Tipologia: CPL
Data firma: 20 aprile 2022
Validità: 01.05.2022 - 30.09.2024
Parti: Ance, e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Alessandria
Fonte: sistemaedileal.it


Sommario:

 

Premessa
Elemento variabile della retribuzione (all. l)
Contributo assistenza fiscale (all. 2)
Aliquote contributive Cassa Edile (all.3)
Norma premiale per le imprese virtuose (all.4)
Trasferta operai (all.5)

 

Indennità di mensa (all. 6)
Indennità di reperibilità (all. 7)
Bonus centri estivi (all. 8)
Protocollo sul monitoraggio dei cantieri edili (all. 9)
Validità, decorrenza e durata (all. 10)


Accordo provinciale integrativo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini del 3 marzo 2022

Il 20 aprile 2022, presso la sede del Collegio Costruttori Ance Alessandria, tra il Collegio Costruttori Ance Alessandria […] e, in ordine alfabetico, la Federazione Nazionale Edili, Affini e del Legno - Feneal-Uil Piemonte - Sindacato Provinciale di Alessandria […], la Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni ed Affini - Filca-Cisl - Sindacato Provinciale di Asti-Alessandria […], la Federazione Italiana Lavoratori del Legno, dell'Edilizia e Industrie Affini - Fillea-Cgil […]

Premesso che
- le OO.SS. territoriali dei lavoratori hanno fatto pervenire alle Organizzazioni datoriali la piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo Territoriale della Provincia di Alessandria;
- la suddetta piattaforma, durante i numerosi incontri che si sono susseguiti, è stata oggetto di approfondito e costruttivo confronto tra le Parti nell’ottica di una valorizzazione del sistema bilaterale e ai fini della creazione di un modello virtuoso di relazioni industriali;
Considerato che
- in data 3 marzo 2022 le Parti Sociali nazionali hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini, finalizzato a garantire una crescita. del settore sotto i profili della qualità, della professionalità e della sicurezza;
- le Parti Sociali territoriali intendono fornire impulso al comparto locale delle costruzioni, sostenendo al contempo i lavoratori e le imprese impegnati ad affrontare un’importante fase espansiva per l’intero settore, nel pieno rispetto dei principi della legalità, della regolarità e della sicurezza sui luoghi di lavoro;
Ritenuto di addivenire ad una rapida definizione dei contenuti dell’accordo al fine di mettere a disposizione di Imprese e Lavoratori una regolamentazione territoriale integrativa del CCNL Edilizia Industria il più possibile adeguata all’attuale contesto sociale ed economico;
Tutto quanto premesso, considerato e ritenuto si conviene quanto segue:
I. Elemento variabile della retribuzione (all. 1)
II. Contributo assistenza fiscale (all. 2)
III. Aliquote contributive cassa edile (all. 3)
IV. Norma premiale per imprese virtuose (all. 4)
V. Trasferta (all. 5)
VI. Mensa (all. 6)
VII. Indennità di reperibilità (all. 7)
VIII. Bonus colonie estive (all. 8)
IX. Protocollo sul monitoraggio dei cantieri edili (all. 9)
X. Validità, decorrenza e durata (all. 10)

