Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 28 settembre 2010
Parti: ULSS 17 Monselice e Sacaim spa, Gemmo spa e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil
Settori: Edilizia, Nuovo polo ospedaliero unico per acuti di Monselice - Este (Pd)
Fonte: FILLEA-CGIL

Sommario:

Indice
Premessa
Art. 1 - Validità e campo di applicazione delle pattuizioni
Art. 2 - Normativa di riferimento
Art. 3 - Profili logistici del cantiere
Personale in trasferta
Sicurezza viaggio di rientro in furgone
Campo per gli alloggiamenti
Ufficio per RLS e OO.SS.
Servizio sanitario per il personale trasfertista
Art. 4 - Rapporti con gli Organismi Paritetici di Settore
Formazione

Formazione RLS
Art. 5 - Sicurezza del lavoro
Normativa
Progetto per una campagna di promozione
RLS di Sito
Verifica dei subaffidatari che operano in cantiere
Registro Infortuni di Cantiere
Presenza giornaliera del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione (CSE)
Formazione/informazione all'ingresso in cantiere
Registrazione della Formazione/Informazione per la sicurezza
Art. 6 - Regolarità
Cartellino di Accesso al Cantiere registrazione delle presenze giornaliere

Congruità
Art. 7 - Orari di lavoro
Art. 8 - Livello territoriale di contrattazione
Art. 9 - Subappalti ed affidamenti ad imprese terze
Art. 10 - Mercato del lavoro

Protocollo d'intesa
Nuovo polo ospedaliero unico per acuti di Monselice - Este (Pd)


In Padova, addì 28 settembre 2010 presso la sede ULSS 16 di Padova tra l’ULSS 17 di Monselice, in seguito per brevità denominata Committente, con sede legale in Monselice […], le imprese appaltataci Sacaim spa con sede a Marghera (VE) […], Gemmo spa con sede a Arcugnano (VI) […], le OO.SS. Fillea Cgil di Padova […], Filca Cisl di Padova […], Feneal Uil di Padova […] alla presenza del: Presidente del Comitato Provinciale di Coordinamento […], Direttore SPISAL ULSS 17 […]

Premesso che
a) Il Committente con lettera di affidamento in data 23 novembre 2009 e con prot. n. 0056185, ha comunicato l'aggiudicazione provvisoria al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Sacaim spa (capogruppo mandataria), da Carron Cav. Angelo spa (mandante), da Gemmo spa (mandante), da Siram spa (mandante) e dal Raggruppamento Temporaneo di Progettisti (mandante) composto da Net Engineering spa (capogruppo mandataria del RTP), da Progettisti Associati Tecnarc srl (mandante del RTP), da Prisma Engineering srl (mandante del RTP) e da Arteco Architecture Engineering Consulting srl ( mandante del RTP) della commessa denominata Nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti di Monselice-Este
b) in data 27 novembre 2009 e con prot. n. 0057081, la Committente ha comunicato all'Appaltatore l'aggiudicazione definitiva dei lavori suddetti;
c) il successivo 28 dicembre 2009, la Committente e l'Appaltatore hanno sottoscritto il "Contratto di concessione di lavori pubblici relativo alla progettazione esecutiva, costruzione e gestione del Nuovo Polo Ospedaliero Unico per acuti dell'Azienda ULSS n. 17";
d) le Parti si danno atto che la realizzazione dell'opera rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo del territorio, in un momento di particolare crisi, nonché per le correlate ripercussioni economiche / sociali / occupazionali / produttive / logistiche nell'area di intervento;
e) le Parti che sottoscrivono il presente Protocollo, in coordinamento con la Prefettura di Padova, si impegnano nell'adozione di tutte le possibili misure volte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata - in qualsiasi forma siano poste in essere - nella fase produttiva connessa;
f) le Parti, con la particolare considerazione che il Committente è Ente Pubblico che ha la competenza e responsabilità della promozione e verifica della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, condividono che la realizzazione della suddetta opera dovrà essere una fondamentale occasione per la promozione della cultura della sicurezza sul lavoro in edilizia. Le parti pertanto si impegnano a ricercare e condividere l'implementazione di procedure e percorsi di formazione per l'organizzazione del Cantiere in modo efficiente ed avanzato, anche in termini sperimentali;
g) le Parti condividono e si impegnano alla gestione ed organizzazione del cantiere come Unico Sito Produttivo la cui responsabilità per legge e per il CCNL ricade nell'Appaltatore e Committente;
h) le Parti si danno atto che con il termine Subaffidatari si riferiscono a tutte le fasi di lavoro cedute a terzi in qualsivoglia forma di affidamento quali: "Affidatari e/o Affidamenti", "Subaffidatari e/o Subappaltatori" e "Subaffidamenti e/o Subappalti" da intendersi in conformità a quanto previsto dalla Legge 19 marzo 1990 n. 55, dal D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81;
i) le Parti con il presente protocollo recepiscono i contenuti del protocollo "Regolarità e Sicurezza nei cantieri di Padova" siglato presso la Prefettura di Padova il 24 ottobre 2004, definendo le seguenti regole e procedure.
Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

