Categoria: Normativa regionale
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Regione Piemonte
Determinazione Dirigenziale 27 aprile 2022, n. 169
A1600A - AMBIENTE, ENERGIA E TERRITORIO
A1602B - Emissioni e rischi ambientali

Approvazione del programma pluriennale delle ispezioni presso gli stabilimenti con pericolo di incidenti rilevanti, aggiornato al corrente anno 2022, in attuazione del piano regionale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 84-5515 del 3 agosto 2017.
B.U.R. 28 aprile 2022, n. 17 - s. n. 1
 

Premesso che:
il decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, recante “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”, individua gli stabilimenti suddividendoli in soglia superiore e soglia inferiore (art. 3 lettere b) e c));
in base all’art. 14 del d.lgs. 105/2015, il gestore di tali stabilimenti ha l’obbligo di redigere un documento che definisce la propria politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e di attuare il sistema di gestione della sicurezza, al fine di promuovere il continuo miglioramento della sicurezza e garantire un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente;
in base all’art. 27 del d.lgs. 105/2015, devono essere effettuate ispezioni presso gli stabilimenti al fine di accertare l’adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e dei relativi sistemi tecnici, organizzativi e di gestione, con particolare riferimento alle misure e ai mezzi previsti per prevenire gli incidenti rilevanti e limitarne le conseguenze;
per gli stabilimenti di soglia inferiore, l’art. 7 del d.lgs. 105/2015 individua nella Regione l’autorità competente che programma, svolge le ispezioni ordinarie e straordinarie e adotta i provvedimenti discendenti dai loro esiti;
alle citate ispezioni si provvede, ai sensi dell’art. 30, comma 1, del d.lgs. 105/2015, con oneri a carico dei gestori e secondo le tariffe e le modalità stabilite dall’allegato I del decreto medesimo;
la Regione, con la d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017, ha demandato ad ARPA lo svolgimento delle verifiche ispettive, prevedendo che la commissione possa essere integrata anche da funzionari del Corpo Nazionale dei VV.F. previa apposita convenzione con la Direzione Regionale o Interregionale dei Vigili del Fuoco competente per territorio, in coerenza con quanto previsto all’art. 7, c. 2, del d.lgs. 105/2015;
la citata deliberazione n. 84-5515 del 3 agosto 2017 ha, in particolare, approvato il Piano di ispezioni della Regione Piemonte, disciplinando i criteri di pianificazione, programmazione e svolgimento delle ispezioni di competenza regionale e individuato le modalità, anche contabili, relative al versamento delle tariffe di competenza regionale ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. 105/2015; la programmazione determina la frequenza delle ispezioni sulla base della valutazione sistematica dei pericoli di incidente rilevante ovvero, dove tale valutazione non sia stata effettuata, pianifica le ispezioni in modo tale che l'intervallo tra due visite consecutive in loco non sia superiore a tre anni; la graduatoria delle aziende, così composta, costituisce la base per la programmazione delle ispezioni ordinarie; a tal fine, entro il mese di dicembre di ogni anno, ARPA presenta alla Regione la proposta di programma;
la Regione adotta conseguentemente il programma proposto dall’ARPA, anche ai fini della determinazione degli obiettivi istituzionali dell’Agenzia in materia di controlli ambientali; il programma è predisposto su base pluriennale e aggiornato ogni anno ed evidenzia, per ogni anno solare, l’elenco degli stabilimenti da sottoporre a verifica ordinato secondo la sequenza risultante dall’applicazione dei criteri definiti nella deliberazione;
il programma pluriennale si articola su un orizzonte temporale di quattro anni e rappresenta, per il primo anno di attuazione, il programma operativo annuale; in occasione della programmazione delle attività relativa ad ogni anno successivo, viene riproposto un nuovo programma pluriennale, riveduto e riadattato in relazione ai nuovi elementi emersi che incidono sugli indici che costituiscono il modello di riferimento e, conseguentemente, viene formulato il nuovo programma operativo annuale;
in base a quanto disposto dalla citata d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017, la commissione è validamente costituita con la presenza di due funzionari tecnici, in possesso dei requisiti di cui al punto 7 dell’allegato H del d.lgs. 105/2015, di cui almeno uno appartenente ad ARPA e la stessa è di volta in volta composta in base alle competenze richieste dalla specificità dello stabilimento soggetto a verifica; i funzionari incaricati stabiliscono direttamente e di comune accordo l’organizzazione delle attività ispettive, tenendo a riferimento - ai fini dell’effettuazione dei controlli - i criteri generali contenuti nelle appendici 2 e 3 dell’allegato H citato e le indicazioni ulteriori dettate nella d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017;
