CORTE DEI CONTI
SERVIZIO AMMINISTRATIVO UNICO REGIONALE PER LA BASILICATA
Il Dirigente
14 ottobre 2021
Al personale amministrativo - sede
Al drappello della Guardia di Finanza - sede
Agli utenti esterni degli Uffici della sede
Alle ditte fornitrici dei servizi di manutenzione e di pulizia della sede
E, p.c.,
Ai Magistrati - SEDE
Al Segretario generale
Al Vice Segretario generale Cons. Galasso
Alla Dirigente generale per gli AA.GG
Al Dirigente generale per la gestione delle risorse umane
Al Medico competente - sede
Al Servizio prevenzione e protezione
Prot. CORTE DEI CONTI - AMM_ATT_BAS - AA_BAS - 0001039 - Uscita - 14/10/2021 - 18:34
Class.: 7.10.10
All. 4
Oggetto: sede regionale della Corte dei conti per la Basilicata.
Aggiornamento delle misure organizzative emergenziali. Controlli sui “green pass”.
IL DIRIGENTE
VISTO l’art. 41, comma 3, lett. j) del Regolamento di organizzazione della Corte dei conti (Del. SS.RR. 26 gennaio 2010), che attribuisce al Servizio amministrativo unico regionale (S.A.U.R.) “l’esercizio delle attività delegate dal datore di lavoro in materia di sicurezza e igiene ambientale di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”,
visto l’allegato DPCM del 12 ottobre u.s. (pubblicato nell’odierna G.U. n° 246) che ha adottato le linee in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l'applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale,
vista l’odierna - allegata - direttiva (prot. n° 36) del Segretario generale sull’applicazione della disciplina sul green pass, contenente le disposizioni del “Datore di lavoro”;
sentiti i Presidenti di Sezione in sede, che si riservano ogni decisione in ordine alle rispettive attività istituzionali,
sentiti il Medico competente di sede, il RSPP, la RLS ed i preposti,
DETERMINA
l’aggiornamento delle precedenti misure organizzative emergenziali, riferite alla peculiare situazione logistica della sede regionale della Corte dei conti per la Basilicata.
Dal 15 ottobre al 31 dicembre pp.vv. vige l’obbligo di possedere ed esibire il green pass per tutti i dipendenti della Corte dei conti e anche per coloro (esterni) che vi svolgono, a qualsiasi titolo, attività lavorativa, fatta eccezione per gli avvocati e coloro che sono esenti - certificati - dalla vaccinazione COVID-19 (vedasi punti 1, 2 e 5 della Circ. 36).
Gli addetti al controllo, come di seguito specificato, sono autorizzati con la presente ad allontanare dalla sede coloro che sono privi, o si rifiutino di esibire, il green pass, ed avvisare immediatamente (telefono, mail o wattsapp) il sottoscritto (punto 6 della Circ. 36).
Questa sede è dotata di due accessi: quello principale, presidiato dalla custode, o dal personale che la sostituisce; e l’accesso diretto dalle autorimesse che è presidiato soltanto tramite telecamera collegata alla guardiola dell’accesso principale. Pertanto, in via precauzionale, debbono applicarsi, sia la lett. A, che la lett. B, delle disposizioni del “Datore di lavoro” allegate alla Circ. 36.
La custode, o chi la sostituisce, verificherà - per dipendenti e per gli altri obbligati - prima della timbratura presso l’ingresso principale, il possesso del green pass; a tale scopo si invitano tutti, per i primi giorni di vigenza della presente, a munirsi di copia cartacea per facilitare l’esibizione ed il controllo visivo in guardiola. Il personale del SAUR installerà sul cellullare della Custode, o di chi la sostituisce, l’applicazione “Verifica-19”.
Il sottoscritto o, in caso di assenza, il personale del SAUR, effettuerà la verifica all’interno degli uffici, quotidianamente, su almeno 1/3 dei presenti in sede, con criterio di rotazione.
Tutti gli addetti al controllo presso l’ingresso principale (ai sensi dell’art. 2 delle suddette disposizioni del “Datore di lavoro”) in caso rilevino assenza di green pass, o rifiuto di esibizione, invitano l’interessato ad allontanarsi dalla sede, prendono nota dei nominativi e li comunicano al sottoscritto per gli adempimenti conseguenti.
Se tale evenienza si verifica durante il controllo “a campione”, di cui agli artt. 3 e 4 delle suddette disposizioni, il controllore (il sottoscritto o il personale del SAUR) redige e contesta verbale di accertamento (come da modello allegato e informativa tutela dati), in quanto autorizzato dal Datore di lavoro - o delegato, ai sensi della presente determinazione - intimando al responsabile della violazione l’allontanamento immediato dalla sede e provvedendo quindi alle comunicazioni previste dallo stesso art. 4 sopra citato.
A cura della Segreteria la presente determinazione ed i suoi allegati saranno esposti al pubblico al pian terreno, nelle bacheche informative degli Uffici e pubblicate sul sito “regionale”.
Il Dirigente
Delegato del Datore di
Lavoro
(Tommaso PANZA)