PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA
DETERMINA N° 981 / DIR / 2021 DEL 28/10/2021
Decreto Ministeriale dell'8 ottobre 2021. Modalità organizzative per il rientro in presenza dei lavoratori. Approvazione avviso interno accordo individuale per attivazione del lavoro agile, art. 18 e ss. della Legge 22 maggio 2017, n. 81.
IL DIRETTORE
Dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
VISTA la Legge Quadro n° 394 del 6 dicembre 1991, e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.P.R. del 5 giugno 1995, pubblicato sulla G.U. del 4 agosto 1995, istitutivo dell’Ente Parco;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 97 del 27 febbraio 2003, nonché i Regolamenti approvati dall’Ente in attuazione dello stesso DPR;
VISTO lo Statuto dell’Ente Parco, adottato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto 283 del 16 ottobre 2013;
VISTA la Dichiarazione di Emergenza di Sanità Pubblica Internazionale dell’Organizzazione mondiale della Sanità del 30 gennaio 2020, con la quale venivano attivate le previsioni dei regolamenti sanitari internazionali e la successiva dichiarazione della stessa Organizzazione della sanità dell’11 marzo 2020, con la quale l’epidemia covid-19 è stata valutata come pandemia in considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;
VISTO il Decreto-Legge n. 105 del 23 luglio 2021 (convertito nella Legge n. 126 del 16 settembre 2021) con cui all’art.1, lo stato di emergenza nazionale connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021;
VISTO il capo II "Lavoro agile" della legge 22 maggio 2017 n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”;
VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, 1° giugno 2017 n. 3, "Indirizzi per l'attuazione dei commi 1 e 2 dell'articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n. 124 e linee guida contenti regole inerenti all'organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti";
VISTA la Circolare n.1/2020 del Ministero per la Pubblica Amministrazione, emanata in data 4 Marzo 2020, riguardante “Misure incentivanti per il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa” che disciplina ulteriormente la promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 settembre 2021, adottato ai sensi dell’articolo 87, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
VISTO il Decreto del Ministro della pubblica amministrazione dell’8 ottobre 2021, che disciplina, in particolare all’art. 1, le “Modalità organizzative per il rientro in presenza dei lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni”;
VISTA la Legge n. 133 del 24 settembre 2021 che ha introdotto l’art. 2 ter “Disposizioni di proroga per lavoratori fragili”
RITENUTO pertanto, necessario adeguare le misure di organizzazione delle attività lavorative dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga alle previsioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 settembre 2021 e del Decreto del Ministro della pubblica amministrazione del 8 ottobre 2021;
PRESO ATTO che l’Ente Parco ha organizzato i propri uffici prevedendo il rientro in presenza di tutto il personale a partire dal 2 novembre 2021, anche valutando, là dove necessario, l’opportunità di cambiare postazione di lavoro, avendo l’Ente la possibilità di usufruire di postazione libere in alcuni Uffici;
CONSIDERATO comunque che, nelle more della definizione degli istituti del rapporto di lavoro connessi al lavoro agile da parte della contrattazione collettiva e della definizione delle modalità e degli obiettivi del lavoro agile, da definirsi ai sensi dell’art.6, comma 2, lettera b), del decreto-legge 9 giugno 2021 n.80, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021,113, nell’ambito del Piano Integrato di attività e Programmazione delle Amministrazioni Pubbliche (PIAO) e, tenuto conto che a decorrere dalla data di cui al comma 1 del DM su richiamato, il lavoro agile non è più una modalità ordinaria della prestazione lavorativa, ma esso potrà essere autorizzato in base a degli accordi individuali di cui all’art.18, comma 1, della legge 22 maggio 2017 e alle condizioni di cui al DM dell’8 ottobre 2021;
RITENUTO che l’attivazione del lavoro agile per alcune tipologie di attività nell’Ente Parco non pregiudica e non riduce la fruizione dei servizi resi all’utenza;
RITENUTO di poter garantire, nell’attuazione del lavoro agile nell’Ente un’adeguata rotazione del personale autorizzato alla prestazione di lavoro agile e il prevalente svolgimento in presenza della prestazione lavorativa su base oraria settimanale di ciascun dipendente autorizzato, con la possibilità di effettuare due giorni in lavoro agile e tre giorni in presenza garantendo almeno due giorni da 6 ore e un giorno da 9 ore, fermo diversi orari personalizzati già precedentemente autorizzati;
RITENUTO utile, altresì, al fine di evitare che il personale che accede alla sede di servizio si concentri
negli stessi orari, di consentire a chi ne faccia richiesta di poter effettuare i due rientri pomeridiani in presenza anche, eventualmente nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì e non solo il martedì e giovedì da concordare nell’accordo individuale, sempre nel rispetto delle 36 ore settimanali;
PRESO ATTO che, per lo svolgimento dell’attività agile, l’Ente garantisce piattaforme in VPN e strumenti tecnologici idonei ad assicurare la più assoluta riservatezza dei dati e delle informazioni, nonché accessi in desktop remoto ai server (ad esempio, Sicraweb, Startweb e archivi informatici), come già avvenuto nella fase di lavoro agile emergenziale;
