licenziamento
[…]
11. Esclusivamente in via esemplificativa e non esaustiva si precisa, di seguito, il carattere dei provvedimenti disciplinari e l’entità degli stessi.
a. Ammonizione verbale: in caso di infrazione di lieve entità il lavoratore potrà essere diffidato verbalmente;
b. Ammonizione scritta: è un provvedimento di carattere preliminare e si infligge par mancanze di gravità inferiore a quelle indicate nei punti successivi.
c. Multa: vi si incorre per;
i. inosservanza dell'orario di lavoro,
[…]
iii. negligenza nell’effettuazione del servizio che non abbia creato danno;
iv. abusi, disattenzioni di natura involontaria, quando non abbiano carattere di gravità e non abbiano creato danno.
[…]
d Sospensione: vi si incorre per:
i. inosservanza ripetuta per oltre 2 volte dell'orario di lavoro
[…]
iv. inosservanza delle misure d prevenzione degli infortuni e delle relative disposizioni emanate dalla struttura, quando la mancanza possa cagionare danni lievi alle cose e nessun danno alle persone;
v. presenza al lavoro in stato di alterazione, dovuto a sostanze alcooliche o stupefacenti che determino uno stato di Pericolosità per sé e/o per gli altri e/o per gli impianti;
vi. abbandono del posto di lavoro senza giustificato motivo, salvo quanto previsto più oltre:
[…]
viii. esecuzione di lavori per proprio conto nei locali della struttura, fuori dell'orario di lavoro;
ix. insubordinazione verso i superiori;
[…]
xi. atti o comportamenti indesiderati a connotazione sessuale, anche di tipo verbale, che offendano la
dignità e la libertà della persona che li subisce, comprensivo del comportamento persecutorio e vessatorio (stalking).
xii. La recidiva che abbia dato luogo per due volte a provvedimenti di sospensione non prescritti fa incorrere il lavoratore nel provvedimento del licenziamento
e Licenziamento: il lavoratore potrà incorrere nel licenziamento in tutti quei casi in cui la gravità del fatto non consenta l'ulteriore prosecuzione del rapporto di lavoro, in particolare:
[…]
iii. abbandono del posto di lavoro da patte del personale cui sano affidate mansioni di sorveglianza, custodia e controllo nei casi In cui possa derivare pregiudizio alla incolumità delle persone e alla sicurezza degli impianti;
iv. grave insubordinazione verso i superiori, minacce o vie di fatto o rifiuto di obbedienza ad ordini;
v. danneggiamento grave al materiale della struttura;
vi inosservanza al divieto di fumare dove ciò può provocare pregiudizio alle incolumità, alte salute e alla sicurezza degli Impianti;
[…]
ix. esecuzione di lavori all'interno della struttura per proprio conto o di terzi effettuati durante l’orario di lavoro non preventivamente autorizzati dal Datore di Lavoro;
x. rissa o vie di fatto nello stabilimento:
xi. gravi offese verso i colleghi di lavoro;
[…]
xiv. danneggiamento volontario o messa fuori opera di dispositivi antinfortunistici, o di video sorveglianza aziendale;
[…]

Contrattazione collettiva decentrata
Art. 53 - Contrattazione collettiva decentrata

1 Dall’entrata in vigore del presente contratto, a livello regionale, provinciale, aziendale - anche per il tramite dell'Ente Bilaterale - possono essere attivati tutti i livelli di contrattazione collettiva che le parti intenderanno coltivare in ottica d' massima lealtà e collaborazione
2 A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a livello d prossimità e dunque aziendale e provinciale potranno attivarsi trattative per negoziare collettivamente sulle seguenti materie, anche in deroga a quanto previsto a livello nazionale, al fine d meglio adattare le esigenze delle parti sociali a la concreta realtà locale e imprenditoriale interessata dalla contrattazione:
[…]
d orario di lavoro;
e Flessibilità - Banca ore.
f tutela del lavoro e dell’integrità fisica dei lavoratori;
g pari opportunità;
[…]
t. l'adozione di misure idonee a prevenire risola mento del telelavoratore;
u. l'adozione di misure idonee a permettere l’accesso alle informazioni della struttura:
v le modalità per l'assegnazione del carico di lavoro;
w. l’individuazione dell’eventuale fascia di reperibilità;
x. la disciplina relativa ad eventuali accessi presso il domicilio del telelavoratore dipendente o ai telecentri per il controllo ovvero la riparazione delle apparecchiature e degli strumenti dati in dotazione al telelavoratore.
[…]

