Tipologia: Accordo
Data firma: 16 febbraio 2010
Parti: Gruppo Postel e Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Ugl-Comunicazioni, Failp Cisal, Confsal Comunicazioni
Settori: Servizi, Gruppo Postel
Fonte: uilpost.net

Sommario:

 

Premessa
Sicurezza e ambiente di lavoro
Organizzazione dei siti, impatti inquadramentali e organizzazione delle altre Funzioni aziendali
Orario Multiperiodale Sperimentale
• Meccanismo di funzionamento
Premio di Risultato
Sistema di Relazioni Industriali
Formazione e addestramento

 

Allegati
Allegato l
• Anno 2009 - Interventi relativi alla sicurezza e igiene ambientale con indicazione della ripartizione % del valore per ciascun sito
• Anno 2010 - previsione di spesa interventi relativi alta sicurezza e igiene ambientale (proposta di BDG) con indicazione della ripartizione % del valore per ciascun sito

Allegato n 2 Accordo multiperiodale 16 Febbraio 2010


Verbale di accordo

Il giorno 16 febbraio 2010 tra Gruppo Postel e Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Ugl-Com.ni, Failp Cisal, Confsal Com.ni

Premesso che:
In data 03 dicembre 2009 l'Amministratore Delegato ha incontrato le OO.SS. per fornire un'ampia e articolata informativa sull'andamento della gestione aziendale, dei contesto di riferimento e del posizionamento strategico aziendale. L'intervento dell'Amministratore Delegato è stato anche finalizzato a dare una visione sistemica delle azioni necessarie sia dal punto di vista strategico sia dal punto di vista competitivo per il Gruppo Postel;
In particolare, l'Azienda ha illustrato il percorso realizzato negli ultimi due anni con specifico riferimento agii investimenti, anche relativamente ai temi di sicurezza ed ambiente ed all'andamento economico nonché alle azioni che hanno permesso di mantenere le elevate performance (tra cui uno degli elementi di rilievo, è risultato essere l'introduzione dell'orario multiperiodale), evidenziandone gli effetti positivi rispetto allo scenario di riferimento la cui complessità ha caratterizzato il contesto a livello europeo ed internazionale.
Le Parti hanno convenuto, anche nel corso delle precedenti intese, di orientare le proprie azioni verso l'obiettivo della tutela dei livelli occupazionali all'interno del Gruppo Postel ed al contempo di proseguire le azioni di sviluppo intraprese nel corso degli ultimi anni.

Tutto ciò premesso si è convenuto quanto segue
l. La premessa costituisce parte integrante del presente accordo.
2.Le Parti con la presente intesa mirano ad individuare soluzioni che siano in grado di tutelare il valore dell'Azienda e delle risorse che operano al suo interno in una logica che tende a rafforzare il posizionamento competitivo dell'Azienda sui Mercato perseguendo contestualmente la salvaguardia dei livelli occupazionali e relativo sviluppo. In particolare l'Azienda, in coerenza con quanto illustrato nell'incontro con l'A.D. tenutosi nel mese di dicembre u.s., ha confermato che nel corso del 2010 sono previsti inserimenti di risorse volti a rafforzare le principali aree ritenute fondamentali per io sviluppo del business.
Al fine di valorizzare il contributo delle risorse che operano con contratti flessibili, le Parti definiranno entro il mese di marzo p.v. un percorso che, attraverso l'individuazione di razionali chiari, è finalizzato all'inserimento in organico stabile in linea con le politiche di sviluppo dell'Azienda e del Mercato.
4. Il presente accordo contiene un avanzamento di elementi di confronto relativi alla precedente intesa dei 21 e 22 settembre u.s.

Sicurezza e ambiente di lavoro
Le Parti, ribadita l'assoluta importanza della tematica in oggetto così come disciplinata dai Decreti Legislativi 81/2008 e 106/2009, hanno convenuto di avviare un percorso congiunto che prevede anche verifiche periodiche sulle azioni effettuate in ciascun singolo stabilimento coinvolgendo le competenti strutture territoriali (RLS) e prevedendo analisi congiunte a livello nazionale rispetto alle tematiche maggiormente significative e che coinvolgono più siti dandone contestuale informativa alle OO.SS.
L'Azienda nel dichiarare di proseguire nel percorso di miglioramento continuo con specifico riferimento alla sicurezza ed all'ambiente dei luoghi di lavoro consegna alle OO.SS. il piano degli interventi preliminarmente previsti nel corso dei corrente anno in ciascuno dei siti interessati per un valore complessivo di circa 2.500.000 €.
In relazione a tale importante investimento l'Azienda ha indicato le relative tempistiche di realizzazione e ha confermato la propria disponibilità di confronto con le OO.SS. per migliorare l'efficacia delle azioni previste. Inoltre l'Azienda, ha fornito un documento riepilogativo contenente l'insieme delle misure realizzate nel 2009 per un ammontare di circa 1.300.000 € (vedasi allegato 1), impegnandosi a consegnare ai RLS la documentazione per la propria competenza in ordine ai miglioramenti ottenuti e garantendo opportuna informativa a RSU/OO.SS.
Con specifico riferimento al sito produttivo di Pomezia, in data 27 gennaio 2010 è stato effettuato un sopralluogo straordinario finalizzato a verificare le criticità e le conseguenti azioni correttive di cui verrà data informativa alle OO.SS.

