Regione Autonoma della Sardegna
Decreto Presidenziale 17 ottobre 2019, n. 102
Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art. 1, c. 2, del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 e art. 7, c. 1, D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - Ricostituzione Comitato e relativo Ufficio Operativo.

IL PRESIDENTE

VISTI lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007, recante “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, che ha disciplinato la composizione e il funzionamento dei Comitati Regionali di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, dei relativi Uffici Operativi e degli Organismi Provinciali;
VISTO l’art. 1, c. 2, del predetto DPCM del 21 dicembre 2007 che stabilisce che il Comitato Regionale di Coordinamento è presieduto dal Presidente della Regione o da un Assessore da lui delegato, con la partecipazione degli Assessori regionali competenti per le funzioni correlate e deve comprendere rappresentanti territorialmente competenti:
- dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle Aziende Sanitarie Locali,
- dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA),
- dei Settori Ispezione del Lavoro delle Direzioni Regionali del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
- degli ispettorati regionali dei Vigili del fuoco,
- delle Agenzie Territoriali dell'Istituto Superiore per la Sicurezza sul Lavoro (ISPESL),
- degli uffici periferici dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL),
- degli uffici periferici dell'Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo (IPSEMA),
- degli uffici periferici dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS),
- dell'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia (ANCI),
- dell'Unione Province Italiane (UPI),
- degli Uffici di Sanità Aerea e Marittima del Ministero della Salute,
- delle Autorità Marittime Portuali ed Aeroportuali;
VISTE al riguardo le seguenti normative/documenti susseguitesi che hanno comportato modifiche nell’organizzazione/denominazione dei suddetti Enti/Amministrazioni/Uffici/Strutture:
- art. 7 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, convertito nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010, che ha soppresso l’ISPESL e l’IPSEMA, assegnandone le relative funzioni all’INAIL;
- DPCM 14 febbraio 2014, n. 121, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha, tra l’altro, modificato l’articolazione territoriale di tale Dicastero, per cui le Direzioni Regionali del Lavoro sono state sostituite dalle Direzioni Interregionali del Lavoro;
- D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 149, con cui è stata istituita l’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominata “Ispettorato nazionale del lavoro” (INL) che svolge, tramite i suoi uffici territoriali denominati ora Ispettorati interregionali/territoriali del lavoro (IIL/ITL), le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - mediante le suddette Direzioni Interregionali del Lavoro - dall’INPS e dall’INAIL;
- nota n. 11949 del 19 settembre 2017 con cui l’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Roma ha chiarito, in merito alla predetta istituzione dell’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominata “Ispettorato nazionale del lavoro” (INL), che allo stato, e fino a diversa indicazione dall’INL, non deve prevedersi alcuna modifica nella composizione del CRC;
- art. 45, c. 1, della Legge Regionale 4 febbraio 2016, n. 2, che stabilisce che l’ANCI Sardegna succede in tutti i rapporti attivi e passivi dell’Unione Province Sarde (UPS);
- Legge Regionale 27 luglio 2016, n. 17, con la quale è stata istituita l'Azienda per la tutela della salute (ATS), che nasce dalla fusione per incorporazione delle 8 ASL presenti nel territorio isolano e che comprende 8 ASSL (Aree Socio-Sanitarie Locali) istituite con la medesima Legge - con sedi a Sassari, Olbia, Nuoro, Lanusei, Oristano, Sanluri, Carbonia e Cagliari - che costituiscono articolazioni organizzative dell'ATS e i cui ambiti territoriali coincidono con quelli delle precedenti 8 ASL;