Norma premiale per le imprese virtuose (all.4)
Allo scopo di valorizzare l’impegno dei datori di lavoro sotto il profilo della sicurezza, della formazione e al fine di incentivare la cultura della regolarità e della legalità, fermo restando il versamento delle aliquote contributive definite a livello territoriale dalle Parti Sociali, si conviene di istituire una norma premiale per le imprese virtuose strutturata secondo lo schema seguente.
Annualità 2021 /22
■ rimborso di 0,15 punti percentuali del contributo riorganizzazione bilateralità
■ rimborso di 0,05 punti percentuali del contributo Fondo mutualizzazione Prevedi
Annualità 2022/23
■ rimborso di 0,26 punti percentuali del contributo FNAPE
■ rimborso di 0,15 punti percentuali del contributo riorganizzazione bilateralità
■ rimborso di 0,05 punti percentuali del contributo Fondo mutualizzazione Prevedi
Potranno accedere alla norma premiale le imprese, attive in Cassa Edile di Alessandria alla data della richiesta, in possesso dei seguenti requisiti riferiti al 30 settembre dell’annualità di riferimento:
■ integrale rispetto degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
■ integrale rispetto degli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e dagli Accordi Stato-Regioni in materia di formazione e aggiornamento del personale dipendente;
■ partecipazione, certificata da Sistedil, ad almeno due corsi di formazione/aggiornamento nei 36 mesi precedenti;
■ iscrizione in Cassa Edile di Alessandria per almeno 7 anni negli ultimi 10;
■ regolarità nelle denunce MUT e nei versamenti alla Cassa Edile alla data della richiesta e nell’anno di riferimento;
■ pagamento mensile tramite MAV;
■ denuncia di un numero minimo di ore lavorate mensili, in media, nell’anno di riferimento, la cui definizione è demandata ad apposito Regolamento, nel rispetto delle indicazioni fomite dal Comitato della Bilateralità con Delibera n. 2/2015;
■ assenza di contenziosi legali con la Cassa Edile di Alessandria negli ultimi 3 anni;
■ sede legale o amministrativa nel territorio della provincia di Alessandria;
■ integrale rispetto della contrattazione collettiva nazionale e territoriale.
L’impresa, per accedere all’applicazione delle aliquote agevolate, dovrà trasmettere alla Cassa Edile di Alessandria, entro il 30 novembre dell’anno di riferimento, l’istanza redatta sull’apposito modulo che verrà all’uopo predisposto. L’accoglimento dell’istanza avverrà previa verifica della sussistenza dei requisiti autocertificati dal datore di lavoro e sarà comunicato all’impresa mediante e-mail. La Cassa Edile, espletate le opportune verifiche, procederà al riconoscimento del beneficio premiale mediante compensazione sulla denuncia MUT del mese di marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.
Le modalità di presentazione della domanda di rimborso saranno definite con successivo regolamento da parte della Cassa Edile di Alessandria.
La norma premiale ha carattere sperimentale e, per fronteggiare l’onere determinato dall’applicazione delle aliquote ridotte, si attingerà alla Riserva APE (rimborso contributo FNAPE), alla Riserva Mutualizzazione Prevedi (rimborso contributo Fondo mutualizzazione Prevedi) e alle entrate derivanti dal contributo riorganizzazione bilateralità (rimborso contributo riorganizzazione bilateralità).
In caso di incapienza dei fondi, le risorse potranno essere prelevate dal Fondo Prestazioni Imprese e dalla quota all'uopo destinata con verbale di accordo 20 aprile 2022. In caso di insufficienza dei medesimi, il beneficio potrà essere riproporzionato in parti uguali tra tutti gli aventi diritto.
Sarà onere della Cassa Edile di Alessandria aggiornare annualmente le Parti Sociali in merito all’utilizzo delle riserve ai fini del finanziamento della presente prestazione, per le deliberazioni del caso.

Indennità di reperibilità (all. 7)
Le Parti convengono di istituire, in provincia di Alessandria, l’indennità di reperibilità ai sensi dell’art. 38, lettera e) del vigente CCNL.
La reperibilità è un istituto complementare alla normale prestazione lavorativa mediante il quale il lavoratore si pone a disposizione del datore di lavoro al di fuori dell’orario di lavoro per assicurare con tempestività lo svolgimento di determinate attività in presenza di esigenze non programmate di lavoro.
Qualora l’azienda, per esigenze tecnico produttive non straordinarie richieda per iscritto al lavoratore la pronta disponibilità ad intervenire oltre l’orario di lavoro ordinario, allo stesso spetta una indennità di reperibilità pari ad € 12,00 (dodici/00) giornaliere.
La reperibilità obbliga l’operaio manifestatosi disponibile a garantire l’intervento entro 30 minuti dalla chiamata, oltre il tempo necessario per recarsi sul luogo dell’intervento. Fermo restando il possesso dei necessari requisiti tecnici, l’azienda provvederà ad avvicendare nel servizio di reperibilità il maggior numero possibile di lavoratori che si siano dichiarati disponibili.
In attuazione di quanto previsto dal secondo comma dell’art. 2120 del Codice Civile, le Parti convengono che il presente trattamento economico sia escluso dalla base di calcolo del trattamento di fine rapporto.
Sono fatti salvi gli accordi aziendali di miglior favore che regolamentano la materia disciplinata nel presente articolo.

