Categoria: 2022
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Tipologia: CCL
Data firma: 9 marzo 2022
Validità: 2019-2022
Parti: Rai/Unindustria e Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fnc Ugl Comunicazioni, Snater, Libersind
Settori: Poligrafici e Spettacolo, Rai
Fonte: rai.it

Sommario:

  Mercato del lavoro
Appalti
C) Flessibilità
Reclutamento e formazione
Conciliazione vita/lavoro
Classificazione
A) Interventi riguardanti il personale operaio
B) Modifica dell’“Art.57 - Assegnazione di livello dei laureati e dei diplomati”
Disciplina trasferte
  Clausole finali
Modifica assetto societario
Previdenza aziendale
Servizio mensa
Giornate semilavorative cadenti di sabato e domenica - Giornate festive cadenti di sabato
Integrazioni contrattuali
Parte economica
A) Una tantum e retribuzione contrattuale

Ipotesi di accordo

In data 9 marzo 2022 in Roma, tra la Rai-Radiotelevisione Italiana, assistita da Unindustria Roma le OO. SS. Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fnc Ugl Comunicazioni, Snater, Libersind-Confsal assistite dalla delegazione contrattuale, è stata stipulata la seguente ipotesi immodificabile di accordo di rinnovo per il periodo 2019- 2020-2021-2022 del CCL per quadri, impiegati ed operai dipendenti da Rai- Radiotelevisione Italiana, Rai Cinema, Rai Com e Rai Way, la cui applicazione è subordinata all’approvazione dei competenti organi aziendali e dei lavoratori delle Società del Gruppo.

Mercato del lavoro
Appalti

Le Parti, con riferimento alla materia dei cambi d’appalto, convengono di integrare il testo della “Dichiarazione a 'verbale' dell’“Art. 12 - Appalti", aggiungendo il seguente periodo a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente accordo:
“L’Azienda si rende disponibile ad aprire un confronto con le OO.SS. per addivenire a un Protocollo Nazionale sugli Appalti che, nel pieno rispetto delle normative vigenti, favorisca una migliore salvaguardia dei livelli occupazionali e dei diritti e delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti, nonché della valorizzazione delle professionalità interne, mediante reinternalizzazioni di attività e produzioni.”
A tal fine viene dato seguito alla costituzione della Commissione Nazionale Tecnica Azienda-Sindacato sugli Appalti, prevista dall’accordo di rinnovo contrattuale del 28 febbraio 2018, che a livello Nazionale e, su richiesta delle OO.SS. anche a livello locale, riceverà le comunicazioni periodiche dei dati quantitativi degli appalti, ivi compresi quelli dei Servizi. Sarà compito della Commissione, entro la vigenza del presente accordo, elaborare una proposta di protocollo nazionale sugli appalti per l’approvazione da parte delle Segreterie Nazionali e dell’Azienda.

C) Flessibilità
Le Parti, con la finalità di salvaguardare il perimetro produttivo e occupazionale delle Sedi Regionali e dei Centri di Produzione e di contenere il ricorso agli appalti, concordano di aumentare la platea dei lavoratori idonei e interessati alle attività integrate di ripresa, montaggio e trasmissione (audio o video) attraverso l’utilizzazione di tecnologie leggere nell’ambito delle Direzioni Produzione TV, Radio e Coordinamento Sedi Regionali ed Estere. Inoltre, con le medesime finalità sopra specificate, le Parti concordano di ampliare da 6 a 8 risorse per ciascuna sede la platea dei lavoratori idonei e interessati a svolgere le "mansioni aggiuntive di ripresa" ai sensi dell'accordo di rinnovo contrattuale del 23 dicembre 2004 e successive modifiche. Gli aspetti applicativi delle previsioni che precedono, saranno oggetto di confronto a livello locale fra Azienda e RSU.
Con riferimento alle attività integrate di ripresa, montaggio e trasmissione effettuate attraverso l’utilizzo di tecnologie leggere, le Parti convengono di elevare a 20,00 euro lordi il compenso previsto per ciascuna giornata di svolgimento.
Le Parti prevedono inoltre di completare la verifica riguardante le citate attività integrate di ripresa, montaggio e trasmissione nell’ambito delle Sedi Regionali entro il 31 dicembre 2022.
Al fine di individuare gli interventi utili a garantire lo sviluppo e la migliore operatività nelle singole sedi regionali le parti concordano di aprire entro maggio 2022 un tavolo di confronto sulla situazione degli organici necessari (sia in area impiegatizia che di produzione) e sulla riassegnazione dei livelli mancanti anche a seguito delle ultime incentivazioni all’esodo volontarie e, infine, sulle dotazioni tecniche/tecnologiche per rispondere in loco alle esigenze di reti e testate.

