Tipologia: CCRL
Data firma: 3 febbraio 2022
Validità: 01.01.2022 - 31.12.2023
Parti: Confartigianato, Cna, Casartigiani e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Artigianato-PMI, Veneto
Fonte: filcacisl.it


Sommario:

 

Premessa
Art. 1 - Decorrenza e durata
Parte normativa
Parte operai e apprendisti operai

Art. 2 - Regolamento dell'anzianità professionale edile (APE)
Art. 3 - Trattamento in caso di malattia o infortunio non sul lavoro (operai e apprendisti operai)
Art. 4 - Trattamento in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale (operai e apprendisti operai)
Art. 5 - Trattamento in caso di congedo per maternità /paternità di cui all'art. 22 primo comma D.LGS 151/201 -maternità obbligatoria- (operai e apprendisti operai)
Art. 6 - Festività
Art. 7 - Ferie e Riposi
Art. 8 - Contribuzioni Edilcassa Veneto
Art. 9 - Gratifica natalizia
Parte impiegati e apprendisti impiegati

Art. 10 - Contribuzioni e accantonamento tredicesima
Art. 11 - Ferie/Permessi/Riposi

 

Parte comune
Art. 12 - Pari opportunità
Art. 13 - Contribuzione Edilcassa Veneto
Prestazioni Edilcassa Veneto
Art. 14 A - Sostegno agli investimenti
Art. 14 B - Incentivo nuova occupazione
Art. 15 - Assistenze in favore dei dipendenti
Parte economica
Art. 16 - Mensa, trasporto, trasferta, pernottamento
Art. 16.1 - Mensa
Art. 16.2 - Indennità sostitutiva di mensa
Art. 16.3 - Trasporto
Art. 16.4 - Trasferta
Art. 16.5 - Pernottamento in luogo
Premio di risultato
Art. 17 - Premio di risultato (Art. 1 commi 182-191 legge 208/2015 e SMI)
Elemento variabile della retribuzione (E.V.R.)
Art. 18 - Elemento variabile della retribuzione - E.V.R.
Art. 19 - Norma finale


Contratto collettivo regionale di lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane e delle PMI edili ed affini del Veneto

In data 3 febbraio 2022 presso la sede di Cna Veneto in Marghera, Venezia si sono incontrate la Confartigianato Imprese Veneto, […], la Cna Veneto […], la Casartigiani del Veneto […] e la Feneal-Uil regionale del Veneto, […], la Filca-Cisl regionale del Veneto, […], la Fillea-Cgil regionale del Veneto, […]

