Regione Puglia
Deliberazione della Giunta Regionale 28 marzo 2023, n. 413
Aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, ai sensi dell’art. 13 della legge regionale n. 13 dell’11 maggio 2011,dell’art. 23, comma 7, del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e delle “Linee Guida per la determinazione dei prezzari regionali”, approvate con decreto 13 luglio 2022 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
B.U.R. 31 marzo 2023, n. 31
 

Il Vice Presidente della Giunta regionale con delega alle Infrastrutture, avv. Raffaele Piemontese, sulla base dell’istruttoria espletata dalla Funzionaria ing. Lucia Peschechera, dal Funzionario P.O. ing. Roberto Polieri e confermata dal Dirigente della Sezione Opere pubbliche e infrastrutture, ing. Giovanni Scannicchio, riferisce quanto segue.
L’articolo 23, comma 7, del decreto legislativo n. 50/2016 (Codice dei contratti) afferma che il progetto definitivo, che individua compiutamente i lavori da realizzare, contiene altresì “la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma, attraverso l’utilizzo, ove esistenti, dei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, secondo quanto previsto al comma 16”.
Il successivo comma 16 prevede che “per i contratti relativi a lavori il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni è determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati annualmente. Tali prezzari cessano di avere validità il 31 dicembre di ogni anno e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 30 giugno dell’anno successivo, per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data”.
Inoltre, l’articolo 13 della legge regionale 11 maggio 2001, n. 13, recante “Norme regionali in materia di opere e lavori pubblici”, afferma che “al fine di garantire un’uniforme, omogenea e congrua determinazione dei prezzi di tutti gli enti attuatori degli interventi, la Giunta regionale approva annualmente l’elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche”, il quale “deve essere utilizzato per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi prezzi negli appalti di opere pubbliche”.
La gestione delle attività finalizzate alla redazione e all’aggiornamento del prezzario, che costituisce riferimento per tutte le stazioni appaltanti del territorio regionale, è affidata alla Sezione Opere pubbliche e infrastrutture (ex Sezione Lavori pubblici), che vi provvede sin dal 2010 con l’obiettivo di garantire negli appalti di lavori pubblici l’uniformità dei prezzi e la loro adeguatezza rispetto ai valori di mercato.
Alla Sezione, pertanto, è demandata la predisposizione dei provvedimenti per la successiva adozione del prezzario regionale e, altresì, il necessario raccordo con le eventuali altre strutture potenzialmente interessate.
A tal fine, con deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2022, n. 1566, avente ad oggetto “Aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia, ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale 11 maggio 2001, n. 13, e dell’articolo 23 comma 16 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Adozione del nuovo Modello organizzativo e istituzione del Tavolo tecnico permanente e dell’Organismo di supporto”, è stato adottato il nuovo “Modello organizzativo”, in attuazione dell’articolo 6 delle Linee Guida, approvate con decreto 13 luglio 2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, finalizzato alla elaborazione e all’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia. Con la stessa deliberazione, è stato altresì istituito il Tavolo Tecnico permanente di lavoro, finalizzato alla valutazione della proposta di aggiornamento del prezzario e al coordinamento dei soggetti con specifico interesse e competenza nelle varie sezioni tematiche del prezzario, avente come obiettivo la validazione e successiva adozione del prezzario delle opere pubbliche, di riferimento per il territorio regionale.
Ciò premesso, dato atto che:
• con deliberazione della Giunta regionale 16 maggio 2022, n. 709, di concerto con il Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, è stato approvato l’”Aggiornamento 2022 dell’elenco regionale dei prezzi delle Opere Pubbliche relativo alle rilevazioni percentuali del primo semestre 2021, ai sensi dell’art. 13 della Legge regionale 11 maggio 2011, n. 13 e dell’art. 23, comma 7, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.”, sulla base delle variazioni percentuali di cui al decreto 11 novembre 2021 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;