Reclutamento e formazione
All’interno dell’ampio confronto sul piano industriale le Parti, anche alla luce delle uscite derivanti dalla campagna di incentivazioni all’esodo, si incontreranno per monitorare i fabbisogni occupazionali e le dinamiche organizzative dei diversi settori aziendali, con l’obiettivo di sottoscrivere un accordo organico di livello nazionale sulle politiche attive del lavoro.
A tal fine, anche alla luce dei cambiamenti che potranno discendere dall’applicazione del Piano Industriale, le Parti, si confronteranno nell’ambito della Commissione Nazionale Tecnica Azienda-Sindacato, prevista dall’accordo di rinnovo contrattuale del 28 febbraio 2018, sul piano formativo aziendale nonché su tempi e investimenti per accompagnare la trasformazione e l’innovazione dei profili professionali, anche allo scopo di permettere eventuali riallocazioni del personale.
La Commissione avrà il compito di monitorare gli andamenti produttivi e di confrontarsi sulle nuove professionalità da inserire nell’organizzazione del lavoro, in particolare quelle legate ai processi di digitalizzazione e di comunicazione digitale. Le nuove figure professionali che ne potranno discendere saranno oggetto di confronto nelle future rinnovazioni contrattuali.

Conciliazione vita/lavoro
Le Parti, individuando nel lavoro agile uno strumento utile per la conciliazione dei tempi di vita/lavoro, oltre che per l’incremento della produttività e per la promozione della 2 sostenibilità ambientale, confermano l’intento - già espresso nell’accordo di rinnovo contrattuale del 28 febbraio 2018 e ribadito nelle “Linee Guida per la Fase 2 dell’emergenza sanitaria” del 17 giugno 2020 - di procedere alla definizione, in via sperimentale, di una disciplina dell’istituto, da applicare al termine del periodo di emergenza sanitaria.
Tenuto conto delle specificità delle diverse aree aziendali, le Parti ritengono opportuno implementare la modalità agile attraverso un percorso di sperimentazione, a partire dal termine dello stato di emergenza sanitaria, mediante un confronto - con cadenza periodica - fra Azienda e OO.SS., sia a livello nazionale, con le Segreterie Nazionali, che con le RSU a livello locale e per singola Unità Produttiva.
Le modalità di sperimentazione dell’istituto e la relativa disciplina sono oggetto di specifica intesa.

Disciplina trasferte
Con riferimento alla materia delle trasferte, le Parti convengono di apportare, con decorrenza dal 01/07/2022, le seguenti modifiche alla vigente disciplina, prevedendo:
- il riconoscimento di una giornata compensativa nel caso in cui venga effettuato un viaggio di durata superiore alle 4 ore in una giornata di “NL”, festiva, superfestiva o di riposo, da fruire entro il mese successivo. Decorso tale periodo la fruizione del riposo compensativo non sarà più possibile laddove la mancata fruizione sia imputabile al lavoratore.
- il riconoscimento di un riposo compensativo nel caso in cui vengano effettuati almeno tre riposi settimanali nella stessa trasferta ed ogni 6 riposi effettuati in trasferta nell’arco di un anno solare (1° gennaio -31 dicembre). Si precisa che le due previsioni che precedono non potranno essere cumulate e che, pertanto, nel caso in cui il lavoratore benefici del riposo compensativo per tre riposi settimanali effettuati nella stessa trasferta, tali riposi non potranno essere considerati utili ai fini del calcolo sull’anno;
- l’anticipazione di 30 minuti dell’orario di inizio della trasferta, come regolato dalle vigenti disposizioni, per i viaggi in treno ed in aereo, in considerazione dei maggiori controlli previsti dalle norme vigenti. Conseguentemente l’inizio della trasferta decorrerà 30 minuti prima dell’orario di partenza per i viaggi in treno, 90 minuti prima per i voli nazionali e 150 per i voli internazionali;
- la riduzione da 13 ad 8 ore della durata minima della trasferta oltre la quale viene riconosciuta l’indennità di trasferta in caso di opzione per il regime a forfait (attuale forfait giornaliero onnicomprensivo di euro 30,98 per trasferte di una sola giornata con durata di almeno 13 ore, comprensivo di colazione, pasti e piccole spese);
[…]

Clausole finali
Servizio mensa

L’Azienda è impegnata nello studio di un piano di razionalizzazione del servizio mensa attualmente fornito mediante appalti con Società esterne, oltre che delle convenzioni con i ristoranti attivate nelle sedi prive di mensa.
Sullo sviluppo del progetto verranno fornite alle Organizzazioni Sindacali le adeguate informative e verrà effettuato il necessario confronto tra le Parti.
Le Parti concordano che, all’esito della realizzazione del citato piano, si procederà al graduale riconoscimento dei buoni pasto in favore dei dipendenti, attraverso il necessario confronto.