PROTOCOLLO D’INTESA
PER LA COLLABORAZIONE FRA ENTI NELLE AZIONI DI CONTRASTO AVVERSO IL FENOMENO DELL’ABUSIVISMO
NEI SETTORI DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
 

Tra
 

C.N.A. UMBRIA,
rappresentata dal direttore regionale, ROBERTO GIANNANGELI
AGENZIA DELLE ENTRATE - DIREZIONE REGIONALE UMBRIA,
rappresentata dal direttore regionale, ANDREA GRASSETTI
COMANDO REGIONALE UMBRIA DELLA GUARDIA DI FINANZA,
rappresentata dal comandante regionale, Gen. B. Alberto Reda;
INAIL- DIREZIONE REGIONALE UMBRIA,
rappresentata dalla direttrice regionale, ALESSANDRA LIGI
INPS - DIREZIONE REGIONALE UMBRIA,
rappresentata dal direttore regionale, MAURIZIO EMANUELE PIZZICAROLI
ANCI UMBRIA
rappresentata dal presidente regionale, MICHELE TONIACCINI


PREMESSO CHE

- il fenomeno dell’abusivismo impone un’incisiva azione di contrasto in molti comparti dell’artigianato e della piccola e media impresa della Regione dell’Umbria;
- durante il periodo della pandemia, per effetto di una serie di motivazioni, abbiamo
assistito a un incremento del fenomeno, la cui consistenza è ormai tale da determinare una vera e propria concorrenza sleale;
- in un periodo di periodo di crisi e di contrazione dei consumi come quello attuale, il dilagare del fenomeno rischia di compromettere fortemente l’operato delle imprese artigiane e medio piccole che operano invece nel rispetto della legalità;
- l’abusivismo comporta costi e conseguenze negative per tutta la collettività in termini di lavoro nero, sommerso, irregolare e di evasione fiscale e contributiva;
- il mancato rispetto delle norme in materia di qualificazione professionale, di sicurezza nei luoghi di lavoro e delle disposizioni in materia igienico-sanitaria da parte degli operatori irregolari implica inoltre una mancanza di tutela in termini di sicurezza, qualità e salute dei consumatori e/o committenti e per tutta la collettività;
- le amministrazioni pubbliche, ai sensi dell’articolo 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modifiche e integrazioni, possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, e che i predetti accordi, a mente del successivo comma 2-bis, debbono essere sottoscritti, a pena di nullità, con firma digitale.
 

CONSIDERATO CHE

- le parti firmatarie hanno già sottoscritto nel maggio 2011 un protocollo d’intesa per la realizzazione di azioni comuni integrate nell’ambito della lotta all’abusivismo;
- per i motivi in premessa sussiste la necessità di confermare la collaborazione tra le parti firmatarie;
- CNA Umbria ha già approntato alcuni strumenti operativi nell’ambito della lotta all’abusivismo, tra cui il servizio di segnalazioni di casi di presunto abusivismo attraverso mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- CNA UMBRIA intende essere di supporto all’azione di controllo, ciascuno per le proprie competenze, degli enti firmatari, nonché alle attività più ampie di carattere conoscitivo e di monitoraggio sulle tematiche dell’irregolarità e dell’illegalità nell’artigianato;
Tanto premesso le Parti firmatarie del presente Protocollo,
nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto delle autonomie reciproche,
 