Orario Multiperiodale Sperimentale
In coerenza con il percorso avviato, le Parti confermano l'applicazione in via sperimentale dell'istituto dell'orario multi periodale con l'articolazione dell'orario di lavoro in settimane a 36, 40, 44 ore per tutto il personale dei Gruppo (tranne quello con contratto di lavoro part time) operante nei reparti delle sedi interessate, incluso quello con contratto di lavoro somministrato, con riferimento agli Stabilimenti di Melzo, Multedo, Pomezia e Siena in cui sono presenti lavorazioni Mass Printing e limitatamente ai reparti impegnati in tali lavorazioni, a far data dai 15 febbraio 2010 e fino al 31 dicembre 2010. La succitata sperimentazione avverrà mediante l'applicazione del seguente "meccanismo di funzionamento".

• Meccanismo di funzionamento:
1. L'articolazione dell'orario di lavoro succitata prevede in n. 8 settimane il superamento dell'orario di lavoro a 40 ore a fronte di equivalenti riduzioni in altre settimane.
2. Le prestazioni lavorative rese entro i limiti dell'orario programmato secondo l'articolazione degli orari prevista, saranno considerate a regime ordinario. Viceversa le eventuali differenze negative, dovute a cambi di turno, saranno oggetto di un riequilibrio entro il periodo di riferimento.
[…]
4. Nei casi in cui, per far fronte ad impreviste e diverse fluttuazioni di carichi di lavoro rispetto al previsto, sia necessario modificare in tutti o in alcuni Stabilimenti la succitata articolazione delle settimane, l'Azienda si confronterà, con un anticipo di almeno 10 giorni di calendario, con le RSU dei siti interessati. Tale opzione potrà essere esercitata per un massimo di 3 volte entro il 31.12.2010.
[…]
6. L'Azienda ha confermato l'impegno nelle settimane a 36 ore e condizionatamente al mantenimento delle condizioni di servizio e tempistica verso i Clienti e di invariati SLA di servizio e volumi verso i Clienti, ad applicare il primo turno per 6 giorni alla settimana (da lunedì al sabato) e il secondo e terzo turno per 5 giorni (da lunedì a venerdì).
7. Facendo seguito alla costituzione dell'Osservatorio tecnico paritetico previsto dall'Accordo del 21 e 22 settembre 2009 e precedenti intese, avente finalità di monitorare il funzionamento degli orari scaturenti dal presente accordo nei singoli siti nonché l'effettiva rispondenza ai conseguimento degli obiettivi assegnati, le Parti ritengono opportuno con il presente Accordo prevedere che l'Osservatorio debba riunirsi con cadenza almeno trimestrale a partire dal 30 aprile 2010, fatte salve eventuali esigenze di analisi e/o confronto sollecitate anche da una delle Parti. A tale scopo le Parti fissano in 6 il numero dei componenti di nomina sindacale in seno al predetto Organismo e, pertanto, ciascuna OO.SS. entro il 30 marzo comunicherà all'Azienda il nominativo del proprio componente.
8. Per tutto quanto non disciplinato dalla presente intesa, le Parti intendono richiamare le previsioni contenute nell'art. 32 del vigente CCNL.
Nella Tabella 2 è illustrata la distribuzione delle 52 settimane (rispettivamente a 36, 40, 44 ore) per il periodo compreso tra il 22 febbraio 2010 ed il 31 dicembre 2010. Le Parti convengono che non possano essere previste più di due settimane consecutive a 44 ore.

Sistema di Relazioni Industriali
Le Parti, nel ribadire l'importanza di rafforzare il sistema di Relazioni Industriali inteso nella sua estrinsecazione più completa, coerentemente con quanto previsto dal vigente CCNL e tenuto conto della rilevanza dei rispettivi ruoli per il raggiungimento dell'obiettivo comune rappresentato dalla tutela e dalla crescita aziendale basata su valori condivisi, hanno valutato di intensificare a livello periferico le Relazioni Industriali attraverso un maggior coinvolgimento delle RSU a cura delle funzioni di RU territorialmente competenti.
Le Parti hanno convenuto di incontrarsi entro il mese di marzo 2010 per analizzare le diverse tipologie contrattuali attivate nell'esercizio 2009 (contratti a tempo indeterminato, contratti a tempo determinato, contratti di inserimento, contratti di apprendistato, contratti di lavoro somministrato, contratti part time, ecc.) al fine di valutarne, alla luce delle vigenti normative, l'effettiva rispondenza rispetto agli obiettivi aziendali in termini di flessibilità, economicità, competitività alla luce delle possibili opportunità di crescita e sviluppo.
L'Azienda infine si impegna ad avviare entro il mese di aprile un confronto con le OO.SS. mirato a verificare gli ambiti di applicazione, anche in via sperimentale, del telelavoro.

Formazione e addestramento
In relazione alla formazione professionale ed alla importanza che riveste, l'Azienda ha confermato alle OO.SS. che nel corso del 2010 è previsto un piano di addestramento complessivo verso il personale con l'obiettivo di supportare anche le risorse che sono state coinvolte in percorsi di evoluzione professionale. Tale piano sarà oggetto di illustrazione specifica dell'Azienda a livello nazionale entro il mese di marzo p.v., al fine di dare visibilità della pianificazione della prima fase di avvio del programma formativo previsto per l'anno in corso. Il Piano di formazione 2010, in una prima fase di avvio prevede, con specifico riferimento al personale che opera negli Stabilimenti di Produzione, interventi di addestramento che si prevede avranno la seguente focalizzazione: formazione sul ruolo ed organizzazione, processi operativi, riferimenti di normativa e sicurezza sul lavoro secondo le vigenti disposizioni e certificazioni, addestramento tecnico-specialistico sugli impianti ed apparati.