a tali fini, l’ARPA assicura lo svolgimento del programma concordando per ciascuna ispezione con la Direzione VV.F. la composizione delle commissioni.
Considerato che la d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017 affida alla Regione il compito di:
• adottare il programma pluriennale delle ispezioni ordinarie, aggiornato al corrente anno, sulla base della proposta formulata dall’ARPA, e di trasmettere il medesimo al Ministero della Transizione Ecologica;
• conferire incarico annuale ai funzionari tecnici in possesso dei requisiti di cui al punto 7 dell’allegato H al decreto, comunicati dalla Direzione VV.F. e dall’ARPA per effettuare le ispezioni;
• effettuare le ispezioni ordinarie di competenza avvalendosi delle commissioni ispettive composte, come disposto dalla deliberazione citata e secondo le ulteriori indicazioni della convenzione, da almeno due funzionari tecnici individuati da ARPA Piemonte e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco tra il personale in possesso dei requisiti di cui al punto 7 dell’allegato H del decreto;
• disporre, ove necessario, ispezioni straordinarie e supplementari ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. 105/2015;
• adottare i provvedimenti discendenti dagli esiti dell’attività ispettiva comunicando al gestore dello stabilimento interessato, le modalità e i tempi di attuazione delle eventuali prescrizioni e raccomandazioni contenute nel rapporto finale dell’ispezione;
• riscuotere i proventi derivanti dagli oneri finanziari dovuti per lo svolgimento delle ispezioni.
Valutata positivamente la proposta di programma pluriennale delle ispezioni ordinarie della Regione Piemonte, comunicata dall’ARPA con nota prot. n. 31535 , in data 12 aprile 2022.
Dato atto:
• dei nominativi dei funzionari tecnici ingg.: Barbara Basso, Chiara Carpegna, Francesca Bellamino e Cristina Zonato, individuati per effettuare le ispezioni, in possesso dei requisiti di cui al punto 7 dell’allegato H al d.lgs. 105/2015 e comunicati dall’ARPA con nota prot. n. 31535, del 12 aprile 2022;
• che con la stessa nota ARPA Piemonte ha segnalato di aver assegnato ad altra struttura dell’Agenzia gli ingg. Francesca Bellamino e Cristina Zonato e che, pertanto, potranno svolgere solo saltuariamente l’attività ispettiva prevista;
• che nell’ambito delle proprie prerogative la Regione si riserva, secondo quanto disposto dalla d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017, di partecipare in affiancamento alla commissione ispettiva con proprio personale;
• che, al momento, la Direzione dei VVF non ha provveduto ad indicare l’elenco dei propri funzionari e che sono ancora in corso le interlocuzioni finalizzate al perfezionamento della prevista convenzione.
Ritenuto:
• di poter adottare il programma pluriennale delle ispezioni ordinarie della Regione Piemonte, di cui alla d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017, presso gli stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 in materia di controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, aggiornato al corrente anno 2022;
• di trasmettere il programma delle ispezioni ordinarie al Ministero della Transizione Ecologica;
• di incaricare i funzionari indicati da ARPA Piemonte allo svolgimento del programma delle ispezioni;
• che, pur in carenza della convenzione con la Direzione VVF, occorre dare corso allo svolgimento del programma attraverso il solo personale incaricato dell’ARPA, rimandando ad una successiva determinazione l’incarico al personale del Corpo Nazionale dei VVF;
• di dare atto che il Settore Emissioni e Rischi Ambientali comunica al gestore, entro quattro mesi dalla conclusione di ciascuna verifica ispettiva, le conclusioni e le misure da attuare, predisposte sulla base di quanto indicato nel rapporto finale dell’ispezione dalla commissione ispettiva;
• di dare, altresì, atto che il dirigente del Settore Emissioni e Rischi Ambientali, ove la commissione ispettiva segnali casi gravi di non conformità tali da poter ritenere il sistema non attuato, con propria determinazione prescrive al gestore le misure necessarie sulla base delle proposte formulate dalla commissione ispettiva da realizzare attraverso un cronoprogramma in cui sono stabilite le modalità e i tempi di attuazione delle prescrizioni;
• di precisare che l’ARPA è tenuta a comunicare al gestore la data di inizio dell’ispezione almeno 5 giorni prima dell’avvio della stessa;
• di precisare altresì che, ai fini della riscossione degli oneri finanziari relativi allo svolgimento delle ispezioni, la commissione acquisisce gli elementi necessari per determinare l’ammontare dovuto dal gestore in relazione ai criteri definiti dalla deliberazione, dandone evidenza nel rapporto finale dell’ispezione.
Attestato che la presente Determinazione Dirigenziale non produce effetti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell’Ente;
attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della deliberazione della Giunta regionale, n. 1-4046 del 17 ottobre 2016, come modificata dalla DGR 1-3361 del 14 giugno 2021;
 