Apprendistato
Art. 59 - Proporzione numerica

1. I limiti numerici per l'assunzione di lavoratori con contratto di apprendistato sono definiti dal D.Lgs. 81/2015 e successive modifiche ed integrazioni 

Art. 67 - Divieto di cottimo
1. È vietato stabilire il compenso dell’apprendista secondo tariffe di cottimo.

Contratti flessibili
Art. 86 - Disciplina del rapporto di lavoro intermittente

[…]
4. Il ricorso al lavoro intermittente. Invece, è vietato.
[…]
c. ai datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.


Art. 95 - Proporzione numerica
1. Le Parti convengono che il limite numerico entro il quale possono essere stipulati contratti di lavoro a tempo determinato è stabilito nella seguente misura:
a. Le strutture che occupano fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato possono assumere fino a 3 lavoratori a termine;
b. Le strutture che occupano da 6 a 15 dipendenti non possono eccedere il 50 % arrotondato al numero intero superiore del numero de' lavoratori a tempo indeterminato;
c. Le strutture che occupano un numero di dipendenti superiore a 15 non possono eccedere, arrotondato al numero intero superiore, il limite del 30% del numero dei lavoratori a tempo Indeterminato.
[…]

Art. 100 - Contratto di Somministrazione - Sfera di applicabilità
[...]
2. Il con tratto di somministrazione di lavoro è vietato:
[…]
d. da parte di datori di lavoro che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Art. 101 - Proporzione numerica
Le Parti convengono che l'imprenditore ha facoltà di occupare contemporaneamente nella propria struttura un numero massimo di lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato non superiore al 20% annuo dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato in servizio presso a struttura stessa ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività ovvero per la sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto.

Art. 102 - Tutela del lavoratore, esercizio del potere disciplinare
1. Il somministratore informa i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività produttive e li forma e addestra all'uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento dell'attività lavorativa per a quale essi vengono assunti, in conformità al decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Il contratto di somministrazione può prevedere che tale obbligo sia adempiuto dall'utilizzatore. L'utilizzatore osserva nei confronti dei lavoratori somministrati gli obblighi di prevenzione e protezione cui è tenuto, per legge e contratto collettivo, nei confronti dei propri dipendenti.
[…]

Art. 106 - Lavoro a Distanza: Telelavoro - Lavoro Agile (Smart Working) Definizione
1. Telelavoro e lavoro agile sono modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato e possono svolgersi anche con contratto part-time od a tempo determinato. Tali modalità non sono applicabili ai lavoratori occasionali
2. Il telelavoratore svolge la propria prestazione attraverso una forma di organizzazione del lavoro prevalentemente a distanza, resa possibile dall’utilizzo di sistemi informatici e dall'esistenza di una rete di comunicazione fra il luogo in cui il telelavoratore opera e la struttura, senza che vi sia la necessità della presenza fisica continuativa all’interno dei locali della struttura.
3. Il lavoratore agile svolge la propria prestazione con l'assenza di vincoli orari o spaziali e con un'organizzazione per fasi, del e obiettivi, salvo casi particolari di ricorso al Lavoro Agile dovuti a cause di forza maggiore e situazioni emergenziali di rilevanza nazionale la prestazione lavorativa vene eseguita in parte all'interno dei locali della struttura ed in parte all'esterno senza una postazione fissa ed entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro g orna Itero e settimanale come da legge e dalla presente contrattazione collettiva
4. Il centro di Telelavoro o la singola postazione presso il domicilio del telelavoratore non configurano una unità operativa autonoma della struttura.