• successivamente, l’articolo 26, comma 2, del decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022 ha previsto che “in deroga alle previsioni di cui all’articolo 23, comma 16, terzo periodo, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016, e limitatamente all’anno 2022, le regioni, entro il 31 luglio 2022, procedono ad un aggiornamento infrannuale dei prezzari in uso alla data di entrata in vigore del presente decreto”;
• al fine di dare attuazione al citato articolo 26, comma 2, si è ritenuto opportuno individuare apposito soggetto esterno in possesso della necessaria competenza e professionalità, affidando allo stesso il compito di effettuare nuove attività di rilevazione, monitoraggio e acquisizione delle informazioni e dei dati relativi ai costi dei singoli prodotti ed attrezzature, al fine di ottenere un valore rappresentativo del prezzo finale delle varie lavorazioni;
• la Società “DEI Tipografia del Genio Civile S.r.l.” è risultata aggiudicataria del “Servizio di aggiornamento e revisione del prezzario delle opere pubbliche della Regione Puglia, approvato con D.G.R. n. 709 del 16.05.2022”, da svolgere in due fasi distinte:
- la prima fase, con scadenza al 31 luglio 2022, finalizzata a dare attuazione al comma 2 dell’art. 26 del Decreto Legge n. 50 del 17.05.2022, convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 2022, n. 91, con la redazione dell’aggiornamento infrannuale del prezzario;
- la seconda fase, finalizzata a dare attuazione all’art. 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016, con la redazione del prezzario regionale di riferimento per l’anno 2023;
• con deliberazione della Giunta regionale 28 luglio 2022, n. 1090, di concerto con il Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, è stato approvato l’”Aggiornamento infrannuale del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - luglio 2022, in attuazione dell'articolo 26, comma 2, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91”;
Viste le note prot. 17476, 17488 e 17498 in data 21.10.2022, con cui, nelle more della formale costituzione del tavolo tecnico permanente, è stato richiesto agli Enti pubblici, agli Ordini professionali e alle Associazioni di categoria, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, di far pervenire contributi ed osservazioni, nonché proposte di modifica, sostituzione o inserimento di nuove voci, segnalando nel contempo le eventuali criticità riscontrate nell’utilizzo del prezzario infrannuale approvato con deliberazione della Giunta regionale 28 luglio 2022, n. 1090;
Visto il documento trasmesso in data 21 dicembre 2022 dalla Società “DEI Tipografia del Genio Civile S.r.l.”, contenente una prima elaborazione della proposta di aggiornamento del prezzario, da sottoporre all’attenzione del Tavolo tecnico permanente, istituito con deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2022, n. 1566;
Considerato che la Sezione Opere pubbliche e infrastrutture, con nota prot. 21235 del 30 dicembre 2022 e successiva nota di rettifica prot. 503 del 13 gennaio 2023, ha convocato la riunione del Tavolo tecnico permanente, trasmettendo la suddetta proposta di prezzario ad enti, ordini professionali, associazioni di categoria e, altresì, al Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, al fine di ricevere eventuali ed ulteriori osservazioni e proposte;
Esaminate le osservazioni pervenute nella riunione del Tavolo tecnico, che si è tenuta in data 23 gennaio 2023, ed apportate alla proposta di prezzario le modifiche ed integrazioni ritenute accoglibili, comprese alcune proposte del citato Provveditorato alle Opere Pubbliche;
Vista la versione definitiva del prezzario regionale trasmessa dalla Società “DEI Tipografia del Genio Civile S.r.l.”, contenente la proposta di aggiornamento del prezzario, da sottoporre all’esame del Comitato Tecnico Amministrativo presso la competente articolazione territoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Dato atto che:
• l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia ha previsto, oltre che l’aggiornamento dei singoli prezzi, anche un’integrale rivisitazione della banca dati, sia in termini di costi elementari sia in termini di lavorazioni di opere compiute, prevedendo altresì l’inserimento di una ulteriore colonna riportante per ciascuna voce l’“incidenza percentuale della manodopera”;
