Categoria: Prassi amministrativa
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Roma, 18 dicembre 2018

Ministero per i beni e le attività culturali
DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE
SERVIZIO II

CIRCOLARE 486
 

A tutti gli Uffici centrali e periferici
E p.c.
All' Ufficio di Gabinetto
All' Organismo Indipendente di Valutazione della Performance
Al Comitato unico di garanzia
All’Organismo paritetico per l'innovazione


Oggetto: Decreto Direttoriale n. 2013 del 18 dicembre 2018 afferente l'avvio di un progetto pilota di lavoro agile.

Con riferimento all'oggetto, si trasmette, in allegato, il Decreto Direttoriale del 18 dicembre 2018, rep. n. 2013, sottoposto alla valutazione dell'organo di controllo, che, in applicazione dell'accordo fra l'Amministrazione e le OO.SS. siglato in data 10 luglio c.a., disciplina l'avvio di un progetto sperimentale di "lavoro agile".
Il lavoro agile o smart working consiste nella possibilità di esecuzione della prestazione lavorativa in parte all'interno della sede di lavoro ed in parte all'esterno, entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.
Il Decreto dà attuazione all'articolo 14, comma 1 della legge n. 124/2015, ai sensi del quale le pubbliche amministrazioni sono tenute ad adottare misure organizzative per la sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa.
La disposizione richiamata, adottata con il duplice obiettivo di introdurre soluzioni organizzative in grado di incrementare la produttività e, al tempo stesso, di rafforzare gli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, precisa, altresì, che tali misure devono essere idonee a consentire, nel termine di tre anni, ad almeno il 10% dei dipendenti, qualora lo richiedano, di avvalersi di tali innovative formule di esecuzione del rapporto di lavoro.
Al fine di poter delineare al meglio le nuove misure organizzative e precisarne contenuti e caratteristiche, questa Amministrazione ha ritenuto di far precedere, all'entrata a regime del nuovo modello, lo svolgimento dì una fase di sperimentazione, attraverso l'avvio di un progetto pilota che avrà durata di un anno a decorrere dal 15 maggio 2019.
Il progetto è rivolto ad un contingente pari ad almeno il 10% del personale non dirigenziale di area I, II e III con contratto di lavoro a tempo indeterminato in servizio, avrà ad oggetto l'implementazione dei dati afferenti alla banca dati SIAP e sarà monitorato con cadenza bimestrale.
Il lavoro agile potrà essere esteso ad altre attività dettagliate nel Decreto e specificate nell'allegato "E". Si invitano gli Istituti Interessati a voler indicare, entro e non oltre il 21 gennaio 2019, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., ulteriori attività all'interno della sezione "altro" di ciascuna categoria, specificando I relativi Indicatori per la valutazione del progetto.
La prestazione lavorativa in modalità agile potrà essere effettuata una volta alla settimana per un massimo di 5 (cinque) giorni al mese, utilizzando la dotazione informatica fornita dall'Amministrazione che consisterà in un pc portatile e connessione alla rete internet. I costi per l'approvvigionamento della dotazione informatica saranno a carico di ciascun Istituto dotato di autonomia speciale nonché di ogni Direzione generale, sia per i propri Servizi che per gli Istituti periferici ad essa afferenti, tenuto conto della propria disponibilità finanziaria nonché dell'avvicendamento del personale nello svolgimento delle attività in smart working.
Il dipendente che desidera partecipare al progetto dovrà presentare al Capo dell’Istituto/Servizio al quale è assegnato, entro 30 (trenta) giorni, a partire dal 18 febbraio 2019, un'apposita manifestazione d'interesse.
Il dirigente, dopo aver accertato che non sussistano cause di esclusione (si veda art. 6 del Decreto), nei 10 (dieci) giorni successivi, predisporrà e sottoscriverà, in accordo con il dipendente, un progetto individuale. In caso di Istituti non dirigenziali, entro 10 (dieci) giorni, il Direttore generale competente dovrà esprimere il proprio parere.
Qualora i progetti pervenuti siano superiori al numero dei posti disponibili, individuati previamente in percentuale rispetto alla dotazione del personale in servizio presso le strutture (si precisa che i posti disponibili, relativamente alla dotazione organica di ciascun Istituto/Servizio, saranno indicati in apposita tabella che sarà pubblicata entro marzo 2019), ciascuna struttura procederà, nel termine di 10 (dieci) giorni dall'approvazione, alla redazione di una graduatoria predisposta secondo criteri e punteggi individuati tenuto contro di alcune condizioni personali e familiari del dipendente.
Ciascuna struttura, a seguito dell'elaborazione della graduatoria, comunicherà i progetti ammessi alla sperimentazione ai dipendenti interessati e al Responsabile del Servizio di prevenzione e sicurezza competente della struttura,
La quota di ciascun Istituto non coperta da istanze potrà accrescere proporzionalmente la quota degli altri Istituti presenti all'interno della stessa Regione. Le eventuali eccedenze e redistribuzioni saranno curate dai Segretariati regionali.
I dipendenti ammessi allo svolgimento del progetto pilota stipuleranno con il Capo dell'Istituto/Servizio un accordo Individuale che recepirà I contenuti del progetto e a cui saranno allegati, formandone parte integrante e sostanziale, il documento contenente le prescrizioni in materia di custodia e riservatezza delle dotazioni informatiche e l'informativa scritta in materia di tutela della salute e sicurezza del dipendente nei luoghi di lavoro.
Il Responsabile del Servizio di prevenzione e sicurezza competente potrà integrare il contenuto dell'informativa, in funzione del luogo in cui avverrà la prestazione dì lavoro agile indicato nel progetto e nell'accordo. Una copia della predetta informativa sarà consegnata ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
Il Capo dell'Istituto/Servizio presso il quale è assegnato il dipendente che partecipa alla sperimentazione procederà, a cadenza bimestrale, ad una verifica circa l'andamento del progetto compilando la scheda di monitoraggio.
Le attività sopra descritte per essere ammessi al progetto pilota si svolgeranno mediante l'utilizzo di un apposito applicativo relativo allo smart working che consentirà la gestione automatizzata delle stesse. Il portale sarà attivo a decorrere dal 18 febbraio 2019. Per maggiori delucidazioni potete contattare le dott.sse Silvana Lacorte e Ileana Padula ai seguenti recapiti *** o all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Si prega di dare ampia diffusione al personale dei contenuti della presente circolare.
 

IL DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Martina GIUSEPPONE


IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Prof. Alessandro Benzia


Allegato
Decreto Direttoriale 18 dicembre 2018, n. 2013