Regione Autonoma della Sardegna
Deliberazione 30 marzo 2023, n. 12/4
Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO). Art. 6, decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, come convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 e ss.mm.ii. Aggiornamento per il triennio 2023 - 2025.


Il Vicepresidente ricorda che l'art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, come convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 e ss.mm.ii., prevede che le pubbliche amministrazioni adottino il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), al fine di “assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Il Vicepresidente rammenta che, in sede di prima applicazione, il PIAO relativo al triennio 2022-2024 è stato adottato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 20/57 del 30.6.2022, nel rispetto delle tempistiche stabilite, ai sensi dell'art. 6, comma 6-bis, del D.L. n. 80/2021 come modificato dall'articolo 7, comma 1, lettera a), numero 1), del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, in correlazione con i decreti attuativi, il D.P.R. 24 giugno 2022, n. 81 (Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione) e il D.M. 30 giugno 2022, n. 132 (Regolamento recante definizione del contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione).
Il Piano ha durata triennale, viene aggiornato annualmente e deve contenere:
a) gli obiettivi programmatici e strategici della performance, stabilendo il necessario collegamento della performance individuale ai risultati della performance organizzativa;
b) la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile, e gli obiettivi formativi annuali e pluriennali;
c) gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e della valorizzazione delle risorse interne, compatibilmente con le risorse finanziarie riconducibili al piano triennale dei fabbisogni di personale;
d) gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza dei risultati dell'attività e dell'organizzazione amministrativa nonché per raggiungere gli obiettivi in materia di contrasto alla corruzione;
e) l'elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno;
f) le modalità e le azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità;
g) le modalità e le azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere, anche con riguardo alla composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi.
Il Piano definisce, inoltre, le modalità di monitoraggio degli esiti, con cadenza periodica, inclusi gli impatti sugli utenti, anche attraverso rilevazioni della soddisfazione degli stessi.
Il Vicepresidente fa presente che l'adozione del PIAO, ordinariamente prevista per il 31 gennaio di ogni anno, è stata, per il corrente anno, differita al 31 marzo 2023 dall'art. 10, comma 11-bis, del decreto- legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni in legge 24 febbraio 2023, n. 14.
Il Vicepresidente ricorda che, in linea con il Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2022, n. 81, con cui sono stati individuati e abrogati gli adempimenti relativi ai piani assorbiti dal PIAO (comma 5, art. 6, D.L. n. 80/2021), nel Piano 2023-2025, redatto sulla base dei principali documenti della Programmazione regionale quali il PRS (Delib.G.R. n. 9/15 del 5.3.2020, “L'identità che si costruisce nel fare per creare valore e sviluppo sostenibile per i Sardi e la Sardegna”), il DEFR (Allegato alla Delib.G.R. n. 31/34 del 13.10.2022) e la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile (Delib.G.R. n. 39/56 del 8.10.2021), sono andati a convergere nelle diverse sottosezioni il Piano della prestazione organizzativa, il Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza, il Piano triennale del fabbisogno di personale, il Piano triennale di formazione, il Piano organizzativo del lavoro agile e il Piano delle azioni positive.
Il Vicepresidente comunica, altresì, che la Regione Sardegna ha aderito al percorso formativo “Innovation Lab”, realizzato dal Formez PA per il Dipartimento della Funzione pubblica, rivolto al personale degli Uffici coinvolti nella stesura del PIAO, comprensivo di “un'attività di sperimentazione per migliorare la programmazione regionale, orientandola verso la creazione di Valore Pubblico quale orizzonte della programmazione di ogni PA e per formare ed accompagnare le Regione nella nuova modalità di programmazione integrata prevista dal Piano Integrato di Attività e di Organizzazione (PIAO)”.
Il percorso ha richiesto la costituzione di un gruppo di lavoro coordinato dal Centro Regionale di Programmazione (CRP), che ha coinvolto le strutture interessate alla predisposizione del PIAO: il CRP, il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, l'Ufficio del controllo strategico, l'Ufficio del Responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza, la Direzione generale del Personale e Riforma della Regione, l'Ufficio del controllo interno di gestione, l'OIV e la Consigliera di parità. Al progetto hanno partecipato, inoltre, la Direzione generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e l'ASPAL, che hanno collaborato all'analisi di una strategia (NEET), con il coinvolgimento, nel corso degli incontri, anche di una rappresentanza degli stakeholders appartenenti sia alla categoria dei cittadini che al mondo delle imprese.
Il PIAO 2023-2025 è stato elaborato e predisposto nelle diverse sezioni e sottosezioni, in relazione alle singole sfere di rispettiva competenza, dalla Direzione generale della Presidenza, dal Servizio controllo strategico, trasparenza e prevenzione della corruzione, dal Centro Regionale di Programmazione, dalla Direzione generale del Personale e Riforma della Regione e dall'Ufficio del Controllo interno di gestione, su impulso e con il coordinamento, in una prima fase, del CRP e, successivamente, del Segretario generale della Regione.
In continuità con l'impostazione di questo percorso, il Vicepresidente riferisce che saranno organizzati dalla Direzione generale del Personale e Riforma della Regione dei percorsi formativi per l'aggiornamento e lo sviluppo delle competenze, al fine di addivenire alla stesura di un PIAO sempre più aderente alle indicazioni fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso una selezione delle strategie traducibili in termini di Valore Pubblico (outcome/impatti), anche con riferimento alle misure di benessere equo e sostenibile (di cui all'Agenda ONU 2030 e agli indicatori elaborati da ISTAT e CNEL), estendendo la partecipazione a tutti i dipendenti interessati alla realizzazione del Piano e al raggiungimento degli obiettivi in esso contenuti.
Interviene l'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, la quale precisa che, per ciò che concerne il diritto all'informativa sindacale prevista dalla normativa vigente, con riferimento agli ambiti trattati dal PIAO e, in particolare, per le sottosezioni relative al fabbisogno del personale, al fabbisogno formativo, all'organizzazione del lavoro agile e alle azioni positive, l'informativa è stata inviata alle OO.SS. in data 10 marzo 2023, con le note prot. n. 1091 e prot. n. 1092, e che la relativa concertazione si è svolta in data 14 marzo 2023.
Inoltre, per ciò che concerne la sola sottosezione delle Azioni positive, ai sensi di quanto disposto dall'art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006, così come modificato dal D.Lgs. n. 5/2010, l'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione comunica che la Consigliera di Parità ha rilasciato parere positivo in merito al contenuto della succitata sottosezione in data 15.3.2023, con nota prot. n. 190.
La Giunta regionale, udita la proposta del Vicepresidente
 