Articolo 1 - Validità e campo di applicazione delle pattuizioni
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d'Intesa che - peraltro - impegna i firmatari al rispetto oltre che alla corretta applicazione dei temi e delle questioni ivi concordati ad ogni livello di relazioni, così come definito al successivo art. 7.
L'Appaltatore si impegna a vincolare tutti i terzi subaffidatari, siano essi in regime di subappalto, noli o servizi e, in ogni modo, impegnati nella realizzazione della commessa affidata dalla ULSS 17 all'osservanza dei contenuti del presente Protocollo d'Intesa, come questi ultimi faranno - a loro volta - per tutti i loro Subaffidatari, inserendo il presente protocollo tra gli allegati dei relativi contratti stipulati per la realizzazione dell'opera con la previsione esplicita della clausola che prescrive l'applicazione di tutti i punti del presente protocollo parte integrante e sostanziale del contratto e che ogni sua eventuale evasione avvierà la procedura di messa in mora dell'impresa terza e potrebbe determinare causa di risoluzione del contratto.

Articolo 2 - Normativa di riferimento
Tutte le Imprese, a qualsiasi titolo addette alla realizzazione dell'opera, dovranno rispettare quanto previsto in materia di lavoro dalle vigenti norme di legge e in riferimento ai Contratti Collettivi di Lavoro in relazione alla categoria prevalente enunciata nel Contratto di Appalto e/o Subappalto.
In particolare, le Imprese addette alla realizzazione delle opere edili dovranno osservare:
a) i CCCCNNLL per le Imprese Edili ed Affini, firmati dalle OO.SS. stipulanti il presente Protocollo d'Intesa nei settori di Industria / Cooperative / Artigianato ' / Piccole Imprese;
b) i CCCCRRLL ed i CCCCPPLL firmati da tutte le OO.SS. stipulanti il presente Protocollo d'Intesa per i lavoratori del settore dell'edilizia.
c) l'iscrizione presso la Cassa Edile di Padova delle maestranze che lavoreranno in Cantiere in armonia con quanto previsto dal CCNL edilizia industria, fatto salvo quanto previsto dall'accordo "Trasferta Veneto" e per quei lavoratori già iscritti presso le Casse Edile dell'artigianato del Veneto (CEAV-CEVA).

Articolo 3 - Profili logistici del cantiere
Personale in trasferta - le Parti, verificati i flussi di provenienza dei lavoratori occupati, procederanno alla definizione normativa e contrattuale - anche attraverso apposite convenzioni con i vettori per l'utilizzo dei mezzi pubblici.

Sicurezza viaggio di rientro in furgone - Per i viaggi di rientro presso i luoghi di residenza di tutto il personale che sarà impiegato nel cantiere, si dovrà garantire l'applicazione delle indennità di trasferta come previste dal CCPL di Padova. Inoltre nel caso di rientro nei luoghi di residenza con il viaggio in furgone, all'autista dovrà essere garantito un adeguato turno di riposo in modo da intraprendere il viaggio in sicurezza per se e per i colleghi trasportati. La tabella di adeguato turno di riposo in base al tempo di durata della guida, saranno concordata tra le Parti firmatarie della presente intesa.

Campo per gli alloggiamenti - Nel caso di predisposizione di un campo per gli alloggiamenti, questo dovrà essere allestito tenendo presente le più significative, qualificate ed efficaci soluzioni adottate nell'organizzazione dei cantieri avviati per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali nazionali: stanza singola - spazio ricreativo- mensa- adeguato numero di servizi igienici.

Ufficio per RLS e OO.SS. - Nell'organizzazione logistica del cantiere sarà reso disponibile un ufficio per i RLS e rappresentanti sindacali territoriali.

Servizio sanitario per il personale trasfertista - Sarà organizzato dall'Appaltatore in collaborazione con il Committente un servizio di assistenza medica per il personale trasfertista che alloggerà nei pressi del cantiere.