RITENUTO pertanto opportuno, nelle more dell’emanazione delle Linee Guida sul Lavoro Agile del Ministro della Pubblica Amministrazione, di cui all’art. 1, comma 6 del DM 8 ottobre 2021, stipulare accordi individuali per il personale interessato ai sensi della “legge Madia” n. 81/2017, che definiscano almeno gli specifici obiettivi della prestazione resa in lavoro agile, le modalità e i tempi di esecuzione della prestazione e della disconnessione del lavoratore, nonché eventuali fasce di contattabilità e modalità e criteri della misurazione della stessa prestazione;
CONSIDERATO che l’Ente provvederà alla valutazione delle performance della parte di attività svolte in modalità agile al pari delle attività svolte in presenza e utilizzerà per la misura della performance individuali i criteri di misurazione già approvati per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano delle Performance anno 2021-2023;
RITENUTO altresì, di dover attuare il lavoro agile, al fine di permettere, ai tutti i dipendenti in servizio, ove lo richiedano, di avvalersi di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa, con la garanzia di non subire penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera, in modo da sperimentare ed introdurre nuove soluzioni organizzative che favoriscano lo sviluppo di una cultura gestionale orientata al lavoro per obiettivi e risultati e, al tempo stesso, orientata a un incremento di produttività; creare le condizioni effettive per una maggiore autonomia e responsabilità dei lavoratori nella gestione dei tempi di lavoro e nel raggiungimento dei risultati; razionalizzare e adeguare l’organizzazione del lavoro a seguito dell’introduzione delle nuove tecnologie e reti di comunicazione pubblica, realizzando economie di gestione; rafforzare le misure di conciliazione dei tempi di vita, lavoro e famiglia in modo da realizzare un miglioramento della qualità del rapporto tra sfera professionale, personale e familiare; promuovere la mobilità sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa-lavoro-casa, nell’ottica di un contributo ad una politica ambientale orientata alla diminuzione del traffico in termini di volumi, di percorrenze e di emissione di Co2.
PRESO ATTO che tutte le attività svolte all’interno dell’Ente sono compatibili con il lavoro agile tranne quelle che rendono necessaria la costante presenza fisica nella sede di lavoro e l’utilizzo di strumentazioni non adatte al lavoro agile, quali le attività dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, l’Ufficio Protocollo e le attività delle maestranze del Parco.
PRESO ATTO che per quanto riguarda l’Ufficio Protocollo è previsto un piano di avvicendamento del personale assegnato, in modo da assicurare la continuità del servizio pertanto, anche i dipendenti preposti potranno aderire all’accordo individuale;
CONSIDERATO che l’Ente intende offrire pari opportunità a tutti i dipendenti interessati attraverso la pubblicazione di un avviso interno per l’adesione all’accordo individuale per l’attivazione del lavoro agile rivolto a tutto il personale in servizio a tempo indeterminato e a tempo determinato che svolge attività compatibili con il lavoro agile;
PRESO ATTO che l’avviso interno esplica i tempi e i modi di stipula di un accordo individuale per lo svolgimento di lavoro agile, già a partire eventualmente dal 2 novembre 2021;
VISTI i tempi ristretti si è ritenuto necessario inviare, tramite l’avviso interno, un accordo individuale che, una volta compilato e firmato dal dipendente interessato, possa considerarsi perfezionato a tutti gli effetti e produrre la sua efficacia non appena perverrà all’Ente nelle modalità indicate dall’avviso. Sarà cura dell’Ente restituire ad ogni dipendente una copia protocollata e firmata dal Direttore;
PRESO ATTO che, a partire dal 2 novembre 2021 (e comunque dalla data di ricezione dell’accordo) e fino al 31 dicembre 2021, verrà attivata la modalità di lavoro agile solo per i dipendenti che faranno pervenire il suddetto accordo, redatto in maniera corretta, mentre il resto del personale dovrà svolgere lavoro in presenza salvo eventuali futuri accordi;
TENUTO CONTO dell’incontro (convocato con nota prot. n. 10839 del 18 ottobre 2021) tenutosi con le Rappresentanze Sindacali Unitarie dell’Ente presso la sede di Assergi, il giorno 20 ottobre 2021;
CONSIDERATO altresì la nota istruttoria del CUG del 27 ottobre 2021;
RICHIAMATA la nota di questo Ente, prot. 10745 del 14 ottobre 2021, indirizzata al personale dipendente ed avente ad oggetto “DPCM 23.09.2021 e DM dell’8 ottobre 2021 del Dipartimento Funzione Pubblica. Comunicazione rientro in presenza e nuove disposizioni sul lavoro agile”;
CONSIDERATO che l’attuazione delle suddette misure organizzative avverrà nel rispetto della “Clausola di invarianza finanziaria” di cui all’art. 3 del DM dell’8 ottobre 2021;
DETERMINA
Di approvare un “Avviso Interno” per l’accordo individuale di attivazione del lavoro agile che, allegato alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale, rivolto a tutto il personale in servizio a tempo indeterminato e a tempo determinato, a tempo pieno e parziale, che svolge attività compatibili con il lavoro agile ossia attività che non rendono necessaria la costante presenza fisica nella sede di lavoro;
Di approvare uno schema di “Accordo individuale” che allegato alla presente determinazione
ne costituisce parte integrante e sostanziale;
Di individuare ed incaricare per la seguente procedura il R.U.P. nel Dott. Pier Francesco Galgani;
Di dare comunicazione del presente atto alle RSU dell’Ente;
DI ATTESTARE la regolarità amministrativa della presente Determina;