15 novembre 2010

 

Commissione consultiva per la salute e sicurezza sul lavoro

Elaborato il modello di presentazione delle buone prassi

 

Nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (articolo 6 del Testo unico) è stato elaborato un modello per la presentazione – da parte di ogni interessato – di soluzioni organizzative o procedurali, adottate volontariamente, in grado di migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (“buone prassi” ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 1, lett. v) del D.lgs. n. 81/2008).

 

In tal modo si fornisce agli operatori uno strumento per presentare, ai fini della “validazione” della buona prassi, le caratteristiche e l’efficacia delle attività di prevenzione già sperimentate con successo.

 

Ai fini dell’inizio della relativa procedura di selezione delle buone prassi, il modello, compilato in ogni sua parte e corredato di documentazione di supporto, può essere inoltrato al seguente indirizzo:

 

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali D.G. Tutela condizioni di lavoro Divisione III Via Fornovo 8 - 00192 Roma

Tel.06.4683.4059

Fax.06.4683.4260

 

Oppure al seguente indirizzo mail:

 

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 Modello di presentazione per la validazione ai sensi dell’art. 6, comma 8, lettera d) del D.Lgs 81/08 e s.m.i.

 

BUONA PRASSI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

TITOLO DELLA SOLUZIONE 

 

AZIENDA/ORGANIZZAZIONE CHE HA MESSO IN ATTO LA BUONA PRASSI

 

NR. DI LAVORATORI

 

Indirizzo

 

Tel.

 

N. di fax:

 

Email

 

Referente

 

FORNITORE DELL'INFORMAZIONE

 

Indirizzo

 

Tel.

 

N. di fax:

 

Email

 

Referente

 

SETTORE (cod. ATECO)

 

ATTIVITA’

 

 

 

PROBLEMATICA (pericolo/rischio/esito)

 

 

 

SOLUZIONE                                        TECNICA ORGANIZZATIVA PROCEDURALE

 

 

 

RISULTATI RAGGIUNTI  E ATTESI

 

 

 

COSTI/INVESTIMENTI

 

 

 

 

COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE

 

 

 

 

 

TRASFERIBILITA’  

 

 

 

 

 

 

DISPONIBILITA’

La prassi riguarda un prodotto, servizio o procedura che verrà resa disponibile senza vincoli ai fini della divulgazione?

SI

NO 

 

 

 

OVE POSSIBILE, ALLEGARE FOTO e/o ILLUSTRAZIONI DELL'ESEMPIO DI BUONA PRASSI, per esempio fotografie di un ambiente di lavoro riprogettato, materiale illustrativo relativo alle azioni intraprese o materiale di formazione. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Legenda del modulo

 

  • TITOLO DELLA SOLUZIONE: una riga, in cui si descrive molto brevemente il titolo della soluzione 
  • IMPRESA/ORGANIZZAZIONE CHE HA MESSO IN ATTO LA BUONA PRASSI: l’azienda che ha adottato le misure di Buona Prassi
  • FORNITORE DELL’INFORMAZIONE: talvolta l'organizzazione che propone il caso non coincide con l’azienda che ha adottato misure di buona prassi. In tal caso, fornire dettagli del fornitore dell’informazione.
  • SETTORE: ove possibile, il settore dovrebbe essere indicato usando la Classificazione ATECO.
  • ATTIVITA’: descrizione del compito e del luogo di lavoro/attività/situazione che ha determinato l’insorgenza del pericolo/rischio/esito o per la quale è insorta l’esigenza di un miglioramento.
  • PROBLEMATICA: descrizione di come, quando ed in che forma il rischio sorge e degli effetti che produce (qualsiasi disagio lavorativo, malattia, infortunio, effetti sulla produzione e sul lavoro o problematica organizzativa ecc.).
  • SOLUZIONE: barrare la casella corrispondente al tipo di soluzione (tecnica, organizzativa o procedurale) e inserire una chiara descrizione delle misure adottate e della loro attuazione e dei risultati attesi. La descrizione deve essere di facile comprensione tale da fornire al lettore un quadro preciso della soluzione applicata. *
  • RISULTATI RAGGIUNTI E ATTESI: un'indicazione dei risultati quantificabili, nonché di ogni vantaggio "non quantificabile" raggiunto o atteso, per esempio ridotta incidenza di infortuni, incidenti e malattie, miglior atmosfera di lavoro, modalità di lavoro più ergonomiche e/o economiche ecc.
  • COSTI/INVESTIMENTI: indicazione dei costi maturati durante l'attuazione della nuova    soluzione.  Ciò può comprendere costi in termini umani, sociali ed economici.
  • COINVOLGIMENTO: indicare in quale misura e come sono stati coinvolti i lavoratori e i loro rappresentanti.

 

  • TRASFERIBILITA’: Le informazioni possono essere usate in altre situazioni, ad es. altre aziende del settore, altri settori industriali, altri luoghi di lavoro e in quale misura?

 

  • DISPONIBILITA’: Verranno prese in considerazione per la validazione soltanto le prassi riguardanti prodotti, servizi o procedure che verranno rese disponibili senza vincoli ai fini della divulgazione.

 

 

 

* Saranno benvenute fotografie e qualsiasi altro materiale illustrato quale informazione supplementare nonché, ove possibile, ulteriori informazioni sotto forma di grafici, tabelle e diagrammi.