Articolo 4 - Rapporti con gli organismi paritetici di settore
Formazione
- Le attività di formazione saranno concordate tra le Parti e svolte in collaborazione con i relativi Enti Bilaterali di settore, competenti sul territorio, mentre i nominativi dei partecipanti ai corsi ed ammessi all'idoneità di mestiere saranno portati a conoscenza delle Imprese impegnate nella realizzazione dell'opera.

Formazione RLS - I programmi di formazione relativi ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e quelli per i singoli addetti, nell'ambito di quanto previsto dai CCCCNNLL del settore delle costruzioni, saranno concordati a livello territoriale e svolti in collaborazione con la Scuola Edile competente.

Articolo 5 - Sicurezza del lavoro
Normativa - Le Parti ribadiscono che l'applicazione scrupolosa ed il rispetto di tutta la normativa esistente - in materia di sicurezza, igiene e prevenzione -costituiranno un punto qualificante ed irrinunciabile dell'organizzazione di cantiere.

Progetto per una campagna di promozione - Le Parti si impegnano ad implementare una Campagna per la promozione della Sicurezza in Edilizia che accompagnerà tutta la durata del cantiere, presentando appositi progetti e richieste di finanziamento agli Enti competenti.

RLS di Sito - Le Parti condividono che per la prevenzione è necessaria la massima partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione della sicurezza del Cantiere, pertanto si prevede l'attività di almeno n. 1 RLS di cantiere e sarà riconosciuto un adeguato monte ore di permessi per potere svolgere:
• il completo controllo del cantiere settimanalmente e/o su richiesta dello/degli stessi RLS;
• organizzare riunioni con il personale e altri RLS delle diverse squadre che saranno impegnate nel Cantiere;
• svolgere riunioni con cadenza settimanale con le figure responsabili della sicurezza del Cantiere. Si valuteranno, altresì ed in siffatta occasione, le misure adottate o da adottarsi nonché gli ordini di servizio impartiti dalla Direzione Lavori e/o dal Coordinatore per la Sicurezza affinché l'Appaltatore e/o i Subappaltatori - ivi comprese le Imprese per la fornitura con posa in opera - predispongano gli adeguamenti necessari alle norme per la sicurezza (Testo Unico della Sicurezza n. 81 /2008)

Verifica dei subaffidatari che operano in cantiere - È compito dell'Appaltatore, in coordinamento e controllo con la Direzione Lavori (DL) ed il Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione (CSE), verificare che ogni singolo subaffidatario (compresi i lavoratori autonomi) predisponga tutti gli adempimenti e le misure definite negli elaborati progettuali nonché nelle leggi in materia di sicurezza ed igiene nei posti di lavoro.
Pertanto, qualora nell'esercizio delle proprie funzioni l'Appaltatore dovesse riscontrare inadempienze e/o difformità di qualunque soggetto imprenditore presente nell'esecuzione della commessa di cui alle premesse, dovrà attivare tutte le misure necessarie affinché i lavoratori operino in sicurezza e siano messi a conoscenza delle operazioni da svolgere a tale scopo.
In relazione a quanto sopra, pertanto, l'Appaltatore svolgerà le eventuali azioni di promozione e di coordinamento consultivo nei confronti dei subappaltatori e imprese terze per favorire la migliore omogeneità attuativa delle misure di igiene e sicurezza.

Registro Infortuni di Cantiere - tutti gli eventuali infortuni subiti in Cantiere dovranno essere comunicati al Coordinatore per la Sicurezza che provvedere a registrarli in un apposito registro al fine di monitorare l'efficacia della gestione della sicurezza, l'analisi delle dinamiche, la predisposizione di adeguate azioni necessarie per ridurre i rischi.

Presenza giornaliera del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione (CSE) - Il Committente si impegna a garantire la presenza giornaliera in cantiere del CSE o suo collaboratore.

Formazione/informazione all'ingresso in cantiere - in base alla comunicazione anticipata dei nominativi dei lavoratori che opereranno in cantiere (art. 6 ) si organizzeranno, da parte dell'Appaltatore in coordinamento e controllo con CSE, con cadenza settimanale, idonei momenti informativi sull'organizzazione della sicurezza in cantiere, le figure responsabili, la squadra antincendio e pronto soccorso. Questo primo momento informativo sarà occasione per la verifica della formazione di ogni lavoratore per lo svolgimento della mansione che svolgerà nel cantiere.

