Tipologia: Accordo
Data firma: 15 luglio 2019
Parti: Arcelor Mittal Italia e Cgil, Cisl, Uil, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Filctem-Cgil, Flaie-Cisl, Uiltec-Uil, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl, Ugl Metalmeccanici, Ugl Chimici, Usb, Federmanager
Settori: Metalmeccanici, Arcelor Mittal Italia, Taranto
Fonte: filctemcgil.it


Verbale di Accordo

In data 15 luglio 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto rincontro riguardante lo stabilimento in gestione alla società Arcelor Mittal Italia (Stabilimento Ex Ilva di Taranto) presieduta dal Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio.
Hanno partecipato i rappresentanti della Arcelor Mittal Italia: ***
I tre commissari ***.
Hanno partecipato i rappresentati delle organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl, Uil, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Filctem-Cgil, Flaie-Cisl, Uiltec-Uil, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl, Ugl Metalmeccanici, Ugl Chimici, Usb, Federmanager.
L’incontro è stato introdotto dall’intervento del Ministro che ha ricordato Cosimo Massaro, dipendente della società e vittima del tragico incidente avvenuto lo scorso 10 luglio 2019.
In seguito il Ministro ha dato riscontro dell’ultimo tavolo ministeriale tenutosi lo scorso 9 luglio 2019 in tema di cassa integrazione e in cui, tra l’altro si era dato conto del provvedimento dell’autorità giudiziaria con cui veniva negato il dissequestro dell’altoforno n.2 e se ne ordinava lo spegnimento progressivo.
Per cui il Ministro ha invitato l’azienda a riferire in merito alla sicurezza dello stabilimento e in merito al rispetto delle clausole presenti nell’accordo sindacale sottoscritto in sede ministeriale lo scorso settembre 2018.
L’azienda ha evidenziato la necessità di un percorso costruttivo, condiviso e con il maggior consenso possibile al fine di superare l’attuale fase di difficoltà legata ai seguenti punti:
- condizioni di attuazione del piano ambientale;
- la reiezione della domanda di dissequestro e di facoltà d’uso dell’altoforno Afo 2;
- il sequestro del molo 4;
- la parziale operatività dell’area a caldo.
Le OO.SS. hanno ribadito come la procedura e l’istanza di richiesta di CIGO fosse un atto unilaterale non condiviso dalle stesse.
Hanno altresì evidenziato come l’accordo sottoscritto il 6 settembre 2018 sottoscritto sia da rispettare integralmente. Hanno manifestato la necessità della costituzione di una task force la cui composizione sarà definita con le OO.SS.LL. territoriali firmatarie dell’intesa summenzionata che possa avere una chiara visibilità del piano di manutenzioni e poterlo discutere in sede locale.
Le OO.SS. hanno manifestato la necessità di potenziare le relazioni sindacali e industriali, richiedendo un piano di investimenti tecnologici che adegui o sostituisca progressivamente gli impianti delle aree più critiche e a maggior rischio infortuni, nonché la necessità di avere dei presidi! di organi di controllo e ispettivi territoriali permanenti, presso l’area dello stabilimento, inerenti sicurezza sul lavoro.
Nel corso della riunione e dopo un’ampia ed approfondita discussione, l’Azienda, in accoglimento delle richieste sindacali, ha quindi manifestato le seguenti disponibilità convenendo quanto segue:
- presentazione dei Piani di investimenti straordinari legati alle manutenzioni ed attivazione di incontri ad hoc in tutte le aree dello stabilimento di Taranto, da estendere alle società controllate ed agli altri stabilimenti del gruppo, con le RR.SS.UU. di riferimento legati alle manutenzioni ordinarie e straordinarie. All’esito degli incontri di aree saranno fornite alle OO.SS. le azioni di natura gestionale e gli investimenti utili a far fronte alle necessità emerse nel corso dei medesimi incontri. Il primo incontro è calendarizzato per mercoledì 17 p.v. presso il sito di Taranto, a partire dall’area Portuale.
- Istituzione di incontri, area per area, funzionali a verificare l’utilizzo dei lavoratori posti in CIGO, a seguito di una procedura esperita senza accordo, per le attività di manutenzione ordinarie e straordinarie. Il primo incontro è calendarizzato per giovedì 18 p.v. presso il sito di Taranto.
- Confronto con le RR.LL.SS., a cadenza settimanale, in merito all’esperienza operativa maturata a seguito di infortuni/near miss relativamente ad eventi occorsi e ritenuti significativi dalle Parti.
- Definizione di un Protocollo con la partecipazione degli enti istituzionalmente preposti al controllo delle condizioni di salute e sicurezza in fabbrica al fine di individuare iniziative che possano significativamente incidere in tali ambiti sulla scorta dell’esperienze analoghe già sviluppate nel settore industriale di Taranto mutuando l’esperienza maturata in ambito GIVI (Gruppo Integrato di Valutazione ed Intervento).
- Adozione di soluzioni tecnico/organizzative, come per esempio il controllo remoto, con studi di fattibilità da avviare immediatamente e di attuazione nel più breve tempo possibile, per tendere a eliminare l’esposizione dei lavoratori operanti in area Portuale, ai rischi legati ai fenomeni atmosferici e di straordinaria entità.
La riunione si è conclusa con l’intervento del Ministro che ha chiesto alle parti l’assunzione di posizioni di massima responsabilità, il pieno rispetto delle linee dell’accordo sottoscritto in sede ministeriale e maggiori garanzie sulla sicurezza dello stabilimento e la tutela dei lavoratori.
Il verbale della riunione è stato infine sottoscritto dalle parti.