IL DIRIGENTE

Richiamati i seguenti riferimenti normativi:
d.lgs. 26 giugno 2015, n. 105;
• l.r. 28 luglio 2008, n. 23;
d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017;
 

determina

• di approvare il programma pluriennale delle ispezioni ordinarie della Regione Piemonte, di cui alla d.g.r. n. 84-5515 del 3 agosto 2017, presso gli stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 in materia di controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, aggiornato al corrente anno 2022, di cui all’allegato alla presente determinazione;
• di trasmettere il programma pluriennale delle ispezioni ordinarie al Ministero della Transizione Ecologica;
• di incaricare i seguenti funzionari indicati da ARPA Piemonte allo svolgimento del programma delle ispezioni: Barbara BASSO, Chiara CARPEGNA, Francesca BELLAMINO, Cristina ZONATO;
• di stabilire che, pur in carenza della convenzione con la Direzione VVF, occorre dare corso allo svolgimento del programma attraverso il solo personale incaricato dell’ARPA, rimandando ad una successiva determinazione l’incarico al personale del Corpo Nazionale dei VVF;
• di dare atto che il Settore Emissioni e Rischi Ambientali comunica al gestore, entro quattro mesi dalla conclusione di ciascuna verifica ispettiva, le conclusioni e le misure da attuare, predisposte sulla base di quanto indicato nel rapporto finale dell’ispezione dalla commissione ispettiva;
• di dare, altresì, atto che il dirigente del Settore Emissioni e Rischi Ambientali, ove la commissione ispettiva segnali casi gravi di non conformità tali da poter ritenere il sistema non attuato, con propria determinazione prescrive al gestore le misure necessarie sulla base delle proposte formulate dalla commissione ispettiva da realizzare attraverso un cronoprogramma in cui sono stabilite le modalità e i tempi di attuazione delle prescrizioni;
• di precisare che l’ARPA è tenuta a comunicare al gestore la data di inizio dell’ispezione almeno 5 giorni prima dell’avvio della stessa;
• di precisare che, ai fini della riscossione degli oneri finanziari relativi allo svolgimento delle ispezioni, la commissione acquisisce gli elementi necessari per determinare l’ammontare dovuto dal gestore in relazione ai criteri definiti dalla deliberazione, dandone evidenza nel rapporto finale dell’ispezione.
La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della legge regionale 22/2010 nonché ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n° 33 nel sito istituzionale dell’ente, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Informazioni ambientali”.
 

IL DIRIGENTE (A1602B - Emissioni e rischi ambientali)
Aldo Leonardi

Allegato

Programma pluriennale ispezioni SGS-PIR (2022-2025) - stabilimenti soglia inferiore

AZIENDA

PROV.

ATTIVITÀ

PERIODICITÀ

2022

2023

2024

2025

AGILTEK S.r.l.

VC

Altre attività specifiche

4 anni

     

1

AIR LIQUIDE ITALIA SERVICE S.r.l.