Protocollo sul monitoraggio dei cantieri edili (all. 9)
Considerato
- che il settore dell’edilizia rappresenta un comparto strategico dell’economia nazionale e locale e questo impone di mantenere ed attivare tutte le sinergie opportune tra le parti sociali dell’edilizia e le istituzioni competenti per garantire, oltre alla necessaria ripresa del settore, soprattutto la regolarità, la legalità e la leale concorrenza sul mercato degli attori in esso operanti;
- che la crisi che nell’ultimo decennio ha colpito il settore delle costruzioni ha determinato un drastico calo di imprese ed operatori del settore favorendo, al contempo, il proliferare di pratiche scorrette, che hanno provocato gravi distorsioni del mercato e situazioni di concorrenza sleale a danno delle imprese regolari operanti sul territorio della provincia di Alessandria;
- che la recente situazione di emergenza dovuta all’evento pandemico da SARS-CoV-2 ha nuovamente interrotto la seppur lenta ripresa che si iniziava a registrare, rendendo assolutamente prioritario l’intervento a tutela delle imprese che operano regolarmente;
Premesso
- che è comune interesse delle Parti sotto scriventi il presente accordo mettere in atto un’efficace politica di promozione della cultura della legalità attraverso il pieno rispetto della disciplina legislativa in materia di lavoro, regolarità contributiva ed assicurativa ed attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro e dei cantieri per contrastare il lavoro sommerso nell’ambito dei lavori pubblici e privati;
- che in tale ottica, al fine di evitare fenomeni riconducibili al dumping contrattuale in edilizia, è necessario riaffermare con forza l’obbligo di applicazione del CCNL di settore sottoscritto dalle Associazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale nonché il necessario possesso del DURC rilasciato dalla Cassa Edile in quanto l’applicazione di contratti diversi rispetto a quelli legati all’attività svolta non garantisce adeguata tutela ai lavoratori coinvolti, oltre a determinare elusione e mancato rispetto delle norme in materia di accantonamento agli Enti preposti;
- che le parti intendono avviare una collaborazione per individuare soluzioni e strumenti idonei a efficientare il livello di sicurezza, salute, regolarità e legalità, utilizzando il sistema bilaterale riconosciuto ai sensi del T.U. per la salute e la sicurezza;
- che è comune volontà delle parti, nei limiti delle rispettive competenze stabilite dalla normativa vigente, individuare strumenti e linee di azione condivise diretti alla promozione, diffusione e sviluppo dei valori e della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso la formazione dei lavoratori, quale diritto da assicurare costantemente per incrementare competenze e creare migliori opportunità ed efficienza nel mercato del lavoro;
visti
- l’azione propositiva svolta dalle Parti Sociali provinciali dell’edilizia che, con verbale di accordo del 20 dicembre 2019, hanno convenuto di mettere in campo una serie di iniziative volte al rilancio del settore attraverso un’ulteriore razionalizzazione dei costi della bilateralità e una riorganizzazione del sistema bilaterale finalizzata ad un incremento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema edile provinciale, prevedendo, tra l’altro, l’istituzione della figura dell’ispettore Cassa Edile, con il compito di mantenere i rapporti con gli enti e gli organi ispettivi provinciali;
- le Linee Guida per l’applicazione dell’allegato 2 al CCNL per i dipendenti delle imprese edili ed affini 18 luglio 2018, che invitano le Parti Sociali a valorizzare lo scambio di dati e informazioni con gli enti unificati e le istituzioni territoriali preposte al controllo sull’attività edile;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 143 del 25 giugno 2021, relativo alla definizione di un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili;
- il Protocollo d’Intesa sottoscritto il 2 luglio 2021 tra ITL Asti-Alessandria, Cassa Edile di Alessandria e Sistedil, avente ad oggetto la ricerca di stabili ed efficaci forme di cooperazione e sinergia tra le Parti;
riconosciuto
- il ruolo strategico per l’intero settore delle costruzioni svolto dagli Enti bilaterali - Cassa Edile di Alessandria e Sistedil - ai fini del perseguimento degli obiettivi della regolarità contrattuale, della formazione professionale e della prevenzione degli infortuni sul lavoro;
Tutto ciò considerato, premesso, visto e riconosciuto le Parti convengono quanto segue:
Cantieri privati
Monitoraggio “in tempo reale”