Art. 108 - Disciplina del rapporto
1. Il lavoro a distanza con modalità domiciliare ovvero remotizzata può essere concesso o richiesto esclusivamente dai lavoratori subordinati.
2 Il lavoro a distanza è una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa e non un particolare status legale. Il telelavoratore fa infatti parte a pieno titolo dell’organizzazione della struttura, anche se il luogo di svolgimento della prestazione è esterno alla struttura.
3 L'accordo tra la struttura e il lavoratore deve risultare da apposito atto scritto nel quale deve essere espressamente indicata la durata, la tipologia (tempo determinato ovvero tempo indeterminato), oltre a quanto compatibilmente previsto dall'articolo 1 “Assunzione"
4 L'accordo deve contenere la disciplina dell'esecuzione della prestazione lavorativa al di fuor dei locali della struttura, con particolare riguardo agli strumenti tecnologici utilizzati e al rispetto del diritto alla disconnessione per il lavoratore.
[…]

Art. 109 - Diritti e doveri del lavoratore a distanza
1. Al lavoratore a distanza sono riconosciuti gli stessi di diritto legali e contrattuali previsti per il lavoratore dipendente, di pari livello e mansione, impiegato presso i locali della struttura ed è assoggettato al potere direttivo, organizzativo e di controllo della struttura.
[…]

Art. 109 bis - Diritto alla disconnessone
Le parti sindacali sottoscrittrici del presente accordo, in assenza di una regolamentazione normativa su tale modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, valorizzano il diritto dei lavoratori alla disconnessione dalle Strumentazioni tecnologiche al di fuori dell’orario di lavoro.
Poiché è prevedibile che l’utilizzo di strumenti digitali sul lavoro non verrà meno dopo la pandemia, è opportuno indicare da subito delle linee guida che impediscano gli effetti nocivi sulla salute e sulla qualità di vita dei lavoratori. La disconnessione consiste nel diritto ad astenersi dallo svolgere mansioni, attività e comunicazioni elettroniche lavorative al di fuori dell'orario di lavoro, compresi i periodi di riposo, i giorni festivi e tutti i tipi di congedo, fermo restando che nell'esecuzione della prestazione il lavoratore dovrà essere contattabile e reperibile durante il proprio orario di lavoro
A tal proposito, con la delimitazione tassativa del tempo di lavoro, anche con svolgimento da remoto, si intende circoscrivere il periodo di esigibilità della prestazione lavorativa e il corrispondente ambite di condotte disciplinarmente rilevanti.
Eventuali impedimenti andranno tempestivamente comunicati alla struttura che indicherà le soluzioni
operative da adottare.

Art. 110 - Poteri e obblighi del datore di lavoro
[…]
4. È inoltre tenuto ad informare prontamente il lavoratore a distanza in ordine a tutte le norme di legge e regole della struttura applicabili, relative alla protezione dei dati, alle prescrizioni di sicurezza ed igiene connesse con lo svolgimento del lavoro e con gli strumenti da utilizzare; il lavoratore a distanza è tenuto a rilasciare dichiarazione di ricezione dell’informativa.
[…]
7. Il datore di lavoro è tenuto ad adottare tutte le misure opportune per prevenire l'isolamento del lavoratore a distanza e per tutelarne la salute, la sicurezza professionale e la riservatezza, ai sensi della vigente normativa nazionale e comunitaria.
8. Il datore di lavoro deve porre particolare attenzione ai rischi di stress da lavoro correlato adottando idonee procedure (Vedi Appendice al presente CCNL).

Art. 112 - Orario di lavoro
1. Fermo restando che i carichi di lavoro assegnati al lavoratore a distanza devono essere equivalenti a quelli dei prestatori presenti nei locali della struttura, con riferimento all’orario di lavoro non sono applicabili l'art. 3 (orario normale di lavoro), art. 4 (durata massima dell’orario di lavoro), art. 5 (lavoro straordinario), art. 7 (riposo giornaliero), art. 8 (pause), artt. 12 e 13 (organizzazione e durata del lavoro notturno) del Dlgs. n. 66/2003.

