Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 16 giugno 2015*
Parti: OPTA Imola, UOC PSAL AUSL Imola e Cgil, Cisl, Uil, Confartigianato, Cna
Comparti: P.A., Sanità, OPTA Imola, AUSL Imola
Fonte: ausl.imola.bo.it
Protocollo di intesa tra OPTA (Organismo Paritetico Territoriale Artigianato) Bacino di Imola e Azienda USL di Imola sulle modalità di collaborazione tra Rappresentanti Territoriali dei Lavoratori per la Sicurezza (RLST) e Unità Operativa Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (UOC SPSAL)
Premesso che:
- una moderna “vision” delle prevenzione degli infortuni e malattie professionali nei luoghi di lavoro passa attraverso lo sviluppo di politiche locali atte a “fare rete”, con il duplice scopo di aumentare i livelli di copertura sul territorio e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, evitando sovrapposizioni e/o conflitti di competenze tra diversi enti o organizzazioni;
- gli organismi paritetici, e in essi il sistema degli RLST previsto dal D.Lgs. 81/08, rivestono un ruolo di primo piano nella rete della prevenzione sul territorio, in particolare nei confronti delle piccole e piccolissime imprese;
- il sostegno del ruolo dell’RLS/RLST è uno degli obiettivi strategici del recente Piano Nazionale della Prevenzione 2014-18 con riferimento alla prevenzione dei danni da lavoro;
- l’UOC PSAL dell’AUSL di Imola rappresenta l’Organo di Vigilanza territorialmente competente ai sensi del D.Lgs. 81/08;
- si ritiene necessario definire le reciproche modalità di collaborazione tra RLST facenti riferimento all’Organismo Paritetico Territoriale Artigianato e Organo di Vigilanza, a vantaggio del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sul territorio imolese
Le parti convengono quanto segue:
- le OO.SS., per il tramite dell’OPTA, si impegnano a fornire all’UOC PSAL gli elenchi aggiornati degli RLST del settore artigiano;
- gli RLST si impegnano a condividere in sede OPTA le criticità emerse durante i sopralluoghi nelle aziende seguite, coinvolgendo nella medesima sede l’UOC PSAL nei casi in cui se ne rilevi la necessità, anche in accordo con l’art. 50 comma 1) lett. o).
- l’UOC PSAL si impegna a tener conto, nell’ambito della programmazione della propria attività, delle schede di visita compilate dagli RLST e di quanto emerso in sede OPTA relativamente al percorso descritto al punto precedente, anche ai fini dell’aumento dei livelli di copertura sul territorio;
- l’UOC PSAL si impegna a fornire all’OPTA i nominativi delle aziende visitate prive di RLS o di RLST e a fornire sintetico riscontro dell’ispezione all’RLST eventualmente designato;
- l’OPTA e l’UOC PSAL si impegnano ad organizzare momenti formativi finalizzati ad uniformare e standardizzare le modalità di approccio da parte dell’RLST nell’ambito delle visite in azienda;
- la UOC PSAL si impegna, nell’ambito dell’attività ispettiva programmata in aziende artigiane che si avvalgono dell’RLST, ad informare preventivamente questi ultimi per favorire la loro presenza al sopralluogo;
- la UOC PSAL aderisce alla “Proposta per la qualità dell’aggiornamento della formazione sulla sicurezza dei lavoratori” (allegato 1 al presente protocollo) redatta da OPTA, impegnandosi a promuoverne la diffusione nel corso delle proprie attività ispettive nelle aziende artigiane.
* Allegato n. 1 delibera 16 giugno 2015, n. 79