Premesso che:
Il settore edile sta attraversando una fase di profonda trasformazione dettata dalla necessità di soddisfare le esigenze del mercato orientate verso un recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, al fine di migliorare le prestazioni energetiche contenendo i consumi.
Tale spinta è sostenuta dai provvedimenti governativi che prevedono incentivi fiscali finalizzati all'ammodernamento e recupero degli edifici energivori, favorendo una loro riqualificazione.
Le imprese del settore si stanno quindi confrontando con la necessità di dover proporre soluzioni adeguate al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla norma, fornendo una consulenza sia in chiave tecnico costruttiva che in ambito normativo e fiscale.
Ciò comporta la necessità di adeguare sia la struttura produttiva che organizzativa aziendale favorendo sia investimenti infrastrutturali in attrezzature che di inserimento di nuove figure professionali, oltre che di qualificazione delle competenze già presenti all'interno delle imprese. 
In tale scenario complesso si innestano gli effetti dovuti alla pandemia da Covid-19 che ha comportato nella fase più acuta un blocco quasi totale delle attività mettendo di fatto a rischio la sopravvivenza di molte imprese del settore.
Anche in questo caso le imprese hanno dovuto confrontarsi con l'esigenza di poter garantire la prosecuzione in sicurezza delle proprie attività, individuando procedure e protocolli adeguati ad individuare opportune soluzioni per consentire la ripresa lavorativa.
L'impatto della pandemia continua ad incidere in maniera considerevole sulla capacità produttiva ed organizzativa delle imprese, rendendo particolarmente complessa ed incerta la fase di programmazione degli interventi e degli investimenti in chiave di crescita e consolidamento aziendale
Considerato:
che il settore edile artigiano veneto rappresenta uno dei comparti di maggior rilievo, non solo in termini numerici, per l'intera economia regionale e assicura l'attivazione di un indotto rilevante in grado di trainare la crescita di numerose imprese artigiane che operano all'interno della filiera;
la volontà delle parti sociali di consentire al comparto edile veneto di poter beneficiare di adeguati strumenti normativi e contrattuali al fine di favorire la crescita e qualificazione dell'intero settore;
che successivamente all'approvazione dei precedenti CCRL per i dipendenti delle imprese artigiane e delle PMI edili ed Affini del Veneto, sono entrate in vigore nuove previsioni normative a regolamentare il settore e sono stati sottoscritti ulteriori accordi dalle parti datoriali e sindacali, rendendo necessario provvedere ad un intervento di adeguamento di quanto previsto dai suddetti CCRL, al fine di rendere uniformi ed aggiornate le norme della contrattazione regionale veneta con quanto previsto alle nuove disposizioni;
la volontà delle parti di effettuare un'azione volta ad efficientare l'attività di gestione da parte di Edilcassa Veneto delle prestazioni in favore di imprese e lavoratori, valorizzando quanto previsto dalla contrattazione regionale
le parti concordano quanto segue.

Parte comune
Art. 12 - Pari opportunità

Nel quadro della riaffermata attenzione verso le tematiche delle leggi vigenti, concernenti l'occupazione femminile e in armonia con quanto previsto dalle Raccomandazioni, Regolamenti e Direttive CEE recepite dallo Stato italiano e in vigore in tema di parità uomo-donna, si conviene sulla opportunità di realizzare attività di monitoraggio finalizzate alla promozione di azioni positive e ad individuare eventuali ostacoli che non consentano una effettiva parità di opportunità uomo-donna nel lavoro, nonché ad esaminare le problematiche relative al rispetto della dignità della persona, in base alle disposizioni legislative in materia, al fine di una opportuna sensibilizzazione negli ambienti di lavoro.
In tale logica, le Parti - avvalendosi dell'osservatorio costituito all'interno di Edilcassa Veneto - si impegnano ad effettuare attività di analisi e a proporre iniziative per rimuovere la disparità uomo/donna nel settore edile.
In particolare, l'Osservatorio di Edilcassa Veneto avrà il compito di:
a) esaminare l'andamento dell'occupazione femminile nel settore edile artigiano in Veneto in termini quantitativi, qualitativi e retributivi;
b) esaminare le problematiche connesse all'accesso del personale femminile ad attività professionali del settore;
c) studiare soluzioni tendenti a superare divisioni professionali promuovendo, ove necessario, iniziative di formazione e riqualificazione professionale e interventi idonei a facilitare il reinserimento delle lavoratrici dopo l'assenza per maternità e a salvaguardarne la professionalità;
d) promuovere iniziative di azioni positive utili a rimuovere discriminazioni di genere e favorire pari opportunità nell'accesso al lavoro e nei percorsi lavorativi ai sensi del "Codice delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna";
e) studiare iniziative idonee a prevenire forme di molestie sessuali nei luoghi di lavoro anche attraverso ricerche sulla diffusione e le caratteristiche del fenomeno.

