Tipologia: Accordo
Data firma: 2 agosto 2022
Parti: Poste Italiane e Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal-Comunicazioni, Fnc-Ugl-Com.ni
Settori: Servizi, Poste Italiane
Fonte: uilposte.it


Verbale di Accordo

Il giorno 02 agosto 2022, tra Poste Italiane spa e Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal-Comunicazioni e Fnc Ugl-Com.ni

Premesso che
• Lo scenario socio-economico osservato negli ultimi anni è caratterizzato da profondi fenomeni di trasformazione ed evoluzione che interessano trasversalmente i diversi settori produttivi.
• La diffusione della crisi pandemica da Covid-19 e l’utilizzo sempre più esteso delle tecnologie e delle applicazioni digitali hanno ulteriormente accelerato i trend di cambiamento già in atto in tutti i comparti produttivi.
• Anche il mercato dei servizi postali è interessato da importanti fenomeni di evoluzione: il cambiamento delle esigenze della clientela insieme alla crescita
dell’ e-substitution, infatti, ha dato impulso ed accelerato lo sviluppo dei volumi del segmento parcel, su cui l’Azienda intende ulteriormente investire anche con l’obiettivo di compensare il minor contribuito ai ricavi connesso al consolidato trend di decalage della corrispondenza tradizionale.
• Su tutti i segmenti presidiati da Poste Italiane si registra una forte pressione competitiva che impone strategie di diversificazione nell’ambito degli stessi segmenti, prevedendo l’erogazione di ulteriori prodotti/servizi, nonché l’ingresso in nuovi comparti di mercato (es: Energia), anche alla luce delle opportunità fornite dal PNRR.
• Tali dinamiche impongono agli operatori del settore di individuare e mettere in campo in tempi rapidi i necessari aggiornamenti finalizzati a riorientare le proprie filiere ed i modelli produttivi individuando percorsi utili ad adeguare ed accrescere le competenze delle risorse.
• Per consolidare il ruolo di leadership di Poste Italiane nel mercato postale, sia nel segmento posta che in quello pacchi, è necessario porre in essere azioni organizzative finalizzate ad aggiornare struttura e processi produttivi aziendali al fine di confermare ulteriormente il ruolo dell’Azienda quale operatore logistico unico in grado di offrire ai clienti (privati, imprese e PA) una vasta gamma di prodotti e servizi con tempistiche, livelli di qualità e pricing corrispondenti alle richieste di mercato ed alle esigenze del cliente continuando, nel contempo, a svolgere la peculiare funzione di Azienda a servizio del Paese, erogando su tutto il territorio nazionale le prestazioni del servizio postale base (universale) previste dal contratto di programma 2020/2024 sottoscritto con il Ministero dello sviluppo economico. Nella consapevolezza che Poste Italiane debba mantenere la propria valenza sociale pur operando sul mercato, le Parti ritengono necessario seguire con particolare attenzione le possibili evoluzioni della complessiva regolamentazione del sistema di contrattazione, non rinunciando al ruolo di Azienda di riferimento del comparto a livello nazionale, sempre attenta alla salvaguardia dei livelli occupazionali; in tale ottica le Parti medesime prevedono di avviare specifici approfondimenti nel corso del 2023, nell’ambito dei quali potranno essere valutate anche sinergie operative e di sistema con le altre aziende del gruppo.
• Per perseguire i sopra richiamati obiettivi e consolidare il posizionamento di Poste all’interno di un mercato fortemente competitivo, le Parti si danno atto della necessità che gli interventi sopra richiamati vengano orientati ad incrementare l’efficienza produttiva e la qualità degli output della filiera logistica, dotandola delle opportune facilitazioni tecnologiche attraverso un piano graduale di interventi ed investimenti sia di carattere tecnologico che infrastrutturale in grado di: i) accompagnare l’evoluzione dei processi produttivi; ii) traguardare nel breve periodo gli attesi incrementi di produttività; iii) accrescere il benessere e la sicurezza dei lavoratori che, anche in ottica Lean, saranno attivamente coinvolti nel percorso di trasformazione e miglioramento continuo dei processi operativi; iv) contribuire al contenimento delle emissioni di CO2, attraverso un rinnovamento della flotta aziendale in logica green.
• In ragione di tutto quanto sopra esposto, le Parti hanno proceduto, nel corso di incontri dedicati, a specifiche analisi di natura tecnica in merito alle azioni di riorganizzazione da porre in essere - in termini evolutivi rispetto al modello Joint Delivery - relativamente ai processi di smistamento ed alle attività collegate di alimentazione dei Centri di Distribuzione nonché ad individuare le leve finalizzate a traguardare il corretto dimensionamento degli organici funzionale al nuovo assetto organizzativo.