Istituti Sindacali
Art. 117 - Rappresentanze Sindacali Aziendali e Territoriali RSA-RST

Rappresentanze Sindacali Aziendali [RSA]
[…]
3 Le RSA hanno diritto di affiggere comunicazioni riguardanti argomentazioni sindacali attinenti al rapporto di lavoro, nell'ambito di appositi spazi all'interno dell'unità aziendale messi a disposizione dal datore di lavoro in luoghi accessibili a tutti i lavoratori, nei casi m cui il datore di lavoro impieghi lavoratori che svolgono la propria attività al di fuori dai loca i aziendali è necessaria l'istituzione della Bacheca Sindacale digitale, messa a disposizione dal datore di lavoro e visibile da tutti i lavoratori, con accesso riservato alle RSA per la pubblicazione delle proprie informative alla stregua delle usuali bacheche affisse presso i locali aziendali: il regolamento sull'utilizzo della Bacheca Sindacate Digitale è affidato alla contrattazione di II livello.
4 Le RSA ai sensi dell'Art 26 della L 300/70 hanno diritto di inviare, utilizzando il loro indirizzo di posta elettronica, comunicazioni sindacali a mezzo e-mail ai lavoratori della struttura durante il loro orario di lavoro e al loro indirizzo aziendale di posta elettronica, senza pregiudizio del normale svolgimento dell'attività aziendale
[…]
Rappresentanze Sindacali Territoriali (RST)
1. Per la tutela dei Lavoratori dipendenti da strutture non rientranti nel campo di applicazione dell'Art 19 della Statuto dei Lavoratori o che hanno meno di 6 (sei) dipendenti in ciascuna sede autonoma, per la validità della Contrattazione Aziendale di Secondo livello ivi svolta, è prevista la Rappresentanza Sindaca le Territoriale, in sigla "RST, nominata dada OO.SS firmataria il presente CCNL
2. Le RST sono titolari di tutte le prerogative e diritti di cui sono titolari le RSA (in loro assenza) e che sano compatibili i con la funzione svolta

Art. 118 - Assemblea
1 Nelle unità della struttura, i lavoratori in forza nell'unità medesima hanno diritto di riunirsi fuori dell'orario di lavoro in assemblee indette dalle Organizzazioni aderenti o facenti capo alle OO.SS. stipulanti, singolarmente o congiuntamente, su materie di interesse sindacale e del lavoro. Le riunioni si terranno presso l’unità della struttura interessata, in locale messo a disposizione dal datore di lavoro, la convocazione deve essere comunicata alla direzione della struttura con almeno 2 (due) giorni di anticipo le assemblee possono essere svolte anche in modalità telematica, su richiesta dei lavoratori attraverso l’utilizzo di apposite “suite” telematiche messe a disposizione, anche dal datore di lavoro.
2 A ciascun lavoratore è inoltre riconosciuto il diritto a partecipare ad Assemblee sindacali, indette dalle OO SS. stipulanti il presente CCNL durante l’orario di lavoro fino ad un massimo di 24 (ventiquattro) ore a l'anno normalmente retribuite
[…]

Rapporti tra le parti sindacali
Art. 121 - Ente Bilaterale autonomo del settore privato EBIASP

1 Le Parti concordano che l'Ente Bilaterale Autonomo del Settore Privato, in sigla EBIASP costituisce lo strumento per lo svolgimento delle attività individuate delle Parti stipulanti il CCNL in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione, qualificazione professionale e sostegno al reddito.
Quest'ultima attività sarà concretizzata con l'ausilio del fondo di solidarietà eventualmente costituito dalle OO.SS. firmatarie dal presente CCNL
2 EBIASP è costituito e strutturato in base alle modalità organizzative e funzionali tassativamente definite con apposito Statuto e Regolamento.
3 A tal fine EBIASP Nazionale attua ogni utile iniziativa e in particolare:
[...]
h svolge i compiti allo stesso demandati dalla contrattazione collettiva in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro;
[…]

