Tipologia: Addendum al Protocollo
Data firma: 7 settembre 2022
Validità: 1° settembre 2022
Parti: Assotelecomunicazioni - Asstel e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil
Settori: Servizi, TLC
Fonte: fistelveneto.cisl.it


Addendum al Protocollo Principi e Linee Guida per il nuovo lavoro agile nella Filiera delle Telecomunicazioni

Il giorno 7 settembre 2022 in Roma, si sono incontrate Assotelecomunicazioni - Asstel e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil (di seguito congiuntamente le Parti).

Premessa
- Il Lavoro Agile rappresenta una modalità di lavoro ampiamente consolidata e diffusa nelle Aziende della Filiera TLC che si basa su nuovi modelli organizzativi che interessano lavoratori, responsabili e collaboratori, sulla responsabilità, sulla collaborazione e sulla focalizzazione nel raggiungimento dei risultati.
- L’introduzione di nuovi modelli di lavoro agile - che- ha avuto una più amplia diffusione in ragione della necessità di far fronte all’emergenza dettata dalla pandemia COVID 19 - ha innescato l’accelerazione dei percorsi di innovazione dell’organizzazione del lavoro in tutti segmenti della Filiera, interessando in maniera significativa anche le attività di CRM/BPO.
- Il lavoro agile può contribuire, grazie a nuovi modelli organizzativi, ai percorsi formativi e all’investimento sulle competenze, ad aumentare la qualità del servizio reso, puntando ad una accresciuta consapevolezza del lavoratore e alla valorizzazione della sua professionalità, al miglioramento della qualità e della produttività della prestazione lavorativa.
- Le Parti intendono promuovere e favorire l’adozione e l’implementazione del lavoro agile in ragione delle sue specificità organizzative. Inoltre, le parti si danno atto che il lavoro agile, compatibilmente con le caratteristiche della prestazione lavorativa, rappresenta uno strumento utile a rispondere alle esigenze dei lavoratori fragili, dei genitori con figli minori e per gestire situazioni logistiche particolari legate all’ubicazione della sede di lavoro, anche in linea con quanto previsto Protocollo Nazionale sul Lavoro in modalità Agile del 7 dicembre 2021.
- L’adozione e l’implementazione del lavoro agile rappresenta un elemento che a tendere, può incidere positivamente sulla sostenibilità ambientale e una migliore vivibilità delle città.
- Più in generale, vi è la necessità di procedere a un più ampio rinnovamento di prospettiva, ridefinendo il lavoro in un quadro di fiducia, autonomia e responsabilità condivise.
- I cambiamenti in atto nell’economia mondiale spingono a proseguire in questi processi di trasformazione delle modalità di lavoro che le imprese della Filiera TLC hanno intrapreso.
- A tal riguardo le Parti riconoscono che la contrattazione costituisce un fondamentale strumento di accompagnamento per favorire una positiva e condivisa implementazione di tali processi di trasformazione.
- La fine del periodo emergenziale permette di dare seguito ad un modello di lavoro agile che, nell’ambito dei Principi e delle Linee Guida sottoscritte tra le Parti lo scorso 30 luglio 2020 e recepite nel CCNL TLC, e di quanto previsto dal Protocollo Nazionale sul Lavoro in modalità Agile del 7 dicembre 2021 sottoscritto, tra gli altri, da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, contribuisca a definire modelli organizzativi caratterizzati da maggiore elasticità, capaci di generare valore per imprese e lavoratori, contribuendo al miglioramento dei risultati aziendali e della qualità della vita delle persone.
Tutto ciò premesso, le parti si danno atto che
Le premesse formano parte integrante del presente verbale.
A partire dal 1° settembre 2022, terminata la fase di ricorso al ed Lavoro Agile semplificato, tornano a trovare applicazione le previsioni di cui alla legge 81 del 2017 per quanto concerne l’adesione su base volontaria a tale modalità lavorativa.

Letto, confermato e sottoscritto.