Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL LAVORO, PREVIDENZIALI, ASSICURATIVE E PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO


IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE”;
VISTO il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
VISTO, in particolare, l’articolo 2, comma 1, decreto legislativo n. 81 del 2008, rubricato “Definizioni”, che alla lettera ee) definisce gli organismi paritetici quali “organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, quali sedi privilegiate per: la programmazione di attività formative e l'elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici; lo sviluppo di azioni inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro; l'assistenza alle imprese finalizzata all'attuazione degli adempimenti in materia; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento”;
VISTO, altresì, l’articolo 51 del citato decreto legislativo n. 81 del 2008, rubricato “Organismi paritetici”, il cui comma 1-bis - inserito dal decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215 - prevede che “Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali istituisce il repertorio degli organismi paritetici, previa definizione dei criteri identificativi sentite le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale per il settore di appartenenza ...omissis...”;
VISTO il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 11 ottobre 2022, n. 171, che, in attuazione di quanto previsto dal citato articolo 51, comma 1-bis, decreto legislativo n. 81 del 2008, ha istituto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, il Repertorio nazionale degli organismi paritetici, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera ee), decreto legislativo n. 81 del 2008, disciplinando al contempo i criteri identificativi per l’iscrizione, le modalità di presentazione della domanda, la procedura di iscrizione e l’efficacia della stessa, nonché i presupposti e la procedura di cancellazione dal Repertorio;
VISTO il proprio decreto n. 16 del 27 febbraio 2023 con il quale è stato iscritto al numero 4 del Repertorio nazionale degli organismi paritetici l’“Ente Bilaterale Nazionale del Terziario in sigla E.BI.TE.N.”;
VISTA la comunicazione effettuata ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del citato decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 11 ottobre 2022, n. 171, dall’“Ente Bilaterale Intersettoriale e Organismo Paritetico del Territorio Nazionale in sigla E.B.I.TE.N.” (già “Ente Bilaterale Nazionale del Terziario in sigla E.BI.TE.N.”) in data 10 maggio 2024, concernente “Comunicazione variazione statuto sociale intervenuta successivamente all'iscrizione al Repertorio Nazionale degli Organismi Paritetici ex D.M. 171/2022”;
VISTA la nota prot. n. 5983 del 17 maggio 2024 con la quale la Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi d lavoro ha inviato la documentazione sopra richiamata alla competente Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, ai sensi dell’articolo 4, comma 5 del D.M. n. 171 del 2022;
PRESO ATTO del parere obbligatorio della Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, reso in data 17 luglio 2024, con prot. n. 9066, con il quale è stato comunicato che “...omissis... sulla base delle nuove valutazioni ... omissis. emerge come l'Ente Bilaterale Intersettoriale e Organismo Paritetico del Territorio Nazionale, in sigla “E.B.I.TE.N.” (già Ente Bilaterale Nazionale del Terziario), non sia attualmente in possesso di tutti i requisiti espressamente richiesti dall’articolo 2 del D.M. n. 171/2022 per l’iscrizione nel Repertorio nazionale.”;
RITENUTO pertanto, di dover procedere, all’esito dell’istruttoria ed alla luce del citato parere, alla cancellazione dell’“Ente Bilaterale Nazionale del Terziario in sigla E.BI.TE.N.” (ora “Ente Bilaterale Intersettoriale e Organismo Paritetico del Territorio Nazionale in sigla E.B.I.TE.N.”) dal Repertorio nazionale degli organismi paritetici, istituito presso la Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 11 ottobre 2022, n. 171
 

DECRETA


Articolo 1
(Cancellazione dal Repertorio nazionale degli organismi paritetici)

1. L’“Ente Bilaterale Nazionale del Terziario in sigla E.BI.TE.N.” (ora “Ente Bilaterale Intersettoriale e Organismo Paritetico del Territorio Nazionale in sigla E.B.I.TE.N.”), con sede in Crema (CR), Via Olivetti n. 7, è cancellato dal numero 4 del Repertorio nazionale degli organismi paritetici, con decorrenza dalla data del presente decreto direttoriale, ai sensi dell’articolo 4, comma 5, decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 11 ottobre 2022, n. 171.
Il presente decreto è pubblicato, ai sensi dell'articolo 32, comma 1, legge 18 giugno 2009, n. 69, sul sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all'indirizzo: www.lavoro.gov.it nella sezione “Trasparenza/Pubblicità legale”.

Roma, data di apposizione della firma digitale

Gennaro Gaddi