Regione Liguria
D.G.R. 28 dicembre 2022, n. 1382
Approvazione dello Schema di Prezzario Regionale delle Opere Edili 2023 (art. 23 comma 7 D. Lgs 50/2016 e s.m. e i. art. 4 comma 1 lettera e L.R. 31/07)
B.U.R. 25 gennaio 2023, n. 4
La Giunta regionale
VISTI:
- il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m. e i., recante “Codice dei contratti pubblici” (di seguito “Codice”), che prevede:
o all’art. 23, comma 7, modificato dal D.Lgs 19 aprile 2017, n.56, che i prezzari delle opere edili siano predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
o all’art. 23, comma 16, come modificato dal citato D.lgs. n. 56/2017, che rispetto ai contratti di appalto relativi ai lavori pubblici, il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni sia determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati annualmente, i quali “cessano di avere validità il 31 dicembre di ogni anno e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 30 giugno dell’anno successivo, per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data. In caso di inadempienza da parte delle regioni, i prezzari sono aggiornati, entro i successivi trenta giorni, dalle competenti articolazioni territoriali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sentite le Regioni interessate”;
- la legge regionale 13 agosto 2007, n. 31 “Organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni” (di seguito “l.r. 31/2007”), ed in particolare l’art. 3, che ha istituito l’Osservatorio regionale sui contratti Pubblici (di seguito denominato “Osservatorio”), ed il successivo art. 4, comma 1, lett. e), che ha stabilito che l’Osservatorio, fra l’altro, svolga la funzione di “aggiornamento e divulgazione dell’elenco regionale dei prezzi dei lavori pubblici per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi dei prezzi delle amministrazioni aggiudicatrici, definiti dalla Regione anche tramite intese ovvero convenzioni con Unioncamere”;
- il regolamento regionale 5 aprile 2012, n. 2, avente ad oggetto “Regolamento esecutivo ed attuativo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m. e i.) e successive modificazioni ed integrazioni e di attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell’articolo 23, comma 2, della legge 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni)”, (di seguito denominato “r.r. 2/2012”) che in particolare:
- all’articolo 55, comma 3, prevede che l’Osservatorio provveda “alla formazione, alla validazione ed all’aggiornamento del prezzario regionale, avvalendosi principalmente di applicativi informatici al fine di razionalizzare ed ottimizzare le relative procedure, con compiti consultivi e di supporto per l’elaborazione e per la validazione del prezzario, nonché per l’approfondimento specifico di tutte le problematiche ad esso connesse”;
- all’articolo 55, comma 4, prevede che, ai fini della formazione del prezzario, la Regione possa promuovere la stipulazione di apposite convenzioni con uno o più soggetti esperti nei settori di riferimento;
- agli articoli 56, 57, 58 e 59 stabilisce i criteri per la formazione e l’applicazione rispettivamente del prezzario regionale dei lavori, del prezzario delle forniture e del prezzario dei servizi;
- la deliberazione della Giunta regionale 24 gennaio 2019, n. 39, come modificata dalla deliberazione della Giunta regionale 3 aprile 2020 n. 279, avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2020/2022 (Strutture della Giunta Regionale) in applicazione della legge n. 190/2012”, che per la formazione del Prezzario regionale delle opere edili prevede la predisposizione di apposite linee guida da sottoporre alla Giunta regionale;
- la deliberazione della Giunta regionale 20 aprile 2022, n. 360, avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022-2024 (Strutture della Giunta Regionale) in applicazione della legge n. 190/2012”, che individua misure specifiche di prevenzione definite con specifico riferimento agli esiti dell’analisi e della valutazione del rischio del processo di predisposizione ed approvazione del Prezzario regionale;
- il decreto del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili 13 luglio 2022 recante “Approvazione delle linee guida per la determinazione dei prezzari di cui all’articolo 23 del decreto legislativo n. 50/2016”;
RICHIAMATI:
- la deliberazione della Giunta regionale 16 aprile 2021, n. 312, con la quale sono state approvate le “Linee guida per la riorganizzazione delle modalità di formazione e di gestione del Prezzario regionale” che prevedono, tra l’altro, “la possibilità di sottoscrivere appositi Protocolli d’Intesa con Anci, Provveditorato alle Opere Pubbliche, Ordini Professionali ed altri Enti Pubblici, previa approvazione della Giunta regionale, ove emerga l’esigenza di acquisire specifici supporti tecnici per la revisione del Prezzario regionale (anche mediante la costituzione di un Gruppo Tecnico di Coordinamento con personale tecnico-amministrativo messo a disposizione dagli Enti sottoscrittori) nonchè per la promozione della diffusione ed utilizzo del Prezzario tra gli operatori del settore”;