• il nuovo prezzario - edizione 2023 - prevede un totale di 12.580 voci/prezzo, per un incremento totale di 1.173 voci/prezzo rispetto alla precedente versione del luglio 2022, suddivise come segue:
- n. 1.650 voci corrispondenti alle stesse descrizioni e prezzi previsti dalla versione di luglio 2022;
- n. 691 voci corrispondenti alle stesse descrizioni ma con prezzi aggiornati rispetto alla versione di luglio 2022;
- n. 10.239 voci corrispondenti a voci sostituite;
• gli esiti dell’indagine di mercato finalizzata a riscontrare l’andamento dei prezzi dei materiali da costruzione (leganti, inerti, laterizi, calcestruzzi, acciaio in barre, conglomerati bituminosi, legname d’opera, ponteggi, serramenti, tubazioni in PEAD, cavi elettrici) hanno prodotto una variazione dei prezzi delle opere compiute di cui di seguito si riportano gli scostamenti percentuali rispetto all’annualità precedente:
a) murature: +28%;
b) calcestruzzi: +27%;
c) acciaio in barre: -9%;
d) pavimentazioni stradali: +30%;
e) travi di grossa orditura: +26%;
f) ponteggi: 0%;
g) serramenti: +12%;
h) tubazioni in PEAD: +19%;
Considerato che:
• la metodologia di elaborazione dei prezzi, nel rispetto delle Linee Guida approvate con Decreto del 13 luglio 2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha previsto il rilevamento dei dati relativi alla mano d’opera, ai noli, ai materiali e alle tecniche, alle modalità e ai tempi di posa in opera, e che, con riferimento alle risorse elementari (mano d’opera, noli e materiali):
• il costo orario della manodopera, comprensivo degli oneri assicurativi e previdenziali ed ogni altro onere connesso, si riferisce a prestazioni lavorative svolte in orario ordinario;
• i noli comprendono i costi della manodopera necessaria per l’impiego, le spese per i materiali di consumo (carburanti, lubrificanti etc.), la normale manutenzione e le assicurazioni R.C.;
• i materiali si intendono dotati dei relativi marchi e attestati di conformità richiesti dalla normativa tecnica vigente, e il prezzo di riferimento si intende comprensivo di tutti gli oneri derivanti all’appaltatore dalla loro fornitura franco cantiere e, quindi, comprensivo di tutti gli oneri, incluso il costo di trasporto;
• fatta eccezione per le risorse umane, la metodologia utilizzata per i materiali e le attrezzature è stata quella “diretta”, ovvero tramite l’acquisizione dei dati e delle informazioni direttamente dagli attori della filiera delle costruzioni (le maggiori case produttrici sia su scala nazionale che regionale nonché i distributori, distinti in base agli ambiti di operatività merceologica-territoriale e al diverso ruolo);
• l’attività di rilevazione ha consentito di acquisire, in maniera affidabile, un numero congruo e rappresentativo di dati e di informazioni atti a costituire un riferimento affidabile del costo della risorsa;
• la rilevazione ha riguardato:
- le descrizioni puntuali dei prodotti e delle attrezzature, comprensive dei richiami a norme tecniche o specifiche di prodotto e delle informazioni utili ad un’eventuale conversione in unità di misura diverse;
- i listini prezzi, ufficiali e vigenti, riportanti esplicitamente l’articolo o l’attrezzatura oggetto di rilevazione con il relativo prezzo;
- la scontistica media applicata ai prezzi dei listini vigenti;
- l’acquisizione delle informazioni relative ai criteri ambientali minimi (CAM);
• nelle opere compiute sono stati valutati i compensi per spese generali ed utili dell’Appaltatore, per tener conto dei maggiori oneri derivanti da una conduzione organizzata e tecnicamente qualificata del cantiere, nella misura complessiva del 26,50% (spese generali pari al 15% ed utile d’impresa pari al 10%), con esclusione dell’IVA, a carico del Committente;
Considerato che il vigente articolo 32, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010 dispone che, per eventuali voci relative a lavorazioni mancanti nei prezzari di riferimento, il relativo prezzo viene determinato mediante la tecnica dell’analisi del prezzo che prevede, tra l’altro, l’applicazione di prezzi elementari alle quantità dei materiali e prodotti necessari per la realizzazione delle quantità unitarie della voce in analisi. Si sottolinea al riguardo che il prezzario regionale non fornisce un elenco di prezzi elementari relativi a materiali e prodotti da costruzione, con l’effetto di dover dedurre tali prezzi elementari dai prezzi correnti di mercato al momento dell’analisi;
