Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 7 ottobre 2010
Validità: 07.10.2010
Parti: Fnac Italia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e RSA-RSU
Settori: Commercio, Fnac Italia
Fonte: ADAPT

Sommario:

Diritti d'informazione
• Livello nazionale
• Livello di territorio / Unità di vendita
Diritti sindacali
Pari opportunità
Diritto allo studio
Sicurezza e Ambiente di lavoro
Organizzazione del lavoro
Part time
Pause break
Indennità lavoro festivo e domenicale
Premio variabile di risultato
• Meccanismi e parametri del Premio Variabile
• Valore massimo erogabile
• Pesi e valori per i diversi parametri
o Scala Risultato Operativo FNAC Italia - Fatturato di negozio - Fatturato di settore
• "Biblioteca dei parametri" - specifici per negozio
o Scala "Biblioteca dei parametri" (escluso parametro di produttività)
o Scala parametro di produttività
• Criteri di erogazione
Apertura di nuovi punti vendita
Decorrenza e durata

Ipotesi di accordo integrativo aziendale

In data 7 ottobre 2010, in Roma: Fnac Italia S.p.A. […] e le Segreterie Nazionali rappresentate da: Filcams Cgil […], Fisascat Cisl […], Uiltucs Uil […] alla presenza della Rappresentanze Sindacali Aziendali e delle Rappresentanze Sindacali Unitarie si sono incontrati per la definizione del seguente Accordo Integrativo Aziendale Le Parti, dopo ampio e approfondito confronto hanno convenuto quanto segue.

Diritti d'informazione
Le Parti si danno atto che un corretto sistema di relazioni sindacali costituisce un importante elemento di consolidamento e miglioramento del clima aziendale, utile per contribuire alla crescita ed al rafforzamento dell'Azienda ed al miglioramento delle condizioni di lavoro ed allo sviluppo dei livelli occupazionali.
Alla luce delle peculiarità che ogni unità produttiva esprime oggi nella realtà aziendale Fnac Italia, al di là delle linee guida commerciali, gestionali e organizzative che l'Azienda unitariamente esprime, rivestiranno un'importanza sempre crescente le occasioni di informazione e di confronto previste sia a livello nazionale che a livello territoriale/di punte vendita, che dovranno essere vissute come prassi costante, in un clima generalizzato di correttezza, nel pieno riconoscimento delle reciproche autonomie e responsabilità, ed al fine di realizzare intese su obiettivi condivisi, di prevenire l'insorgere di conflitti e per la possibile soluzione dei problemi posti dalle Parti.

Livello nazionale
Al fine di realizzare il miglior coinvolgimento della struttura sindacale nella sua espressione nazionale e del coordinamento nazionale dei delegati, si conviene l'istituzione di due incontri l'anno, di norma entro il 30 aprile e entro il 30 novembre, di informazione tra le Parti in merito all'andamento dei risultati dei parametri individuati rispetto alle previsioni di budget e in merito alla verifica degli organici, secondo il dettaglio fino ad oggi condiviso. Ferma restando la suddetta gestione specifica e quanto previsto dal CCNL applicato, rimane inteso che il livello nazionale viene attivato ogni volta che le Parti o una di esse ne ravvisi la necessità; in particolare, l'attività di informazione dovrà necessariamente attuarsi nei casi in cui è istituzionalmente prevista, con carattere preventivo e costante; ciò determinato, attengono al livello nazionale le materie qui di seguito riportate:
• Acquisizioni e/o fusioni - riorganizzazioni
• Strategie aziendali in tema di sviluppo ed investimenti
• Introduzione di innovazioni tecnologiche che abbiano effetti a livello generale sull'organizzazione del lavoro
• Linee Guida Piani Formativi di estensione sovraterritoriale: condivisione preventiva e analisi consuntiva degli interventi formativi, anche allo scopo di realizzare intese finalizzate all'utilizzo di risorse correlate ai Fondi allo scopo istituiti e già operativi
[…]
• Organici e relativa composizione
• Mercato del Lavoro
• Utilizzo del lavoro straordinario e supplementare
• Apertura nuove unità

Livello di territorio / Unità di vendita
Attengono a questo livello le seguenti materie di informazione in riferimento ad ogni unità di vendita;
[…]
• Organici e relativa composizione
• Mercato del lavoro nelle diverse tipologie di assunzioni
• Utilizzo del lavoro straordinario e supplementare
• Apertura nuove unità
• Quanto demandato dal presente CIA
Attiene, inoltre, al livello di Territorio/Unità di Vendita l'informazione ed il conseguente confronto fra le Parti per realizzare intese in particolare sulle tematiche occupazionali, sugli organici e la loro composizione, sull'utilizzo del Part-Time, sull'OdL e sugli orari di lavoro e la loro distribuzione, sulle condizioni ambientali e di sicurezza sul lavoro nel contesto di riferimento.
In relazione a questo, analogamente a quanto previsto per il livello nazionale, si conviene la programmazione di incontri periodici con cadenza semestrale, o su richiesta delle OOSS/RSU/RSA