TO

Produzione e/o stoccaggio di gas tecnici

3 anni

 

1

   

ARCESE TRASPORTI S.p.A.

AL

Deposito commerciale di sostanze tossiche

2 anni

   

1

 

ARPA INDUSTRIALE S.p.A.

CN

Produzione e/o utilizzazione di resine sintetiche

3 anni

1

   

1

AUTOGAS NORD S.p.A. (ex LAMPOGAS NORD S.r.l.)

NO

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

4 anni

1

     

BIRLA CARBON ITALY

S.p.A.

NO

Produzione chimica di base o intermedi

4 anni

 

1

   

BOERO BARTOLOMEO S.p.A.

AL

Produzione chimica di base o intermedi

2 anni

1

 

1

 

BRAGAS

S.r.l.

CN

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

4 anni

   

1

 

BRENNTAG

S.p.A.

TO

Deposito commerciale di sostanze tossiche

4 anni

   

1

 

CARBOTRADE GAS S.p.A.

AL

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

4 anni

 

1

   

CARTIERA GIACOSA S.p.A.

TO

Produzione e/o utilizzazione di resine sintetiche

3 anni

 

1

   

DEMAK POLYMERS

S.r.l. (ex S.E. SPECIAL ENGINES S.r.l.)

TO

Produzione chimica di base o intermedi

3 anni

   

1

 

DSV S.p.A. (ex SAIMA AVANDERO S.p.A.)

NO

Deposito commerciale di sostanze tossiche

4 anni

 

1

   

ENI S.p.A.

NO

Deposito e/o trattamento di oli minerali

3 anni

   

1

 

HUVEPHARMA ITALIA S.r.l.

CN

Produzione chimica fine o farmaceutica

4 anni

1

     

ICAI S.r.l.

TO

Produzione chimica di base o intermedi

3 anni

   

1

 

IPLOM S.p.A.

AL

Deposito e/o trattamento di oli minerali

4 anni

   

1

 

ITA.FER.T snc

CN

Deposito commerciale di sostanze tossiche

4 anni

     

1

ITALIANA PETROLI (ex

TOTALERG S.p.A.)

NO

Deposito e/o trattamento di oli minerali

4 anni

     

1

LA VICHIMICA S.p.A.

NO

Altre attività specifiche

3 anni

 

1

   

LIQUIGAS S.p.A.

CN

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

4 anni

     

1

LIQUIGAS S.p.A.

VCO

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

4 anni

     

1

MEMC ELECTRONIC MATERIALS S.p.A.

NO

Altre attività specifiche

4 anni

1

     

MIRATO S.p.A.

NO

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

4 anni

 

1

   

NIPPON GASES

ITALIA S.r.l.

AL

Produzione e/o stoccaggio di gas tecnici

3 anni

   

1

 

NIPPON GASES

ITALIA S.r.l.

TO

Produzione e/o stoccaggio di gas tecnici

4 anni

 

1

   

POLIRESIN S.r.l.

AL

Produzione e/o utilizzazione di resine sintetiche

3 anni

1

   

1

PROVIDUS S.r.l.

TO

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

3 anni

   

1

 

SICOR S.r.l.

VC

Produzione chimica fine o farmaceutica

4 anni

 

1

   

SILVACHIMICA s.r.l.

CN

Produzione chimica di base o intermedi

4 anni

 

1

   

TAZZETTI S.p.A.

TO

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

2 anni

     

1

TRASGO S.r.l.

NO

Altre attività specifiche

2 anni

   

1

 

TRASGO S.r.l.

NO

Altre attività specifiche

2 anni

 

1

 

1

UNIVERGAS ITALIA (ex TOTALGAZ ITALIA S.r.l.)

TO

Deposito e/o imbottigliamento di gas liquefatti infiammabili

4 anni

     

1

VON ROLL

ITALIA S.r.l (ex ALBESIANO SISA VERNICI S.r.l.

TO

Altre attività specifiche

4 anni

1

     

VS ITALIA S.r.l.

TO

Produzione, distruzione e stoccaggio di esplosivi

4 anni

     

1

 

7

11

11

11