COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
III Reparto Operazioni


OGGETTO: Emergenza epidemiologica da COVID-19. Direttive operative.
 

A …omissis…


Seguito fogli n. 54578 in data 22 febbraio 2020, n. 66810 in data 4 marzo 2020, n. 68011 in data 5 marzo 2020, n. 68440 in data 6 marzo 2020 e n. 73155 in data 11 marzo 2020, non a tutti diretti.

1. Come noto, l’emergenza epidemiologica in atto ha determinato nell’Autorità di Governo la necessità di adottare disposizioni urgenti volte a contrastare la diffusione del COVID-19 e a contenerne gli effetti negativi sul tessuto socio-economico nazionale.
Coerentemente con tali misure, la Guardia di finanza, quale forza di polizia economico- finanziaria a competenza generale, è chiamata ad adeguare il proprio dispositivo di vigilanza in funzione dell’esigenza di sostenere l’economia sana del Paese e di attenuare la situazione di sofferenza e di difficoltà manifestata, soprattutto in alcune aree del territorio nazionale, da cittadini, imprese e professionisti.
2. Per quanto sopra, su tutto il territorio nazionale, fino a cessate esigenze, saranno osservate le seguenti disposizioni operative:
a. l’azione di controllo del territorio, anche marittimo e lacuale, avverrà con l’impiego di pattuglie in uniforme e di unità aeronavali con finalità di sostegno della cittadinanza e delle più generali esigenze di ordine e sicurezza pubblica, sotto il coordinamento dell’Autorità di P.S., assicurando ogni necessario supporto, in conformità alle competenze istituzionali del Corpo, all’attuazione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri datati 8 marzo 2020 e 9 marzo 2020;
b. è sospesa l’esecuzione:
(1) delle verifiche, dei controlli fiscali e in materia di lavoro, d’intesa con i contribuenti interessati, fatti salvi i casi di indifferibilità e urgenza¹;
(2) dei controlli strumentali;
(3) delle attività ispettive antiriciclaggio;
c. le altre attività di polizia economico-finanziaria saranno prioritariamente orientate al contrasto delle condotte più marcatamente illegali e fraudolente nonché dei fenomeni illeciti che abbiano correlazione con l’emergenza sanitaria in atto. Si fa riferimento, a titolo esemplificativo, alle attività d’iniziativa volte alla prevenzione e repressione:
(1) delle fattispecie di indebita percezione, frode e malversazione delle risorse pubbliche, destinate agli aiuti alle famiglie e alle imprese, nonché al potenziamento del Servizio sanitario nazionale e della ricerca;
(2) delle pratiche anticoncorrenziali, degli accaparramenti e/o delle manovre speculative sui prezzi, commesse approfittando dell’aumento della richiesta, sul mercato privato e pubblico, di dispositivi di protezione individuale, di agenti biocidi e di elettromedicali;
(3) di qualsiasi forma di illecito, anche riconducibile a reati contro la Pubblica Amministrazione, nelle procedure pubbliche volte all’approvvigionamento di materiale sanitario ed elettromedicale;
d. proseguiranno le attività d’istituto svolte nell’ambito degli spazi doganali, nonché quelle connesse all’attuazione del “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti” e del “Dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato” di cui, rispettivamente, alle circolari n. 246840 in data 8 agosto 2016 e n. 336185 in data 13 novembre 2015 del Comando Generale - III Reparto. Tali Dispositivi saranno, in ogni caso, prioritariamente impiegati dai Comandanti Provinciali per corrispondere, oltre che alle esigenze dì presidio sub c., alle attivazioni delle Autorità prefettizie funzionali ad assicurare l’esecuzione e il monitoraggio delle misure di cui al richiamato D.P.C.M. 8 marzo 2020. Ci si riferisce, a titolo esemplificativo:
(1) alla necessità di intercettare, nel corso delle attività di vigilanza negli spazi doganali, di controllo economico del territorio e delle merci in transito lungo le direttrici di comunicazione nazionale, fenomeni di immissione in commercio di dispositivi di protezione individuale e agenti biocidi contraffatti o non sicuri;
(2) all’opportunità di rivolgere una particolare attenzione alle violazioni² che, in ragione dell’accentuata richiesta di taluni prodotti, riguardino la disciplina sulla pubblicità dei prezzi, la qualità delle merci nonché, in generale, i casi di frode in commercio o di rialzo fraudolento dei prezzi medesimi³;
(3) ai controlli volti a garantire l’osservanza del divieto di assembramento dì persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e/o di apertura di esercizi commerciali;
e. le attività delegate e/o a richiesta di Organi istituzionali saranno eseguite di concerto con le competenti Autorità.
3. Proposte di rimodulazione degli obiettivi assegnati con la circolare di programma 2020⁴ potranno essere avanzate con la relazione del primo semestre, da far pervenire, entro il 20 luglio p.v., a questo Comando Generale - III Reparto.
4. Riserva ulteriori disposizioni in relazione all’evoluzione del contesto.
 

d’ordine
IL CAPO DEL REPARTO
(Gen. B. Giuseppe Arbore)

 

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¹ Connessi, ad esempio, alla contestazione delle violazioni lavoristiche entro il termine stabilito, a pena di decadenza, dall'art. 14 della legge n. 689/1981.
² Oltre ai fenomeni di commercio abusivo dei menzionati articoli igienico-sanitari.
³ Ciò potrà avvenire, ad esempio, nel corso delle attività di servizio orientate alla verifica della concreta applicazione di quanto disposto dalle Autorità di Governo per assicurare il monitoraggio e l’osservanza delle misure emergenziali in parola.
⁴ Circolare n. 16278 in data 20 gennaio 2020 del Comando Generale - III Reparto.