Usufruendo della possibilità concessa dalla Deliberazione della Giunta Regionale 21 febbraio 2020 n. 17-1036, la Cassa Edile di Alessandria procederà ad un primo monitoraggio dei cantieri privati acquisendo le notifiche preliminari di cui all’art. 99, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2008 tramite MUDE Piemonte, al fine di verificare la regolarità degli operatori attivi sul territorio provinciale con particolare riferimento al possesso del DURC, all’applicazione del CCNL edile e all’iscrizione alla Cassa Edile territorialmente competente.
In tale ottica, verrà definita una mappatura dei cantieri privati sul territorio provinciale e, in collaborazione con Sistedil, tenuto conto dell’ubicazione, della tipologia dei lavori e delle potenziali criticità verranno programmate le più opportune visite preventive e di controllo.
Accesso in cantiere
Ai cantieri avrà accesso, munito di idonea documentazione di riconoscimento, il tecnico di Sistedil, che avrà il compito:
- di verificare la forza lavoro presente sul cantiere, il numero di imprese ivi operanti ed il corretto adempimento degli obblighi nei confronti della Cassa Edile di Alessandria;
- di verificare l’avvenuto adempimento degli obblighi formativi nei confronti del personale ivi operante;
- di svolgere la necessaria attività di consulenza e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Avvalendosi di una check-list precompilata, il tecnico di Sistedil redigerà, con l’ausilio di un applicativo informatico, un report conclusivo della visita dal quale potrà emergere una prima indicazione di massima sulla situazione dello specifico cantiere.
Lavori pubblici
Con riserva di individuare ulteriori misure, da recepire nella lex specialis delle procedure di affidamento, volte a salvaguardare la salute e la sicurezza sul lavoro, la regolarità, la qualità e l’occupazione nella realizzazione degli interventi, le Parti sotto scriventi ravvisano la necessità che le stazioni appaltanti operanti nel territorio provinciale:
- assicurino e verifichino che ai lavoratori dipendenti impiegati a qualunque titolo nel cantiere sia correttamente applicato il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore edilizia stipulato dalle associazioni dei datori e dalle organizzazioni dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative, salvi i casi di comprovata attività non riconducibile al predetto settore, per cui troveranno applicazione i relativi CCNL sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative;
- consentano l’accesso in cantiere - con le modalità e le tempistiche che saranno concordemente stabilite dalle Parti interessate, del personale tecnico di Sistedil finalizzato ad assicurare il corretto adempimento, da parte di ogni esecutore di lavori tenuto all’applicazione del CCNL del settore edilizia, sia degli obblighi nei confronti della Cassa edile sia degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- ai fini della verifica della congruità dell’incidenza della manodopera relativa allo specifico intervento, comunichino mensilmente alla Cassa edile di Alessandria l’importo delle lavorazioni eseguite unitamente al nominativo, alla qualifica e al numero di ore, di ogni operaio impiegato nell’esecuzione delle lavorazioni medesime.
Osservatorio
Le Parti ritengono che le finalità del presente accordo possano essere compiutamente raggiunte unicamente garantendo il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti che, a vario titolo, entrano in gioco nella gestione del cantiere edile. Convengono, pertanto, di definire un sistema di relazioni che consenta un proficuo scambio di informazioni volto a garantire il rispetto della legalità, a valorizzare il ruolo sul territorio delle imprese regolari, a salvaguardare i relativi livelli occupazionali, a migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri avviati sul territorio della provincia di Alessandria nonché a contrastare l’utilizzo del lavoro nero e qualsiasi forma di lavoro irregolare. Auspicando l’adesione al presente accordo delle articolazioni territoriali degli Enti Ispettivi e degli Istituti previdenziali ed assicurativi, esprimono pertanto unanimemente gli intenti che seguono.
Condivisione dei dati
Le parti sotto scriventi - ai fini di una proficua collaborazione, anche al fine di approfondire situazioni che presentano elevati livelli di criticità - auspicano la definizione di una procedura di condivisione delle informazioni raccolte a seguito delle verifiche
effettuate nonché delle proprie banche dati, nel rispetto della normativa di cui al Regolamento generale sulla protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, di seguito GDPR) e al D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i..
Attraverso la condivisione dei dati, sarà così possibile attivare un interscambio di informazioni con le locali Sedi degli Istituti previdenziali ed assicurativi al fine di monitorare gli aspetti di specifica competenza (a titolo di esempio: verifica della corrispondenza delle ore lavorate dichiarate, verifica della corrispondenza dei cantieri aperti; verifica della corretta gestione degli aspetti assicurativi e previdenziali) ovvero attivare i servizi ispettivi dello SPRESAL e dell’ITL di Alessandria affinché possano verificare la sussistenza di violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Qualora il primo accesso in cantiere avvenga ad opera dei funzionari ispettivi dei soggetti istituzionali sottoscriventi il presente protocollo, le risultanze delle rispettive verifiche saranno messe a disposizione degli altri soggetti, i quali potranno, a loro volta, approfondire le verifiche per la parte di competenza utilizzando gli strumenti di cui dispongono.
Canale di comunicazione
Le Parti auspicano la messa a punto di un canale di comunicazione dedicato tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione del cantiere edile, finalizzato a garantire una organica e tempestiva collaborazione a seguito del celere scambio di informazioni.
Elaborazione di report, statistiche e analisi dei dati
È auspicio delle Parti che i dati condivisi sulla base del presente protocollo, nel rispetto della vigente normativa in materia di privacy, possano essere raccolti, elaborati ed aggregati in analisi statistiche e report al fine di monitorare la regolarità del settore e possano essere diffusi e presentati anche in iniziative congiunte volte a sensibilizzare tutti gli operatori sui corretti comportamenti da attuare in cantiere.