Tutto ciò premesso si conviene quanto segue.
Al fine di efficientare il processo di lavorazione e ripartizione della corrispondenza e dei pacchi da affidare al portalettere per la consegna al destinatario, le Parti convengono di superare le attività di Lavorazioni Interne attualmente svolte presso i Centri di Distribuzione e di implementare il progetto di evoluzione e trasformazione delle attività stesse che prevede:
a) la riconduzione delle attività di Lavorazioni Interne nell’ambito organizzativo dello smistamento;
b) la concentrazione di tali attività nei nodi presso i quali il prodotto verrà lavorato e smistato in ottica di bacino alimentando più Centri di Distribuzione con prodotto già ripartito per sub-zona di recapito attraverso l’ausilio della tecnologia DSM (Ripartizione Statica Assistita); i nodi presso cui verranno accentrate le lavorazioni potranno essere i Centri di Smistamento (CS), i Centri Operativi (CO) e gli attuali Centri di Distribuzione che, in tale nuova configurazione comprensiva di smistamento, oltre che di recapito, verranno rinominati Centri Logistici (CL);
c) l’evoluzione della figura di Addetto Lavorazioni Interne in Addetto produzione.
Nei documenti di cui agli Allegati 1 e 2 sono indicati rispettivamente, per Regione, il numero dei Centri Accentranti presso i quali verranno svolte le attività di smistamento con l’indicazione dei Centri di Distribuzione che saranno alimentati da ciascun Centro Accentrante, unitamente ai nuovi basket orari (h. 24) che dovranno essere implementati nei Centri, secondo la modulazione che sarà definita nell’ambito degli esami congiunti a livello territoriale più avanti previsti. Eventuali residuali evidenze che, in considerazione delle specifiche caratteristiche orografiche del territorio, dovessero emergere a livello regionale, saranno valutate a livello centrale dalle competenti Strutture di PCL. In via preventiva, su ciascun Centro Accentrante verrà effettuato un sopralluogo da parte dei RRLLS per verificarne la adeguatezza sotto il profilo della sicurezza per i lavoratori.
L’implementazione del processo di accentramento ed evoluzione delle Lavorazioni Interne rende necessario procedere anche ad una revisione dei collegamenti di bacino che comporterà un nuovo timing di alimentazione di prodotto presso i Centri di Distribuzione. Conseguentemente, in funzione della distanza con il Centro Accentrante, si rende necessario ridefinire gli orari di ingresso dei portalettere tenendo conto anche della necessità di garantire alcune attività residuali, non accentrabili, che verranno svolte nei CD da unità dell’Articolazione Mercato; queste ultime saranno pertanto integrate, in termini numerici (cfr. Allegato 3) e di attività, rispetto all’attuale architettura di rete anche in correlazione con le ordinarie leve di Politiche Attive del Lavoro e laddove necessario si procederà alla riassegnazione delle zone in coerenza con la disciplina contrattuale territoriale. Le nuove attività assegnate alla Linee Mercato saranno oggetto di specifiche iniziative formative.
I nuovi basket orari di ingresso dei portalettere sono descritti nell’Allegato 4 al presente Accordo.
Saranno oggetto di accentramento, inoltre, anche le attività atipiche (NNT, Sale Posta, Case Comunali, ecc.) e ulteriori attività di back office (es. back office messo notificatore). Le attività atipiche che, per motivi contrattuali, dovranno continuare ad essere svolte presso i CD o presso il Cliente, a livello organizzativo saranno gerarchicamente dipendenti dal nodo accentrante di riferimento (CS/CO/CL).
Le attività di Accettazione Grandi Clienti (AGC), laddove presenti su CD non centri logistici, dipenderanno a livello organizzativo dal nodo accentrante di riferimento (CS/CO/CL).