Diritti sindacali
In riferimento al sistema di relazioni suindicato e al fine di rendere ancora più concreta e agevole l'attività delle Rappresentanze Sindacali a livello territoriale e nei luoghi di lavoro, si conviene l'innalzamento, ove non già in essere, del monte ore dei permessi retribuiti da un'ora e mezza, come da vigente CCNL, a due ore all'anno per ciascun dipendente, in relazione a ciascuna unità produttiva in cui la rappresentanza è presente.

Pari opportunità
Al fine di dare piena applicazione alla legge 125/91 relativa ad azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro, e con riferimento al vigente CCNL di categoria, le parti si impegnano a favorire una concreta promozione del rispetto della dignità delle persone e delle pari opportunità e a questo scopo l'Azienda si impegna a:
- Programmare specifici percorsi di aggiornamento dedicati alle lavoratrici/lavoratori al rientro da periodo di maternità/ congedo parentale e lunga malattia (superiore a 180 giorni);
- Prevedere momenti di commento e feedback con il collaboratore/ la collaboratrice interessati in relazione ai percorsi effettuati;
- Evitare o superare modalità organizzative eventualmente pregiudizievoli nei confronti delle lavoratrici
- Ad attivarsi per giungere alla definizione e sottoscrizione tra le Parti di un Accordo in materia di contrasto alle molestie sessuali, dando la più ampia e capillare diffusione ai termini dello stesso

Sicurezza e Ambiente di lavoro
In considerazione dell'importanza riconosciuta alla tutela della salute e della sicurezza dei collaboratori sul luogo di lavoro l'Azienda conferma il proprio impegno al rispetto della vigente normativa nonché del CCNL applicato, favorendo il confronto costante in materia con l'RLS in ciascuna unità produttiva.

Organizzazione del lavoro
Le Parti, nel confermare quanto già previsto in materia a livello normativo e dal CCNL applicato, si danno atto che l'O.d.L. deve essere finalizzata a favorire l'armonizzazione tra la crescita professionale ed il miglioramento complessivo delle condizioni e della qualità del lavoro in tutti i suoi aspetti per i dipendenti, nonché per quanto possibile a un'equa ripartizione dei ritmi e carichi di lavoro, e al miglioramento dell'efficienza, della produttività Aziendale, dell'utilizzo degli impianti e del servizio alla clientela. In questo quadro si conviene che tale materia sia oggetto di confronto e di intesa tra le Parti firmatarie del presente CIA a livello decentrato (territorio/unità produttiva), nel massimo rispetto delle peculiarità di ogni territorio e con il supporto della Direzione Risorse Umane, con cadenza annuale o in caso di necessità attivabile da entrambe le Parti, ciò anche in rapporto a quanto previsto nel capitolo relativo al diritto di informazione. Si riconferma che il confronto nella singola unità o nel territorio per definire il modello organizzativo ricomprende anche la verifica degli organici, la loro composizione e utilizzazione, gli orari commerciali e l'utilizzo degli impianti, anche in relazione al calendario delle aperture domenicali e festive al momento disponibile; i turni ed i nastri orari, le eventuali necessità di spostamento del riposo settimanale, la distribuzione dell'orario di lavoro, l'ambiente di lavoro, le ricadute sul lavoro conseguenti all'introduzione di nuove tecnologie e dell'informatizzazione, realizzando, infine, il conseguente collegamento tra i modelli organizzativi ed una positiva integrazione degli stessi rispetto ai Flussi Commerciali reali.
A livello di singola unità produttiva si provvedere, pertanto, al progressivo adattamento della programmazione dei turni di lavoro su base mensile.

Pause break
Si istituisce la pausa break retribuita durante l'orario di lavoro con obbligo di timbratura.
Le suddette pause vengono quantificate come segue:

- collaboratori Full Time o Part Time
con turno pari a 6 ore 10 minuti
- collaboratori Full Time o Part Time verticali
con turno spezzato 10 + 10 minuti
- collaboratori Part Time con orario di lavoro contrattuale 10 minuti
pari o superiore alle 4 ore giornaliere

La suddetta regolamentazione avrà effetto a partire dal 1° gennaio 2011.