COMANDO SANITÀ E VETERINARIA
Direttiva_5000_IGESAN_Direttiva sulle procedure per gli accertamenti in tema di idoneità al servizio del competente U.me (DSS), della Commissione Medica Ospedaliera (CMO) e della Commissione Medica Interforze di 2a Istanza (CMI2I)".

 

A ELENCO INDIRIZZI IN ALLEGATO “A”
…omissis…

Rife.: f.n. M _D SSMD REG2020 0045489 in data 12 marzo 2020 di SMD IGESAN.


1. Con il foglio a riferimento, l’Ispettorato Generale della Sanità Militare autorizzava le F.A. a determinare le procedure più adeguate per prolungare, in deroga ai termini previsti dalla circolare n. 5000 del 9 marzo 2007, i periodi di temporanea non idoneità al servizio militare per il personale in servizio permanente.
2. Tra i compiti assegnati al Comando di Sanità e Veterinaria rientrano l’indirizzo, la direzione, il coordinamento, il controllo delle attività, l’emanazione delle relative norme di carattere tecnico-organizzativo nonché il monitoraggio dell’attività medico legale svolta presso i DMML di F.A..
3. Nell’ambito del monitoraggio dei carichi dì lavoro degli organi medico legali di cui trattasi, a fronte di un incremento del numero di invii a visita collegiale in CMO di personale militare giudicati dopo periodi di temporanea non idoneità superiore a 150 giorni, questo Comando ha rilevato che una quota sensibile di richieste di idoneità concernono condizioni sanitarie caratterizzate da guarigioni senza esiti ovvero da “esiti strumentalmente e clinicamente documentati a grado non esimente in atto”.
4. Ciò posto, si invitano i Vertici di Sanità in indirizzo a sensibilizzare l’attenzione del proprio personale medico affinché, nella corretta applicazione dei termini richiamati dalla circolare 5000: a. la decisione / proposta di “temporanea non idoneità allo s.m.i. in attesa di visita presso la C.M.O.” abbia un effettivo carattere eccezionale;
b. i casi di “ ... motivato dubbio sulla persistenza della idoneità al servizio militare... discendano non da un mero rigido calcolo matematico dei giorni di malattia/convalescenza ovvero da presunzioni/interpretazioni di meri dati anamnestici, quanto da una corretta e attenta valutazione delle risultanze del dato clinico-diagnostico documentale prodotto dall’interessato¹ nonché dalla visita medica e dall’esame obiettivo effettuato a cura dello stesso Ufficiale medico di riferimento;
c. laddove la visita medica e l’esame della documentazione sanitaria prodotta dia modo di accertare una piena guarigione ovvero la permanenza di esiti a grado non invalidante, l’Ufficiale medico di riferimento adotti il giudizio di “idoneità allo s.m.i.”
 

IL COMANDANTE
(Ten.Gen. Massimo BAROZZI)

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¹ Ad esempio, casi di recrudescenza clinica di pregresse infermità osteo-articolari del rachide, non possono autorizzare ad ipotizzare un effettivo peggioramento anatomo-funzionale in assenza di un quadro diagnostico-specialistico-strumentale.