- Atto Aziendale dell'ATS, adottato con Deliberazione del Direttore Generale ATS n. 943 del 5 ottobre 2017, nel quale risultano individuati i seguenti 4 SPreSAL derivanti dall’accorpamento degli 8 SPreSAL esistenti:
■ SPreSAL afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Nord, ricadente nel territorio di competenza delle ASSL di Sassari e Olbia;
■ SPreSAL afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Centro, ricadente nel territorio di competenza delle ASSL di Oristano, Nuoro e Lanusei;
■ SPreSAL Carbonia-Sanluri afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Sud, ricadente nel territorio di competenza delle ASSL di Sanluri e Carbonia;
■ SPreSAL Cagliari afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Sud, ricadente nel territorio di competenza della ASSL di Cagliari;
- Deliberazioni del Direttore Generale dell’ATS n. 138 del 21.02.19, n. 139 del 21.02.19, n. 140 del 21.02.19 e n. 141 del 21.02.19, con le quali sono stati conferiti i relativi incarichi ai 4 Direttori SPreSAL, a decorrere dal 01 marzo 2019;
- Delibera del Direttore Generale dell’ATS n. 153 del 22 febbraio 2019, con la quale - a decorrere dall’attivazione delle predette nuove 4 S.C. SPreSAL dell’ATS - sono venute meno le S.C. SPreSAL di ciascuna delle 8 ASSL, le cui medesime funzioni sono ora ricondotte alle nuove;
- D.Lgs. 15 settembre 2016 n. 169, di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali e di modifica della L.84/94 di riordino della legislazione in materia portuale, che ha tra l’altro previsto l’istituzione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna (di seguito AdSP), in luogo delle soppresse Autorità Portuale di Cagliari e Autorità Portuale di Olbia - Golfo Aranci - Porto Torres;
VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 7, che ha stabilito, al fine di realizzare una programmazione coordinata degli interventi ed il necessario raccordo con il Comitato di cui all’art. 5 e la Commissione di cui all’art. 6, che operi presso ogni Regione e Provincia Autonoma il Comitato Regionale di Coordinamento di cui al DPCM del 21 dicembre 2007;
VISTO che presso ogni Comitato Regionale di Coordinamento è istituito un Ufficio Operativo composto da rappresentanti degli organi di vigilanza che pianifica il coordinamento delle rispettive attività, individuando le priorità a livello territoriale, come stabilito dall’art. 2, c. 1, del suddetto DPCM del 21 dicembre 2007;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 85 del 20 luglio 2015, con il quale il Comitato - scaduto ai sensi dell’art. 1, c. 1, della L.R. n. 11/1995 - è stato ricostituito;
VISTI i Decreti Assessoriali n. 40 del 4 novembre 2015, n. 11 del 3 febbraio 2016, n. 34 del 03 agosto 2016, n. 12 del 9 marzo 2018 e n. 3 del 29 gennaio 2019, con i quali sono state apportate alcune modifiche dei nominativi dei componenti in seno al Comitato ai sensi dell’art. 4 del succitato DPGR n. 85 del 20 luglio 2015;
ATTESO che, ai sensi dell’art. 1, c. 1, e dell’art 2, c. 1, della L.R. n. 11/1995, il Comitato Regionale di Coordinamento di cui all’oggetto scade il centottantesimo giorno successivo all'insediamento del Consiglio regionale, ed entro tale termine deve essere ricostituito;
VISTE le note con le quali l’Assessore Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale ha richiesto ad Amministrazioni/Enti - di cui all’art. 1, c.2 del succitato DPCM del 21 dicembre 2007, così come modificate/i con le succitate normative/documenti intervenuti - i nominativi dei componenti designati quali rappresentanti in seno al Comitato e all’Ufficio Operativo;