DELIBERA

- di adottare, in aggiornamento del PIAO 2022-2024 approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 20/57 del 30.6.2022, il PIAO 2023-2025 ed i relativi allegati, acclusi alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;
- di dare atto che, ai sensi del D.P.R. 24 giugno 2022, n. 81, art. 1, comma 1, sono assorbiti nelle apposite sottosezioni del PIAO, gli adempimenti inerenti al Piano della prestazione organizzativa della Regione Sardegna, al Piano del fabbisogno del personale, al Piano del fabbisogno formativo e al Piano organizzativo del lavoro agile (POLA), al Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza e al Piano delle azioni positive, che si intendono approvati con la presente deliberazione ed immediatamente efficaci;
- di dare mandato alla Direzione generale del Personale e Riforma della Regione dell'Assessorato degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione di organizzare dei percorsi formativi per l'aggiornamento e lo sviluppo delle competenze, al fine di addivenire alla stesura di un PIAO sempre più aderente alle indicazioni fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso una selezione delle strategie traducibili in termini di Valore Pubblico (outcome/impatti), anche con riferimento alle misure di benessere equo e sostenibile (di cui all'Agenda ONU 2030 e agli indicatori elaborati da ISTAT e CNEL), estendendo la partecipazione a tutti i dipendenti interessati alla realizzazione del Piano e al raggiungimento degli obiettivi in esso contenuti;
- di disporre per la pubblicazione del documento e dei relativi allegati nel sito internet istituzionale della Regione e per la trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 6, comma 4, del D.L. n. 80/2021.
Letto, confermato e sottoscritto.

Allegati