Art. 122 - Enti Bilaterali Territoriali
1. EBIASP Territoriale costituisce o strumento per lo svolgimento delle attività individuate dalle Parti stipulanti in materia di occupazione mercato del lavoro e a tal fine promuove:
[…]
g i compiti allo stesso demandati dalla contrattazione collettiva in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro,
[…]

Art. 133 - Organismo Paritetico Nazionale OPNASP
1. Le Parti concordano che ('Organismo Paritetico Nazionale Settore Privato, in sigla OPNASP costituisce lo strumento necessario al fine del rispetto delle norme in materia di Sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro come previsto e disciplinato dal D.Lgs. 81/08
2. OPNASP è costituto e strutturato in base alle modalità organizzative e funzionali definite dal suo statuto ed ha competenza nazionale sui comparti disciplinati dai CCNL sottoscritti dalle OO.SS, firmatarie
3. A tal fine OPNASP attua ogni utile iniziativa e in particolare:
• supportare le strutture nell'individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sui lavoro.
• svolge, promuove e collabora al e attività di formazione in materia di Sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro, consentendo alle aziende e ai datori di lavoro di adempiere all’obbligo di collaborazione con gli organismi paritetici, anche attraverso l’impiego dei fondi Interprofessionali, nonché, su richiesta delle strutture, rilascia una attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle strutture, tra cui l'asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30 del DLGS 81/2008, della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività. A tale fine l'Organismo Paritetico istituti specifica commissione paritetica, tecnicamente competente
• Dare comunicazione alle strutture e agli organi di vigilanza territorialmente competenti del nominativo del RLST ai sensi dell’art. 51 comma 8 del D.Lgs 81/2008.
• Dare comunicazione all'INAIL dei nominativi delle strutture che hanno aderito al sistema dell'organismo paritetico e il nominativo o i nominativi de RLST
• Svolgere ogni altra funzione affidata dalla legge italiana o europea e quanto deliberato e regolamentato dall’Organismo costituito.

Appendice
Stress da lavoro correlato

Potenziali cause di stress

Possibili soluzioni

Mancanza di una postazione di lavoro fissa e/o in esclusiva

Privilegiare postazioni di lavoro singole ed ergonomiche

Carichi di lavoro eccessivi con alti livelli di pressione temporale, collegamento a obiettivi di rendimento previsti e/o necessari per il raggiungimento di premi di performance

Attenta pianificazione del lavoro e previsione di pause brevi e frequenti, anche per attenuare eventuali problematiche legate alla postura; condivisione delle procedure di valutazione dell’attività svolta

Obbligo di attenersi sovente a procedure rigide e standardizzate con conseguente mancata valorizzazione delle capacità personali dell’operatore

Addestramento mirato all’accrescimento della professionalità e dell’autonomia operativa

Scarsa formazione iniziale sull'utilizzo di strumenti e piattaforme informatiche

Formazione tecnica per l'utilizzo efficiente ed efficace dei programmi e degli strumenti elettronici di lavoro

Scarsa valorizzazione delle capacità individuali. Incertezza e blocco della carriera, insicurezza dell'impiego

Introduzione di sistemi premianti. Valutazione delle risorse umane a disposizione in organico aziendale e distribuzione dei compiti in relazione alle effettive competenze individuali

Isolamento fisico o sociale, rapporti limitati con i superiori, mancanza di supporto sociale

Incoraggiare interazione e condivisione tra colleghi, anche tramite la creazione di spazi condivisi; diffusione di una cultura collaborativa basata sull’importanza del lavoro in team

Orario di lavoro rigidi ed eccessivamente lunghi che rendono difficile la conciliazione casa-lavoro

Avvalersi di strumenti d flessibilità e, laddove le esigenze aziendali lo permettano; utilizzare forme di lavoro agile o part-time