VISTE le comunicazioni di riscontro pervenute dall’IIL (nota n. 10268 del 6 settembre 2019), dalla Direzione Marittima di Olbia (nota n. 29938 del 6 settembre 2019), dall’ANCI (nota n. 784 del 6 settembre 2019), dall’AdSP (nota n. 17784 del 10 settembre 2019), dallo SPreSAL di Cagliari (pec del 10 settembre 2019), dall’ENAC Sardegna (nota n. 103932 del 10 settembre 2019), dall’INAIL Direzione Regionale Sardegna (nota del 12 settembre 2019), dall’USMAF SASN Campania-Sardegna (nota n. 2287 del 16 settembre 2019), dall’ARPAS (nota n. 32462 del 16 settembre 2019), dall’Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica (note n. 37564 del 13 settembre 2019 e n. 38330 del 18 settembre 2019), dallo SPreSAL afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Centro (nota n. 264063 del 16 settembre 2019), dallo SPreSAL di Carbonia-Sanluri (nota del 16 settembre 2019), dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente (nota n. 5633 del 16 settembre 2019), dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio (nota n. 20049 del 16 settembre 2019), dall’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale (nota n. 35682 del 16 settembre 2019), dallo SPreSAL afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Nord (pec del 17 settembre 2019), dall’INPS Direzione Regionale Sardegna (nota n. 5340 del 18 settembre 2019), dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport (nota n. 7227 del 18 settembre 2019), dall’Assessorato dell’Industria (nota n. 1878/GAB del 20 settembre 2019), dall’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale (nota n. 2137/Gab del 23 settembre 2019), dalla Direzione Marittima di Cagliari (nota n. 41220 del 24 settembre 2019), dall’Assessorato dei Lavori Pubblici (nota n. 29717 del 25 settembre 2019), dall’Assessorato dei Trasporti (nota n. 2002 del 25 settembre 2019);
VISTE le comunicazioni inerenti i nominativi dei componenti designati quali rappresentanti in seno all’Ufficio Operativo del Comitato Regionale di Coordinamento di cui al DPCM del 21 dicembre 2007, pervenute dall’IIL (nota n. 10268 del 6 settembre 2019), dalla Direzione Marittima di Olbia (nota n. 29938 del 6 settembre 2019), dall’AdSP (nota n. 17784 del 10 settembre 2019), dallo SPreSAL di Cagliari (pec del 10 settembre 2019), dallo SPreSAL afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Centro (nota n. 264063 del 16 settembre 2019), dallo SPreSAL di Carbonia Sanluri (nota del 16 settembre 2019), dallo SPreSAL afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Nord (pec del 17 settembre 2019) e dalla Direzione Marittima di Cagliari (nota n. 41220 del 24 settembre 2019);
VISTA la nota di riscontro della Direzione Regionale della Sardegna dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile (nota n. 13349 del 23 settembre 2019) con la quale è stato comunicato che, allo stato attuale, non è risultato possibile designare il nominativo del rappresentante titolare di tale Direzione (sia per il Comitato che per il suo Ufficio Operativo) per l’imminente stato di quiescenza dell’attuale e che tale nominativo verrà comunicato non appena incaricato, unitamente a quello del rappresentante supplente;
VISTO l’art. 1, c. 3, del succitato DPCM del 21 dicembre 2007 che stabilisce che ai lavori del Comitato partecipano quattro rappresentanti dei datori di lavoro e quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale;
CONSIDERATO che presso l’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 9 del 2016, è costituita la Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro - ugualmente da ricostituire ai sensi dell’art. 1, c. 1, e dell’art 2, c. 1, della L.R. n. 11/1995 - che comprende anch’essa quattro componenti designati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello regionale e quattro componenti designati dalle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello regionale sebbene limitatamente ai settori dell’industria, commercio e turismo, servizi, agricoltura, artigianato e cooperazione;
CONSIDERATO che per l’individuazione delle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale, al fine di ottimizzare tempi e risorse, ed adottare i medesimi criteri per l’elaborazione dei dati, l’Assessorato Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale sta procedendo in collaborazione con l’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
RILEVATA la necessità di provvedere alla ricostituzione del Comitato Regionale di Coordinamento e del suo Ufficio Operativo;
 