- la deliberazione della Giunta regionale 23 aprile 2021, n. 348, con la quale è stata approvata la “Disciplina per la formazione e gestione del Prezzario regionale per le Opere Edili ed Impiantistiche della Liguria” che definisce le modalità organizzative per la gestione del Prezzario regionale prevedendo l’istituzione di una Commissione Istituzionale articolata in 11 subcommissioni Tecniche, delle quali è stata disciplinata la composizione, l’attività e le nomine, nonché le relative regole di funzionamento ed i criteri metodologici per predisporre le proposte di revisione e fissazione dei relativi prezzi;
- la deliberazione della Giunta regionale 21 maggio 2021, n. 434, con la quale è stato approvato lo “Schema di Convenzione tra Regione Liguria e Provveditorato per le Opere Pubbliche per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria ai fini della formazione e gestione del Prezzario regionale delle Opere Edili ed Impiantistiche”;
- la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2021, n. 1, con la quale è stato approvato lo “Schema di Prezzario Regionale delle Opere Edili 2022 (art. 23 comma 7 D.lgs. 50/16 e s.m.e i. art. 4 comma 1 lettera e L.R. 31/07)”;
- la deliberazione della Giunta regionale 18 gennaio 2022, n. 26, con la quale è stato approvato lo Schema di Convenzione tra Regione Liguria e ANCI Liguria ai fini della formazione e gestione del Prezzario regionale;
- la deliberazione della Giunta regionale 18 febbraio 2022, n. 111, recante “Aggiornamento Prezzario regionale 2022 e attivazione Sezione di valutazione (l.r. 31/07)” con la quale, tra l’altro, è stato disposto di procedere all’approvazione dell’aggiornamento del Prezzario in considerazione del fenomeno dei rincari eccezionali di alcuni materiali da costruzione;
- la deliberazione della Giunta regionale 29 luglio 2022, n. 749, recante “Approvazione aggiornamento infrannuale del Prezzario Regionale delle Opere Edili 2022 (art. 26 comma 2 D.L. 50/2022, art. 23 comma 7 D.lgs. 50/16 e s.m.e i. art. 4 comma 1 lettera e L.R. 31/07)”;
- la deliberazione della Giunta regionale 28 ottobre 2022, n. 1069, recante Inserimento dell’Associazione Confapi Industria Liguria nella Commissione Istituzionale del Prezzario delle Opere Edili (modifica dell’Allegato A alla DGR n. 348 del 23 aprile 2021);
CONSIDERATO che:
- il Prezzario Regionale delle opere edili deve essere approvato dalla Giunta regionale entro il 31.12.2022 per garantire il rispetto della tempistica prevista dal citato art. 23, comma 7, del D.lgs. n. 50/16, secondo cui i prezzari regionali devono essere aggiornati annualmente e cessano di avere validità il 31 dicembre di ogni anno;
- in esito ai lavori svolti dalle sopramenzionate sub-Commissioni tecniche sono stati aggiornati i valori relativi alle voci che hanno subito scostamenti rispetto al vigente Prezzario, approvato con DGR n. 749/22, ed è stato predisposto lo schema di Prezzario per l’anno 2023, allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale (allegato A);
- in data 21.12.2022 in sede di Commissione Istituzionale sono state approvate le risultanze dell’attività delle predette sub-Commissioni tecniche;
RITENUTO pertanto che, sulla base di quanto in precedenza indicato, sussistono i presupposti e le condizioni per approvare lo schema di Prezzario Regionale delle opere edili, aggiornato per l’anno 2023, allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale (allegato A), dando mandato alla competente struttura regionale a predisporre la versione del Prezzario in modalità informatizzata ai fini della relativa messa in linea e ad attivarsi al fine di garantire la più ampia diffusione della conoscenza del Prezzario in aggiunta alla pubblicazione per estratto sul BURL e sul sito www.appaltiliguria.it;
DATO ATTO che la diffusione dello schema di aggiornamento infrannuale del Prezzario 2023 di cui all’Allegato A della presente deliberazione avverrà a titolo gratuito attraverso il portale www.appaltiliguria.it a partire dal 16 gennaio 2023;
SU PROPOSTA dell’Assessore competente in materia di Politiche abitative ed Edilizia,
DELIBERA:
1) di approvare lo schema di Prezzario Regionale delle opere edili, aggiornato per l’anno 2023, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (allegato A);
2) di dare mandato alla competente struttura regionale a predisporre la versione del Prezzario in modalità informatizzata ai fini della relativa messa in linea e ad attivarsi al fine di garantire la più ampia diffusione della conoscenza del Prezzario stesso;
3) di disporre che il presente atto venga pubblicato per estratto sul BURL con avviso che il citato allegato A sarà consultabile sul sito www.appaltiliguria.it a partire dal 16 gennaio 2023. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.
Prezzario Regione Liguria - Anno 2023 - Aggiornamento al 28/12/2022