Registrazione della Formazione/Informazione per la sicurezza - tutti i momenti formativi e informativi per la sicurezza svolti in cantiere per l'applicazione del Piano per la sicurezza e dei POS saranno registrati da parte dell'Appaltatore in coordinamento e controllo con il CSE.

Articolo 6 - Regolarità
Cartellino di Accesso al Cantiere registrazione delle presenze giornaliere - Al fine di verificare la presenza nel cantiere del solo personale autorizzato ed assicurato, si prevede l'adozione della seguente procedura, da parte dell'Appaltatore con il coordinamento e controllo del DL e del CSE.
1. per ogni lavoratore (dipendente o autonomo) che opererà in cantiere l'impresa subappaltatrice o subaffidaria dovrà comunicare all'Appaltatore, almeno n. 3 giorni prima dell'operatività in cantiere, il nome del lavoratore, data di nascita, il livello di inquadramento e la mansione, periodo previsto medio di presenza nel Cantiere.
2. L'appaltatore quindi predisporrà per ogni lavoratore che opererà in cantiere un cartellino magnetico che sarà consegnato al lavoratore, previa verifica della corrispondenza del nome con il documento di riconoscimento. Il suddetto Cartellino di Accesso al Cantiere sarà utilizzato obbligatoriamente dal lavoratore per la registrazione con timbra cartellino elettronico del suo ingresso in cantiere.
3. L'Appaltatore, la DL e il CSE, periodicamente effettueranno delle verifiche a campione per accertare la corrispondenza della presenza dei lavoratori nei siti produttivi dell'opera con quanto riportato dal Timbra cartellino e dalle singole imprese terze nelle loro apposite comunicazioni.
Il Cartellino di Accesso al Cantiere, in quanto non dotato di fotografia, non sostituisce al tesserino previsto dalla legge (D.L. 4 luglio 2006 n. 223 convertito in L. 11 agosto 2006 n. 248).

Congruità - le parti firmatarie ritengono la verifica periodica della congruità tra ore lavorate (in base agli Stati di Avanzamento Lavori) e ore denunciate presso le Cassi Edili strumento essenziale per la verifica della regolarità delle maestranze impegnate nel cantiere e pertanto si impegnano a definire la procedura di verifica della congruità attraverso la Cassa Edile di Padova.

Articolo 7 - Orari di lavoro
Le Parti si impegnano a consultarsi e a concordare preventivamente le modalità per l'eventuale ricorso a:
- forme di organizzazione del lavorò a turni;
- regimi di orario settimanale e/o plurisettimanale, a squadre definite;
- sistemi ed orari con turni di lavoro alternati, a ciclo continuo, avvicendati, notturni, festivi con relative condizioni normative e retributive da stabilire nel prosieguo;
- modalità di rientro periodico dei lavoratori nei luoghi di provenienza, anche attraverso - laddove, operativamente, possibile - forme flessibili dell'orario di lavoro e relative compensazioni.

Articolo 8 - Livello territoriale di contrattazione
Le Parti convengono di stabilire un sistema di relazioni sindacali e di informazioni, così articolato:
livello territoriale:
Le Parti si incontreranno, di norma ogni 3 mesi o su richiesta di una di esse, per discutere congiuntamente i seguenti aspetti organizzativi del Cantiere:
a) verifica dell'applicazione del presente protocollo;
b) sicurezza, igiene del lavoro e prevenzione degli infortuni con connessi esame dello stato degli infortuni, delle malattie professionali, della morbilità nonché degli eventuali agenti nocivi e di accertamenti sanitari / visite ispettive;
c) sessioni informative sull'andamento dei lavori, sulle modalità organizzative dei cantieri e sulla forza lavoro complessivamente in essere nonché sulla gestione delle eccedenze anche attraverso forme di politica attiva del lavoro e/o di sostegno al reddito;
d) programmi occupazionali del Cantiere, formazione dei lavoratori e rapporti con gli Enti Bilaterali Contrattuali;
e) qualifiche, regimi di orario, eventuali turni da concordare, modalità di compensazione di riposi e ferie, individuazione degli eventuali periodi di chiusura collettiva aziendale;
f) informazione sulla struttura dei subaffidamenti;
g) conciliazione degli eventuali conflitti non definiti, a livello di cantiere;
h) applicazione delle normative in materia di sicurezza;
i) servizi logistici di cantiere;
j) osservanza degli adottati CCNL e CCPL della provincia di Padova.