DECRETA
 

ART. 1
Nella Regione Sardegna il Comitato Regionale di Coordinamento, di cui all’art. 1, c. 2, del DPCM del 21 dicembre 2007 e all’art. 7 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, viene come di seguito ricostituito:
- Assessore Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, in qualità di Presidente;
- Direttore Generale della Sanità e Direttore del Servizio Promozione della Salute e osservatorio epidemiologico, in rappresentanza dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale;
- P.A. Francesco Putzolu, componente effettivo, e P.A. Piericcardo Di Girolamo, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale;
- Dott. Luigi Murtas, componente effettivo, e Ing. Sergio Goddi, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale della Difesa dell'Ambiente;
- Ing. Barbara Foddis, componente effettivo, e Ing. Luigi Bolliri, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica;
- Dott. Giorgio Madeddu, componente effettivo, e P.M. Sandro Tarozzi, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dell’Industria;
- Ing. Andrea Sanna, componente effettivo, e Dott. Giampietro Sias, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
- Ing. Clara Pusceddu, componente effettivo, e Sig. Adriano Caddeo, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici;
- Dott.ssa Tiziana Tunis, componente effettivo, e Dott. Franco Ledda, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport;
- Dott. Francesco Uggias, componente effettivo, e Sig.ra Maria Cristina Puggioni, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale dei Trasporti;
- Ing. Maria Cristina Melis, componente effettivo, e Sig. Giuseppe Milia, componente supplente, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio;
- Dott. Giorgio Marraccini (Direttore, componente effettivo) e Dott. Vittore Corda (componente supplente), in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) di Cagliari;
- Dott. Angelo Biggio (Direttore, componente effettivo) e Dott.ssa Rita Pintore (componente supplente); in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Centro;
- Dott.ssa Pierina Manca (Direttore, componente effettivo) e Dott. Marco Pilia (componente supplente) in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) di Carbonia-Sanluri;
- Dott. Pietro Masia (Direttore, componente effettivo) e Dott. Nicola Mascotti (componente supplente) in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Nord;
- Ing. Mauro Iacuzzi, componente effettivo, e Dott. Roberto Cau, componente supplente, in rappresentanza dell’ARPAS;
- Dott. Eugenio Annicchiarico, componente effettivo, e Isp. Roberto Usai, componente supplente, in rappresentanza dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro (Abruzzo, Lazio, Sardegna, Toscana, Umbria) - Roma (IIL);
- Dott. Gian Franco Mariano Spanu, componente effettivo, e Ing. Sergio Zurrida, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Regionale Sardegna dell’INAIL;
- Dott.ssa Patrizia Porcu, componente effettivo, e Dott.ssa Laura Carta, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Regionale Sardegna dell’INPS;
- componente effettivo e componente supplente in rappresentanza della Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, i cui nominativi saranno ratificati con Decreto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi del successivo art. 5 del presente Decreto, non appena designati da detta Direzione;
- Dott. Emiliano Deiana, componente effettivo, e Dott.ssa Daniela Sitzia, componente supplente, in rappresentanza dell’ANCI Sardegna;
- Dott.ssa Gabriella Mastromarino, componente effettivo, e Dott.ssa Giuseppina Carboni, componente supplente, in rappresentanza dell’Ufficio Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF SASN) Campania-Sardegna;
- Capitano di Corvetta (CP) Paola Piroddi, componente effettivo, e Tenente di Vascello (CP) Diletta Volpe, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Cagliari;
- Capitano di Fregata (CP) Vito Spada, componente effettivo, e Tenente di Vascello (CP) Francesca Reccia, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Olbia;
- Ing. Alessandro Boggio, componente effettivo, e Dott. Simone Forti, componente supplente, in rappresentanza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna (AdSP);
- Dott.ssa Daniela Candido, componente effettivo, e Dott. Giuseppe Cabras, componente supplente, in rappresentanza dell’ENAC Sardegna.

ART. 2
I nominativi dei quattro rappresentanti dei datori di lavoro e dei quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello regionale - che ai sensi dell’art. 1, c. 3, del succitato DPCM del 21 dicembre 2007 partecipano ai lavori del Comitato - saranno ratificati con successivo Decreto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, a conclusione della procedura di individuazione che il competente Assessorato Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale sta portando avanti in collaborazione con l’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.