Considerato altresì che, qualora si rendesse necessario utilizzare lavorazioni assenti nel prezzario regionale, il progettista potrà utilizzare tali lavorazioni presenti in altri prezzari di settore (quali, a titolo di esempio, quelli della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, di R.F.I., di Acquedotto Pugliese e di Anas) previa attenta verifica e valutazione e ferma restando la responsabilità dello stesso progettista;
Considerato che:
• nel rispetto della disposizione normativa di cui all’articolo 23, comma 7, del decreto legislativo n. 50/2016, che prevede che la predisposizione dei prezzari regionali avvenga di concerto con le competenti articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Dipartimento Bilancio, affari generali e infrastrutture - Sezione Opere pubbliche e infrastrutture, con nota prot. 3458 del 6 marzo 2023, ha trasmesso al Provveditorato interregionale territorialmente competente l’aggiornamento del prezzario regionale - Edizione 2023 - per l’espressione del relativo voto da parte del Comitato Tecnico Amministrativo;
• il Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, con nota prot. 1505 in data 7 marzo 2023, ha invitato la suddetta Sezione Opere pubbliche e infrastrutture all’adunanza del Comitato Tecnico Amministrativo prevista per il 14 marzo 2023 per la relativa discussione e valutazione;
• in data 14 marzo 2023 si è tenuta l’adunanza del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, presso la sede coordinata di Bari, a cui hanno partecipato i rappresentanti della Regione Puglia;
• con nota prot. 1845 del 22 marzo 2023, il Presidente del C.T.A. ha comunicato che il Comitato Tecnico Amministrativo, nella seduta tenutasi il 14 marzo 2023, ha espresso, con voto n. 8, il parere favorevole, senza prescrizioni, sull’aggiornamento del prezzario 2023, riservandosi di inviare l’atto in corso di formalizzazione;
• considerata l’urgenza, nelle more dell’acquisizione formale del suddetto parere del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche, si ritiene necessario proporre l’approvazione dell’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, in attuazione dell’art. 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016;
• l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, è efficace a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
• pertanto, ai sensi delle Linee guida di cui al Decreto 13/07/2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, l’ambito oggettivo di applicazione e validità prevede che il precedente prezzario luglio 2022 può essere utilizzato fino alla data di pubblicazione del nuovo prezzario 2023 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data. Successivamente alla data di pubblicazione del nuovo prezzario 2023 i progetti da porre a base di gara dovranno utilizzare il prezzario vigente. Per «approvazione intervenuta entro tale data» occorre intendere la data di adozione dell’atto di approvazione del progetto posto a base di gara, oppure la data della determina a contrarre;
• è opportuno procedere all’aggiornamento degli importi del progetto qualora la pubblicazione del bando di gara o l’invio della lettera d’invito avvenga con significativo ritardo rispetto alla data in cui è avvenuta l’approvazione del progetto e in un contesto in cui i prezzi siano variati in misura marcata e tale da inficiare le procedure d’appalto, al fine di garantire l’adeguatezza dei prezzi nel momento in cui è espletata la procedura di affidamento e la successiva esecuzione dell’opera;
• il suddetto aggiornamento del prezzario regionale sarà, altresì, pubblicizzato e consultabile sul sito istituzionale attraverso la pubblicazione, nella sezione Amministrazione trasparente - Provvedimenti - Provvedimenti organi indirizzo politico - Provvedimenti della Giunta regionale. Ai fini dell’approvazione da parte della Giunta regionale, il prezzario è allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante, in formato digitale;
Alla luce delle risultanze istruttorie sopra descritte, si rende necessario procedere all’approvazione dell’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, in attuazione dell’articolo 23 comma 16 del decreto legislativo n. 50/2016.
 