Articolo 9 - Subappalti e Affidamenti ad imprese terze
Le Subaffidatarie, impegnate nell'esecuzione dei lavori, dovranno applicare nei confronti dei loro dipendenti le norme previste dalla contrattazione nazionale e territoriale di riferimento ivi compreso il presente Protocollo di Intesa.
Quanto sopra verrà attuato mediante l'inserimento, tra le condizioni contrattuali, di apposite clausole di salvaguardia per le eventuali violazioni - degli impegni normativi e/o concordati - che dovessero verificarsi. In particolare sarà ulteriormente esplicitato in ogni contratto di subappalto o sub affidamento che l'applicazione della procedura "Cartellino di Accesso al Cantiere registrazione delle presenze giornaliere -" è condizione fondamentale per la regolare esecuzione di ogni contratto di subappalto e sub affidamento, il cui eventuale non rispetto sarà causa sufficiente per la risoluzione dello stesso contratto.
L'Appaltatore si impegna a verificare che le Subaffidatarie garantiscano i diritti delle proprie maestranze, e di quelle dipendenti da Subaffidatarie e/o destinatarie di qualsivoglia altra forma di subcontrattazione, presenti sulla specifica commessa.
L'Appaltatore, fermo restando quanto previsto dalla vigente normativa in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, si impegna - per qualsiasi procedura di aggiudicazione - ad inserire, nel contratto d'affidamento e/o nell'abbinato capitolato speciale, la seguente clausola a tutela dei connessi addetti:
a) obbligo di applicare o far applicare integralmente, nei confronti di tutti i dipendenti nell'esecuzione dell'affidamento, il trattamento economico e normativo - di cui ai contratti collettivi, richiamati sub art. 2 - ivi compresi l'iscrizione dei lavoratori stessi ed il versamento delle relative contribuzioni agli Enti Bilaterali Contrattuali competenti territorialmente.
L'Appaltatore - per la liquidazione degli stati di avanzamento e del saldo finale dei lavori oltre che per lo svincolo delle somme poste a garanzia - chiederà a tutte le Imprese in regime di terze affidatarie, ovvero in subaffidamento di opere / servizi / forniture la copia conforme all'originale del DURC.
In caso di riscontrate omissioni e/o irregolarità, l'Appaltatore applicherà - nei confronti dei Subaffidatari - le misure di tutela contrattualmente previste e quelle contenute nel presente Protocollo d'Intesa.
In particolare, qualora - anche su istanza delle OO.SS. territorialmente competenti - siano accertate irregolarità retributive e/o contributive da parte della Subaffidataria, l'Appaltatore, in tempo reale, comunicherà al competente Ufficio dell'Ispettorato del Lavoro, il dolo e le indicazione anagrafiche dell'Impresa inadempiente. Inoltre, previa ricognizione del debito dovuto ai lavoratori dipendenti dell'Impresa inadempiente, presenti nel sito dei lavori della commessa, e, acquisita l'autorizzazione liberatoria da parte dell'Impresa stessa,- provvederà, immediatamente, al pagamento delle somme dovute.
Nel caso in cui l'Impresa inadempiente, dovesse rifiutare di autorizzare l'Appaltatore ad esercitare i poteri sostituivi, lo stesso Appaltatore si adopererà, per le finalità del presente Protocollo d'Intesa, ad agevolare e facilitare l'iter per l'applicazione delle norme di legge in materia di poteri sostitutivi.
Sulla base di quanto sopra, ed in riferimento a quanto previsto dal CCPL Edilizia Industria di Padova, l'Appaltatore - prima dell'inizio dei lavori - si impegna a comunicare, alle OO.SS. firmatarie del presente Protocollo, quanto comunicato dalla Subaffidataria dei lavori in ordine ai seguenti punti:
1) tipologia dei lavori assegnati;
2) livelli occupazionali e durata media presunta di presenza in cantiere;
3) normativa contrattuale e legislativa, da applicare ai lavoratori occupati e Cassa Edili di registrazione;
4) RLS dell'azienda.

Articolo 10 - Mercato del lavoro
Le Parti convengono che l'avvio della commessa costituirà occasione per dare concreta risposta alle esigenze sociali del mercato del lavoro locale.
L'Appaltatore, pertanto, favorirà l'inquadramento - in quantità e qualità professionali adeguate, alle esigenze operative - di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità o di disoccupazione della circoscrizione dove ha sede il Cantiere, fatte salve le esigenze di ricollocazione di propri dipendenti occupati in lavori ultimati e/o in fase conclusiva.