ART. 3
Nella Regione Sardegna l’Ufficio Operativo del Comitato Regionale di Coordinamento, di cui all’art. 2, c. 1, del DPCM del 21 dicembre 2007, costituito con D.P.G.R. n. 57 del 15.5.2012, risulta così composto:
- Dott. Giorgio Marraccini (Direttore, componente effettivo) e Dott. Vittore Corda (componente supplente), in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) di Cagliari;
- Dott. Angelo Biggio (Direttore, componente effettivo) e Dott.ssa Rita Pintore (componente supplente); in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Centro;
- Dott.ssa Pierina Manca (Direttore, componente effettivo) e Dott. Marco Pilia (componente supplente) in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) di Carbonia-Sanluri;
- Dott. Pietro Masia (Direttore, componente effettivo) e Dott. Nicola Mascotti (componente supplente) in rappresentanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (SPreSAL) afferente al Dipartimento di Prevenzione Zona Nord;
- Isp. Roberto Usai, componente effettivo, e Ing. Claudio Congiu, componente supplente, in rappresentanza dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro (Abruzzo, Lazio, Sardegna, Toscana, Umbria) - Roma (IIL);
- componente effettivo e componente supplente in rappresentanza della Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, i cui nominativi saranno ratificati con Decreto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi del successivo art. 5 del presente Decreto, non appena designati da detta Direzione;
- Capitano di Corvetta (CP) Paola Piroddi, componente effettivo, e Tenente di Vascello (C.P.) Diletta Volpe, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Cagliari;
- Capitano di Fregata (CP) Vito Spada, componente effettivo, e Tenente di Vascello (CP) Francesca Reccia, componente supplente, in rappresentanza della Direzione Marittima di Olbia;
- Ing. Alessandro Boggio, componente effettivo, e Dott. Simone Forti, componente supplente, in rappresentanza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna;
L’ufficio di Sanità Marittima ed Aerea, l’Enac, il Servizio delle Attività Estrattive dell’Assessorato Regionale dell’Industria partecipano alle riunioni dell’Ufficio Operativo ogni qualvolta la materia trattata rientri tra quelle di propria competenza, così come stabilito dall’art. 2 del Regolamento dell’Ufficio Operativo.
L’Ufficio Operativo si raccorda con l’INAIL, l’INPS, l’Ufficio di Sanità Aerea e Marittima e con gli altri soggetti componenti il Comitato Regionale di Coordinamento, anche al fine di meglio definire i piani operativi integrati, come stabilito dall’art. 4, c. 2, del Regolamento dell’Ufficio Operativo.
All’Ufficio Operativo compete rapportarsi con i singoli Organismi Provinciali di cui all'art. 2, c. 3, del DPCM 21 dicembre 2007.

ART. 4
Le funzioni di coordinamento delle attività dell’Ufficio Operativo saranno svolte dal Servizio Promozione della salute e osservatorio epidemiologico - Settore Prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro della Direzione Generale Sanità dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale.

ART. 5
Eventuali modificazioni e/o integrazioni nei nominativi dei componenti del Comitato Regionale di Coordinamento, nei nominativi dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori e nella composizione dell’Ufficio Operativo, di cui ai precedenti articoli, potranno essere apportate con Decreto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale.

ART. 6
Nessun beneficio economico verrà corrisposto ai componenti del Comitato e dell’Ufficio Operativo, che svolgono l’attività in veste istituzionale di rappresentanti delle rispettive Amministrazioni.
La partecipazione alle riunioni e alle attività del Comitato e dell’Ufficio Operativo non comporta oneri a carico del bilancio regionale; i rimborsi per le spese di viaggio e missione sono a carico delle Amministrazioni di appartenenza.
In caso di impedimento del componente effettivo l’Amministrazione interessata deve garantire la presenza alle sedute del Comitato e dell’Ufficio Operativo del componente supplente, ovvero comunicare con congruo anticipo le ragioni per le quali non vi potrà intervenire alcun proprio rappresentante.
Il presente decreto è pubblicato nel sito internet istituzionale e, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione.
 

Il Presidente
Christian Solinas