GARANZIE DI RISERVATEZZA

La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge n. 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal decreto legislativo n. 196/2003, ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
 

Viste:
• la deliberazione della Giunta regionale 15 settembre 2021 n. 1466 recante l’approvazione della Strategia regionale per la parità di genere, denominata “Agenda di Genere”;
• la deliberazione della Giunta regionale 7 marzo 2022, n. 302 recante “Valutazione di Impatto di Genere. Sistema di gestione e di monitoraggio”;
 

VALUTAZIONE DI IMPATTO DI GENERE

La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 7 marzo 2022, n. 302. L’impatto di genere stimato è:
□ diretto
□ indiretto
x neutro
 

COPERTURA FINANZIARIA
ai sensi del decreto legislativo n. 118/2011

Il presente provvedimento non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dallo stesso non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie e delle motivazioni come innanzi illustrate, propone alla Giunta, trattandosi di materia rientrante nella sua competenza, ai sensi dell’articolo 4 comma 4, della legge regionale n. 7/1997 e dell’articolo 13 della legge regionale 11 maggio 2001 n. 13:
• di prendere atto di quanto esposto in narrativa, per i motivi su esposti che qui si intendono integralmente riportati;
• di approvare, in conformità al parere favorevole del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata di cui al voto n. 8 del 14 marzo 2023, l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, in attuazione dell’art. 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016, allegato in formato digitale al presente atto e dello stesso costituente parte integrante, come approvato nella seduta del 14 marzo 2023 dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, sede coordinata di Bari, quale articolazione territoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
• di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
• di fissare l’efficacia dell’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, approvato con il presente atto, a decorrere dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
• di dare atto che, ai sensi delle Linee guida di cui al Decreto 13/07/2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, l’ambito oggettivo di applicazione e validità prevede che il precedente prezzario luglio 2022 può essere utilizzato fino alla data di pubblicazione del nuovo prezzario 2023 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data. Successivamente alla data di pubblicazione del nuovo prezzario 2023 i progetti da porre a base di gara dovranno utilizzare il prezzario vigente;
• per «approvazione intervenuta entro tale data» occorre intendere la data di adozione dell’atto di approvazione del progetto posto a base di gara, oppure la data della determina a contrarre;
• è opportuno procedere all’aggiornamento degli importi del progetto qualora la pubblicazione del bando di gara o l’invio della lettera d’invito avvenga con significativo ritardo rispetto alla data in cui è avvenuta l’approvazione del progetto e in un contesto in cui i prezzi siano variati in misura marcata e tale da inficiare le procedure d’appalto, al fine di garantire l’adeguatezza dei prezzi nel momento in cui è espletata la procedura di affidamento e la successiva esecuzione dell’opera;
• di dare mandato al dirigente della Sezione Opere pubbliche e infrastrutture di disporre affinché l’aggiornamento del prezzario delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, in attuazione dell’articolo 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016, ai fini della pubblicizzazione e della consultazione, sia pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente - Provvedimenti - Provvedimenti organi indirizzo politico - Provvedimenti della Giunta regionale.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
Il Funzionario istruttore
(ing. Lucia Peschechera)
Il Funzionario istruttore
(ing. Roberto Polieri)
Il Dirigente della Sezione Opere pubbliche e infrastrutture
(ing. Giovanni Scannicchio)
Il sottoscritto Direttore di Dipartimento non ravvisa la necessità di esprimere osservazioni sulla proposta di deliberazione ai sensi del combinato disposto dagli articoli 18 e 20 del DPGR n. 22/2021.
Il Direttore del Dipartimento Bilancio, Affari generali e Infrastrutture
(dott. Angelosante Albanese)
Il Vice Presidente della Giunta regionale con delega alle Infrastrutture
(avv. Raffaele Piemontese)
 

LA GIUNTA

- Udita la relazione e la proposta Vice Presidente della Giunta regionale con delega alle Infrastrutture;
- Viste le sottoscrizioni poste in calce alla presente proposta di deliberazione;
- A voti unanimi espressi ai sensi di legge:
 

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate:
1. di prendere atto di quanto esposto in narrativa, per i motivi su esposti che qui si intendono integralmente riportati;
2. di approvare, in conformità al parere favorevole del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata di cui al voto n. 8 del 14 marzo 2023, l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, in attuazione dell’articolo 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016, allegato in formato digitale al presente atto e dello stesso costituente parte integrante, come approvato nella seduta del 14 marzo 2023 dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, sede coordinata di Bari, quale articolazione territoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
3. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
4. di fissare l’efficacia dell’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, approvato con il presente atto, a decorrere dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
5. di dare atto che, ai sensi delle linee guida di cui al Decreto 13/07/2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, l’ambito oggettivo di applicazione e validità prevede che il precedente prezzario luglio 2022 può essere utilizzato fino alla data di pubblicazione del nuovo prezzario 2023 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data. Successivamente alla data di pubblicazione del nuovo prezzario 2023 i progetti da porre a base di gara dovranno utilizzare il prezzario vigente;
6. per «approvazione intervenuta entro tale data» occorre intendere la data di adozione dell’atto di approvazione del progetto posto a base di gara, oppure la data della determina a contrarre;
7. è opportuno procedere all’aggiornamento degli importi del progetto qualora la pubblicazione del bando di gara o l’invio della lettera d’invito avvenga con significativo ritardo rispetto alla data in cui è avvenuta l’approvazione del progetto e in un contesto in cui i prezzi siano variati in misura marcata e tale da inficiare le procedure d’appalto, al fine di garantire l’adeguatezza dei prezzi nel momento in cui è espletata la procedura di affidamento e la successiva esecuzione dell’opera;
8. di dare mandato al dirigente della Sezione Opere pubbliche e infrastrutture di disporre affinché l’aggiornamento del prezzario delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2023, in attuazione dell’articolo 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016, ai fini della pubblicizzazione e della consultazione, sia pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente - Provvedimenti - Provvedimenti organi indirizzo politico - Provvedimenti della Giunta regionale.

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MARZO 2023