Prestazioni Edilcassa Veneto
Art. 14 A - Sostegno agli investimenti

Il servizio "Sostegno alle imprese edili" attivo in Edilcassa Veneto prevede un contributo alle imprese che abbiano attivato mutui per "consolidare passività", "ristrutturare impianti debitori" e per "esigenze di liquidità".
Considerando l'andamento della prestazione che sta riscontrando un limitato interesse ed utilizzo da parte delle imprese e valutando l'attuale contesto del settore edile, che richiede la necessità da parte delle imprese di attuare investimenti al fine di mantenere elevata la produttività e competitività aziendale, le parti concordano di provvedere alla modifica della prestazione al fine di prevedere un sostegno alle imprese che intendano attuare investimenti per l'acquisto di attrezzature e macchinari finalizzati allo svolgimento della propria attività, prevedendo una Premialità per le imprese che acquistino attrezzature o infrastrutture allo scopo di incrementare i livelli di sicurezza all'interno dell'impresa e del cantiere.
Il nuovo servizio prevede un contributo alle aziende artigiane edili e PMI aderenti ad Edilcassa Veneto che effettuino un investimento nell'anno edile di competenza 2021/2022 (spese ammissibili a partire dal 01/10/2021). L'investimento deve riguardare attrezzature, macchinari di lavoro compresi i mezzi d'opera connessi all'attività dell'azienda, attrezzature e infrastrutture per migliorare la sicurezza aziendale e del cantiere.
[…]
In caso di investimento in attrezzature ed infrastrutture finalizzate al miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro/cantiere il contributo sull'investimento effettuato è pari al 7% (IVA esclusa), fino a un massimo erogabile annuo di € 1.750,00 per azienda.
Il contributo minimo è pari a € 100,00.
Edilcassa Veneto provvederà all'erogazione dei contributi fino ad esaurimento delle risorse disponibili relative all'attuale servizio "Sostegno alle imprese edili".

Parte economica
Art. 16 - Mensa, trasporto, trasferta, pernottamen
to
Per meglio rispondere alla particolare realtà del settore con lavorazioni svolte spesso all'aperto, con frequenti correzioni delle sedi di lavoro in cantieri normalmente decentrati ed a volte distanti rispetto alle sedi dell'impresa e con particolari problemi organizzativi rispetto all'eventuale trasporto delle maestranze, le Parti hanno definito la specifica ed articolata regolamentazione di cui ai successivi capoversi. Tale normativa contempla ed esaurisce in modo complessivo quanto previsto da CCNL 23 luglio 2008, così come rinnovato con l'Accordo del 24 gennaio 2014, relativamente all'articolo 42 "accordi locali" e dall'articolo 24 "trasferta" in tema di mensa, trasporto e trasferta con o senza pernottamento e limiti territoriali della stessa. Il trattamento complessivo che segue assorbe tutti i trattamenti in atto agli stessi titoli. Il lavoratore ha l'obbligo di trovarsi sul posto di lavoro dall'ora stabilita per l'inizio a quella fissata per la fine del lavoro stesso senza ulteriori oneri per l'azienda.

Art. 16.1 - Mensa
Al lavoratore addetto all'attività in un cantiere posto all'interno del territorio comunale e fuori comune, fino a 10 chilometri dalla sede dell'impresa spetta la fornitura del pasto caldo con costo a carico dell'impresa pari al 100% della spesa con un massimo di 8,00€ dal 01/02/2022 e 12,00 € a decorrere dal 01/01/2023. Comunque tale spesa non sarà considerata quale limite massimo in caso di convenzione tra impresa e trattoria o self-service. La fornitura del pasto spetta al lavoratore solo per le giornate di effettiva prestazione lavorativa intendendosi per tali quelle in cui la prestazione lavorativa si svolge con la presenza nel cantiere di lavoro anche dopo la pausa meridiana, salvo che la mancata ripresa non avvenga su disposizione dell'impresa. 
Su tale importo si applicano i limiti di esenzione fiscali e contributivi previsti dalla normativa vigente.

Art. 16.2 - Indennità sostitutiva di mensa
Ove non sia possibile l'attuazione di quanto sopra sarà corrisposta al lavoratore un'indennità sostitutiva giornaliera [...]

Art. 19 - Norma finale
Le Parti si impegnano ad incontrarsi al fine di provvedere entro l'anno 2022 alla stesura del testo unico della contrattazione artigiana edile veneta.
Per quanto non modificato dal presente testo rimangono in vigore le norme e le disposizioni contrattuali in essere in quanto compatibili.