INAIL
ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE
CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO


DELIBERA DEL 28 DICEMBRE 2022 N. 15
Piano triennale per la prevenzione 2022-2024.
 

IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA

nella seduta del 28 dicembre 2022

visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n.479 e successive modificazioni;
visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 1997, n.367;
visto il decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 e, in particolare l’art. 25 recante l’ordinamento degli enti previdenziali pubblici;
visto il d.p.c.m. 26 maggio 2022, di ricostituzione del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail;
vista la propria deliberazione 8 luglio 2022, n. 3 con la quale è stato eletto Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza il dott. Guglielmo Loy;
visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni, che attribuisce all’INAIL compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della prevenzione e il compito di svolgere e promuovere programmi di studio e ricerca scientifica e programmi di interesse nazionale nel campo della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, della sicurezza sul lavoro e della promozione e tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro;
vista la deliberazione del Consiglio di indirizzo e vigilanza 9 ottobre 2017, n. 18, “Linee di indirizzo per l’informazione, la consulenza e l’assistenza per la prevenzione”;
vista la deliberazione del Consiglio di indirizzo e vigilanza 24 maggio 2021, n. 5 con la quale è stata approvata la “Relazione Programmatica 2022-2024”;
vista la propria deliberazione 15 novembre 2022, n.12 con la quale è stata approvata la “Relazione Programmatica 2023-2025”;
vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione 25 ottobre 2022, n. 252 “Piano triennale della prevenzione 2022-2024”;
ritenuto che il Piano triennale per la prevenzione 2022-2024 sia coerente con gli indirizzi espressi dal CIV nella Relazione Programmatica 2022-2024, di cui alla citata deliberazione n. 5/2021;
visto e condiviso il parere della Commissione Politiche per la Prevenzione e la Ricerca del 14 dicembre 2022,
 

CHIEDE

agli Organi di gestione di:
• trasmettere al CIV entro l’anno precedente a quello di programmazione la presentazione del Piano triennale per la prevenzione per consentirne l’approvazione in tempi utili ai fini di una migliore valutazione;
• anticipare le trasformazioni del processo produttivo attraverso azioni utili a prevenire rischi derivanti dall’innovazione tecnologica e da nuove forme di organizzazione del lavoro a tutela delle persone che lavorano, anche in ottica di reinserimento lavorativo, per garantire condizioni di benessere;
• attivare, nell’ottica della continuità delle scelte operate dalla Direzione Centrale Prevenzione, la collaborazione con i Dipartimenti della Ricerca e le Consulenze dell’Istituto considerate le profonde trasformazioni del mondo del lavoro determinate dalle innovazioni tecnologiche che rimandano ad analisi complesse basate sempre più su differenti saperi;
• proseguire ad ampliare la rete di collaborazione con enti e amministrazioni, ordini professionali, enti e organismi bilaterali, con i diversi soggetti del sistema prevenzionale nazionale individuati all’art. 10 del d.lgs. n.81/2008, Parti sociali e Organismi paritetici (ex art.51 del d.lgs 81/2008 e s.m.) e, attraverso accordi, con i grandi gruppi industriali pubblici e privati nell’ambito della programmazione del PNRR finalizzata al trasferimento delle conoscenze ed implementando l’azione di assistenza ed il supporto alle imprese (artt. 9 e 10 del d.lgs n. 81/2008 e s.m.);
• prevedere maggiori interventi mirati relativi a tematiche su Amianto, cadute dall’alto e sui nuovi rischi in quanto sono già in atto lavori di normazione che possono rappresentare la base per ulteriori progetti, per regolamentarle dove le disposizioni legislative hanno lasciato incognite sulle quali la normazione può offrire maggiori opportunità di soluzione anche attraverso il finanziamento della diffusione delle norme tecniche, anche di natura volontaria;
• velocizzare il processo già in corso del Bando ISI sul piano procedurale individuando altre modalità di finanziamento/sovvenzioni per ridurre i tempi di concessione, incrementando costantemente la quantità di risorse impegnate ed effettivamente spese per la prevenzione e migliorare il rapporto e la comunicazione con gli utenti attraverso la semplificazione degli adempimenti;
• realizzare iniziative formative relative a rischi emergenti e ad attività ad alto rischio con i fondi stanziati in Relazione programmatica nel 2022;
• realizzare nel triennio un ambiente di consultazione interattivo sul portale istituzionale (Repository) che organizza tutto il patrimonio informativo dell’Istituto dedicato in particolar modo a micro, piccole e medie imprese, e del SINP (Sistema informativo nazionale per la prevenzione), inteso come condivisione di informazioni che risultano indispensabili per definire le future politiche di intervento e le azioni da mettere in atto;
• incrementare la capacità di utilizzo delle risorse finanziarie finalizzate in particolare all’organizzazione e all’erogazione di corsi di formazione nonché alla realizzazione di iniziative rivolte a promuovere la cultura della salute e sicurezza anche in riferimento alla prevenzione delle molestie e violenze nel mondo del lavoro, come previsto dalla legge n. 4/2021, prevedendo il pieno impegno delle risorse stanziate annualmente;
• trasmettere semestralmente al CIV un monitoraggio sull’utilizzo dei fondi effettivamente impiegati nelle diverse tipologie di bandi (ISI, Formazione e Informazione) utili ad una visione di insieme per la valutazione dei processi e dei risultati;
• approfondire tutte le iniziative proposte in termini di analisi qualitativa e quantitativa, con particolare attenzione agli effetti e all’efficacia di tali iniziative.
• definire, con la piena intesa tra gli Organi, una campagna in tutto il territorio nazionale di illustrazione e informazione relativamente alle iniziative previste dal Piano, al fine di coinvolgere pienamente anche gli stakeholder e i Comitati Consultivi Provinciali.
 

DELIBERA

di approvare il “Piano triennale per la prevenzione 2022-2024”, di cui alla deliberazione del Consiglio di amministrazione del 25 ottobre 2022, n. 252 e di considerare il citato parere della Commissione Politiche per la Prevenzione e la Ricerca del 14 dicembre 2022 parte integrante della presente deliberazione.
 

IL SEGRETARIO
f.to Stefania DI PIETRO

 

IL PRESIDENTE
f.to Guglielmo LOY

 

Piano triennale per la prevenzione 2022-2024


fonte: inail.it