CONCORDANO QUANTO SEGUE

- CNA Umbria si impegna, attraverso la realizzazione di specifiche indagini e la raccolta delle segnalazioni che perverranno all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. a segnalare casi di abusivismo a tutti le Parti sottoscrittrici del presente protocollo, e a fornire tutte le informazioni che possano favorire le azioni di controllo e di vigilanza sul territorio della regione Umbria;
- Su iniziativa di una o più parti sottoscrittrici del presente protocollo, si terranno riunioni periodiche, per l’esame congiunto delle segnalazioni effettuate dalla CNA UMBRIA;
- Le parti si impegnano a non divulgare, con qualsiasi mezzo, i contenuti delle riunioni, che debbono essere considerate, a causa del loro peculiare contenuto, di carattere riservato;
- Ferma restando l’autonomia nell’analisi e sviluppo degli elementi di cui sia stata ottenuta la disponibilità da parte della CNA UMBRIA, le Parti potranno utilizzare, nell’ambito dei propri compiti d’istituto, delle precipue competenze e delle rispettive prerogative, i dati e gli elementi acquisiti per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti, attenendosi allo scrupoloso rispetto delle norme sul segreto investigativo penale, sulla riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d’ufficio;
- Con separato protocollo di intesa, potranno essere elaborate iniziative - anche congiunte - per la divulgazione di specifiche tematiche o attività rientranti nell’ambito della lotta all’abusivismo, coinvolgendo, a seconda delle peculiarità dei settori interessati, le Istituzioni competenti non contemplate nel presente protocollo.
 

ULTERIORI ASPETTI DELLA COLLABORAZIONE

- Allo scopo di consolidare procedure operative e di cooperazione efficaci, le Parti, di comune accordo, possono promuovere e organizzare incontri e corsi a favore del rispettivo personale. L’attività formativa in parola è espletata compatibilmente con i piani di formazione approvati dalle Parti, in base ai rispettivi ordinamenti.
La valorizzazione mediatica della presente collaborazione è attuata d’intesa tra le Parti, nel quadro delle rispettive regolamentazioni.
- Lo svolgimento delle attività disciplinate dal presente protocollo viene assicurato con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
 

RISERVATEZZA E DIVULGAZIONE DEI DATI

La realizzazione del predetto interscambio informativo e, più in generale, il trattamento dei dati personali gestiti nell’ambito delle attività svolte in virtù del presente protocollo sono improntati al rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza e necessità dettati dal regolamento (UE) n. 2016/679, nonché all’osservanza delle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003, del D.Lgs. n. 101/2018, del D.Lgs. n. 51/2018 e del d.P.R. n. 15/2018.
A tal fine, in attuazione degli articoli 32 del citato Regolamento e 25 del D.Lgs. 51/2018, le Parti, che operano in qualità di titolari autonomi nell’ambito delle rispettive competenze e delle proprie finalità, adottano misure tecniche e organizzative adeguate a garantire e dimostrare la conformità alle citate disposizioni dei trattamenti di dati personali svolti nell’ambito del protocollo, nonché il rispetto dei principi ivi previsti, anche con riguardo ai flussi informativi tra le parti. In relazione a tali flussi, i dati oggetto di scambio devono essere adeguati, pertinenti e limitati rispetto alle finalità per le quali sono trattati e la trasmissione avviene con modalità idonee a garantire la sicurezza e la protezione dei dati, osservando i criteri individuati dal Garante in materia di comunicazione di informazioni tra i soggetti pubblici.
 

DISPOSIZIONI FINALI

- Il presente accordo:
ha la durata di 36 mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione e può essere prorogato per espressa volontà delle Parti, da manifestarsi almeno 3 mesi prima della scadenza, con apposito scambio di corrispondenza;
• in qualunque momento della sua vigenza, potrà essere oggetto di integrazioni e modifiche concordate dalle Parti.
- Le comunicazioni relative ai precedenti commi dovranno essere effettuate a mezzo di posta elettronica certificata (p.e.c.) ed inviate ai seguenti recapiti:
• C.N.A. Umbria: ***@pec.cnaumbria.it;
• Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Umbria: ***@pec.agenziaentrate.it;
• Comando Regionale Umbria: ***@pec.gdf.it;
• INAIL - Direzione Regionale Umbria: ***@postacert.inail.it
• INPS - Direzione Regionale Umbria: ***@postacert.inps.gov.it
• ANCI Umbria: ***@postacert.umbria.it
L.C.S.,

Perugia, 14 luglio 2022