Al fine di realizzare gli interventi di riorganizzazione sopra indicati e traguardare il corretto dimensionamento degli organici secondo i fabbisogni descritti nei documenti allegati alla presente Intesa (cfr. Allegato 1), le Parti concordano che potranno essere attivate - anche valorizzando le eventuali adesioni volontarie - le leve gestionali di seguito indicate:
1. riassegnazione presso i Nodi Accentranti;
2. valorizzazione/mobilità professionale in diversi ambiti organizzativi che presentano possibilità di reimpiego in coerenza con le specifiche esigenze organizzative, attraverso il ricorso ai consueti strumenti applicati in Azienda (es. Job Posting);
3. riorientamento professionale e aggiornamento delle competenze funzionali al reimpiego nell’ambito del progetto Insourcing, anche favorendo il ricorso allo svolgimento della prestazione lavorativa da remoto, in coerenza con la disciplina tempo per tempo vigente;
4. inserimento in specifici progetti/percorsi formativi di riqualificazione delle competenze tese a favorire il successivo reimpiego in altri ambiti organizzativi, previa verifica delle competenze acquisite;
5. accesso ai trattamenti di incentivo economico per esodi volontari per i lavoratori in possesso dei relativi requisiti e in coerenza con le condizioni e le prassi aziendali;
6. eventuale accesso ai trattamenti previsti dal Fondo di Solidarietà, previa valutazione delle Parti in relazione all’attivazione dello stesso.
Gli strumenti gestionali tra quelli elencati, le puntuali modalità e i criteri applicativi degli stessi (ivi incluse le azioni che saranno adottate in caso di impossibilità di reimpiego entro i 30 km dal Centro di assegnazione nonché quelle relative al personale per il quale ricorrano particolari condizioni di tutela) verranno individuati nell'ambito di un successivo Accordo - di cui la presente Intesa formerà parte integrante, costituendo con la stessa un unicum - da definirsi entro il mese di settembre 2022; nella medesima Intesa andranno approfonditi, altresì, tutti gli altri aspetti connessi alla riorganizzazione in atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: micro-organizzazione e coordinamento dei Centri Logistici; gestione inidonei temporanei al recapito, criteri/modalità di assegnazione ai Centri o di valorizzazione/riqualificazione verso altri ambiti professionali, criteri di sostituzione in caso di assenza), unitamente agli aspetti da rimandare a livello territoriale (esame congiunto a livello regionale), finalizzati a stabilire gli orari da applicare presso i Centri Accentranti per il personale di smistamento e presso i Centri di Recapito per i portalettere nei limiti e secondo i parametri individuati dalla presente Intesa, nonché ad analizzare ed approfondire gli impatti territoriali connessi all’applicazione delle leve gestionali di cui al sopra riportato elenco.
Nel richiamato Accordo, che completerà la presente Intesa di fase, verrà altresì delineato, nell’ambito dello specifico capitolo Sistema di Relazioni Industriali, un percorso strutturato di verifica - sia a livello nazionale che territoriale - sulla corretta implementazione dell’Accordo di riorganizzazione, anche in relazione alla dotazione di mezzi, strumenti e DPI necessari ad accompagnare in maniera efficace la realizzazione del progetto.
Le Parti si danno atto che le previsioni definite nell’ambito del percorso delineato devono intendersi integrative del modello Joint Delivery di cui all’Accordo del 8 febbraio 2018 e delle successive intese in materia, che mantiene la sua efficacia per tutti gli aspetti non interessati dalla presente Intesa.
In considerazione della strategicità che il settore postale e della logistica riveste per Poste Italiane e per il Gruppo Poste, tenuto altresì conto dei rilevanti cambiamenti di scenario che interessano tale segmento di attività, le Parti confermano l’opportunità di effettuare specifici focus sulle prospettive evolutive del settore, sui processi di innovazione tecnologica, di prodotto e di servizio all’interno del Comitato Nazionale Gruppo Poste previsto dall’art. 5 del CCNL 23 giugno 2021, anche con riguardo alle altre Aziende del Gruppo che operano nell’ambito dei servizi di logistica.
Il piano di riorganizzazione verrà progressivamente implementato secondo le tempistiche descritte nell’Allegato 5 al presente Verbale che indica anche le previste azioni di investimenti infrastrutturali e tecnologici che accompagneranno la realizzazione del presente progetto.
A tale riguardo le Parti convengono fin d’ora di avviare, nelle more della definizione dell’Intesa prevista per il mese di settembre, una prima sperimentazione di processo su 18 Centri Accentranti a livello nazionale (cfr. Allegato 5), i cui esiti saranno oggetto di approfondimento già nel mese di settembre e di monitoraggio continuo nei diversi appuntamenti di verifica che dovranno essere previsti sia a livello nazionale che a livello territoriale.
Nell’ambito della sperimentazione, verranno riconosciuti alle risorse coinvolte nell’accentramento sui Centri interessati i trattamenti previsti dall’art. 40 del vigente CCNL, al ricorrere dei relativi presupposti.

Approvato a maggioranza dei componenti del Coordinamento Nazionale RSU collegato in modalità videoconferenza causa COVID-19.